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coclea idraulica vite di archimede

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  • coclea idraulica vite di archimede

    Ciao a tutti
    devo dimensionare una coclea per un salto di circa 4 m e portate variabili tra i 300 e 1000 l/s
    qualcuno mi sa dare indicazioni su come calcolare diametro ed inclinazione della coclea?
    grazie

  • #2
    se non ricordo male c'erano molti post su cui si discusse, hai cercato?

    se non sbaglio una discussione era questa:

    http://www.energeticambiente.it/idro...idraulica.html

    o

    http://www.energeticambiente.it/idro...za-attiva.html

    ciao

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    • #3
      Bella domanda.
      Richiede una trattazione per nulla banale nei suoi aspetti teorici e pratici.

      diametro 1.8 m
      inclinazione 30°
      lunghezza elica 6.3 m
      potenza idraulica lorda 39 kW
      potenza elettrica utile 25 kW circa
      velocità rotazione 34 g/'
      Si tratta comunque di valori spannometrici.

      Topgrion ti ha indicato alcune discussioni che sarebbe utile leggere.
      Se la tua non è semplice curiosità, ma un interesse professionale, dovrai necessariamente rivolgerti a qualcuno dei maggiori costruttori operanti in Italia. Vedi link seguente:

      http://www.energeticambiente.it/idro...di-coclee.html
      Ultima modifica di Wilmorel; 19-12-2014, 09:22. Motivo: aggiunto n giri

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      • #4
        Ciao a tutti,

        giusto ieri parlando con amici ci siamo messi a ridere appunto sui costruttori di coclee!
        nel 2004 tutti le deridevano e le disprezzavano, ci buttavano fango (per non dire altro) a palate ... ora in Italia, se non vado errato, ci sono minimo 8-10 ditte diverse che realizzano!
        Peccato pero` che molti hanno provato e pagato con i loro soldi le inesperienze delle ditte che si sono improvvisate costruttrici di coclee.
        Se riesco la settimana prossima vedo di fare l` elenco di quelle attualmente sul mercato!

        Ciao
        Mat

        P.S. wilmorel .... non per voler fare il precisino ma 34 giri minuto cominciano ad essere un po` tanti e il rendimento molto basso circa 65% contro un 72-75% misurato
        Ultima modifica di matasnic; 20-12-2014, 08:30.

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        • #5
          saluto tutti gli amici ,

          è vero mat ..i tempi cambiano ,i professori dell'idroelettrico hanno capito che non si possono spendere 4-500milaeuro per fare una Kaplan da 40 kW e allora avanti tutti a fare coclee anche se comunque non è tutto oro quello che luccica ,come dici molti hanno pagato l'inesperienza dei "giovani" costruttori ,ma è successo così anche con i primi trapianti di cuore ! per tornare alle turbine alla fine dell'ottocento i professori erano molto scettici nei confronti di Allen lester Pelton che proponeva la sua rivoluzionaria pala nonostante un rendimento dimostrato di parecchi punti sopra le macchina ad azione del tempo !Per saltare da palo in frasca anche la patata ,importata dalle americhe all'inizio del 500, è rimasta da noi per più di 200 anni come pianta ornamentale !Questo per dire come lo scetticismo umano supera ogni scoperta o applicazione dell'ingegno umano.
          Wil ..è sempre così ! uno da dei dati a spanne e l'altro gli fa le pulci ...ma in questo week end prenatalizio è permesso !
          Sandro

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          • #6
            Caro Sandro, caro Mat
            non me ne risento di certo, specialmente in un momento nel quale essere buoni è quasi un obbligo. Scherzi a parte, la velocità, (ma anche la inclinazione) possono essere un poco superiori ai valori ottimali.
            Pure la portata pratica potrebbe essere un poco inferiore alla dichiarata.
            Buon Natale!

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            • #7
              Ciao a tutti,

              non volevo fare le pulci a Wilmorel, forse sono io un po` troppo precisino ... temevo che spiaggia78 si spaventasse!
              con i tempi che corrono ora tutti i costruttori sono in crisi e chissa cosa gli andranno a raccontare pur di portare a casa un impianto se pur piccolo ... quindi ho preferito esser preciso con i dati.
              i dati che riporto sono frutto di prove e verifiche ... quindi utili per tutti!
              Buon Natale a tutti

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              • #8
                eh si mat ,
                ho visto che molti vantano rendimenti incredibili ,tu che sei un super esperto ,potresti limitare la disinformazione dilagante parlandoci ancora di coclee ...come ad esempio del rendimento a carico parziale ,di quanto si guadagna in termini d'efficienza usando un'inverter o altri sistemi a rapporto variabile

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                • #9
                  Ciao Sandro,

                  ora non esagerare, diciamo che le ho seguite fin da quando sono nate e ho sviluppato diverse soluzioni sia dal punto di vista elettrico che di funzionamento!

                  rendimenti a carico parziale .... difficilmente misurabili in quanto il carico parziale determina anche un salto idraulico inferiore con tutte le relative conseguenze. Inoltre essendo macchine che lavorano su piccoli salti, piccoli errori di misurazione, di realizzazione portano rendimenti finali molto differenti ... Essendo una macchina per gravita` quando l`acqua entra nelle vasche comincia a spingere, una parte ovviamente trafila nello spazio tra vite e trogolo ... ma finisce nella vasca sotto, che a sua volta trafila .... ora essendo circa 1-1,5 cm di luce la lama di acqua che si va a creare e` un valore che dipende anche dal riempimento delle vasche, dal diametro della coclea e dalla velocita` di rotazione. Tantissimi fattori che risultano difficilmente misurabili, ti posso dire che ho avuto modo di vedere coclee a velocita` fissa che venivano alimentate da un bacino che ci metteva tempo a riempirsi e gia` con un battente del 10% rispetto a quello di lavoro il rendimento complessivo era ben oltre il 50-55%.

                  Inverter .... partendo dal fatto che piccoli errori su piccoli salti si trasformano poi in grandi problemi ... l` inverter tende un po` a mitigare questi! Guadagni percentuali ... con una curva di portata e relativi salti posso dirti un valore di guadagno di produzione, in termini assoluti di percentuale ti potrei portare esempi che a prima vista sembrano assurdi ma sono poi reali .... dipende tutto pero` dal salto e dalla portata. Diciamo che piccoli salti e grandi portate l` inverter diventa obbligatorio, grandi salti (concedetemi il termine !) >4 metri dipende dalla portata e dalla variazione di questa.

                  un punto dove l` inverter sicuramente e` importante e` che a carico parziale evita fastidiosi rumori allo scarico!

                  Ogni impianto ha storia a se e sinceramente posso dire che per fare un bel lavoro bisogna impegnarsi molto, piccoli errori che su altri impianti vengono considerati irrisori .... 20 cm in uscita.... magari ti fanno perdere in 20 anni qualcosa come 1/3 di quello che e` costato l`impianto.

                  Mat

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