Opinioni su centrale da 5/8mc e salto 125cm. Aiuto! - EnergeticAmbiente.it

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Opinioni su centrale da 5/8mc e salto 125cm. Aiuto!

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  • Opinioni su centrale da 5/8mc e salto 125cm. Aiuto!

    Saluti a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum, e ringrazio EnergeticAmbiente per offrirmi questo spazio.

    Ora, avrei la possibilità di acquistare una concessione già ottenuta per 10mc d'acqua, in una zona molto buona, perché subito a valle di una grossa centrale Enel, quindi a valle di un invaso, posizione che di fatto garantisce una buona presenza d'acqua quasi tutto l'anno.
    Le caratteristiche di massima sono state definite dopo aver ottenuto i dati "ufficiosi" della centrale a monte, quindi le valutazioni su portata e ore potenziali di lavoro dovrebbero essere altamente affidabili.
    Il progetto però presenta alcune caratteristiche a mio modestissimo parere discutibili, considerate che sono ampiamente ignorante in merito, quindi potrei sbagliare.
    La portata media disponibile si attesta sui 6mc, con periodi di 10mc, il salto netto risulta essere di 125cm, e il progetto prevede una presa con ricostruzione di una vecchia briglia ormai sbriciolata, un centinaio di metri di canale, e tre coclee da 29,5kw a valle. Il tutto per un investimento per la costruzione di circa 300/350 mila euro.
    Data la mia incapacità di valutare la situazione in maniera accurata, mi rivolgo agli esperti del forum, che oramai leggo da mesi, per avere ulteriori informazione e chiarimenti.
    La centrale viene definita da 87kw, è credibile con i dati suddetti?
    Il costo di realizzazione? Considerate che sui costi le coclee incidono per 180.000 euro, almeno alla data del vecchio preventivo, è un prezzo ragionevole?
    Infine, 125cm di salto, pur con una portata importante, permettono rese di quel livello?
    Grazie a tutti per la disponibilità!

  • #2
    Ciao Wiseman e benvenuto. Allora iniziamo dal dire che il dislivello di 125 cm rappresenta quasi un limite inferiore, ma la decisione di suddividere la portata con tre coclee va nella giusta direzione in quanto si va appunto nel diminuire il diametro delle coclee e quindi si ha una minore sommersione con un miglioramento del rendimento. Vedo che rispetto ai 122 kw teorici parli di complessivi 87 kw e anche qui direi che ci siamo nel senso che il rendimento è del 70%.
    Piuttosto, anche se abbiamo pochissimi elementi, il costo complessivo di 350.000 euro mi pare sottostimato.

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    • #3
      Concordo con ingroberto, bella portata ma il salto è problematico.
      Aggiornaci sull'evoluzione dei preventivi e del progetto
      Buona continuazione
      RemTechnology
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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      • #4
        Iscrizione registro per impianti idroelettrico con potenza nominale inferiore a 250 kw

        Saluti a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum, e ringrazio EnergeticAmbiente per offrirmi questo spazio.

        Sono un tecnico dell'ambiente da oltre 20 anni e dopo il fotovoltaico mi sto avvicinando all'idroelettrico (anche se in ritardo).

        Chiedo gentilmente:
        1- se volessi accedere direttamente agli incentivi ai sensi dell'art. 4 del DM 6/7/12, dovrei avere un impianto con potenza nominale di concessione inferiore a 50 kw oppure, 250 kw se
        "l'impianto utilizza il DMV al netto della quota destinata alla risalita dei pesci, senza sottensione di alveo naturale".

        La parte in rosso mi sfugge nella pratica: se in un corso d'acqua ho una portata media annua di 10 mc/s ed un DMV pari a 1 mc/s: il mio ipotetico impianto dovrà utilizzare una portata massima pari a 1 mc/s (tolta la parte irrisoria per i pesci) per rientrare nei meccanismi di incentivazione????

