valutazione sommaria di fattibilità - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

valutazione sommaria di fattibilità

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • valutazione sommaria di fattibilità

    Intanto grazie per avermi accettato.
    Vorrei porre un quesito data la mia poca esperienza in materia di produzione di energia, anche se conosco alcune questioni di base. Premetto che ho fatto intallare due impiantino da 3kw da 3 anni sono molto soddisfatto, adesso stavo pensando di utilizzare una vecchia concessione di uso di acqua di un consorzio di un canale di irrigazione in possesso della mia famiglia di cui paghiamo da anni i diritti senza utilizzarla per ul mulino cui era destinata. esiste ed è in ottimo stato uno scivolo della larghezza di 120 cm con muretti laterali alti un mt in mattoni . il salto è di mt 5.5 e la portata varia da 350 a 500 lt/sec. laderivazione che paghiamo è per una media di 400lt/sec per 300 giorni anno. il canale è oggi utilizzato solo per irrigazione a valle della nostra derivazione. vorrei capire se secondo voi è conveniente sfruttare in qualche modo il salto per produrre energia elettrica, tenendo conto che la fornitura oggi fatta da enel è a tensione 220 volts e 5 kw impegnati prò arriva a casa una linea trifase untempo utilizzata che arriva da un trasformatore su un palo enel di una linea, suppongo a 15.000 volts, distante circa 200 mt da casa. sarei grati di valutazioni anche sommarie delle potenzialità e anche dei costi ipotizzabili per decidere se poi far fare un progetto e una pratica per realizzarlo e anche di possibili pro e contro a questa iniziativa .
    grazie a tutti coloro che mi vorranno dare qualche cosiglio. ciao

  • #2
    Bellissimo, ci starebbero due coclee il cui rendimento può arrivare al 75%, quindi 0,4x5,5x9,81x0,75=16 kW
    Qui ci sono espertissimi che possono consigliarti.

    Io però ci metterei due ruote *per disopra* in cascata, rendono un po' meno, perdi un po' di salto, ma credo che vengano a costare parecchio di meno.
    grosso modo 0,4x5x9,81x0,65=13 kW Ne ho parlato in http://www.energeticambiente.it/idro...e-briglie.html
    In un canale basta una griglia leggera per proteggersi dai bastoni, quindi penso che il costo potrebbe essere inferiore ai 4000 euro kW
    e anche molto meno se parte dei lavori puoi farteli da te.

    Se vuoi qualche dettaglio in più ben volentieri.

    Commenta


    • #3
      ciao
      avendo personalmente connesso in rete ruote idrauliche so cosa significa costruire da nuovo o ristrutturare una ruota ...penso che la soluzione ideale con 5.5metri netti sia una banki con trasmissione a cinghia ....la portata non varia molto quindi la macchina avrà un buon rendimento .. se si potrà installare a 1 metro sopra il canale di scarico si recupera quasi tutto il salto disponibile ..i conti prudenziali della massima potenza ottenuta andranno fatti con 5 metri di salto e 500l/s ovvero 24.5 kW idraulici ...il rendimento di una buona banki con questi dati di salto e portata si aggira intorno all' 80%...e fanno 19.6kW all'albero turbina ...se possibile fare una trasmissione a cinghia dentata con rapporto 1 a 4 ha un rendimento dell96% e arriviamo a 18.8 kW all'albero generatore ...un buon asincrono da 22 kW 6 poli ha un rendimento di 93 % e siamo a 17.5 kW elettrici ceduti alla rete ...tutto quello che farai in più fino a 20 kw va bene perchè l'impianto andrà dimensinato appunto sotto i 20 kw per semplificare molto gli adempimenti burocratici. i 200 mt di cavo trifase per arrivare al contatore trifase non sono un problema ...

      Commenta


      • #4
        Non sapevo che la banki rendesse tanto in quella configurazione: grazie, buono a sapersi.
        Io mi sono fatto una ruota piccola (100x100 cm) ed è stato uno scherzo.
        Capisco benissimo che con diametro 250 cm i volumi si moltiplicano più di 6 volte, ma non mi pare una tragedia.
        Si tratta sempre di confrontare i costi e potenze rese.

