Espropri

Per fortuna che Carboni non è l'unico a pensarla in questo modo...già l'idroelettrico è penalizzato nelle lungaggini della burocrazia,e poi ci si mette di mezzo anche la gente a creare problemi inesistenti....
A me hanno espropriato una parte di un terreno dove ho l'attività per fare una rotonda....tranquillamente ho accettato senza tante polemiche...

Anche io darei fetta di proprietà per realizzare e migliorare accesso alla mia zona e al mio terreno, che si rivaluta....a lui invece si svaluta ...è il soldi li guadagna un privato...a lui un rimborso simbolico...e zitto.

Certo tomwash,secondo te l'idroelettrico è penalizzato invece la gente che viene espropriata dei propri beni deve essere contenta?Più di 50 espropri,più di 50 famiglie che devono "regalare" (perché è vergognoso che ancor oggi si parli di esproprio,se una cosa vale 10 non è giusto che venga pagata 1 trincerandosi dietro altri concetti) un proprio bene per gli interessi di un privato,questa secondo te sarebbe pubblica utilità??? O è solo un business che la legge sbagliata consente???Quando la tua famiglia è stata soggetta già ad altri espropri negli ultimi vent'anni per la realizzazione di scuole,palazzetto dello sport,campo sportivo capiresti il disappunto di persone che hanno già dato per la collettività...Se avessimo oggi quei terreni saremmo milionari,invece allora ci hanno dato le briciole...altro che dare un pezzettino di terra per fare una rotonda che nel tuo caso avendo anche una attività ti torna pure utile...
Arrivi ad un certo punto che sei stufo di dover sempre soccombere e subire sempre in silenzio...

Vampiretto..se ci pensi bene..tu regali la tua terra..e i 4 soldi che ti danno LI PAGHI TU IN BOLETTA!!

E osi pure lamentarti?

Buongiorno a tutti,
ma vi rendete conto che si sta parlando di una servitu' di passaggio di un tubo che stara', come minimo, 1.5 m sotto terra ?
Un conto ed essere espropriato del proprio terreno mentre ben altra cosa e' una servitu' di passsaggio per consentire la costruzione di un impianto di pubblica utilita'.
E' chiaro ed evidente che il proponente lo fa per un tornaconto e nn certo per la gloria.
Ritengo che per questo argomento nn ci sia null'altro da aggiungere ma comprendo ed apprezzo sempre piu' l'utilita' di una norma che consente di fare e di bypassare ostracismi fuori luogo e fuori tempo.
ciao car.boni

Sottoscrivo al 100% l'amico car.boni.

Vampiretto...mi sa che sei venuto a cercar conforto nella tana del lupo...

L'ultima tua speranza sono le coltivazioni DOP a Km zero e le tane degli animali selvatici..ci sarà ben una quaglia, un riccio, una volpe o un cerbiatto (da noi i Oltrepo ormai sono numerosissimi) che ha nidificato li, no?

Ora, dopo che hanno giustiziato l'orsetto fungaiolo, sono tutti attenti..chiama la Brambilla, casomai..

Già marcober così sembrerebbe...Non voglio esprimere ulteriormente ciò che penso per non alimentare sterili polemiche quindi mi defilo...ringrazio comunque tutti per gli interventi alla discussione

Per capire se la servitù è di pubblica utilità basta togliere il contatore in casa e fare una prova.

Spes

oppure si fa la prova del nove...non si fa fare la servutu e si vede se va via la luce...

In questi casi oltre la condotta dell'acqua possiamo chiudere anche quella del gas estero.

Io sono al 95% per le rinnovabili ma non quando rubano,o causano troppi danni .

rispondo brevemente partendo dal fondo:

