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Studio di fattibilità

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  • Studio di fattibilità

    Salve a tutti,
    sono nuovo del forum ed ho una preparazione inesistente in materia di idroelettrico.
    Nel mio terreno passa un fosso con una portata pari a circa 400 l/s nei mesi invernali fino a scemare a circa 50 m/s nei mesi estivi. Il corso ha una pendenza molto bassa (20 metri di salto sviluppano in circa 1000 metri di lunghezza) e la velocità dell'acqua misurata nel punto a sezione più piccola è di circa 1,5 m/s nel periodo di piena.
    Sarei interessato a sfruttare il corso d'acqua per vendere la corrente ma non riesco a capire quale tipo di impianto conviene e se conviene.
    Leggendo un po' dei vostri post mi sono fatto le seguenti idee:
    • limitare incidenza di opere civili con ruota idraulica ma produzione di energia molto ridotta (pala di 1,2 m di lunghezza immersa per 0,35) --> P = 0.7 kW (ho usato la seguente formula, correggetemi se ho sbagliato P = 0.5*A*v^3*eta con rendimento di circa 0,5)
    • maggiore incidenza di opere civili con coclea idraulica e modesta produzione di energia (in un punto particolare si potrebbe ottenere artificialmente un salto di circa 1,5 m) --> P = 2.94 kW (nel periodo di piena) P = 0.31 kW (nel periodo di secca) (formula P = Q * g * h * eta, con rendimento di circa 0,5)
    • massima incidenza di opere civili e massimizzazione della produzione di energia con impianto a condotta forzata e turbina (qui dovrei pensare di realizzare circa 1 km di tubazioni) --> P = 66 kW (in piena) P = 8.3 kW (in secca) (formula P = Q * g * h * eta, con rendimento di circa 0,85)

    Vorrei chiedervi una mano per quantificare le spese di investimento oltre che revisionare da esperti quanto ho riportato.
    Vi ringrazio anticipatamente.
    ft

  • #2
    mi spiace deluderti ma con la portate e situazione che esponi ci sono due parole da dire: lascia stare

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    • #3
      Grazie mille per la rapidità.
      Immaginavo che non ci fosse grande convenienza.
      Mi ero illuso un po' perchè nel caso di impianto a condotta forzata si poteva ipotizzare una buona redditività.
      Dai ignorante avevo fatto le seguenti considerazioni molto approssimative:
      stima della potenza elettrica ottenibile:
      • primo semestre: P = 0.4 * 9.81 * 20 * 0.85 * 0.85 = 56.1 kW;
      • secondo semestre: = 0.05 * 9.81 * 20 * 0.85 * 0.85 = 7.1 kW

      Ipotizzando un funzionamento continuativo per 350 gg/aa (15 giorni per la manutenzione) si otterrebbe una produzione di energia pari a:
      • Primo semestre - E = 56.1 * 24 * 350/2 = 235620 kWh;
      • Secondo semestre – E = 7.1 * 24 * 350/2 = 29820 kWh.

      Ipotizzando un prezzo di vendita dell’energia elettrica pari a 0.20 €/kWh, si otterrebbe un ricavo pari a R = (235620 + 29820) * 0.20 = 53000 €/aa circa;

      anche ipotizzando una spesa di 300k€ l'impianto si ripagherebbe in meno di 6 anni.

      E' totalmente folle come ragionamento?? Ho fatto considerazioni sballate?

      Grazie ancora

      ft

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      • #4
        su una condotta così lunga e con poca pendenza devi considerare le perdite di carico che, di fatto, ti riducono il salto utile, oltre a questo devi considerare il dmv che dovrai rilasciare quindi la portata non sarà la totale ma dovrà essere defalcata del 20% che devi rilasciare, devi considerare che 1 km di condotta con scavo e reinterro costa una fucilata quiandi 300k euro per la realizzazione non bastano, poi devi vedere l'allaccio corrente; dov'è la linea?, anche l'allaccio alla corrente può riservare amare sorprese

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        • #5
          Io non sono in grado di aiutarti, immagino che molto dipenda dal costo di 1 km di tubi.

          Se tu decidessi di lasciar perdere e visto che hai a disposizione un salto di circa 1,5 metri potresti considerare quanto segue.

