DM 6 Luglio 2012 - Idroelettrico - Accesso diretto agli incentivi (No Registro) - EnergeticAmbiente.it

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DM 6 Luglio 2012 - Idroelettrico - Accesso diretto agli incentivi (No Registro)

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  • DM 6 Luglio 2012 - Idroelettrico - Accesso diretto agli incentivi (No Registro)

    Ciao a tutti,
    vista l'importanza dell'argomento, e a seguito di alcuni approfondimenti che ho affrontato con il GSE
    devo dire che dopo aver letto il documento che dovrebbe chiarire e dare definizioni (procedure applicative)
    soprattutto riguardo alla definizione "senza sottensione di alveo" ... i dubbi sono aumentati (assurdo!) ...
    ... o almeno lo sono per me, non so se lo è anche per voi ...

    Nel senso che leggendo le procedure applicative e la definizione "senza sottensione di alveo"
    sembra che (uso il condizionale)
    il limite per l'accesso diretto agli incentivi per i nuovi impianti idro-elettrici con/senza canale di derivazione
    che turbinano acqua al netto della scala risalita pesci
    sia 250 kw e non 50 kw.

    (breve estratto dal DM 6 Luglio 2012)
    Art. 4
    (Accesso ai meccanismi di incentivazione)
    ...
    3. Non sono soggetti alle procedure di cui ai commi 1 e 2 ed accedono direttamente ai meccanismi
    di incentivazione di cui al presente decreto:
    a) gli impianti eolici e alimentati dalla fonte oceanica di potenza fino a 60 kW;
    b) gli impianti idroelettrici di potenza nominale di concessione fino a 50 kW, la cui soglia è
    elevata a 250 kW se trattasi di impianti che rientrano in una delle seguenti casistiche:
    i. realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento di portata derivata;
    ii. che utilizzano acque di restituzioni o di scarico;
    iii. che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di
    risalita, senza sottensione di alveo naturale;


    definizioni e specifiche - procedure applicative GSE (breve estratto)
    1.3.4 Impianti a fonte idraulica
    Ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante base, nonché della durata dell’incentivo, il Decreto suddivide gli impianti a fonte idraulica in due diverse categorie:
    - impianti ad acqua fluente (compresi gli impianti in acquedotto);
    - impianti a bacino o a serbatoio.
    Tali categorie devono essere individuate sulla base delle definizioni dell'EURELECTRIC (ex UNIPEDE).
    Nell’ambito della definizione dei criteri di priorità per la formazione delle graduatorie dei registri il Decreto definisce le seguenti sub-tipologie di impianti ad acqua fluente:
    a) impianti realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento di portata derivata;
    b) impianti che utilizzano acque di restituzioni o di scarico;
    c) impianti che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di risorsa;
    d) impianti che utilizzano una quota parte del DMV (Deflusso Minimo Vitale) senza sottensione di alveo naturale.
    Ai fini della determinazione della potenza massima per l’accesso diretto agli incentivi (come meglio definita nel paragrafo 2.2.1), il Decreto definisce le seguenti condizioni per l’accesso diretto con potenza nominale non superiore a 250 kW (500 kW se realizzati da Amministrazioni pubbliche con procedure ad evidenza pubblica):
    e) impianti realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento di portata derivata;
    f) impianti che utilizzano acque di restituzioni o di scarico;
    g) impianti che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di risalita, senza sottensione di alveo naturale.
    Con riferimento a tali sub-tipologie si sottolinea quanto segue:
    - la rispondenza dell’impianto ai requisiti tecnici previsti per ciascuna sub-tipologia deve essere desumibile dal disciplinare di concessione o dimostrabile da un’apposita relazione tecnica.
    - per “quota parte del DMV” deve intendersi “il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di risalita”; la sub-tipologia di cui al punto d) è, pertanto, equivalente a quella di cui al punto g);
    - con l’espressione “senza sottensione di alveo naturale” si intende “senza nessuna derivazione di acqua aggiuntiva”.


    link DM 6 Luglio 2012:
    http://www.sviluppoeconomico.gov.it/...io_2012_sf.pdf

    Procedure Applicative DM 6 Luglio 2012 (dal sito GSE):
    http://www.gse.it/it/Qualifiche e certificati/Incentivi_DM_06_07_2012/Pagine/default.aspx
    Ultima modifica di marcomambo; 24-04-2013, 11:42.