        Commenta


        • #5
          Le ruote di Gino sono macchine testate da anni, con valori registrati e tabulati, e ritestate recentemente in un contesto operativo difficile, basti pensare che la ultima ruota è collocata a coronamento di una briglia di un torrente montano.
          Le ruote sono macchine rustiche, tanto che nessuna turbina può sperare di eguagliarle (coclea esclusa) in questa caratteristica.
          Certo è che 5.5 metri di salto la fanno ricadere, anche come dimensioni e numero di giri in una ruota per di sopra a configurazione tradizionale (basso numero di giri, alto rapporto di riduzione,penalizzzione nei rendimenti, dimensioni di tutto rispetto e pesi conseguenti). La Banki è una macchina assai più compatta, ma , come ben sa Sandro, quel salto è al suo limite inferiore di convenienza operativa. La macchina risulterà, a causa della limitata velocità di immissione, relativamente grande, pesante e lenta. Io ho solo tentato delle progettazioni di questo tipo di macchina, peraltro piuttosto avanzate, senza però giungere ad una realizzazione operativa. Mi chiedo se i rendimenti esposti non siano ottimistici, quantomeno per la macchina (rendimenti all'asse).

          Commenta


          • #6
            Quoto Sandro,
            Dai 3 metri i su non ci sono problemi, la Ossberger ne ha fatte anche da 1,5 metri di salto!
            Sono le turbine più usate per elettrificare i mulini, specialmente in Belgio, Francia Austria e Germania,"noi" proponiamo coclee in tutte le salse anche dove proprio sarebbe meglio mettere altro con enormi moltiplicatori meccanici e inverter rigenerativi che gli fanno fare i miracoli! quando varia anche di poco la portata, la turbina Banki se a doppia regolazione anche se la portata cala del 85% in meno rimane in rete !
            Anche se ripristinare il mulino con una bella ruotina da 5 metri per di sopra sarebbe un attrazione !
            Affidati ad aziende serie e soprattutto conosciute che possono offrire garanzie e d eseguono lavori a regola d'arte.
            Ci sono molti malcontenti, forse annebbiati da informazioni un po' gonfiate delle coclee, alla fine ci si aspettano troppo, poi chi sa perché non vanno come quelle di chi le ha studiate e installate per decenni da aziende storiche, questo vale anche per le turbine, ad esempio un po' come per le Kaplan e le Francis, ci sono Banki e Banki e non è come dire ci sono Pelton e Pelton la differenza è notevole da produttore a produttore quasi da rimanere increduli!
            Ciao
            File allegati

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
              Quoto Sandro,
              ... Anche se ripristinare il mulino con una bella ruotina da 5 metri per di sopra sarebbe un attrazione ! ...
              5 metri mi sembrano tanti e i giri calano (direi sui 6 rpm); a 2,5 non so quanti sarebbero (sono 32 sul diametro 1,5).
              Due ruote sovrapposte credo sarebbero ugualmente attraenti e meno impegnative.

              Commenta


              • #8
                Per quel salto e quella portata, (ignorando altri importanti parametri) oltre alla Banki, che a mio opinabile parere si situa al limite inferiore della fattibilità, metterei a confronto costi/benefici anche la Kaplan.
                Poichè ognuno ha le sue fissazioni, ed io ho le mie, non escluderei la ruota/e dal confronto.
                Ultima modifica di Wilmorel; 29-05-2015, 22:08.

                Commenta


                • #9
                  Vedo che il tema è interessante. Mi pare comunque di capire che, a parte una valutazione attenta delle soluzioni tecniche che possono essere utilizzate, dal punto di vista economico l'iniziativa puo essere interessante. ovviamente da sviluppare progettualmente in modo approfondito. una precisazione quando nel mio mess. ho scritto che ho installato due impiantini da 3 kw ho dimenticato di dire che sono fotovoltaici, niente a che vedere con questo progetto. secondo, vorrei postare un paio di foto del sito ma non riesco a farlo comunque grazie a tutti.

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Gino,
                    Si generalmente si rimane intorno ai 8/10 RPM per non perdere in efficienza, con ingresso acqua quasi in bolla, bè due ruote sovrapposte non lo mai sentita, saresti il primo
                    a realizzarle e venderle al mondo.
                    A questo punto quoto sempre Sandro, stiamo parlando di un impianto da 17KW remunerato bene...
                    Dai al massimo scendo in garage prendo un po' di carpenteria ed un albero in inox un motore asincrono trifase e faccio un altra Banki ha ha ha.