          Io sto facendo delle prove con una ruota idraulica "per di sopra" per una collocazione diversa dalla tua (e assai più problematica): i test mi dicono che con una ruota diametro 1,5 e larga 3 metri si dovrebbero turbinare fino a 360 l/s con una potenza all'uscita del generatore di circa 4 kW (30 giri al minuto). Da un preventivo grossolano, i componenti per ruota e telaio (escluso moltiplicatore, generatore eccetera) dovrebbero costare 3-4000 euro. Trascurando eventuali problematiche elettriche, il rendimento (rispetto ai watt potenziali) cala pochissimo al calare della portata. Se non c'è grande quantità di detriti non vedo motivi di arresto per manutenzione (salvo il gelo). Il salto necessario per una ruota di 1,5 dovrebbe essere di circa 1,65.

          Aggiungo a posteriori che se poi venisse a piacere, forse si potrebbero creare tanti salti rifacendo il fosso tutto a scalini (ma non ho idea di quanto costerebbe).
          Ultima modifica di gino33; 06-03-2013, 13:27.

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          • #6
            Come sempre grazie prima di tutto.
            Premetto che mi sembra chiaro che dovrei lasciare perdere, ma almeno dalla situazione cerco di tirare fuori il più possibile cioè cercare di apprendere un po' che non fa mai male.
            Se non ho capito male le perdite di carico dipendono dalla lunghezza della tratta, dal tipo di tubazione usata (materiali) e dal diametro della tubazione (ho visto delle formule sul sito Oppo). Visto che la lunghezza è fissata e che il materiale me lo posso più o meno scegliere, rimane da definire il diametro. Quali sono i criteri per la scelta del diametro? Inoltre non è ipotizzabile fare delle tubazioni fuori terra (considerando che i lavori dovrebbero essere eseguiti a mano...)?
            Mi sento in imbarazzo a portarmi dietro 'sto bagaglio di ignoranza, scusate :§ moan..

            Per gino33: le considerazioni fatte sulla ruota (a meno dei galleggianti) nascono da questo thread che avevo letto prima di scrivere:
            http://www.energeticambiente.it/idro...leggianti.html
            Se le considerazioni da fare fossero differenti si potrebbe anche approfondire.

            Grazie ancora a tutti,
            f

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            • #7
              Niente a che vedere con le ruote su galleggianti (non c'è salto, inoltre rendono pochissimo).

              Parlavo di ruote "per di sopra" che hanno un buon rendimento idraulico (anche dell'80%).
              In un salto di 1,5 metri con 400 l/s hai un'energia potenziale 1,5x0,4x9,81=5,9 kW
              Se bastasse mantenere una pendenza dell'1% (ma questo non lo so) avresti 10 metri di salto utile, quindi 10x0,4x9.81=39 kW potenziali, circa 25 netti.

              Però prima devi vedere cosa puoi ottenere-spendere intubando e qui io non ti sono d'aiuto.

              Con le ruote potresti procedere per gradi: ne fai una con l'alternatore ma senza l'allacciamento: vedi cosa produce e cosa hai speso e poi decidi (chissà forse per una prova non serve neanche la trafila dei permessi). Non è che io mi offra come fornitore, ma potrei passarti il disegno su CAD, vai da uno che taglia col laser e ti fai fare i pezzi. La tua esperienza sarebbe un'esperienza anche per me, soprattutto se non stai troppo lontano (io sono di Modena).

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              • #8
                per franz.to, oltre al costo della condotta devi anche considerare che è impossibile che trovi una turbina che possa funzionare con 0,05l e con 400l e se anche esistesse è impossibile che possa rendere l'80% in un range di portate così elevato quindi dovresti comunque rinunciare a qualcosa sopra o sotto e/o in alternativa adettare più turbine per coprire tutto il range di portate con un moltiplicatore di costi impensabile per la tua location

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                • #9
                  Non ho verificato con accuratezza il rendimento della mia ruota con basse portate, sia perché mi è difficile misurare quanta acqua entra, sia perché sono fiducioso. Difatti anche nel catalogo Ritz-Atro si legge che la ruota "per disopra", al 10% di portata, rende quasi come alla portata massima. Anche a occhio direi che si comporta molto bene.

