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Salto d'acqua decidere se conviene l'investimento

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  • Salto d'acqua decidere se conviene l'investimento

    Un caro saluto a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum vi chiedo scusa se sbaglio qualche cosa caso mai avvertitemi che mi correggo..
    Avrei intenzione di acquistare un salto d'acqua, ma dato che lo stesso è per un terzo di un'altra persona e va piazzata una nuova "centralina" (passatemi il termine non so se è corretto) stavo cercando di capire se la cosa conviene.
    Da quel che ho capito lo stesso dovrebbe produrre sui 50kw/h basta questo per poter iniziare a ragionarsi su?
    Ringrazio fin da adesso chi gentilmente risponderà a qualche mia domanda a volte sicuramente banale..

  • #2
    quindi se capisco bene tu stai per comprare il 33,33% di una concessione da 50 kW (spero kW di potenza, non kWh di energia).
    Le questioni da chiarire in primis sono, a parer mio le seguenti:
    - i 50 kW sono una potenza di punta o una potenza media?
    - la potenza a progetto è producibile davvero? cioè, c'è la portata necessaria alla produzione di tale potenza durante l'anno?
    - l'impianto è cantierabile? oppure ci sono ancora pratiche da svolgere?
    - quali sono i lavori da svolgere e quale è il loro costo?

    Comunque 50 kW se fosse una potenza media è già una bella potenza...
    Ragionaci, ne vale la pena. Approfondisci i dati e capisci se ha senso

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    • #3
      Originariamente inviato da cletoxxx Visualizza il messaggio
      quindi se capisco bene tu stai per comprare il 33,33%
      A dire il vero non propio... quel 33,33% è di un'altra persona io o meglio i miei genitori hanno il resto. Negli anni passati non si è mai potuto trovare un'accordo per fare qualcosa insieme, oggi io vorrei provarci insieme al figlio di quest'altro co-proprietario il quale potrebbe essere intenzionato a far qualcosa o a vendere, ma devo ancora parlarci..
      Stavo comunque cercando di capire qualcosa in più sulla situzione per valutare anche l'investimento economico che andrei a fare..
      Altra cosa che è in ballo è il passaggio allo stabile, il quale da ciò che ho capito non c'è o meglio la persona proprietaria della strada non vuole concedere il passaggio. E come ci si dovrebbe arrivare? In elicottero? Anche questo è da chiarire...
      Spero di riuscire presto a rispondere alle altre domande che mi hai posto in maniera da poterci confrontare.
      Grazie

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      • #4
        Buongiorno a tutti, oggi parlando con un'amico mi diceva che questi salti se non di proprietà non vengono riconosciuti in base a qualche nuovo decreto o legge.. è vero? Se così fosse la cosa mi inizia piuttosto in salita mi sa..

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        • #5
          Da quel che so io la risorsa cioè il salto d'acqua non è tuo....al massimo avrai una concessione, se l'avete sempre pagata e mantenuta attiva. Al massimo possedete una costruzione dove sarebbe comodo mettere il generatore....ma se non avete la concessione, potrei chiederla io ....e se poi presento un progetto, essendo i pubblica utilità, potrei anche espropriare un pezzo di terreno tuo per costruire quel ,che serve...sbaglio?
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Ok su questo non ci piove ma io volevo sapere dato che altra gente che conosco anch'essa non è proprietaria ma lo ha in concessione e tutto funziona regolarmente, chi parte oggi è in regola? Questa persona mi diceva che è cambiato qualcosa o meglio la provincia non riconosce più queste centrali a chi ha la concessione ma solo ai veri proprietari.. è una bufala o realtà?

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            • #7
              ripeto..proprietari di cosa? o avete la concessione o non l'avete...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Noi abbiamo la concessione ma chiaramente il salto è di proprietà del comune.
                Pare che da qualche tempo la provincia non riconosca più queste concessioni.. Cioè riconosce solo il vero proprietario e non coloro che hanno ad esempio la concessione come noi.. è vero?