                    Una Kaplan bi regolante per un impianto da 17kw circa? Hai presente i costi e le incognite, forse un elica fissa con inverter AFE se la portata a fine stagione non varia molto, costerebbe forse qualcosina meno della ruota da 5 metri per di sopra che tra le tante è quella più semplice da costruire e con l'efficienza maggiore tra le varie tipologie di ruote, si capisce che anche se sarebbe la cosa più bella ed azzeccata, sarebbe quella più costosa e difficile da installare per via delle dimensioni e della manodopera, ma sicuramente sarebbe una bella soddisfazione vederla girare!

                    Ho postato la targhetta di una turbina Banki di una ditta storica che le costruisce da oltre 100Anni, se leggi bene quella era per un salto di 3,8 metri e una portata di 300l/s e 243 RPM = 8,9kw all'albero certificati e garantiti (lo scrivono nero su bianco) dall'esperienza e professionalità e serietà di un azienda seria, (oramai sono poche quelle che lo fanno e lo sono) non è un accrocchi costruito da fabbro locale e verniciata a pennello, cosa che potrebbe capitare anche per la ruota per di sopra...
                    Affidati comunque in tutti i casi ad aziende serie e conosciute nel settore!
                    Ciao

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                      ... Si generalmente si rimane intorno ai 8/10 RPM per non perdere in efficienza, con ingresso acqua quasi in bolla, bè due ruote sovrapposte non lo mai sentita, saresti il primo a realizzarle e venderle al mondo ...
                      Sui giri ho fatto dei test per diametri da 43 a 150 cm con carico variabile (tipo MPTT) e sono sicuro dei relativi giri (da 35 a 30) al punto di massima potenza resa (in abbondanza d'acqua), oltre, bisognerebbe provare o utilizzare l'esperienza d'altri. Mi domando come facevano una volta. 8/10 RPM per quale diametro?

                      Due sovrapposte perchè a occhio basterebbero larghe 100-120 cm per quella portata e dovrebbero girare più forte; immagino che una volta sarebbe stato un casino collegare il movimento, oggi molto meno, forse conviene mettere due alternatori. (Quella di sotto poi girerebbe in favore di corrente scaricando meglio).

                      Ad ogni modo concordo con tutti sull'estetica della ruota, so che Will ha ragione anche sul rendimento, però io mi sono messo a trappolare sulle ruote per vedere se era un aggeggio che si poteva mettere direttamente in alveo dietro le briglie per risparmiare i costi di derivazione e per impattare meno sul fiume. Risultava anche a me che la potenza
                      ricavabile con una ruota è inferiore, quindi bisogna valutare i costi. Vero anche che una ruota oggi è molto facile autocostruirla, o meglio, si può andare a farsi fare i pezzi da chi lavora la lamiera e risparmiare un sacco (se non si conteggia il proprio tempo )

                      Commenta


                      • #12
                        si io intendevo dire implicitamente quello che buran dice senza mezze parole .... e considero l'impianto nel suo insieme :ruote cuscinetti supporti opere murarie ,moltiplicatori ,sistema di parallelo...e i costi lievitano ,a metà strada non ti puoi fermare devi finire ,ti ricordi Wil il buon Benvenuto ? ditta mecanica di fiducia eppure i problemi ci sono stati ..e grossi come una casa ! e le paratoie ? paratoia di macchina ,paratoia di canale e paratoia di by pass ...sgrigliatore ovviamente motorizzato costano soprattutto se confrontate con la potenza ottenibile . Si le banki non sono tutte uguali ,tutti le sanno fare ma non vanno tutte altrettanto bene, la tedesca blasonata fa banki da 100 anni e costano ..solo la macchina costa 100K€....ma pensando alle 2 ruote sovrapposte li spenderei volentieri !
                        S.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da sandroturbine2 Visualizza il messaggio
                          ... banki da 100 anni e costano ..solo la macchina costa 100K€....ma pensando alle 2 ruote sovrapposte li spenderei volentieri !
                          100 e poi tutto il resto? alternatore, quadro, cemento? permessi? per 400 l/s?

                          Se ugodanni fosse interessato e non fosse a una distanza proibitiva, potrei fornire e installare gratis le due, ruote (debitamente protette) lasciarle girare il tempo necessario per poterle giudicare e poi vendergliele per 50 solo se gli fossero piaciute, altrimenti me le riporterei via. Magari si potrebbe metterne una sola (basta per capire). Neanche costerebbe molto metterci moltiplica, alternatore e un carico resistivo: si capirebbe cosa ne esce senza impelagarsi con la burocrazia (magari ci vorrà il permessino che ho chiesto io per il test nel Parmossa).