                  Piuttosto non so cosa succede usando un motore asincrono come generatore (cosa qui consigliata per la sua semplicità ed economicità). Altri potranno specificare.

                  Se ci fossero problemi, con un alternatore a magneti permanenti e un inverter MPPT, dovresti poter succhiare tutti watt disponibili

                  Su costi e rendimento degli alternatori a magneti permanenti non sono informato. Io me lo sono autocostruito, il materiale mi è costato circa 600 euro, ho testato un rendimento del 90%, costante da 50 a 200 giri, portato a 6-700 giri stimo arrivi a 3-4 kW con lo stesso rendimento. Serve quindi una moltiplica x23. Un buon moltiplicatore ad assi paralleli adeguato a questa potenza non dovrebbe costare più di 1000 euro e rendere sul 96%. Poi devi aggiungere 1000-1500 euro per l'inverter (rendimento 95%). Per il resto non ho idea.

                  A proposito, poiché io sono in difficoltà nel finire le mie prove (chi dovrebbe farle non riesce a causa di una caterva di problemi che gli cascano sempre addosso) se tu fossi interessato a verificare cosa succede senza spendere una lira, io potrei prestarti la mia ruota. E' piccola per la tua portata (100 cm di diametro e 100 di larghezza) ma sufficiente per farsi un'idea. Trattandosi di una cosa piccola, mobile, provvisoria, in un'area privata e che non richiede rilevanti interventi nel fosso, credo si possano evitare le trafile burocratiche. Metto una foto:
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2011.04.02 ruota 010xpic.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 87.9 KB 
ID: 1934856
                  Qui la tramoggia è doppia per ottenere un funzionamento rovesciato, ma nel tuo caso non serve. Come vedi l'alternatore lavora anche nell'acqua.

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                  • #10
                    Per giorgiokawa: obbligato come sempre. In linea di principio non credo sarebbe un grosso problema eliminare dal conto i mesi estivi dato il contributo esiguo e quindi definire la turbina in base alla massima portata. Il problema vero, come suggerivi in precedenza sono: perdite di carico distribuite e concentrate che, se non ho sbagliato a fare conti (fissando un diametro esterno da 500 mm con tubo in PE ed ipotizzando una strozzatura fino a DN 250 per entrare in turbina) ammonterebbero a 6.5 + 1.8 = 8.3 metri. E abbiamo ridotto per benino il salto. La portata l'avevamo già ridotta per il dmv...inoltre ho dato uno sguardo ai prezziari per le opere edili e per posare 1km di tubi a mano ci vogliono 300k€ (poi bisogna considerare il costo di un impianto che credo non scenda sotto i 100k€ e le altre opere civili (sbarramenti, filtri, derivazioni, etc)). Alla fine non ci vorranno meno di 500 k€ temo. e il tempo di ritorno sale e sale...comunque grazie per il tempo speso, spero di poter ricambiare un giorno.

                    per gino33: sono a Rieti purtroppo..direi piuttosto lontano..e non ho capito mezza virgola di quanto detto sui motori, inverter etc. (l'ignoranza di paga...). Ho capito solo che avrei un rendimento alto per una ruota "per disopra" anche con portata minima. Ottimo. Calcola però che non sarei in grado nemmeno di costruire una staccionata da solo quindi per queste cose mi dovrei rivolgere a ditte ed inoltre, la centrale Enel più vicina è a oltre 200 m quindi anche per provarla dovrei prima spendere soldi per portare la corrente lì vicino, o no? Altro problema è la realizzazione del salto: dovrei realizzare uno sbarramento vero e proprio per poter realizzare un salto di 1.5 m...e risaliamo con le spese...Comunque complimenti, veramente. Hai fatto un lavoro stupendo (anche se detto da me conta poco visto il grado di ignoranza in materia)..Se mi venisse in mente un modo per realizzare il salto senza spendere un patrimonio potremmo comunque mantenerci in contatto se ancora ti servisse di provare la tua ruota.

