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GSE e impianti ad accesso diretto

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  • #1

    GSE e impianti ad accesso diretto

    Buongiorno a tutti,

    Ho alcuni impianti autorizzati e pronti per essere costruiti in Basilicata con potenza di concessione pari a 49 kW circa (mai sopra i 50 kW), quindi aventi diritto all'accesso diretto per quanto riguarda gli incentivi GSE.
    Il dubbio che mi attanaglia è il seguente: il GSE come si comporta in merito a tale potenza in relazione alla produzione?
    Mi spiego meglio.

    E' chiaro che a seconda delle annate ci saranno produzioni differenti in relazione alla pluviometria annua. Qual'è quindi, se c'è, il loro parametro di riferimento oltre il quale potrebbero sorgere complicazioni?

    Penso anche agli impianti appositamente studiati per non oltrepassare le soglie oltre le quali non vengono riconosciute tariffe incentivanti, come quelli a 999 kW di concessione, ma in generale per tutte le potenze di concessione.

    Andando nel dettaglio, per esempio io potrei avere:
    69 (litri medi di concessione) * 73 (salto lordo di concessione) * 9,81 (accelerazione di gravità) * 8765 (ore annue)= 433 MWh medi.
    L’efficienza potrebbe contare? In quest’ultimo caso moltiplicando per 0,8 andrei ad avere 346 MWh medi.
    Lo chiedo perché potenzialmente tali impianti potrebbero fare oltre 500 MWh in anni particolarmente piovosi, e non vorrei ritrovarmi a non essere pagato per problematiche legate a eventuali soglie.

    In sintesi la domanda è, secondo voi con 49 kW di concessione quanto è lecito produrre?
    Tag: Nessuno
  • #2
    I rendimenti non contano , si calcola come se il rendimento fosse uguale a 1 , potenza di concessione x numero ore/anno = max produzione di concessione.
    Produzione max. 49kw x 8760ore = 429240 Kwh annui.
    Ciao,


    -Illo41100-

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    • #3
      no, il GSE non pone come limite la produzione massima teorica data dalla potenza di concessione, quanto piuttosto la potenza massima generabile data dalla effettiva potenza installata.
      tieniamo anche presente che la potenza di concessione, per sua stessa definizione è media annua nominale; pertanto, in quanto media, soggetta ad annualità più o meno produttive.
      la questione piuttosto è un'altra: dopo qualche anno di funzionamento, l'ente che ha rilasciato la concessione potrebbe richiedere un'adeguamento della potenza di concessione in base ai dati registrati e magari portarla, nel caso specifico, ad un valore superiore i 50 kW (anche al fine di un adeguamento del canone); mi chiedo come reagirebbe il GSE a tale modifica...

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      • #4
        Intanto grazie delle risposte.

        E' proprio quest'ultimo il punto.
        Con la provincia in questo caso non ci sono problemi, siamo già d'accordo di fare il punto ogni 5 anni.
        Il mio intento dopo 5 è sempre rimanere ancorato alla potenza di concessione sul disciplinare, quindi in questo caso 430 MWh medi (quindi SENZA TENERE CONTO DELL'EFFICIENZA) e non variare mai quindi la potenza pari a 49 kW.

        Se, per assurdo, dopo tre anni avrò prodotto 500 MWh per ciascun anno, quindi 1500 MWh in totale, i due anni successivi starò attendo a tornare in media, ossia 430, spegnendo l'impianto non appena arrivato alla soglia dei 325 MWh.

        E' corretto come ragionamento?
        Ultima modifica di JacoEO; 08-05-2014, 08:54.

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        • #5
          direi che il ragionamento è corretto.
          in ogni caso, ritengo difficile che ti vengano disconosciute le condizioni che avevi per l'accesso diretto all'incentivo in maniera, diciamo, retroattiva. ovvero, imho, anche se tra 5 anni la potenza di concessione dovesse salire a 51 kW, tu comunque il contratto col GSE l'hai sottoscritto e resta valido.
          caso diverso, sempre imho, è quello del potenziale passaggio tra sopra e sotto le potenze che rappresentano anche dei limiti per gli scaglioni tariffari (situazione più delicata). qui effettivamente potrebbe configurarsi la necessità di rivedere la tariffa di riferimento.

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          • #6
            Originariamente inviato da energiecomuni Visualizza il messaggio
            direi che il ragionamento è corretto.
            in ogni caso, ritengo difficile che ti vengano disconosciute le condizioni che avevi per l'accesso diretto all'incentivo in maniera, diciamo, retroattiva. ovvero, imho, anche se tra 5 anni la potenza di concessione dovesse salire a 51 kW, tu comunque il contratto col GSE l'hai sottoscritto e resta valido.
            caso diverso, sempre imho, è quello del potenziale passaggio tra sopra e sotto le potenze che rappresentano anche dei limiti per gli scaglioni tariffari (situazione più delicata). qui effettivamente potrebbe configurarsi la necessità di rivedere la tariffa di riferimento.
            Capisco perfettamente, qui non ci sono scaglioni tariffari, vero, ma c'è l'accesso diretto che a 51 kW non viene riconosciuto, per cui è altrettanto delicato.

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            • #7
              Il "problema" GSE francamente non me lo sono mai posto .... mi sembra francamente "strano" perche' anche se si tratta di una media sforeremmo sempre il limite dei 50 kw di concessione, limite che con le leggi attuali ci da diritto all'accesso diretto agli incentivi.

              Poi che la legge non preveda nessun tipo di penalizzazione questo e' tutt'altro discorso...

              Il mio ragionamento era piu' che altro riferito alla concessione fatta in provincia... che sulla quale si presenta domanda al GSE.
              Ogni variazione in eccesso la vedrei come un azzardo....
              Ciao,


              -Illo41100-

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