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  • #61
    Dalla villeggiatura un commento.
    Bravissimo!

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    • #62
      Grazie Wil, ma aspettiamo un annetto, prima devo trovare il posto, poi il coraggio di mettercela, sperare che non mi caccino in galera e che la piena non la porti via o non l'intasi. Hai scelto il periodo giusto per le ferie: è arrivato il caldazzo :-(

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      • #63
        ciao gino,

        mi associo a Wil ... davvero una bella griglia..

        ecco il link che ti avevo accennato su progetti analoghi al tuo..

        IL RICUPERO DI ENERGIA DALLE BRIGLIE MONTANE

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        • #64
          Grazie della segnalazione! Direi però che a parità di acqua turbinata sarebbe una soluzione assai più costosa di una banale ruota (che certamente renderebbe un po' meno).

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          • #65
            Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
            Grazie Wil, ma aspettiamo un annetto, prima devo trovare il posto, poi il coraggio di mettercela...(
            Non avuto bisogno di trovare il coraggio di mettercela e rischiare: in mio socio ha proposto di metterla in un rio che attraversa la proprietà di un suo parente ... bellissimo ... peccato che quando l'ho sollecitato visto che le piogge sono alle porte non si ricordasse più niente @#°!!!

            Sarà meglio trovare un nuovo socio

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            • #66
              Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
              ...Sarà meglio trovare un nuovo socio
              L'avevo trovato (bel rio con ponticello a filo proprietà per provare la ruota o almeno la griglia), ma dopo un po' si è defilato dicendo "passano tutti di qui, fai tu ..." Naturalmente non era il caso che io andassi a fare un abusino in casa d'altri. Perciò ho cercato altrove e ho trovato un rio proprio adatto (isolato, quattro case), ma quando sono andato a far misure nel greto, un tizio è passato varie volte guardando fisso ... prevedibile una denuncia. Avrei dovuto fermarlo, spiegare eccetera eccetera. Magari la denuncia comporta poco, ma i locali potrebbero togliere la mia ferraglia dal fiume.

              Perciò ho pensato che forse la strada migliore e' un'altra: chiedere una concessione per un impiantino a Coclea che possa essere un investimento decente e aggiungere l'opzione della ruota. Se i test con la ruota andassero bene, ok, altrimenti ripiegare sulla coclea (così non si butterebbero tempo e soldi).

              Chiedo alla vostra gentilezza ed esperienza:

              a) E' possibile fare una domanda con due possibili tipologie di impianto?

              b) Una coclea attorno ai 50kW in un fiumiciattolo in secca per 6-7 mesi all'anno, è sicuramente antieconomica? Anche se totalmente finanziata con soldi propri?

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              • #67
                Ciao Gino
                Il metodo di valutazione per giudicare la convenienza di un investimento è il solito, qualunque siano le caratteristiche dello stesso.
                Si tratta di impostare un bilancio costi-benefici, che di solito è valutato in termini monetari, (rendimento annuo, tempi di ritorno), ma che potrebbe includere vantaggi e soddisfazioni soggettive non quantificabili dal punto di vista monetario.
                In ogni caso vanno definiti gli incassi, determinati in primo luogo dai parametri, producibilità e cioè salto e portata media annua (curva di durata) e tariffe, e naturalmente i costi, sia quelli di impianto che quelli di gestione e manutenzione.
                Ci sono in circolazione diversi programmini o fogli di calcolo che consentono una prima determinazione del bilancio, supponendo di conoscere i dati che ho citato. Se lo ritieni interessante ti posso fornire il link al download oppure il programmino in posta.
                Non capisco la alternativa o ripiego ruota-coclea. La coclea non ha maggiori opportunità di essere accettata di quanto non ne abbia la ruota e forse viceversa. D'altronde, dove collochi una ruota, quasi sempre è collocabile una coclea.
                La discriminante è piuttosto fra una soluzione in alveo, che mi pare tu voglia proporre, rispetto alla soluzione con derivazione, che ha probabilmente maggiori opportunità di essere approvata dagli organi competenti.
                Per quanto concerne la convenienza dell'impianto del quale fornisci scarni valori, caratterizzato da curve di durata molto ridotta, solitamente, produce ritorni convenienti se i principali parametri sono: salto rilevante, percorso delle condotte breve e di agevole realizzazione, portata regolare anche se contenuta (per le possibilità di autofinanziamento di un privato). Mi pare viceversa che il tuo salto sia modestissimo, la portata molto irregolare e torrentizia.
                In ogni caso ne possiamo parlare.

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                • #68
                  Grazie Wilmorel, giustissimo quello che dici.

                  I miei sono "vaneggiamenti a cielo aperto" perche' non ho identificato una possibile localizzazione. Faccio un esempio per spiegarmi meglio: il mio primo contatto (che ha due grosse coclee) nella sua concessione ha un affluente molto torrentizio e mi disse che avrebbe voluto farci una Pelton con funzionamento a pieno regime per 3 mesi e per altri 3 mesi ridotto. A me, a occhio, parrebbero pochi, ma magari voi sapete di situazioni analoghe non economicamente disastrose.