                    Ancora grazie

                    f

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                    • #11
                      ciao

                      x franz.to: 300.000 euro per un km di condotta mi sembra eccessivo.. quanto alla fattibilità dell'impianto senz'altro parrebbe essere ai limiti però prima di gettare la spugna io farei un calcolo ben definito delle portate disponibili - minima-media-massima...

                      x gino: complimenti stai facendo un lavoro molto interessante.. sembra un mix tra banki e ruota colpita per di sopra...fino a che diametri e/o ordine di potenza hai sperimentato?

                      ciao a tutti,
                      vortex

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                      • #12
                        Ciao Vortex,
                        la stima della spesa per la condotta mi viene così elevata perchè va tutto fatto a mano. Purtroppo non è pensabile raggiungere con mezzi l'area di lavoro, quindi si tratta di fare circa 1000 metri di scavi e reinterri a mano (sotto un primo strato di terreno vegetale si trova roccia) e la successiva posa in opera del tubo che bisogna prima portare sul posto e poi mettere nello scavo. A spanne, per un tubo diametro 500 mm ci vogliono circa 97000 euro per scavo e reinterro (prezziario marche 2012) e circa 200000 euro per la posa del tubo (prezziario lazio 2010) (qomunque niente esclude miei errori).
                        Intanto comunque una verifica seria di portata per vedere durante tutto l'anno come cambia è sicuramente un'operazione ragionevole da fare e non mi costa molto.
                        Resto ad orecchie aperte per ogni altro possibile consiglio / considerazione.

                        Come sempre, grazie a tutti.
                        f

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                        • #13
                          PS: cavolo, non avevo visto dove dici che hai roccia e non ci si arriva con dei mezzi!
                          quindi vale solo l'ipotesi di creare tanti salti intubando il fosso riducendone la pendenza: arrivati a guadagnare il salto si piazzerebbe la ruota e si riprenderebbe con una nuova tubazione.

                          PS.PS. Però 200.000 per la posa del tubo! 200 euro a metro! Forse perché a tenuta e con pressione. Forse appoggiando dei semplici tubi da fogna su dei sostegni regolabili in altezza si spende meno.



                          franz.to:
                          sono a Rieti
                          peccato
                          Ho capito solo che avrei un rendimento alto per una ruota "per disopra" anche con portata minima.
                          esatto, con l'inverter puoi far conto su un rendimento netto sul 65% e visto che lasceresti il fosso libero, ma solo con tanti saltelli (se c'è maniera di approfondire i fosso in maniera opportuna) potresti turbinare anche il DMV (questo a rigor di logica, ma con gli uffici pubblici non si sa mai)
                          non sarei in grado nemmeno di costruire una staccionata
                          al limite le ruote te le potrei far fare io e montarle è una sciocchezza, ti trovi un buon fabbro... per l'elettronica e la burocrazia ci vuole uno del mestiere (e del posto per la burocrazia)
                          la centrale Enel più vicina è a oltre 200 m
                          mi pare vicinissima, però (io ne so poco) per una potenza così modesta forse basta attaccarsi alla rete a bassa tensione.
                          quindi anche per provarla dovrei prima spendere soldi per portare la corrente lì vicino, o no? no, per provare (tanto la mia quanto eventualmente una grossa) basta mettere un carico resistivo variabile all'uscita dell'alternatore (grossomodo una resistenza da scaldabagno e due tester per vedere volt e ampere).
                          problema è la realizzazione del salto: dovrei realizzare uno sbarramento vero e proprio per poter realizzare un salto di 1.5 m avevo capito che ce l'hai già un salto di circa 1,5 ... per provare la mia ruota basta di 1,20 con 65 l/s direi quindi che basta mettere nel fosso un tubo di plastica lungo abbastanza per arrivare dove c'è l'avvallamento dove ci metteresti la mia ruota.

                          Per fare poi altri salti o aumentare quello che c'è già, bisognerebbe conoscere il terreno, ma ad occhio, dovrebbe essere possibile scavare in profondità il fosso trasformando la linea pendente in una linea seghettata. Oppure, ma forse più costoso, ridurre l'inclinazione del fosso sollevandolo gradualmente con un tubo adeguato fino a guadagnare il salto necessario e così via.

                          Ho visto le tue stime col tubo in pressione: se ho ben capito è come ridurre il salto a 12 metri e visti i 500K stimati sicuramente non è conveniente.