  • #2
    allego i files di cui sopra
    File allegati

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    • #3
      Credo che il tuo caso sia uguale al mio...nel senso che devi dimostrare che il MDV passa per la tua macchina e che non c'è sottensione di alveo...

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      • #4
        a me la definizione che si legge nelle procedure

        - con l’espressione “senza sottensione di alveo naturale” si intende “senza nessuna derivazione di acqua aggiuntiva”.

        mi lascia maggiore confusione... significa che non posso aggiungere alla derivazione1 (da fiume ad esempio) quella di altra fonte derivazione 2 ? (canali di scarico ad esempio?)

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        • #5
          - con l’espressione “senza sottensione di alveo naturale” si intende “senza nessuna derivazione di acqua aggiuntiva”.

          io non interpreto così...

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          • #6
            Io penso che il legislatore intendesse gli impianti che utilizzano puntualmente il DMV di altri impianti, tipo a ridosso di dighe o a cavallo di traverse di derivazioni esistenti (utilizzo DMV da traverse di derivazioni irrigue).
            Non penso rientrino le traverse su corsi d'acqua o traverse che utilizzano il DMV rilasciato da derivazioni poste a monte.
            Secondo me questo è evidente quando nella legge che elenca per le graduatorie 4 tipologie di impianti mentre per l'accesso diretto solo 3 eliminando di fatto c) impianti che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di risorsa;

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            • #7
              Anch'io l'ho interpretata come Slanf. Credo si riferisca alle situazioni in cui magari viene intercettata tutta l'acqua su un primo canale/vasca dal quale si intuba, turbina, ecc. l'acqua derivata e si rilascia il DMV immediatamente a valle; quindi se turbini quel DMV sul posto (senza derivarlo) con un 2° impiato rientri nella casistica di esclusione.

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              • #8
                Mi sbaglierò ma credo non sia così
                Non devi legere le procedure applicative perchè si riferiscono solo a come viene data priorità alla graudatoria....
                Devi guardare solo questi tre casi...tu in quali rientri??
                Poi dovresti specificare meglio il tuo impianto...

                i. realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento di portata derivata;


                ii. che utilizzano acque di restituzioni o di scarico;


                iii. che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di

                risalita, senza sottensione di alveo naturale;
                Ultima modifica di tomwash; 24-04-2013, 11:20.

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                • #9
                  Parlando del mio caso specifico:
                  - Vasca di carico (interrata) su sponda alveo, con turbina immersione
                  - posizionato a lato di una briglia esistente (salto briglia aumentato da paratoia abbattibile)
                  l'impianto preleva e rilascia sul posto, senza canali di derivazione (solo vasca di carico).

                  Potenza concessione (media annua): 99 kw
                  Potenza elettrica massima: 200 kw

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                  • #10
                    Bene,ora devi capire se il MDV passa o no per la tua macchina.Se passa hai diritto all'accesso diretto se non passa vai a registro...non ci sono altre interpretazioni secondo me dato che non ci dovrebbe essere sottensione dell'alveo se rilasci ai piedi della briglia

                    iii. che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di

                    risalita, senza sottensione di alveo naturale;

                    Commenta


                    • #11
                      scusate preciso meglio

                      Parlando del mio caso specifico:
                      - Vasca di carico (interrata) su sponda alveo, con turbina immersione
                      - posizionato a lato di una briglia esistente (salto briglia aumentato da paratoia abbattibile)
                      - scala risalita pesci a lato della vasca di carico (quindi DMV al netto della scala risalita pesci)
                      l'impianto preleva e rilascia sul posto, senza canali di derivazione (solo vasca di carico).

