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Buongiorno a tutti,
- per come sono stati concepiti,
- per come sono stati gestiti,
- per tutto ........
e' molto meglio che sia l'ultimo.
Mi auguro, per il futuro che nn puo' prescindere dall'idroelettrico, che il Governo metta in campo un sistema piu' snello e pragmatico.
Essere iscritti ad un registro e nn avere la certezza di avere l'Autorizzazione Unica per poterlo fare sono realta' senza senso .........per contro ci sono persone che hanno l'AU e sono fuori !
Buon Ferragosto a tutti
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Un unica nota concordo con Carboni ,su molte concessioni in registro hanno solo il "Titolo concessorio" invece che "Titolo autorizzativo"
Concordo anche con Spes tanta burocrazia fine a a se stessa...
A presto
Rem"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it
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Dalla sezione eolico. Ragionando spannometricamente il costo annuo dovrebbe aumentare di 150 milioni quindi dovremmo essere a 5,2 milioni almeno.....Il limite dei 5,8 potrebbe essere raggiunto a gennaio febbraio, qualcuno ipotizza anche dopo. Spes
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Buongiorno, secondo voi che fine potranno fare tutti quegli impianti idro che nell'ultimo registro risultano in posizione non utile per l'incentivo? Ritenete possano essere comunque oggetto di qualche futura disposizione normativa che in qualche modo gli privilegi rispetto ad altre iniziative? Sarebbe incredibile che tutti quei progetti fossero destinati a rimanere carta (straccia) dopo anni e anni di difficile e tortuoso (e costoso) iter autorizzativo.
Ma l'economia e il lavoro come vogliamo farli ripartire???
Voi cosa ne pensate?
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Buongiorno a tutti,
questo Paese, una volta per tutte, deve decidere come produrre l'energia.
Il carbone nn lo vogliono piu', il gas crea dipendenza da altri Paesi, i rigassificatori sono pericolosi e ambientalmente nn compatibili, il nucleare e' stato bandito ........
L'unico settore su cui puntare e far confluire risirse sono le FER.
La cosa e' semplice ma si sa che le cose semplici nn vanno bene per per le classi politiche, quella italiana in particolare.
Scusate lo sfogo.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Buonasera a tutti,
Mi aggancio allo "sfogo" di carboni!
aggiungo che le FER micro e distribuite (FV) fanno si che "tutti" possano prodursi energia in proprio, quindi per i politici e' un pericolo! lasciarsi sfilare il potere di aver in mano l'energia di un paese! e' politicamente strategico.
Se non ricordo male nel 2013 vi sono stati giorni in cui le FER anno contribuito in modo sostanziale al bilancio energetico e impianti FV sono stati "staccati" dalla rete in quanto vi era troppa energia in circolazione....
chissa' perche' non chiudiamo una centrale termica (so che fanno da regolatori....mah!)
chissa' perche' non si staccano le famigerate CIP 6 ....assimilate a FER..... (che bestemmia!)
Bisogna fare LOBBY all'americana (legale e regolamentata) pressando gli amm.ri di turno !
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Buonpomeriggio a tutti,
leggo la news (non tanto news)
http://www.gse.it/it/salastampa/news...co-Agosto.aspx
quindi...??
entro fine 2014 sarà già raggiunto il tetto o bisognerà aspettare "befana" ??
Se non sbaglio interpretazione in quei 400 ml scarsi possono solo accedere i diretti sotto soglia oppure ho capito male ????
grazie
alexnessun faro aiuta colui che non ha un porto in cui dirigersi....!!!
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Ciao a tutti, in questo articolo sembrano tranquillizzare tutti, sarà vero ?
Contatore rinnovabili elettriche: -397 milioni al tetto. Che succederà? | QualEnergia.it
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Buongiorno,
aldila del tetto delle risorse penso che il problema principale sia il criterio di scelta sbagliato che ci ha accompagnato fin qui.
La mia principale critica e' questa : se il RD del 1933 premiava chi sfruttava al meglio ed al minor costo (reale) la risorsa idrica per quale ragione lo Stato, vedi registri GSE, deve premiare impianti da 50 kW ed escludere impianti da 1000 kW ?
E poi, perche' premiare chi sta "sotto soglia", evitandogli tutti i problemi ambientali, a discapito di chi sta di 10 kW sopra soglia ?
I rischi ambientali, secondo me, sono identici, anzi, per certi versi, visto che si evitano studi approfonditi sull'itiofauna, sono maggiori per gl'impianti sotto soglia.
Ultima critica : visto che di mezzo ci sono incentivi pubblici andrebbe evitato "il mercato delle vacche".
Mi spiego, molti attori del mercato idroelettrico presentano progetti al solo scopo di veder moltiplicato per n volte il costo del progetto ponendosi pochi scrupoli sull'efffetivo impatto che avra' l'impianto sovrastimando produzioni e sottostimando i costi.
Cosa ben diversa e' per chi gli impianti li progetta per costruirli e gestirli.
In questo caso l'investitore e' ben attento alle voci di bilancio che potrebbero portare al fallimento dell'operazione.
Tutto questo discorso per dire che se ci fosse stato un piu' attento criterio di scelta dei progetti ci sarebbero (forse) ancora risorse disponibili.
Ne abbiamo di strada da fare per arrivare ad una vera giustizia ..........
Scusate lo sfogo.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Ho letto in rete che al Ministero dello sviluppo economico si sta lavorando ad un nuovo decreto per le tariffe FER non fotovoltaiche dei prossimi anni che dovrebbe uscire prima della fine dei 5,8 Mld.
Qualcuno ha notizie più precise? Sarà una vera incentivazione del settore o la sua definitiva fine?
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ciao
se non saranno solo parole sembrerebbe un soluzione equilibrata ..ovvero le "quote" dei vecchi impianti che escono dai meccanismi incentivanti serviranno a coprire parte di quelli che saranno ritenuti idonei ad ottenere incentivi.... (fattori di priorità probabilmente sempre più importanti..ed accesso diretto)
saluti
vortex
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Originariamente inviato da cletoxxx Visualizza il messaggiodicono dovrebbe uscire qualcosa entro fine febbraio...
stiamo a vedere
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Ciao a tutti
consentitemi di accodare delle mie riflessioni sull'argomento eventuali NUOVI REGISTRI / NUOVI INCENTIVI.
Premesso che:
- sino a quando non verrà prodotto un nuovo DM, parliamo di aria fritta
- come paese ITALIA / UE non possiamo permetterci di fermare tutto il settore/indotto RINNOVABILI
- come paese ITALIA / UE non possiamo permetterci investimenti / sostegni solo per le TRIVELLE del PETROLIO (vedi mio link/firma)
- le linee guida UE a riguardo dei futuri incentivi, citano "il sostegno debba esserci solo quando necessario",
Quindi penso / SPERO, che per i prossimi incentivi toglieranno parte del sostegno ai GRANDI IMPIANTI, per lasciare il sostegno necessario ai PICCOLI / MEDI.
fonti:
Rinnovabili, ecco le linee guida Ue per contenere gli incentivi - Il Sole 24 ORE
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Ora dovrebbero uscire anche gli iscritti al primo registro e non realizzati, entro fine anno inizieranno ad uscire anche quelli del secondo registro e non realizzati. Se non ricordo male il calendario era suddiviso per tipo di fonte e si poteva entrare in ritardo con penalità fino ad un tempo massimo che dovrebbe essere circa adesso.
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