                          Credo invece che con 20 metri di salto ne dovresti poter sfruttare 10 e, con 5-6 ruote, ricavarci fino a 25 kW e che il costo (autocostruendole) sarebbe attorno ai 100K, escluso burocrazia, allacciamenti e scavamenti di fosso

                          Sei lontano, ma se paghi il trasporto e mi ospiti per un settimana se ne può parlare!
                          Ultima modifica di gino33; 07-03-2013, 12:34.

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                          • #14
                            Gino33: No, il salto va realizzato purtroppo. Comunque potrebbe non costituire un problema insormontabile intubando. L'unico limite è realizzare un piccolo sbarramento ma anche facendolo in sassi dovremmo riuscire a intubare acqua a sufficienza. A che tipo di tubo pensavi?
                            Dalla stima che hai fatto direi che la cosa torna ad essere interessante.
                            Ma è possibile autocostruirsi un impianto micro idro che non sia "omologato" e poi rivendere la corrente al gestore o serve qualcuno che firmi la progettazione di tutto il "kit"?

                            Per il discorso di ospitarti, anche indipendentemente dalle prove idrauliche, non c'è problema, basta organizzarsi per bene ;-)

                            arigrazie,
                            f

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                            • #15
                              prima di tutto non sentirti "obbligato" di niente, siamo qui tutti per scambiare opinioni ed esperienze, chiunque ha sempre qualcosa da apportare alla comunità. Rispetto alle tue considerazioni mi sfugge il discorso del "fatto a mano", non esiste nessun luogo dove non si possa arrivare con dei macchinari specie in situazioni quasi pianeggianti come la tua. Certo bisognerà aprirsi una strada ma costerà sempre meno che fare delle opera a mano. Ciò non cambia la mia opinione iniziale che sia anticonveninente la realizzazione ma devo dire che mi trovo daccordo con Vortex nel dire che fintanto che non hai dati certi, reali, misurati, tutto il resto son chiacchiere.

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                              • #16
                                X franz.to

                                Ho modificato in rosso la mia risposta, non avevo visto dove dici della roccia e di dover scavare a mano.

                                Credo anch'io che prelevare 65 l/s quando ne hai 400 non sia un problema e forse neanche quando ce ne è poca.
                                Il diametro dipende dalla velocità, a occhio diametro 30 cm?

                                Non credo ci siano scorciatoie, 'acqua è un monopolio pubblico, per vendere la corrente al gestore devi fare tutta la trafila, quindi ti serve uno pratico. Credo però che una parte del lavoro (tubi, ruote) la puoi mettere tu.

                                Sull'ospitalità scherzavo, ma grazie!

                                Piuttosto verifica le portate e i costi dell'intubazione. Se anche riuscissi a finire le mie prove qua, dopo non ho più bisogno della ruotina e te la presterei volentieri. Messo su il tubo ci metti sotto la ruota, attacchi il tester e vedi che succede.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da vortex Visualizza il messaggio
                                  ciao
                                  x gino: complimenti stai facendo un lavoro molto interessante.. sembra un mix tra banki e ruota colpita per di sopra...fino a che diametri e/o ordine di potenza hai sperimentato?

                                  Non funziona come una banki, è una via di mezzo fra quella "di sopra" e quella "di spalle", praticamente si perde l'energia cinetica del getto, va quasi solo a gravità, a meno che non si sia in eccesso d'acqua, in tal caso recupera un po' per l'acqua che corre dietro.

                                  Ho provato fino al diametro di 150 cm, ma larga solo 7 cm: al punto di max potenza resa, macina 8,5 litri al secondo con 30 giri /minuto e fornisce 86 watt (ma con un alternatore piuttosto scasso: rendimento attorno all'82%). Questo col getto normale "per di sopra".

                                  La potenza più grossa l'ho misurata con la ruota della foto: arriva vicino ai 400 watt (però i 65 l/s sono solo stimati)

                                  Occhio che è pericoloso estrapolare i litri macinabili e le potenze per diametri maggiori: bisogna provare.
                                  E' noto che le ruote per di sopra di grande diametro girano molto piano, ma le formule che vanno bene per loro, ho verificato che non vanno bene per i diametri da 45 a 150 cm. Quindi non mi sentirei di fare stime per il diametro 200 cm.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    x gino33: credo che non avrai difficoltà a mettere su accordi con costruttori di turbine per sviluppare e definire il tuo brevetto (anche per potenze maggiori).... se ho capito bene la tua ruota dovrebbe limitare anche l'impatto visivo... e forse anche sonoro.

