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Chiarimenti in merito alla valutazione dei consumi ausiliari, della produzione lorda e della produzione netta

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  • Chiarimenti in merito alla valutazione dei consumi ausiliari, della produzione lorda e della produzione netta

    Ciao a tutti. Vi leggo molto, scrivo poco.
    Chiedo lumi a voi, ho fatto un'interrogazione sia all'Aper che al GSE per aver risposta su questo quesito, ma ad oggi zero sottozero (ma dai!!).


    In data 11/02/2014 ricevo accoglimento della richiesta di accesso ai meccanismi di incentivazione per nostra pratica di nuova centrale idro <1MW, nel riconoscimento della tariffa incentivante ci viene comunicato che verrà applicata una quota forfettaria degli assorbimenti dei servizi ausiliari e delle perdite di linea e di trasformazione pari al 3% e che tale quota verrà sgravata dalla produzione lorda dell'impianto stesso.
    Nella stessa comunicazione il GSE definisce come produzione lorda il valore dell'energia immessa in rete sul punto di consegna alla rete elettrica.
    Tale definizione di produzione lorda è però una minchiata, in quanto, il valore di produzione che il gestore di rete ( in questo caso Terna ) comunica al GSE è già al netto dei coefficienti di perdita convenzionali, questa definizione ci viene comunicata dallo stesso GSE che nella sezione FAQ alla domanda:

    "Come si calcola l’energia alla quale è riconosciuta la tariffa omnicomprensiva a partire dalla produzione lorda? Cosa succede se per un impianto di potenza non superiore a 1 MW i consumi degli ausiliari e le perdite sono inferiori al relativo valore percentuale indicato nella tabella 6 dell’allegato 4 al DM 6 luglio 2012?"

    risponde:

    L’energia elettrica effettivamente immessa in rete dall’impianto è l’energia immessa in rete come risultante dalla misura rilevata dal gestore di rete sul punto di consegna dell’energia alla rete elettrica (al netto, quindi, dei coefficienti di perdita convenzionali di cui all’articolo 76, comma 76.1, lettera a), del Testo Integrato Settlement).

    Da telefonata intercorsa con GSE, GSE conferma che la detrazione del 3% verrà effettuata dal dato di produzione rilevato nel punto di consegna e comunicato da Terna.
    Considerato che tale valore è chiaramente il netto della produzione e che non è presente in centrale nessun altro contatore di misura di produzione lorda teleleggibile e che comunque l'installazione dello stesso sarebbe a carico del gestore di rete come da art.22 comma 2B del DM6luglio2012, cosa facciamo?

    Ci cucchiamo anche un meno 3% sulla nostra produzione NETTA annua?

    boooh.

    Saluti a tutti

  • #2
    ciao, hai perfettamente ragione a definirla "minchiata" questa valutazione!
    Si inventano qualsiasi maniera per raccimolare percentuali in giro negli impianti, però mi chiedo:
    è possibile che un ente possa far applicare una cosa del genere pur non avendo senso alcuno?
    senza contare varie altre insensate richieste che mi stanno facendo nella pratica di accesso agli incentivi...

    Penso che un ricorso presentato tutti insieme potrebbe far tornare la ragione...

    però siamo sempre allo stesso punto, perchè scannarci noi per una scorrettezza LORO ?? ufff....

