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Richiesta fattibilità impianto microidraulico

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  • Richiesta fattibilità impianto microidraulico

    Buongiorno la presente per richiedere la fattibilità tecnico di realizzazione di un impianto micro-idraulico. Possiedo una baita in montagna e sul mio terreno ci passa un torrente con una portata sufficiente. Avendo a disposizione un alternatore di circa 500 W recuperato da una macchina sarebbe possibile realizzare un generatore idraulico in grado di caricare le 4 batterie che sono attualmente collegate all'impianto fv esistente? Essendo il torrente distante circa 100 m dall'abitazione, sarebbe possibile installare li la turbina e far partire i cavi oppure la distanza è troppo elevata?
    Grazie mille a chi vorrà rispondermi e scusate ma non sono molto competente in materia..

  • #2
    ciao
    sarebbe da sapere almeno quanti litri/secondo
    e dislivello . .....
    per il resto ... e' fattibile tutto....

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    • #3
      Ciao, ho una portata intorno a 20 l/s e un dislivello disponibile variabile da 8 a 12 metri. Dico variabile perchè l'acqua la vorrei incanalare a monte in un tubo per acquedotto, farle seguire il percorso del torrente e farla arrivare in pressione contro la turbina. Sarebbe corretto così giusto?

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      • #4
        ciao alopozzi
        giusto, sei attorno al kw/ora se fai un buon lavoro.....

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        • #5
          Sarebbe perfetto! Potreste darmi qualche dritta per fare un buon lavoro? Mi hanno consigliato ad esempio un cavo bipolare in uscita dal generatore di 6 mmq, può andare bene?

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          • #6
            dipende dalla tensione del generatore e la lunghezza tra turbina e batterie o carico se e' a 220 volt

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            • #7
              Attualmente ho un alternatore che mi hanno detto dovrebbe produrre sui 500 W, l'ho collegato ad un tester ma questo mi segnala 0 o quasi 0. Come si dovrebbe collegare l'alternatore al tester? Ho tre fili in uscita (2 blu e uno giallo)...
              Altrimenti ero intenzionato ad acquistare questo http://www.lmagency.biz/contents/it/p56.html

              P
              otreste darmi qualche consiglio?
              Grazie

              *** Sollecito non consentito. nll ***
              Ultima modifica di nll; 18-07-2013, 00:54. Motivo: Unione messaggi con eliminazione del sollecito

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              • #8
                Ciao, su un salto di 8/12 metri e una portata di 20l/secondo ti serve una condotta di diametro almeno DN180 meglio DN200 per minimizzare le perdite, considera un diametro interno non inferiore ai 160mm... Detto questo arrivi al kW al pelo, quello del link è un alternatore a magneti permanenti economico Cinese, è un trifase, essendo un trifase ti serve un ponte raddrizzatore trifase, non ho capito invece cosa hai, cmq ti serve un motore asincrono trifase 4 poli da 2 HP 230/400V auto eccitato tramite condensatori e una mini girante Turgo, cerca di realizzare il massimo salto possibile! dalla turbina alla baita serve un cavo trifase 3*400V se poi vuoi trasformarla e raddrizzarla o 2 poli a 230V per usarla in diretta... Dato che avresti in baita circa 1 kW o poco meno un 2*6mm quadri basta se la distanza non supera i 100 metri, converrebbe usare un piccolo sistema di regolazione elettronica della tensione a dissipazione, poi avresti tensione e frequenza stabile per alimentarci qualsiasi cosa a 230v in diretta, altrimenti con un ponte di diodi si raddrizza per caricare un bel banco batterie con regolatore di carica a dissipazione e inverter a onda sinusoidale pura, alcuni inverter a onda sinusoidale PURA professionali fungono anche da carica batterie e accettano varie sorgenti esterne non stabilizzate come un generatore eolico o un idro generatore, ma cmq bisogna garantire sempre di non superare mai le soglie massime di potenza e tensioni in caso di fuga dell'alternatore, in tal caso avrai la potenza istantanea della turbina idraulica + dell'FV + tutta la potenza delle batterie, considera che con 900W H24 ci carichi tranquillamente ed adeguatamente come minimo un banco da 400/800A a 24v o 200/400A a 48V e sei pure tranquillo e ti rimane corrente per farci pure l'acqua calda con il surplus ! ma la cosa comincia a costicchiare e a diventare un po' eccessiva per una baita ! puoi optare come soluzione a mio avviso migliore per un controllo a dissipazione con un termosifone ad OLIO interno alla baita se è fredda e un carica batterie automatico tipo i Ctek per le batterie che hai per l'illuminazione e la restante 230 che rimane per il resto tenendo conto del massimo di un KW, ad esempio se accendi un boilerino non hai più potenza per altro neanche al termosifone ad olio, ma avrai la luce dalle batterie, quando l'acqua è calda avrai di nuovo a disposizione la potenza della turbina, se non la usi si dissipa in automatico nel termosifone per mantenere l'alternatore sotto carico costante. Ciao
                Ultima modifica di buran001; 16-07-2013, 21:49.