                          Una ruota per di sopra è molto più semplice di una ruota di fianco.
                          Vero che il diametro 250 cm in volume è più di 6 volte quella da 100 cm che ho fatto (ed è stato un gioco da ragazzi), vero che sono sempre possibili sorprese, ma il rischio sarebbe mio.

                          Francamente ho sempre pensato alla ruota per andare direttamente in alveo e che in un canale convenissero banki, coclee e kaplan, ma se i costi sono questi ...

                          Per la sovrapposizione delle ruote sono tranquillo. I primi test che ho fatto, con alimentazione inversa, corrispondono proprio alla situazione della ruota inferiore. Metto la foto.
                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2011.04.02 ruota 010xpic.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 87.9 KB 
ID: 1950791

                          PS. in alveo però non supererei i 150 cm di diametro

                          Commenta


                          • #14
                            100 e poi tutto il resto? alternatore, quadro, cemento? permessi? per 400 l/s
                            In anzi tutto i permessi servono comunque altrimenti in caso che qualcuno fa un esposto per gelosia o antipatia si paga salato! non è che chiunque va su una briglia e fa quello che vuole!
                            Poi un preventivo di 100K per un impianto completo di tutto, certificato e garantito, con componenti standard e commerciali tranne che per la turbina idraulica che viene realizzata su specifica, il tutto a normativa con quadri di controllo a PLC, sincronizzazione e parallelo automatico, alternatore e centralina oleodinamica per il controllo, una garanzia che anche dopo 50 anni funziona ancora e chi fornisce i componenti, non possiamo mica paragonare un alternatore Piggott fatto in casa e un po' di lamiera che si ossida i meno di un anno! ma secondo voi negli ultimi 50 anni nessuno ci ha pensato ?
                            Stiamo impazzendo una cosa auto costruita contro la Ferrari delle turbine Banki, una centrale elettrica completa, senza andare tanto lontano in ITALIA c'è chi le fa le Banki e non quelle blu, (sono in due a farle) sono in ACCIAIO INOX e sumisura e costa meno, tralaltro l'artigiano che le fa le fa veramente bene!
                            per un impianto che può far guadagnare 40.000 euro all'anno...
                            X Sandro, Io 100mila Euro per due di quella in foto no, ma per una ruota per disopra con solo i cassetti inox 304 si e anche qualcosina di più, dato che si ripagherebbe in meno di 4 anni!
                            X Gino, se si tratta di testare e provare e sperimentare nelle condizioni e come dici d'accordo, ma non vinceresti ne in fatto di kWh generati in un anno ne in longevità ne in efficienza su 17kw
                            Ciao
                            Ultima modifica di buran001; 31-05-2015, 16:35.

                            Commenta


                            • #15
                              In anzi tutto i permessi servono comunque altrimenti in caso che qualcuno fa un esposto per gelosia o antipatia si paga salato! non è che chiunque va su una briglia e fa quello che vuole!

                              difatti ho detto che ci vuole un permessino come il mio: fatto in Regione, per un anno, costo 500


                              Poi un preventivo di 100K per un impianto completo di tutto, certificato e garantito, con componenti standard e commerciali tranne che per la turbina idraulica che viene realizzata su specifica, il tutto a normativa con quadri di controllo a PLC, sincronizzazione e parallelo automatico, alternatore e centralina oleodinamica per il controllo, una garanzia che anche dopo 50 anni funziona ancora e chi fornisce i componenti,

                              scusa, ma prima hanno scritto ..solo la macchina costa 100K€....

                              non possiamo mica paragonare un alternatore Piggott fatto in casa e un po' di lamiera che si ossida i meno di un anno!