                                    x franz.to: concordo con giorgiokawa che il modo per arrivare con un mezzo sul tuo appezzamento si trova.... anche considerando che l'enel è a soli 200 mt.. (scavare a mano x 1 km di condotta è impensabile .... a quel punto ti costerebbe meno anche l'ipotesi estrema di portare su un bobcat con l'elicottero)

                                    ciao a tutti

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                                    • #19
                                      Ciao di nuovo.
                                      vi allego una piccola immagine estratta da google earth in cui si capisce benino il contesto.
                                      Il fosso è tra due monti, per questo è con una pendenza così bassa. In ogni caso, presenza di enel nelle vicinanze (si trova in basso a sx rispetto alla foto) o meno, bisogna prevedere lavorazioni per tutta la linea azzurra. Il problema delle lavorazioni a mano, a parte diversi punti in cui il torrente si trova quasi incastrato tra pareti verticali, riguarda la necessità di creare delle strade in un terreno identificato come bosco e vincolato con piano paesistico regionale.
                                      Comunque appena ho un attimo mi faccio due considerazioni circa la spesa da sostenere effettuando le lavorazioni con ausilio di mezzi meccanici (non credo però di riuscire così su due piedi a computare anche il costo di realizzazione della strada).
                                      Resta valido tutto il resto...prima cosa da fare: misure!

                                      Vi tengo aggiornati.
                                      grazie,
                                      f

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                                      • #20
                                        X vortex: la ruota non è brevettabile è la solita ruota di sempre. A parità di potenza coclee e Kaplan pesano molto meno e hanno rendimento migliore. Credo possano andar bene anche in situazioni come quella di franz.to, ma io sto facendo un tentativo giudicato impossibile da tutti gli esperti, cioè quello di metterle in mezzo al fiume

                                        Bisognerebbe riuscire a fare una roba capace di resistere alla forza della piena, di non intasarsi coi detriti e di non essere troppo penalizzata dalle variazioni di livello. Avevo pensato di piazzarle a valle delle briglie, ma ho visto che anche molte briglie sono mal messe. Ebbene, sarò un illuso ma ho buone speranze. Quanto alla potenza ricavabile ho avuto la gradita sorpresa che per il diametro 150 cm, i giri (e quindi litri e potenza) sono doppi di quelli normalmente calcolati (fortuna che non conoscevo la formula, altrimenti non avrei neppure cominciato) quanto all'intasamento direi che sia evitabile (ma le prove sono ancora in corso) anche per la resistenza alla piena sono molto fiducioso visto che mi posso ispirare ad un tipo di briglia già sperimentata con buoni risultati. Trascrivo da miei appunti la lista dei vantaggi che intravedo.

                                        a) allunga la vita della briglia o, in assenza di briglia, la ruota potrebbe costituire la briglia stessa
                                        b) può processare tutta l’acqua in alveo (nei limiti della sua capacità) senza impedire la discesa della fauna ittica e senza danneggiarla fisicamente (per la risalita si potrà aggiungere una “scala per pesci”);
                                        c) non richiede opere di presa e restituzione dell’acqua;
                                        d) risulta poco visibile (appare come un allargamento della briglia);
                                        e) non soffre molto in caso di portate superiori alla sua capacità (verificare)

                                        Inoltre la ruota di per sé:
                                        f) parte da sola senza ausilio dell’alternatore e non richiede sistemi di frenatura: al distacco dalla rete dovrebbe essere sufficiente deviare la corrente su di un carico dissipativo
                                        g) non richiede sofisticati sistemi di controllo e regolazione, dovrebbe bastare l’inverter (verificare);
                                        h) richiede poca manutenzione;
                                        i) dalle precedenti considerazioni ne deriva che la presenza umana dovrebbe essere minima;
                                        l) ha un rendimento quasi costante anche in presenza di forti diminuzioni della portata, vedi il sottostante estratto dal catalogo on-line della Ritz-Atro con riferimento ai piccoli impianti...
                                        m) aumenta la regolamentazione delle piene e il contrasto dell’erosione (ovviamente quando si fa un salto nuovo)
                                        n) trasferisce al privato concessionario dell’impianto il costo di mantenimento delle briglie e la costruzione di nuove briglie ove mancanti.