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                • #9
                  Ciao e grazie mille per le info. Anche se in realtà pensavo di fare qualcosa di più contenuto, di semplice supporto per la ricarica delle batterie che ho installate. Attualmente ho un impianto fv da 1 kW, inverter 2200VA con onda sinusoidale pura +carica batt.automatico 04 ACCUMULATORI 6V 240 Ah PIASTRA TUBOLARE e 2 regolatori di carica. Se dovessi acquistare l'alternatore economico che ho citato, che caratteristiche dovrebbe avere il ponte raddrizzatore trifase? E che corrente avrei in uscita ? Alternata o continua? Scusa per le domande ma non sono molto competente in materia. Grazie mille

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                  • #10
                    Ciao, cosa c'è più economico di un motore asincrono trifase usato come alternatore in isola? certo devi stare un po' su con la potenza giusto attorno il KW, altrimenti appunto ti serve un magneti permanenti, con una potenza di anche 500w h 24 e se l'acqua c'è e non cala troppo l'FV te lo puoi dimenticare, tu hai un banco da 24V 480A, è già un impianto professionale e serio, 500 W di idro sono perfetti anche per un uso intensivo dell'inverter, senza contare l'FV ! Ma tieni conto che un "sistema" idroelettrico da 500W costa come uno da 1 KW dunque se ci sono le condizioni perché non sfruttarle, cmq per 500W su 11 metri ti servono almeno 10 litri secondo e una condotta da almeno 115 mm interni praticamente un DN 125. Da tutti gli alternatori esce tensione alternata trifase, poi ad esempio quelli da auto hanno il ponte interno che raddrizza in continua e difatti ti trovi con il + ed il - ti rammento che quelli da auto sono di bassa efficienza, dunque un magneti permanenti è l'ideale, ma solo se serio e di marca nota, io sarei più propenso a fare un impianto da almeno ad esempio 700w e usare un normalissimo ed economicissimo motore asincrono trifase reperibile praticamente ovunque che un alternatore PMA Cinese che alla bellezza di 600€ più le spese di spedizione è un furto bello e buono ! Questo ponte trifase è perfetto, altro che 35€ del sito del cavolo che hai lincato. Ciao
                    Ultima modifica di buran001; 17-07-2013, 18:18.

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                    • #11
                      Ciao Alopozzi,
                      i suggerimenti di Buran sono talmente calibrati, che si possono definire un vero progetto di massima.
                      Stai certo che centrano la soluzione più conveniente.
                      Alternatori da auto, utilizzati per una utenza distante più di 100 m sono un non senso, a causa delle perdite in bassa tensione e/o del costo del cavo adeguato.

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                      • #12
                        Ti rispondo qui che è più utile al forum... dalle foto mi pare che quel ruscelletto, altro che torrente, non ci siano manco 10 litri al secondo, dato che hai fretta non puoi realizzare un impianto idroelettrico, piccolo che sia senza una curva della portata di almeno un anno e con dei dati precisi, tieni conto che un impiantino dea 500W non li si potrà mai dare un efficienza superiore totale al 50%, per usare un motore asincrono servono a mio avviso almeno 500W, nel tuo caso consiglio di aumentare al massimo possibile il salto, cmq per 10 litri al secondo ti serve per minimizzare al massimo le perdite di carico e sfruttare tutto il salto disponibile una condotta DN125 come detto sopra, altro che 25mm come una canna da giardino. (se devi innaffiare l'orto va bene) Se riesci a trovare le condizioni per generare almeno 500W costanti nel periodo d'uso della baita , allora basta un motore e dei condensatori opportunamente dimensionati per sovra eccitare il motore e fargli generare tensione, poi giunto in baita con una tensione di almeno 230v la si raddrizza con un ponte di diodi e con l'ausilio di un regolatore di carica a dissipazione o a commutazione si carica il banco batterie da 24v e sei a posto, in alternativa credo che il tuo inverter con un optional possa accettare un ingresso di massimo 45V in DC come ingresso solare di carica, per soli 500W ti basta e avanza un motore 4 poli da 1Hp, ma ci devono essere le condizioni minime costanti per il suo corretto funzionamento, altrimenti un PMA di marca, ma trasportate 26 v a 150 metri il cavo di costa un occhio della testa, tieni presente che ti servirebbe come minimo un 2x35mmq !!! con 30V in uscita dal PMA per avere una tensione utile alla fine della linea per ricaricare le batterie! praticamente un assurdità! Ciao
                        Ultima modifica di buran001; 20-07-2013, 00:19.

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                        • #13
                          Ciao e grazie mille per la risposta.
                          Avrei un'altra possibilità: prelevare a monte l'acqua con il tubo DN125 e farla passare vicino alla baita (circa 7 metri lineari). Qui potrei installare la turbina per generare corrente, il salto sarebbe circa lo stesso.
                          Eventualmente questo potrebbe andarmi bene come semplice supporto all'impianto fv per la ricarica delle batterie? Altrimenti me ne sapresti indicare uno te?
                          Grazie mille e scusa per il disturbo ma non so proprio a chi rivolgermi.

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                          • #14
                            Ciao, ma rimango un po' perplesso... Ora ti accontenti di 250W massimi teorici, con 250W un tubo DN 125 è gande, meglio grande che piccolo, per l'opera di presa occhio che una vasca in mezzo al ruscello inevitabilmente si riempie di sedimenti, intasando tutto, un piccolo filtro di tipo Coanda sarebbe perfetto, ma sono difficili da reperire, so che esistono anche per queste piccole applicazioni, il tubo era calcolato per i 10 l/s, su 10 metri scarsi ti servirà una girante Turgo da non più di 70/75 mm di diametro per poter raggiungere sotto carico gli RPM adatti a far lavorare correttamente l'alternatore, questo se la girante verrà calettata direttamente all'asse del alternatore, sicuramente si dovrà dividere in 2 il getto per poter riuscire a turbinare correttamente tutta l'acqua visto le dimensioni della girante, restando sempre sui 10litri abbondanti al secondo e purtroppo solo 10 metri di salto con due getti da massimo 9mm. Cmq per generare 500W ti serve un kit da almeno 700W dato che quella è la massima potenza dichiarata.

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