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Come sfruttare il sito di una vecchia centrale?

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  • Come sfruttare il sito di una vecchia centrale?

    Sono nuovo del forum e considerando che ho nella mia disponibilità un vecchio sito (ormai ridotto a rudere) dove un tempo vi era un mulino, poi trasformato in un pastificio e, per ultimo, in una centrale idroelettrica. Premetto che il sito dispone ancora di un canale (ora pieno di terra) che parte dal fiume fino a raggiungere il sito superando un dislivello di circa 4 m.
    Domanda: Cosa ci si può fare? Devo lasciare che cada completamente? La concessione per prelevare l'acqua dal fiume è stata disdetta.
    E' oneroso ripristinare il tutto?
    Grazie a tutti quelli che mi forniranno utili informazioni.

  • #2
    Se è tuo vai tranquillo.

    Ci sono dentro anche le vecchie macchine?

    Se è tutto fatto e puoi recuperare le tue macchine non è molto oneroso, devi solo accontentarti di quel che ci esce.

    Un augurio da
    Spes

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    • #3
      Grazie Spes per l'intervento.
      I macchinari non esistono più, c'era solo un volano ma è stato distrutto. Il sito è stato trasformato in centrale forse negli anni '20 ora non esiste più, solo ruderi.
      Mi era venuta questa idea di recuperare il sito per riprodurre energia elettrica considerando questi tempi di crisi e le politiche di avere sempre più fonti energetiche alternative. Penso che è solo utopia considerando le esose spese da sostenere per rimettere in piedi il tutto. Ci sarà, forse, qualcuno interessato a finanziare l'impresa? E' da considerare anche che la strada per arrivare al sito è una vecchia storica mulattiera difficile anche da percorrere.
      Saluti.

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      • #4
        Poco più di un anno fà ho trovato una centralina dismessa costruita nel 1913, vi ho trovato una persona anziana e gli ho detto perchè non la recuperava per i suoi nipoti visto che l'aveva fatta suo nonno, parlando gli ho dato anche qualche consiglio su come recuperare. Il tizio mi ha richiamato 2 giorni fà e mi ha invitato all'inaugurazione che farà a giorni in coincidenza del centenario.

        Non è utopia.

        Inizia a vedere se trovi qualche dato della vecchia concessione e verifica se hai ancora un pò d'acqua, il resto ti aiutiamo passo passo.

        Buon lavoro
        Spes

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        • #5
          ciao mragoz,

          sarebbe bene fare una valutazione complessiva del sito, e se ci sono le potenzialità valutare anche la realizzazione di un impianto più in grande....
          se il sito lo consente e si redige un eccellente progetto, il finanziamento diventa l'ultimo dei problemi....

          Saluti a tutti

          ciao Spes,

          leggo ora il tuo post...credo che questo signore dovrà portarti le paste almeno una volta all'anno vita natural durante .. )

          ri ciao
          Ultima modifica di vortex; 10-07-2013, 06:48. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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          • #6
            Grazie Spes,
            a dire il vero in questa centrale vi lavorava mio nonno, poi l'ha comprata mio padre per farci un pollaio. Forse è ora di cominciare a fare qualche progetto serio.
            Mio padre per non pagarci troppe tasse rinunciò alla concessione per il prelevamento dell'acqua ...ma penso che non dovrebbero esserci problemi per riaverla.
            Mi procurerò tutta la documentazione necessaria ...penso che ci sia (planimetria con riportato il canale di entrata e quello di scarico al fiume).
            Il canale è quasi tutto interrato, mi ricordo che è largo circa 1,5-2 m. ed è profondo circa 1,30. L'imbocco al fiume esiste ancora ma qualche pietra deve essere rimossa (mio padre ci fa passare l'acqua per l'orto che fatto nel canale). Comunque dimmi che altro occorre oltre ai vari disegni.
            Il sito si trova nella provincia di Isernia ed è stato uno dei primi a produrre energia eletrica, per quelli che se la potevano permettere.
            Spero di avere altre buone notizie utili.
            Grazie ancora.

            Ciao vortex,
            in effetti è necessaria una valutazione complessiva e penso anche che con le nuove tecnologie si possa realizzare un buon impianto ad alto rendimento.
            Anche se sono perito elettronico mi ricordo che in elettrotecnica lo studio che feci sulle turbine di vario tipo adatte alla divese esigenze di portata, prevalenz ecc....
            Per quanto riguarda il finanziamento non ho alcuna idea di come si possa procedere e quali sono le normative in materia ...se lo Stato ha fondi per queste cose o prevede sgravi fiscali. Comunque vediamo prima se vale la pena di realizzare qualcosa di concreto.
            Grazie
            Ultima modifica di nll; 10-07-2013, 04:35. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              Da sannita a sannita, non aver dubbi. Trova queste vecchie carte vedi la portata e il salto, poi ti dico in quale ufficio devi andare a Via Andrea d'Isernia. Se passò di li' ti vengo a trovare. Sempre Spes

