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pico turbine applicate a canali d irrigazione

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  • pico turbine applicate a canali d irrigazione

    buon giorno sono un turbinista maldestro, che ha un sogno di creare un club di persone sensibili all ecologia , e desiderose di sviluppare nuove tecnologie,nel campo delle energie rinnovabili . ho una grande esperienza in costruzione meccanica e vorrei costruire, una turbina peace o una turbina savonius , ho tutti i macchinari per costruire turbine fino a 2 metri di diametro, e materiali dal acciaio o dalle fibre composite in carbonio , banchi di bilanciatura e di montaggio cuscinetti ad immersione mi sono imbattuto in questo forum che ritengo interessantissimo nn ho nessuna competenza nel settore ,ma una grande voglia di fare ,se qualcuno ha ideee e progetti innovativi sono disposto a collaborare nella messa a punto di un prototipo per acque fluenti e canali di irrigazione

  • #2
    scusate ma non l ho scritto, nel nostro gruppo siamo ingenieri meccanici, ed elettrici , che sviluppano alternaatori a magneti performanti, sabato abbiamo individuato un canale di proprieta per fare delle prove

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    • #3
      Benvenuto Turbinista Maldestro,
      scusa la domanda ma proprio una turbina peace o savonius (esiste nell'hydro? Penso sia solo nell'eolico)?
      Se realizzi una normale e non semplice Coclea non può bastare?
      Buona continuazione
      RemTechnology
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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      • #4
        grazie remtecnologi per il benvenuto , la turbina savionius l abbiamo incontrata nei canali americani vedi roza canal con la societa Flipwing (Class 1) Demo at the Roza Canal - YouTube l idea e buona, perche nn ha impatto ambientale, si installa e disistalla facilmente, il problema che la societa contattata, nn e ancora operativa, e ha problemi di generatori ,noi l abbiamo reinventata, e abbiamo risolto in parte questi problemi dell immersione del generatore, poi tieni prresente che i canali vanno in secca 4,5, 6 mesi l anno e istallazione a coclea sono costose e richiedono opere murarie , per la turbina peace invece c e un mondo da scoprire perche con fluent e i programmi di simulazione con particolari di forzatura e di profilo si ottengono rese interessanti , i costi vengono ammortizzati in 2 anni nel 75 per cento delle analisi fatte in piemonte lombardia e veneto ti tengo informato sui prototipi e le realizzazioni ciao

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        • #5
          Salve Turbinista
          forse conosci la turbina Kobold ad asse verticale per correnti marine derivata dal tipo Darrieus, (ma immagino anche fluviali), installata a Messina da una unità operativa (spin off) della Federico II di Napoli.

          ADAG | Aircraft Design & AeroFlightDynamics Group

          In questo forum scrivono almeno tre utenti che si sono interessati a tipologie affini ai progetti che segnali (mi scusino coloro che non ricordo) ed alcuni hanno anche costruito prototipi e condotto esperimenti.
          Gino33
          Miradoc
          33Lampes

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          • #6
            mi piacerebbe sapere chi ha realizzato prototipi( leggi tre utenti) e dialogare su chi ha fatto esperimenti
            le kobolt sul flufiale o sui canali non sono ancora state installate per quello che io so sul moto maremotrice sono rese basse e alti incentivi che nei canali nn ci sono , per me le viti di archimede forzano l acqua e in particolari applicazioni sfruttano il peso del acqua. Con i forzatori che stiamo inventando a costi irrisori abbiamo aumentato la velocita da 1 ,2 metri al secondo a2,3 metri al secondo cosa mica da poco , le savonius si prestano all istallazione di tre alternatori e quindi interessanti, per la fine di novembre avremo pronti 2 prototipi una peace strana e una savonius faremoinstallazioni sperimentali in vasche di depurazione

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            • #7
              Se fai una ricerca utilizzando i loro nomi (vedi profilo, vedi forum post), puoi trovare i loro interventi più recenti e una parte della documentazione prodotta.
              Prova anche a contattarli con messaggio privato, anche se credo che qualcuno abbia rarefatto la frequentazione al forum.
              Se non riuscirai a contattarli, mandami un messaggio e ti farò avere un recapito mail.

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              • #8
                Non sono sparito, sto aspettando che il mio "socio" si decida a provare una strana ruota idraulica che ho preparato.

                "Turbinista maldestro"? non credo sia maldestro.
                Se poi fosse in grado di fornire-indicare cuscinetti per immersione e sopratuttto alternatori per immersione gli farei un monumento (semprecchè la mia ruota non sia una cavolata).

                Pensavo che Peace e Savonius non fossero soluzioni valide, ma sempre disposto a ricredermi.