        Ed ancora, seconda condizione sine qua non: "senza sottensione di alveo naturale", significa che devo restituire la portata prelevata nello stessa punto, senza condotta????????????????

        2- Ammesso tutto quanto sopra, potrei pensare due impianti in serie, uno distante dall'altro di poche centinaia di metri, intestati a due società distinte ed ognuno da 250 kw, e godere sempre degli incentivi???????????

        Vi ringrazio anticipatamente


        Moderazione: capisco che è il primo post inserito, ma non c'è nessuna attinenza con il titolo, consiglio di aprire una nuova discussione e leggere gli altri interventi visto che l'argomento è stato dibattuto
        Ultima modifica di remtechnology; 26-02-2014, 08:45. Motivo: Moderazione: evitiamo i riferimenti personali, non verificabili, e andrebbe cambiato il nick, Leggiamo il regolamento

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        • #5
          Grazie per le risposte! Sono in attesa di ulteriori dati, e credo che potrei anche richiedere copia del progetto in essere e poi proporvi i dettagli.
          Mi dite che 125cm sono al limite inferiore...in effetti sembrano pochi, e inoltre ad occhio non credo ci siano grandi margini di innalzamento. Mi auguro di sbagliarmi, in fondo non è mia competenza quella dell'idroelettrico, e faccio difficoltà a inquadrare tutto il corpus dell'argomento.
          Cercherò di spiegarvi come posso l'oggetto: il canale previsto di circa un centinaio di metri, partirebbe dallo scarico di una grossa centrale, con portata media in quel punto di 5,8mc. In quella parte di fiume, essendo già quasi al livello minimo, immagino che il canale serva per "creare" il salto" mediante la ristrutturazione di una briglia a monte, dalla quale avviare la presa, per poi alla fine avere il salto su cui installare le coclee. Da qui il salto piuttosto basso. La pendenza del fiume non sembra essere così scarsa, ma non credo che da ignorante, la misurazione occhiometrica possa godere di alcuna fiducia. Forse un problema è proprio lo scarico della centrale, che immagino non permetta di innalzare la briglia, pena la sommersione dello stesso?
          Che mi dite del costo per le coclee? In realtà sarebbero 180.000 euro comprensivi di due paratoie.
          Grazie a tutti per gli interventi, continuate se potete, in fondo la rete serve a questo! Grazie!

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          • #6
            Considera che una coclea che turbina 3 mc/s sun un salto di 1.5 metri a giri costanti con paratoia dovrebbe venire sui 80-90000 euro. Diciamo che nel tuo caso ne hai 3 e quindi un po' di economia di scala si dovrebbe riuscire a fare ...

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            • #7
              Aggiungo: vista l'esiguità del salto da valutare con molta attenzione la variazione dei peli liberi di monte e valle al variare della portata.
              Le coclee sopportano discretamente bene la variazione del pelo libero di valle ma non quello di monte...

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              • #8
                mi chiedo se fosse possibile ridurre il diametro delle coclee magari aumentandone il numero, potrebbe portare giovamento? vorrei porre un'ulteriore quesito per quanto riguarda questi tipi di impianti, come è articolato (omnicomprensivo ecc.) e quali sono le durate degli incentivi? Grazie in anticipo

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                • #9
                  Probabilmente si, ma a parità di portata complessiva, una coclea non costa come N coclee.
                  Una scelta di questo tipo, si giustifica se esistono problemi logistici di trasporto e movimentazione in un sito poco accessebile, o se, in presenza di spazi ristretti, reperibili su di una unica sponda, si può fare ricorso ad entrambe.

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                  • #10
                    Ciao Sir Bonneville,

                    concordo con quello scritto da Wilmorel e mi permetto di aggiungerti che il diametro della coclea dipende dalla portata e dal salto, inoltre sui piccoli salti si tende a diminuire l'inclinazione. Quindi il giusto mix di questi dati ti determina la portata e le dimensioni corrette della coclea.

                    Ciao Mat

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