                      Potenza concessione (media annua): 99 kw
                      Potenza elettrica massima: 200 kw

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                      • #12
                        secondo me è molto chiaro, tu rientri nella casistica
                        c) impianti che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di risorsa
                        che è soggetta al registro per potenza > 50 kw

                        scusa che intendi per DMV nel tuo caso.
                        il punto c) ti dice che gli impianti che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti, restituendo l'acqua subito a valle non creano sottensione d'alveo. Conseguentemente se non c'è sottensione non si applica la norma del DMV (anche se ci sono molte eccezioni interpretative solo italiane)

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                        • #13
                          dunque per come leggo io
                          e per come mi ha confermato telefonicamente un operatore GSE

                          il testo che determina se iscriversi al registro o meno e' il DM 6 luglio 2012 ...
                          b) gli impianti idroelettrici di potenza nominale di concessione fino a 50 kW, la cui soglia è
                          elevata a 250 kW se trattasi di impianti che rientrano in una delle seguenti casistiche:
                          ...
                          iii. che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di
                          risalita, senza sottensione di alveo naturale;

                          Il termine DMV presumo sia citato impropriamente
                          DMV: Deflusso Minimo Vitale ma nel contesto ci azzecca poco
                          Per come la leggo io (ma mi posso sbagliare e chiedo il vostro parere)
                          iii che utilizzano la portata del corso d'acqua al netto della scala di risalita, senza canali di derivazione.

                          Le procedure applicative servono per ulteriori definizioni (che nel caso di "sottensione di alveo" più che chiarire, creano ulteriori confusioni).

                          Presumo che questo DM, come spesso accade, sia stato fatto da legali e costituzionalisti che conoscono poco o troppo poco la materia, e per questo abbiano fatto un uso improprio dei termini...
                          ma questo è il mio pensiero...
                          Ultima modifica di marcomambo; 24-04-2013, 13:46.

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                          • #14
                            Putroppo credo che se l'impianto utilizza tutta l'acqua disponibile o comunque più del DMV, non può entrare nella definizione "che utilizzano il deflusso minimo vitale" per una questione di significato letterale dei termini.

                            In compenso, se leggi attentemente e ragioni bene sulla dicitura del D.M., esce fuori un altro aspetto interessante (e recentemente oggetto di altra discussione): la norma ammette (implicitamente) che possono esistere situazioni in cui si turbinare il DMV senza creare sottensione di alveo naturale. Ora se non c'è sottensione in alveo, non c'è nemmeno derivazione quindi, se si è anche sotto i 100 kW, non si può andare in VIA per la presenza di "derivazione sopra i 200 l/s". Inoltre mi sembra altrettanto evidente che in impianti con rilascio immediatamente a valle (tipo salti puntuali su briglie) non si può chiedere il rilascio del DMV (come invece in molte Regioni continuano a chiedere).
                            Condividete?

                            Commenta


                            • #15
                              minchia
                              stando così le cose... mi riaprite i dubbi...
                              in questi casi cosa è opportuno fare?

                              Nel senso, come è più prudente muoversi per sciogliere questi possibili dubbi... ?

                              x tomwash o chi si trova in questo possibile dubbio:
                              UNIAMO LE FORZE?

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao a tutti
                                vista l'importanza dell'argomento e onde evitare ulteriori confusioni o errate interpretazioni del DM 2012,
                                sia per il mio caso che per casi analoghi, dietro consiglio del nr. verde GSE

                                Ho aperto un caso per discutere dell'argomento con il servizio GSE dedicato, aggiornerò questo POST appena riceverò delle risposte.

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                                • #17
                                  Ciao,
                                  la mia interpretazione del dm 6/7/2012, relativa al caso postato da marcomambo è che gli impianti che utilizzano il solo DMV (precedentemente validato dall'organo competente, in fase di istruttoria) al netto della quota dedicata alla scala pesci, e senza sottendere alveo naturale, sono fuori dai registri fino ai 250 kw. Tale casistica è inquadrabile ad impianti su briglie, traverse o dighe. Dunque con opera di presa e restituzione adiacenti alla briglia. Per esempio un impianto che scarica il DMV - quota pesci anche solo 60 metri a valle della stessa rientrarà nei registri soglia 50 Kw.

                                  Saluti a tutti,
                                  Vortex

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                                  • #18
                                    Condivido con vortex

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao a tutti,
                                      ho letto tutte le vostre interessanti considerazioni ma non ho ancora risolto il mio dubbio: un impianto a coclea di potenza 100 kW localizzato presso un salto di un fiume naturale rientra nel caso: "che utilizzano il deflusso minimo vitale al netto della quota destinata alla scala di risalita, senza sottensione di alveo naturale" ??? ed ha quindi l'accesso diretto all'incentivo oppure va a registro?