                Ho provato a "intubare" una piccola coclea a 2 principi: gira bene. Come mai non le fanno così? Costerebbero meno e l'acqua non trafilerebbe. Ci sarà certo qualche problema.


                Saluti a tutti e a Wilmorel in particolare

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                • #9
                  IGLODUR X DELLA SOCIETA IGUS IL CUSCINETTO igus® - iglidur® - Boccole e cuscinetti autolubrificanti in plastica PER L ALTERNATORE INVECE E PIU DIFFICILE NOI LO STIAMO FACENDO E BREVETTANDO, PERCHE NN NE ABBIAMO TROVATO IN COMMERCIO SIAMO PARTITI DA UN PROGETTO E CI STIAMO ANCORA LECCANDO LE FERITE ORA PERO CI SIAMO QUASI

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                  • #10
                    Si se mi mandi un messaggioio nn ho i tre nomi ma ti ringrazio gia da ora

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                    • #11
                      Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio

                      Ho provato a "intubare" una piccola coclea a 2 principi: gira bene. Come mai non le fanno così? Costerebbero meno e l'acqua non trafilerebbe. Ci sarà certo qualche problema.
                      Ciao Gino,

                      le fanno già intubate, minimo 3 ditte ... le realizzano con tutti i supporti e poi quando arrivano sul posto le piazzano. La ditta olandese aveva il video della prima installazione che gira su internet ed è fatto proprio così .... intubata!

                      Su piccole salti e piccole portate non ci sono problemi anzi, ma quando sali di portata il peso che va a finire sui cuscinetti, supporti, tubi ecc. cominciano ad essere considerevoli e quindi i costi salgono e il rapporto benefici/costi peggiora fino ad essere sconveniente.
                      Senza considerare poi il discorso idraulico, al momento non so se ci sono studi ma la la superficie bagnata aumenta, e ci sono molto dubbi che l'efficienza recuperata grazie al minor trafilamento recuperi quella persa per l'altra causa.
                      Ci vorrebbero studi fluidodinamici di un certo livello, che costano un capitale e che difficilmente si riescono a spalmare su un mercato così povero!

                      ciao

                      Mat

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                      • #12
                        Salve Gino e Mastanic
                        Probabilmente conoscerete questa, a tre principi, in vetroresina.
                        Accanto c'è anche il fimato della Spaans Babcock dove però la cassa è tubolare ma non solidale all'elica.

                        Plastic Archimedes Screw - YouTube
                        Ultima modifica di Wilmorel; 07-11-2012, 15:01.

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                        • #13
                          Grazie a tutti per le informazioni: molto interessanti.

                          Se Turbinista mi dà un recapito potrei essere interessato agli alternatori sommersi (se la mia ruota dovesse funzionare) però servirebbero dei 3-5 kw.

                          Io ho provato a far girare un alternatore assiale a magneti permanenti (non protetto, ma solo ben annegato nella resina) colpito da un getto d'acqua. Funzionava, ma non ho verificato se il rendimento calava (presto lo farò, almeno spero). Sicuramente c'è il problema della sabbia che potrebbe smerigliare e mandare in corto le bobine. Ora stò cercando qualcosa per evitare l'abrasione, ma dev'essere dura. Però ho il vantaggio di avere 2-3 mm di traferro a dispoosizione.

                          A quanto pare la normativa (sicurezza ecc.) non impedisce di mettere alternatori sommersi (in effetti ci sono pompe sommerse). Resto però stupito (considerando le burocrazie imperanti). Avevo pensato di portar fuori i fili delle singole bobine in modo da stare sotto i 48 volt per filo, ma se non è indispensabile tanto meglio.

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                          • #14
                            Buon giorno a questo proposito intervengo con una domanda,ma qualcuno conosce delle aziende che producono queste turbine sommerse tipo peace,perché io sto cercando di contattare l unico riferimento che avevo che sarebbe hydrovolts ma nessuno risponde.Grazie in anticipo

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                            • #15
                              Si tratta di un aggeggio lungo circa 1 m, di diametro 0,4 m, dal peso di circa 40 kg. Produce pochi W, ma potrebbe costare, se prodotto in serie, venduto in scatola di montaggio con i componenti che ho immaginato, molto poco.Io ho progettato una coclea intubata molto più piccola, ma che può essere replicata a basso costo in n esemplari, piazzata e rimossa in pochi minuti, senza alcuna opera permanente nel letto o sulle banchine. Mi servirebbe proprio qualcuno in grado di costruire un prototipo per ottimizzare i profili e definire i parametri operativi in condizioni reali. Se turbinista maldestro, gli amici Will e Rem e gli altri interessati ci danno una mano, potrebbe uscirne un progetto collettivo da portare sul mercato.
                              Io sono disponibile.

