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Dinosauro idroelettrico sul po.

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  • Dinosauro idroelettrico sul po.

    Sono alla ricerca di informazioni sul dinosauro galleggiante per produrre energia elettrica dal fiume Po.
    Dalle mie informazioni si trova a Mezzani, Parma presso il porto fluviale.
    Chi di voi ha avuto il modo di vederlo?? e quale è il vostro parere.
    Grazie
    Rino1

  • #2
    Puoi fornire qualche notizia e riferimento in più, una immagine?

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    • #3
      Buondì
      Questo progetto è "quasi" come il mio che mi volevo costruire e che non ho ancora dimenticato.
      Le caratteristiche del > dinosauro < sono:
      le pale sono 21
      dimensioni cm 220 x 120
      immersione pala cm 100
      distanza tra le pale cm 60
      diametro ruota catena 164
      diametro puleggia cm 100
      velocità dell'acqua prevista 1,5 mts- reale mts 1 più i vortici.
      previsione di produzione 20 kwh - BALLE-
      costo prototipo 150-mila euro. più parecchie modifiche che funzioneranno poco perchè è completamente sbagliato il progetto.
      progettista di Reggio Emilia.
      inventore Valter Abelli.
      altre domande??
      Rino1
      http://www.ilgiornaledelpo.it/wp-con...ce-energia.jpg

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      • #4
        Ciao Rino1
        progetti similari sono stati discussi in alcuni thread di cui sotto ti allego i link. Un amico che interviene sul forum ha proposto un progetto analogo ma di dimensioni contenute, mirato ad impieghi nei fiumi del terzo mondo. Questi progetti possono essere ricondotti ad un "perfezionamento" dei mulini natanti a ruota che erano in uso sui principali fiumi europei, in particolare sul PO, nei secoli 19° e 20°. I primi esemplari risalgono addirittura ai mulini del Tevere messi in opera dagli ingegneri di Belisario durante l'assedio di Roma del 537 DC. Un esempio moderno è la ruota natante di Bonciani, (a mio parere più semplice e robusta dei modelli a giostra) più volte citata in questo forum.
        PS
        Puoi notare che l'ultimo post del link cita espressamente il "dinosauro"


        http://www.energeticambiente.it/idro...leggianti.html
        Ultima modifica di Wilmorel; 11-09-2013, 18:04.

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        • #5
          Ciao Wil ,rino1
          certo che buttare i soldi in questo modo ..... spero che il nomignolo sia riferito soltanto al prototipo non all'Ingeniere progettista !
          L'acqua va al mare seguendo la via più facile non certo facendo girare il dinosauro !
          Sandro

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          • #6
            Perchè dite che sono soldi buttati? Il fiume avanza sempre, quindi la potenza del mostro è più o meno costante... Per me è una bella idea.

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            • #7
              Ciao Sandro e Rino1
              Il progettista, per costruire la macchina, si è finanziato da se? Credo che non conseguirà gli obiettivi che si è prefissi, non almeno con la velocità della corrente dichiarata.
              Con le dimensioni indicate, in particolare la sezione frontale (pale= larghezza 2,2 immersione 1 metro), senza tenere conto dell'effetto penalizzante della cattiva idrodinamica, la potenza della corrente indisturbata si aggira sui 4 kW a cui si può aggiungere qualcosa di incremento per l'effetto Venturi.
              Nel dubbio, (o nell'evidente entusiasmo) non era opportuno rivolgersi ad un tecnico per calcolare la effettiva potenzialità?
              Oppure realizzare un prototipo in scala ridotta che consentisse una valutazione delle potenze in gioco e delle problematiche legate ai complessi cinematismi?
              Sarei davero curioso di assistere al proseguimento della "avventura", se fosse nota la ubicazione della macchina.

              PS
              Alcune risposte le trovate all'articolo in link.
              In particolare la ubicazione, probabilmente individuabile con Google Earth, è la seguente: "perché il torrente la Parma entra nel grande fiume trecento metri prima del mulino."

              La macchina in effetti sembra più grande delle dimensioni indicate più sopra, ma questo non sposta i termini della energia ricavabile.
              Occorre poi riflettere che lo stesso risultato si poteva conseguire, ferma restando la tipologia della macchina, con una serie di macchine di dimensioni, peso e complessità minori e in aggiunta, già commercializzate.
              A questo aggiungo che diverse università o loro spin off, italiane e straniere, (fra le quali la Federico 2° di Napoli) società e privati cittadini, hanno realizzato e testato prototipi di mulini natanti o di eliche, atte ad essere collocate in correnti marine o fluviali.
              Oppure, questo signore cercava visibilità...

              Rinasce il Mulino sul Po darà luce a case e scuole - Parma - Repubblica.it
              Ultima modifica di Wilmorel; 13-09-2013, 08:13.

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              • #8
                Ammetto che questa mi mancava...e vi dico che non i piace per niente.
                Chissà che rendimento avrà questo "mostro idraulico"
                RemTechnology
                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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                Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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