-gli impianti da fonti rinnovabili non comportano il cambio di destinazione dei terreni, quindi se è terreno agricolo, resta agricolo. L'indennizzo si basa su VAM, anche se non è l'unica voce per determinare l'indennizzo;
-si può procedere con una servitù bonaria (lei e il produttore trovate un accordo economico che soddisfi entrambi. Mi permetta la franchezza: "mi precluderebbe la realizzazione di un laghetto di pesca sportiva o di un frutteto qualora" in sede di valutazione dell'indennizzo o dimostra di avere già avviato l'iter per realizzare il suo progetto di laghetto e quanto altro oppure resta un mero modo per tirare sul prezzo fine a se stesso che non porterà a nulla.) Oppure possono procedere con la servitù coattiva.
- Se è corretto il diametro (2.8 metri) è una centrale bella grossa (supera i 100 kW) quindi possono chiedere l'esproprio per pubblica utilità (sarà la provincia a seguire l'iter trovando il tracciato che comporta il minor esborso pubblico). Per la 327/2003 gli impianti da fonti rinnovabili sono di pubblica utilità (per rientrare nei famosi parametri di kyoto). La speculazione è altra cosa. Nessuno ad esempio le impedisce di realizzarla al posto del proponente attuale, che investe capitali propri o da finanziamento privato e per i 30 anni di concessione a derivare rischia tutti i giorni (ad esempio con il GSE, lo Stato, che gli modifica il contratto anche retroattivamente facendogli saltare i tempi di ritorno dell'investimento).
volessi farlo
-

per l'elettrodotto non hai scampo, a differenza della condotta, hai l'obbligo di farla passare dove vuole l'ente distributore che ne rimane proprietario (non il produttore). R.D. 1775/1933

valuta se non vi sono tracciati alternativi che possano scavalcarti, altrimenti se diventi troppo pressante passano al vicino. L'indennizzo minimo è definito dal VAM ma non è la sola aliquota da tenere in conto. La concessione a derivare dura 30 anni. I pagamenti dell'incentivo dal GSE solo 20. Nel progetto depositato in provincia vi è anche il piano finanziario così che tu possa vedere l'utile, la produttività e quanto altro e valutare una percentuale (che rimarrà sempre nell'ordine dello 0,..% attualizzato). Ovvero si valuta 100, prenderai un po' meno di 50.

su questo ci penserà l'ufficio espropri della provincia a valutare il percorso più breve e meno oneroso (quindi se possono parlo passare sotto un vicinale, un fossato irriguo lo faranno passare lì e non altrove), così come se dovesse attraversare un'area a frutteti o vitigni pregiati ovviamente devieranno).

Buongiorno a tutti
è sempre difficile esprimere giudizi sulla correttezza o meno di un progetto e sono certo che Vampirello ha le sue giuste
motivazioni per lamentarsi e se può opporsi.
Sono anche certo che la ditta che ha proposto e portato avanti il progetto economico lo fa per un rientro economico
Una riflessione un pò più ampia la faccio anch'io però nella nostra società moderna tutti ambiscono ad avere 1 contatore
dell'energia elettrica, 1 contatore del gas, 1 o più cellulari, 1 o più auto e non si chiedeono le "risorse" da dove
arrivano e quanta "rete" è stata costruita per sostenere questi sistemi.
Anni fa su un terreno di famiglia doveva passare una rete elettrica e tutti i vicini hanno detto no di qua e no di la mentre noi
discutendo abbiamo trovato un percorso meno impattivo ma la rete elettrica è passata. E ha risolto una zona dove la rete elettrica
era in sofferenza ...per i troppi consumi degli stessi vicini che si sono opposti al passaggio della rete.
Per non parlare dei comitato "No Tubo", "No Centrale" "No Pedemonatana" ..., si fa presto a dire NO ma proponiamo qualcosa
Sia chiaro Vampirello la questione non è legata al tuo caso, specifico e particolare, ma non è possibile che in questo paese non
si può fare un qualsiasi lavoro che si sveglia un tipo che dice che impatta.
Chiudo questo lungo post con un esempio di 6 mesi, dovevamo installare un sistema di telecontrollo su un impianto
che esiste da almeno 60 anni ma una bella mattina si sveglia un cittadino che abita in quella zona collinare, bella
e incontaminata (con luce, acqua, gas, telefono, ecc) e dice che l'antenna alta 2 m è brutta da vedere e fa un esposto
contro l'antenna e allora abbiamo dovuto dichiarare che l'antenna c'era sempre stata (è vero, alta metà e andava male)
altrimenti dovevamo togliere l'antenna.
Si può crescere in un paese così, di certo no, Si possono costruire impianti in un paese così, di certo no!