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                                        • #21
                                          X franz.to "vincolato con piano paesistico regionale" dici? mi sa che avrai dei problemi !!!

                                          Se la V della valle fosse abbastanza stretta invece di fare tanti tratti di tubo sopraelevato si potrebbero fare tante piccole dighette e creare i salti necessari. Magari si potrebbe dire che si vogliono fare laghetti per irrigazione (effetto serra, siccità incombente ...) un tempo si facevano, magari tornano di moda.

                                          Detto fra noi fare tanti piccoli invasi in generale non mi parrebbe mica una cattiva idea:
                                          a) Freni le piene (d'inverno)
                                          b) Riduci la siccità (d'estate)
                                          c) Ci fai un po d'energia pulita.
                                          e) Crei un po' di lavoro.
                                          Con una nocciolina prendi quattro piccioni e se gli invasi sono piccoli eventuali smottamenti non farebbero gran danni.

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                                          • #22
                                            x gino33: in linea generale sono d'accordo con te sul fatto che sarebbe ipotizzabile un inserimento delle tue ruote in una camera ricavata direttamente nel corpo briglia (e non a piè della stessa che mi sembra per diversi motivi inattuabile). Purtroppo però ti troverai di fronte al muro di gomma normativo che categoricamente non consente alcuna localizzazione di macchinari in alveo. Però resta sempre la possibilità di derivare lato briglia con un canale, e fuori alveo ricreare il salto necesssario per collocare (anche in cascata) le ruotine....

                                            x franz.to: hai controllato che le zone boscate sulle quali andrai ad incidere non rientrino nelle specie comunitarie? se così fosse ti possono bocciare già solo su quello ....

                                            saluti a tutti

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                                            • #23
                                              X vortex: cavolo non sapevo ci fosse la norma che dici... sono fregato!

                                              Però le norme si possono cambiare, adesso mi metto a fare il grillino :-) Ma che cavolo gliene frega se io faccio una briglia che è anche una ruota? Capisco che una coclea o una qualsiasi turbina "non può" stare nel fiume perché si rompe subito, non c'è bisogno di nessuna norma ... la solita nostra passione per fare miliardi di leggi, quasi tutte inutili, quelle dannose severamente fatte rispettare e quelle utili ignorate, bleah!

                                              Andare fuori alveo viene a costare una barca di soldi, e mi sa che una coclea o una kaplan in totale venga a costare meno (e questi lavori sono assai impattanti, figuriamoci in una zona vincolata).

                                              Comunque, facendo finta che la norma che dici sia superabile, stavo appunto pensando che verrebbe proprio un bel lavoro. Innanzi tutto si possono sfruttare tutti i 20 metri. Potevi chiedere il permesso per dei semplici laghetti irrigui. Facevi le briglie col mio sistema (che userebbe sopratutto terra e sassi, roba ecologica) poi dopo un po' andavi a dire "ma se ci attaccassi delle ruotine che quasi non si vedono?"

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                                              • #24
                                                Citazione:
                                                ... la solita nostra passione per fare miliardi di leggi, quasi tutte inutili, quelle dannose severamente fatte rispettare e quelle utili ignorate, bleah!

                                                Caro Gino, spalanchi una porta aperta! L'elenco delle norme-stupidaggini è ormai chilometrico.
                                                Ma "quelli", continuamo a parlare del sesso degli angeli e dei gli affaracci loro...

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                                                • #25
                                                  Buongiorno a tutti,
                                                  ho rivisto un attimo le stime per la tubazione. Il grosso della spesa è il tubo che con DN 500 in pead costa al metro 197 e passa eurini. quindi per 1000 metri sono quasi 200 k. Invece i circa 100 k di lavorazione a mano diventerebbero meno di 15 se eseguiti con macchinari ma resta da definire il costo di realizzazione della strada che non saprei su due piedi quantificare. Comunque è una spesona mostruosa in ogni caso, ergo niente tubo.
                                                  Mi piace invece molto l'idea di gino33. Devo però prima informarmi se è attuabile il discorso di "riprofilatura" del fosso e diventerebbe ovviamente imprescindibile una stima del costo di realizzazione delle singole ruote, dei motori e dei vari collegamenti oltre che della potenza max producibile. Apoena capisco se è percorribile o meno ve lo faccio sapere così cerchiamo di dimensionare il tutto.