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                              • #16
                                Ciao Miradoc,
                                a mio opinabile giudizio il progetto richiede la definizione o affinamento del generatore. Dove collocarlo, come realizzarlo? Conviene un generatore standard, azionato da un rinvio angolare o da una coppia di ingranaggi conici, che consenta di sistemarlo all'asciutto al di sopra del livello del corso d'acqua? Oppure conviene utilizzare un generatore integrato nel condotto, alla maniera delle eliche a bulbo? In tal caso come garantire l'ermeticità del generatore immerso? Non ultimo questo generatore non potrebbe essere a flusso assiale, a causa dell'ingombro diametrale che deve rimanere limitato per non ridurre eccessivamente la sezione del flusso idraulico. Pochi mesi or sono in un altro post abbiamo discusso con Gino della opportunità di utilizzare un generatore a magneti permanenti immerso (per le sue ruote sottobriglia). Gino ne sosteneva con convinzione la fattibilità, mentre io ero e sono decisamente dubbioso, specialmente per una soluzione in tensione di rete. So peraltro che una azienda italiana ha studiato e sperimentato una serie di turbine valide anche per acque sporche, derivate da modelli di pompe centrifughe, con il generatore integrato del tipo a magneti permanenti. Non ho seguito e non conosco gli sviluppi di questo prodotto ma se lo si ritiene utile posso fornire riferimenti in e-mail o PM.
                                Per quanto riguarda un eventuale prototipo e prescindendo dalla mia disponibilità di tempo, io non dispongo di un laboratorio adeguatamente attrezzato per realizzarlo, ma al massimo idoneo per la realizzazione di un modello di plexiglass in scala, che vedo di scarsa utilità in questa situazione.




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                                • #17
                                  Mi riferivo per l'appunto a soluzioni di generazione integrate nell'asse ed a bassa tensione. Al numero previsto di giri, non è un problema garantire l'isolamento stagno del generatore. La tensione è comunque limitata (ho immaginato di disporre in casa di un inverter, magari lo stesso dell'impianto PV). Sembra che turbinista disponga del necessario come officina e know-how ingegneristico. Quel che manca è fluidodinamica e soldi. Un prototipo, anche raffazzonato, può servire a ottimizzare la forma delle pale ed a scegliere i componenti (possibilmente senza inventare/costruire nulla, ma attingendo alle offerte commerciali in fatto di magneti permanenti, alcuni dei quali già provati da me).

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                                    ...Sembra che turbinista disponga del necessario come officina e know-how ingegneristico ....
                                    Ho paura che turbinista esagerasse un po' ...

                                    In effetti anch'io avevo vagheggiato l'idea di tenera l'alternatore sott'acqua visto che era tutto annegato in resina (ma c'era il il problema dell'abrasione fra rotore e statore per colpa della sabbia) e io non avevo il problema del'ingombro, però qui mi hanno detto che la roba elettrica autocostruita non è ammessa e per me chiude il discorso. Certo è strano però visto che l'inverter farebbe da interfaccia

                                    Comunque una coclea sommersa mi sembra una cosa strana, funzionerebbe come un'elica, perchè allora non usare un'un'elica?

                                    Non ho capito bene il disegno, ma mi sembra una cosa destinata ad un canale, in tal caso mi sembrerebbe meglio una cosa fissa.

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                                    • #19
                                      Forse dal disegno non si deducono le dimensioni: l'aggeggio (la parte intubata) è lungo circa 1 m, per 0.4 m di diametro. Si fissa in alveo per mezzo di due paline e può essere rimosso sollevandolo (peserebbe circa 30 kg), per manutenzione o per evitare piene. L'elica (non una coclea) è modulare, in funzione della velocità del flusso, per poter ottimizzare l'estrazione di di energia. Ho immaginato una serie di innovazioni che sono convinto funzionino, ma ovviamente un conto è la simulazione FEA, un conto la realtà di un prototipo testato in vasca e nelle condizioni reali. Se qualcuno partecipa, io sono disponibile a fornire il progetto completo (tra l'altro, l'immagine si riferisce alla stesura del brevetto, già pronto).

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                                      • #20
                                        Non posso partecipare, un conto è fare una ruota che lavora a spinta (gravità) un altro progettare un'elica che lavora in tutt'altro modo.
                                        Mi sembra però difficile trovare forme idrodinamiche migliori visto che saranno stati fatti grandi sforzi per le Kaplan.
                                        Non vorrei poi che l'intubatura e il cono anteriore avessero effetti opposti a quelli desiderati (avendo l'acqua la possibilità di circuitare all'esterno).
                                        Poi quello che dice Wilmorel mi sembra da tenere in attenta considerazione.

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