                  Sì, hai inteso bene, a me piacerebbe vedere che succede ad una ruota messa in mezzo al fiume protetta da una robusta griglia (ipotesi guardata da tutti con sospetto, se non peggio). Per poterlo fare con l'ok della Regione, dopo speranze andate deluse, bisogna chiedere una concessione vera e propria, con tempi lunghi e costi. Se l'esperimento della ruota fosse un fallimento potrei recuperare tempo e spese ripiegando su di una installazione collaudata.

                  Tu dici che la soluzione "con derivazione" ha maggiori probabilità d'essere accolta. Lo credo anch'io. Però (supponendo che non sia una cretinata tecnica, cioè che possa funzionare) allargare (o fare) una briglia di per se' necessaria, impatterebbe assai meno di una derivazione. Capisco però che verdi, pescatori, e simili (che dovrebbero essere ben contenti) si opporrebbero per principio e soprattutto in caso di robe mai viste .... ma si dice che la fortuna aiuta gli audaci :-)

                  Ripensandoci, forse sarebbe meno impegnativo basarsi, come ripiego, non su una Coclea, ma su una Pelton o forse ancor meno impegnativa sarebbe una Turgo (se è vero che bastano solo 15 mt di dislivello contro i 30 della Pelton). La ruota che ho già pronta (98x100 cm, circa 400 watt) macina 60-70 l/s. Potrei presentare un progetto con la ruota che fa da "presa a trappola" e l'acqua che vi transita, filtrata con una coanda, portarla al tubo.

                  70x15x9,81= 10 kW, netti 5 kW Andrebbe bene per una casa nei pressi. Se la ruota contribuisce bene, se no la si lascia lì ad arrugginire perdendo solo 150 cm di salto. Nulla impedirebbe di prendere più acqua e più salto, se disponibili.

                  O sono solo sogni?

                  PS. Ieri sono andato a vedere il Brasimone e Suviana, ma che belli! e che bei posti! e quanti fiumiciattoli!
                  Non c'ero mai stato e sono a due passi da casa mia.

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                  • #69
                    Pelton e Turgo da una parte e Coclee e Ruote dall'altra sono macchine diversissime.
                    Fatto questa premessa, si potrebbe allora puntare su una ruota con funzione puramente accessoria rispetto ad un impiantino principale incentrato su una macchina per salti medi, che per 20 metri vedrei piuttosto in una Banki, flessibile e difficile da intasarsi anche con acque non propriamente pulite. Sarebbe una garanzia di redditività anche se la installazione non è studiata a fondo.
                    A fronte di un simile compromesso, punterei piuttosto su di un rio che offra migliori valori di costanza della portata. Ovviamente, in Appennino queste situazioni si ritrovano piuttosto in montagna e nei fondovalle del crinale, o rii che derivano da zone integre dal punto di vista naturalistico, cioè molto boscate.

                    Viceversa, ho notato che tutte le recenti realizzazioni o recuperi, soluzioni per basse cadute, economicamente sostenibili, si concentrano su canali derivati da importanti torrenti montani, che presentano limitati periodi di asciutta, 3-:4 mesi al massimo.
                    Canali derivati da Trebbia, Nure, Taro, Parma, Enza, Secchia ecc.

                    Perchè non ti metti alla ricerca di vecchi impianti dismessi? Non hai idea, o forse si, di quanti fossero gli impianti idraulici su questi canali derivati.
                    Ti invito anche a leggerti gli ultimi post della discussione "Vecchio mulino, quanta acqua..."
                    Mi sembra abbastanza esplicativa delle problematiche di questi salti minori.
                    E' però evidente che queste soluzioni implicano quanto meno un importante investimento per l'acquisto di area o manufatto...

                    Ti allego in PM il link ad una pagina della regione che tratta della regimazione dei rii minori, e nella quale si accenna alla sistemazione di briglie ecc.
                    Saluti

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                    • #70
                      Vero. Sicuramente la banki dovrebbe essere "the best". Sicuramente in montagna o nelle prime colline.
                      Ho pensato alla Turgo perche' accoppiata ad una Coanda non dovrebbe intasarsi, gira forte e può evitare il moltiplicatore. Poi mi sembra facile da autocostruire. Inoltre mi pare adatta anche per piccole potenze (si trovano delle banki piccole?).

                      Quanto alla Coanda, se la griglia della ruota ha già filtrato i sassi di diametro maggiore di 2-3 cm, dovrebbe essere assai contenta.

                      Anche da noi ci sono molti canali che un tempo avevano delle kaplan di discreta potenza, e conosco pure i proprietari (io d'estate abito in località "Il Mulino di ..."). Purtroppo le portate oggi si sono molto ridotte inoltre, il consorzio manda l'acqua solo per pochi mesi estivi (uso irrigazione). Per quanto diminuita però la portata è eccessiva per una ruota, potrei metterla per provare cosa rende, ma lo so già, ho già fatto le mie prove.

                      Come sai, a mio parere la ruota "forse" può diventare conveniente solo se la si può mettere in alveo.
                      Oppure per ragioni estetiche e con piccole potenze in zone tranquille (e qui non ho dubbi, ma non ci sarebbe "gusto")
                      Quindi io vorrei mettere la ruota "a rischio": dove passano valanghe d'acqua, massi, tronchi, ghiaia, ghiaietto, foglie e sabbia.
                      La mia ruotina 98x100 è una ruotina "a perdere".

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