                                                  Per gino33: devo ritrovarlo, ma da qualche parte avevo letto che per impianti da energie rinnovabili con pot inferiori a 100 kW il nulla osta paesistico lo rilascia direttamente la provincia (con la quale parlai tempo fa e non evidenziarono particolari problemi...certo fanno sempre in tempo ad inventarne di nuovi, per restare in tema con Wilmorel...)

                                                  per vortex: non ci sono siti di importanza comunitaria, zps o similari. Il vincolo è definito in base al 42/04 e mi pare si riferisca a beni d'insieme (panorama, bellezze tradizionali etc..) oltre ovviamente alla fascia di protezione dei corsi delle acque pubbliche.

                                                  Mi attivo per verificare la fattibilità in termini di vincolo dell'idea di gino33.

                                                  Ciao
                                                  f

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                                                  • #26
                                                    X franz.to grazie per l'interessamento, le informazioni mi saranno utilissime.

                                                    In effetti in Regione (Emilia) non obiettarono all'ipotesi di mettere qualcosa in alveo, magari provo a risentire (sto sempre aspettando il permesso di mettere un aggeggio provvisorio di prova); è sempre possibile che al momento non ricordassero la norma "niente aggeggi in alveo".

                                                    Cosa intendi per "riprofilatura"? Scavare il fosso a sega oppure fare tante piccole briglie utilizzando la struttura della ruota? In questo secondo caso potresti sfruttare tutti i 20 metri di salto.

                                                    Occhio però che non mi pare più che si tratti di un "fosso" con acque relativamente pulite, mi pare che sia un torrente vero e proprio con piene, rotolamento macigni eccetera, quindi occorre una struttura più robusta con una bella griglia che protegga la ruota e non s'intasi. Poi bisogna considerare il profilo della valle e vedere quanto dovrebbero essere lunghe le eventuali briglie: più a valle del segno sembrerebbe meglio. Poi, se è in alto, c'è il gelo da considerare. Ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      x franz: sic,szp sono aree protette mentre le piante dell'elenco rete natura 2000 ancora un'altra cosa ...

                                                      x gino: regione che vai usanze che trovi..... però mi fa strano che siano così rilassati in emilia.. a parte questa divagazione ancora complimenti per le tue ruote ..tienici aggiornati sugli sviluppi dei test

                                                      saluti a tutti

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        x vortex: senz'altro.
                                                        hai un riferimento (legge, regolamento, ...) a proposito della proibizione di mettere macchinari nell'alveo?

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                                                        • #29
                                                          ciao gino,
                                                          del regio decreto di polizia idraulica se ne era discusso qui:
                                                          http://www.energeticambiente.it/idro...ro-idro-2.html

                                                          saluti a tutti

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            gino33: per riprofilatura intendo il fatto di dover introdurre una serie di barriere (anche se fatte in pietra) per realizzare dei piccoli invasi con sui realizzare i salti. Per ottenere dei salti di 1,5 metri comunque dovrei pensare anche di scavare. In ogni caso è chiamato fosso ma possiamo considerarlo senza dubbio come un torrente e nel periodo di piena è da prevedere, in alcuni punti in particolare, un corposo trasporto solido. Ma di questo me ne preoccuperò poi, appena capito se è una strada percorribile o no.

                                                            vortex: come fai a sapere tutte ste cose??!!!??..sono andato a cercare qui .:: Geoportale Nazionale ::. partendo dal sito del ministero e non mi sembra che la zona sia coinvolta nel progetto natura in alcun modo. però non ho trovato da nessuna parte riferimenti ad elenchi di piante. a giudicare dai ritmi a cui procedono con i disboscamenti da 'ste parti comunque oso sperare che non ci siano particolari indicazioni......

                                                            Ciao e grazie,
                                                            f

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