              L'incentivo si chiama vendere i kWh a Tariffa onnicomprensiva, un valore fisso che ti viene riconosciuto e garantito per 20 anni. I piccoli impianti prendono ca. 0,25 euro a kWh.
              Ultima modifica di nll; 10-07-2013, 04:34. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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              • #8
                Ciao mragoz,
                senz'altro primo passo è analizzare il sito e dintorni per vedere se è possibile recuperare più dislivello...
                magari scatta un po' di foto così possiamo capire meglio l'orografia della zona di intervento

                quanto alla vecchia concessione dismessa, dovrai presentare una nuova istanza come iniziare dal nulla.. anche se il progetto farà riferimento al recupero di un'antico mulino.

                ciao a tutti. vortex

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                • #9
                  Spes, mi farebbe molto piacere un tuo parere mediante un riscontro in loco. Fammi sapere la tua disponibilità con qualche margine di anticipo in modo che mi organizzo per l'evento.
                  Nel frattempo ho chiesto a mio padre di raccogliere tutte le carte che ha.
                  Cosa c'è in via Andrea d'Isernia?

                  Per vertex, cercherò di fare qualche foto, o meglio, di riuscire a scaricare qualche fotogrammetria del posto.

                  Saluti.

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                  • #10
                    Prima chiariamo le idee poi vediamo di chi sono le competenze.

                    Solo dopo ti serviranno questi recapiti a Piazza Andera d'Isernia:
                    Ufficio Acque Pubbliche - Isernia
                    Dirigente - Bizzarro Giovanna
                    Responsabile - Centracchio Giulia Anna
                    Ufficio concessioni e Derivazione acqua Pubblica - Scioli Danila

                    Tre signore che mi dicono che sono molto efficienti, il Dirigente però si divide anche con Campobasso ed è più difficile da contattare.

                    Un passo per volte cerchiamo di capire prima quanta acqua c'è e quanto salto.

                    Se vuoi puoi dirmi il fosso in messaggio privato.

                    Un saluto

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                    • #11
                      Buongiorno a tutti,
                      quando vedo che qualcuno recupera gli impianto realizzati anni fa ne sono contento perchè la storia elettrica italiana è molto lunga, purtroppo dimenticata negli ultimi anni.
                      Complimenti a mragoz per lo spirito di inziative e bravi i colleghi che ti stanno seguendo.
                      Per Spes: io ho conosciuto anni fa un signore di 84 anni che ha avviato un impianto da 35 kW ma tu con il signore centenario mi hai stracciato!
                      Buona continuazione
                      RemTechnology
                      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                      • #12
                        Buongiorno remtechnology,
                        in effetti ho dormito per molto tempo prima di pensare a recuperare il sito. Considera che la centrale è stata dismessa nel 1953 e, secondo alcune informazioni acquisite dagli "anziani", il sito produceva 40 kWh ed aveva un propulsore da 60 cv..
                        Certo sarebbe bello rivedere di nuovo tutto in funzione. Mi ricordano che mio nonno, che era il custode/manutentore, nelle notti e con la piena del fiume, recuperava all'altezza della griglia chili e chili di anguille e capitoni e li scambiava con altri generi alimentari.
                        Ora non credo che ci siano più anguille e capitoni ma almeno l'acqua è rimasta.
                        Grazie per l'intervento.
                        Saluti

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                        • #13
                          No Rem sei imbattibile. Il centenario e' della prima accensione dell'impianto non di chi ha recuperato che comunque è' un vecchietto che si è infilato dentro la condottina.Iniziamo con qualche numero allora. I 40 kW sono di potenza max, ipotizziamo che la media annua sia 20 kW a fine anno sei a 170.000 kWh un fatturato di ca. 40.000 euro all'anno. Così a braccio teso e mano oscillante i mulini avevano un salto di ca. 4 mt. Considerando che era già centralina Avrà poco di più. Diciamo 1 mc/sec di portata max. Direi un impiantino carino e redditivo visto che la proprietà e' tua. Ti scongiuro, vai avanti prima di subito. Spes

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                          • #14
                            Spes non riesco a mandare msg in privato. Mi dice che hai la casella piena.

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                            • #15
                              Prova ora. Ho fatto pulizia.

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                              • #16
                                Concordo con il motto di Spes va avanti prima di subito!
                                Attendiamo notizie
                                Buona continuazione
                                RemTechnology
                                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                • #17
                                  1913 - 2013FESTA DEL CENTENARIO DELLA CENTRALE IDROELETTRICAdi Gelagna BassaSabato 27 luglio ore 16 breve cerimonia religiosa di benedizione con Padre Mario;dalle ore 17 in poi visita alla centralina elettrica, avvio delle macchine e immissione dell'energia elettrica nella rete di distribuzione ENEL (collegamento in parallelo).Questa e' la persona che ha riattivato un antico bene di famiglia per i suoi discendenti. Spes

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