                                      grazie

                                      HydroP

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                                      • #20
                                        va a registro ma ha priorità come sub tipologia "impianti che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di risorsa".

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                                        • #21
                                          Se il MDV passa tutto per la coclea,senza sottrazione di alveo e al netto della scala di risalita allora non vai a registro..hai accesso diretto..dipende tutto dal funzionario che rilascia la concessione a derivare..nel mio caso è così

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                                          • #22
                                            Tomwash la sub tipologia di cui parli non è così facile da comprendere perchè è scritta male.
                                            nelle procedure applicative però c'è scritta questa frase che è chiara:
                                            Ai fini del rispetto della condizione di assenza di sottensione di alveo naturale:
                                            - per le nuove derivazioni, le turbine devono essere posizionate nell’opera di sbarramento;
                                            io penso che sia molto difficile mettere una coclea direttamente nell'opera di sbarramento...

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                                            • #23
                                              Siamo qui per confrontarci....credo che la miglior cosa sia chiedere caso per caso al responsabile che segue l'istruttoria...

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                                              • #24
                                                Infatti sono due le cose che non mi tornano:
                                                1) il fatto che la turbina deve essere posizionata nell'opera di sbarramento (e hai ragione, non si può mettere una coclea NELL'opera di sbarramento)
                                                2) "per sottensione di alveo naturale si intende la riduzione della portata in un tratto, anche parziale, di alveo non occupato dalle opere": anche in questo caso, se la coclea viene fatta esternamente mediante un canale di derivazione laterale, questa condizione non è rispettata. (anche se comunque si parla di un canale di pochi metri)

                                                ps: Secondo me il DM è fatto apposta per fare confusione, così il GSE trova qualche scusa per non darti l'incentivo!

                                                grazie delle risposte

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Per l'accesso diretto agli incentivi, mi confermate che per avere diritto alla tariffa onnicomprensiva, che dovrebbe essere di circa 0.20 € a kw, per 20 anni, la centrale deve essere allacciata entro il 31.12.2015?
                                                  Grazie

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Confermo! la tariffa è 0.21 €/Kwh prodotto per le potenze tra 20 e 500 kW

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                                                    • #27
                                                      Grazie... ma a condizione che l'impianto sia allacciato entro il 31.12.2015 secondo te?
                                                      E per 15 o 20 anni?
                                                      Ultima modifica di nll; 13-06-2014, 12:26. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                                                      • #28
                                                        se allacciato in rete entro 31/12/2015 e per 20 anni!

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                                                        • #29
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                                                          come molti voi mi trovo sul bivio.... ho una concessione da 25kw medi pronta per essere messa in cantiere e non so cosa fare!
                                                          Premetto che ho di mezzo la Media Tensione quindi ho anche 60 gg lavorativi che Enel può prendersi per allacciare.

                                                          Sarei pronto ad iniziare i primi di Settembre.
                                                          Entro il 10 di Settembre potrei dare la fine lavori Enel e così far partire il conto alla rovescia per il contatore.
                                                          Lavorando come dei matti e sperando di riuscire a reperire tutti i componenti prevedo che potrei completare il tutto entro il 31/12/2014.

                                                          Cosa mi consigliate di fare?

                                                          Secondo voi è troppo rischioso?

                                                          Grazie

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                                                          • #30
                                                            Fatti due conti partendo dal costo di realizzazione facendo una specie di business plan senza incentivo (in RID) e guarda qual'è il tempo di ritorno che viene fuori... su potenze piccole il RID a 0,15 €/kWh per la prima fascia si fa sentire di più, quindi potrebbe essere conveniente realizzarlo comunque!

                                                            A conti fatti, se tutto torna, parti di corsa e spera... il contatore nell'ultimo mese è addirittura andato indietro!! Il GSE sta facendo di tutto per NON DARE INCENTIVI, quindi il tetto si avvicina lentissimamente, anche se è da tenere conto che a breve arriveranno i risultati del registro grandi impianti!?

                                                            In alternativa, se non vuoi rischiare di uscire dal decreto e se non vuoi perdere decenni di vita, vendila a qualcuno che la realizzi avendone il tuo tornaconto, ma io non lo farei!!

                                                            In bocca al lupo! ;-)

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