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                • #9
                  Il salto proprietà del Comune? Che significa? Comunque se avete la concessione, l'avete! Non è che può essere revocata d'ufficio...un altro conto è se la concessione sia scaduta o che non abbiamo pagato il canone per cui non è più valida...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Mi sta sfuggendo qualcosa... se si ha la cocessione, questa sarà data da qualcuno, nel nostro caso il comune. CHiaramente si è sempre pagato il canone

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                    • #11
                      Non sapevo che i comuni avessero proprietà di corsi d'acqua... Al massimo di tubi di acquedotto.... Però se dici che paghi canone concessione al comune .... Non sarò aggiornato
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        La proprietà delle acque non può essere del Comune. La proprietà delle acque è pubblica (in realtà esiste una mappatura delle acque pubbliche ma è una questione di differenza di pratiche, in quanto anche negli altri casi le acuqe sono pubbliche) e quindi dello stato, che ha concesso la gestione delle stesse alla provincia.
                        Anche i comuni (che sono comunque un ente pubblico) quando vogliono prelevare da un torrente (per qualunque scopo idroelettrico o non) oppure da una sorgente o da una falda (solitamente a scopo potabile) devono avere delle regolari concessioni di derivazione rilasciate da parte della provincia.... quindi assolutamente il comune non può essere "proprietario del salto".
                        Il Comune potrà avere la proprietà dei terreni... e allora in questo caso o si riesce a frazionare ed acquistare, o ad avere comunque l'autorizzazione a realizzare le opere, oppure, sempre a patto che il terreno non sia inserito all'interno del patrimonio indisponibile comunale, vale la regola dell'esproprio. Anche se per far partire l'esproprio per una centralina da 50 kW... va valutata bene la cosa!!

                        In bocca al lupo!

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                        • #13
                          Grazie per la risposta ora mi è più chiara la cosa... è un mondo tutto nuovo per me
                          Vi aggiornerò sull'evolversi, la mia intenzione e riuscire a creare qualcosa senza esproprio ma riuscendo a mettersi in comune accordo. Vedremo..

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                          • #14
                            si evitare l'esproprio è sicuramente conveniente... per molti motivi!!
                            Tienici aggiornati.
                            Ciauuz

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                            • #15
                              Riprendo questa discussione per un aggiornamento.. ho provato a sondare il terreno con l'altra persona che ha un terzo del salto, ma nulla.. a quanto pare o non gli interessa o non vuole mettersi a creare qualcosa con me.. ricapitolando abbiamo la concessione, sempre pagata annualmente, abbiamo due terzi dell'energia prodotta, ma nulla di più.. il corso d'acqua è tra una fabbrica in disuso di proprietà dell'altra persona dove c'è già installata una centralina inutilizzata da più di 20 anni quindi da sostituire e dalla parte opposta proprio a ridosso del corso d'acqua un'abitazione.. qualche amico mi dice di valutare l'installazione diretta sull'acqua.. io non so come fare, se andare avanti con questo progetto o lasciarlo lì come per anni è stato.. è un peccato a mio parere ma sono talmente allo scuro di queste cose che non so che pesci pigliare.. sullo stesso corso d'acqua prima di me ce nè già un'altra e nel raggio di qualche km dopo altre 3 o 4 e da sentito dire tutti sono più che soddisfatti, ma c'è credo molta omerta nel parlarne quasi come se volessi fare chiàà che cosa.. in pratica ognuno qua sembra faccia solo per se.. I soldi per la realizzazione non li ho, ma vorrei provare a fare quest'investimento attraverso una banca, certo che partire così alla cieca, con già un "socio" che non ti considera, nè vende la sua quota e nulla ti dice non porta da nessuna parte.. c'è anche la paura di iniziare a creare qualcosa e poi trovarsi mille bastoni tra le ruote. Scusate questo piccolo sfogo ma c'è questa bella opportunità e lasciarla lì oramai da tutto questo tempo mi rattrista parecchio..

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                              • #16
                                Posso darti un consiglio: dici di pagare una concessione od un canone... verifica esattamente cosa stai pagando al comune. In base a quello che ne risulta potresti da questa analisi potresti anche avere la forza per affrontare la questione con il tuo comproprietario in maniera diversa...
                                Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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