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    • #3
      Buongiorno a tutti
      la questione è come al solito un groviglio di norme tra GSE e AEEG.
      Anni fa avevano mandato una comunicazione (per chi allora aveva un impianto) dicendo che il GdR, Gestore di rete, avrebbe installato un contatore per gli autoconsumo teleletto
      Di quel lavoro non se ne è fatto nullo e attualmente tutti noi abbiamo un semplice (anche certificato) contatore per gli autoconsumi non teleletto.
      Nella Procedure per il rilascio dei Certificati Verdi, che vengono rilasciato sull'energia netta si legge a pg 7 (ecco il link: GSE - Certificati verdi ) che "Anche per l'anno 2014, in attesa del completamento del quadro regolatorio in materia di misure e per consentire ai Produttori e ai GdR (Gestori della rete) di adeguare ove fosse necessario gli apparati di misura si prevede la continuazione del regime transitorio previsto a partire dall'anno 2013.
      Durante tale periodo transitorio per gli impianti a isola e per gli impianti per i quali l'energia netta viene calcolata a partire dall'energia lorda prodotta e non siano disponibili le misure da parte dei GdR i Produttori potranno comunque comunicare tali valori tramite dei registri di produzione mensile utilizzando esclusivamente l'apposita funzione disponibile sul portale web ECV"
      Questa definizione l'ha scritta il GSE quindi se i distributori non hanno installato questi contatori è un problema del distributore si direbeb ma l'AEEG non si è espressa chiaramente su questo aspetto, non copio tutta la pag 7 ma sono indicate le delibere.
      Personalmente propongo di chiedere al GdR la possibilità di connettere il proprio contatore al loro che è teleletto al loro diniego (o mancata risposta) mandare pec al GSE dicendo che non è possibile connettere il proprio impianto.

      Va ricordato anche che il GdR difficilmente permettere di entrare nel loro contatore per motivi antifrode.
      Buona continuazione
      RemTechnology
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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      • #4
        biogas al 11%!!!

        Condivido in toto il vs. sdegno.....

        Sto facendo un BP per un biogas e leggendo proprio il DM e le FAQ sul sito GSE c'è questo "casino" dell'energia incentivata......è il minor valore tra l'energia netta immessa in rete e l'energia netta prodotta.

        Per la prima si dice che il valore letto dal contatore del GDR al netto delle perdite convenzionali secondo l'art 76 ecc... e la seconda invece è la produzione lorda al netto delle perdite generali secondo le % fissate da una tabella del DM per impianto < 1MW e invece fissate dal GSE per impianti > 1MW.

        Ora i dati della tabella li ho trovati e per il biogas è del 11%!!!!!! ma quelli dell'art.76 del TIS no.....

        Per il FV so che tali coefficienti aumentano il valore dell'energia immessa (SSP e RID) rispetto a quanto misurato dai contatori, per tanto il tutto non mi torna proprio!!!

        boh.....devo indare ancora!!

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        • #5
          Ragazzi la questione è ridicola concordo ma di semplice comprensione a mio avviso.
          Tutto deriva dal fatto che nel nuovo decreto FER non è presente il premio autoconsumo. Questo è il problema. sta tutto qui.


          Il GSE conosce il trucchetto di chi fa biogas/biomassa ovvero di "sovradimensionate il generatore" così che se dico 100 kWe in uscita mi aspetto che tolti i consumi di ausiliari pompe e centraline.....il generatore eroghi 92 kWe ai morsetti ad esempio.

          Magicamente cosi non è, nel senso che si fa in modo che nonostante i consumi ausiliari il generatore eroghi 100 kWe spaccati
          Poiché il decreto non premia l'autoconsumo allora il GSE toglie l'11% di consumi ausiliari.
          Il concetto è che 11% è un numero elevatissimo!
          Sarebbe stato più corretto togliere un 6%-7% , quindi la ruberia secondo me è del 4-%-5%.

          Sto facendo un paio di progetti da 100 kW biogas ed ovviamente va tolto l'11% a livello di produzione, altrimenti non ci si ritrova a fine anno. ovvio.
          Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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          • #6
            potresti per favore postare lo schema unifilare dell'impianto?
            Infatti le regole e applicative indicano che il contatore per l'energia lorda deve essere presso il generatore, non nel punto di consegna, dove viene invece indicato il contatore (ENEL) in scambio per l'energia netta!
            La cosa si complica poi se hai un contatore dedicato per gli ausiliari (cessione totale senza officina elettrica)...

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