Salve a tutti volevo mettere su una piccola centrale idroelettrica in provincia di Arezzo come ho scritto in un post precedente, un centrale idroelettrica come ce ne sono tante nella mia zona ma mi si è presentato un enorme ostacolo messo dalla provincia di arezzo con una delibera della giunta regionale che dice le seguenti cose:
A – acque classificate a salmonidi
1. Al fine di garantire in tutti i corsi d’acqua minori, caratterizzati da bacini idrografici di
modeste dimensioni, un regime idrologico naturale integro da alterazioni artificiali di portata,
non possono essere rilasciate concessioni di derivazione per opere di presa che sottendono
bacini idrografici inferiori a 25 kmq e per prelievi che superino in portata massima la Q 300 della
relativa asta fluviale.
2. In tali corsi d’acqua i tratti sottesi dalle derivazioni per uso idroelettrico (intendendo la
distanza intercorrente fra il punto dell’opera di presa delle acque e il punto di restituzione
delle stesse), non possono superare il 10% della lunghezza complessiva dello stesso corso
d’acqua. (le misure sono calcolate facendo riferimento alla cartografia ufficiale in scala
1:10.000 della Regione Toscana e al sistema delle acque superficiali sempre della Regione
Toscana). Nei calcoli si deve tenere conto anche delle derivazioni già assentite o in esercizio.
Ora pensando che di centrali idroelettriche ce ne sono decine in torrenti che hanno bacini idrografici che nemmeno si avvicinano ai 25 KMq secondo voi è una legge giusta? In tutta la provincia di Arezzo non è piu possibile mettere su centrali idroelettriche perchè non esistono posti possibili... e le concessioni che ci sono già al rinnovo che succederà?
Detto questo secondo voi è possibile fare in qualche modo un ricorso logicamente non da privato?
Nell' attesa di vostre risposte porgo cordiali saluti e ringrazio tutti anticipatamente..
A – acque classificate a salmonidi
1. Al fine di garantire in tutti i corsi d’acqua minori, caratterizzati da bacini idrografici di
modeste dimensioni, un regime idrologico naturale integro da alterazioni artificiali di portata,
non possono essere rilasciate concessioni di derivazione per opere di presa che sottendono
bacini idrografici inferiori a 25 kmq e per prelievi che superino in portata massima la Q 300 della
relativa asta fluviale.
2. In tali corsi d’acqua i tratti sottesi dalle derivazioni per uso idroelettrico (intendendo la
distanza intercorrente fra il punto dell’opera di presa delle acque e il punto di restituzione
delle stesse), non possono superare il 10% della lunghezza complessiva dello stesso corso
d’acqua. (le misure sono calcolate facendo riferimento alla cartografia ufficiale in scala
1:10.000 della Regione Toscana e al sistema delle acque superficiali sempre della Regione
Toscana). Nei calcoli si deve tenere conto anche delle derivazioni già assentite o in esercizio.
Ora pensando che di centrali idroelettriche ce ne sono decine in torrenti che hanno bacini idrografici che nemmeno si avvicinano ai 25 KMq secondo voi è una legge giusta? In tutta la provincia di Arezzo non è piu possibile mettere su centrali idroelettriche perchè non esistono posti possibili... e le concessioni che ci sono già al rinnovo che succederà?
Detto questo secondo voi è possibile fare in qualche modo un ricorso logicamente non da privato?
Nell' attesa di vostre risposte porgo cordiali saluti e ringrazio tutti anticipatamente..
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