                              quello è un modello a perdere per fare i test, comunque l'alternatore rende il 93% costante da 50 giri in su, l'ideale per fare i test; fra l'altro, come si vede, puo' lavorare in acqua (l'unico problema tecnico è che la sabbia smeriglerebbe in poco tempo le bobine mandandole in corto, ma è roba solo per il test)
                              Dimenticavo, quello non è un Piggot, è un assiale monorotore; Piggot non sa come si fa a controllare il rendimento e neanche gli interessa : è solo un furbone che ha trovato il modo di campare alle spalle degli inesperti.
                              Aggiungo ancora che l'alternatore assiale monorotore, fatto nel modo che vedi, consente di aumentare a piacere il traferro e di ridurne la potenza. Quindi facendo delle prove, non sapendo di preciso che potenza ti darà la ruota (non sai i giri precisi e quindi la portata) risulta comodissimo. Lo strano è che aumentando la distanza magneti-statore, la potenza cala sì, ma il rendimento resta costante per un bel po' (e non ho ancora capito perchè).
                              Poi, naturalmente, la potenza cresce iperbolicamente coi giri e quel coso lì a 600 giri sarà sui 3 kw e mica si scalda. Invece se guardi i dati della Alxion vedi, che la potenza è lineare al crescere dei giri, lo fanno per ragioni commerciali, così possono dichiarare una potenza maggiore, ma il rendimento che dichiarono non è costante a tutti i giri.

                              ma secondo voi negli ultimi 50 anni nessuno ci ha pensato ?

                              a mettere della roba sotto le briglie certo nessuno, solo io sono stato il pazzo e a questo punto le probabilità sono molto aumentate (ma non al 100%)

                              Poi se una banki completa da 18 kw costa 100, allora le cose stanno come pensavo.
                              Incidentalmente quanto costa la sola banki senza alternatore e il resto?
                              Te lo chiedo perchè anch'io ho dei preventivi per delle ruote (ma non le farei certo inox, meglio il corten)

                              Stiamo impazzendo una cosa auto costruita contro la Ferrari delle turbine Banki, una centrale elettrica completa, senza andare tanto lontano in ITALIA c'è chi le fa le Banki e non quelle blu, (sono in due a farle) sono in ACCIAIO INOX e sumisura e costa meno, tralaltro l'artigiano che le fa le fa veramente bene!
                              per un impianto che può far guadagnare 40.000 euro all'anno...

                              Io non sto impazzendo, mi diverto nel testare strade nuove, se non ci fosse che tenta saremmo ancora all'età della pietra, ma, ripeto, io sto pensando alla roba in alveo e sopratutto per motivi ecologici, in un canale è solo questione di costi e produttività.




                              X Sandro, Io 100mila Euro per due di quella in foto no, ma per una ruota per disopra con solo i cassetti inox 304 si e anche qualcosina di più, dato che si ripagherebbe in meno di 4 anni!

                              guarda un po' come si è comportata la ruota + griglia in 6 mesi, è quella di sinistra a destra ci sono delle griglie normali
                              se non altro avrei trovato il modo di fare una presa che non s'intasa.
                              o le fanno anche in germania?
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2015.04.26 parmossa-ruota 003x.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 95.4 KB 
ID: 1950792

                              ti interessa sapere che per una ruota diametro 150 cm ho un preventivo di costo (della sola lamiera) inferiore a 1000 euro al metro? E che se se ce ne fosse da fare parecchie scenderebbe enormemente?


                              X Gino, se si tratta di testare e provare e sperimentare nelle condizioni e come dici d'accordo, ma non vinceresti ne in fatto di kWh generati in un anno ne in longevità ne in efficienza su 17kw
                              Ciao

                              Se lo dicevi prima evitavo d'arrabbiarmi un po', comunque avevo scritto:
                              ... Io però ci metterei due ruote *per disopra* in cascata, rendono un po' meno, perdi un po' di salto, ma credo che vengano a costare parecchio di meno.
                              grosso modo 0,4x5x9,81x0,65=13 kW Ne ho parlato in ruote sotto le briglie ...

                              aggiungo che il 65% lo ho stimato sul diametro 150 cm, penso che con 250 potrebbe cresce un po' anche se non arriverà certo al 75% di una coclea
                              Quanto alla durata, una ruota fatta da cristiani è quasi eterna, il resto dipende da cosa ci metti, io lavoravo alla Rossimotoriduttori.
                              Ciao
                              Ultima modifica di gino33; 01-06-2015, 05:30.

                              Commenta


                              • #16
                                Nella costruzione di una ruota, materiali quali ferraccio e inox non sono in una logica alternativa fra di loro.
                                Anche il ferraccio, se adeguatamente trattato e sottoposto a manutenzione, può essere un valido materiale per la costruzione di ruote. Ho visto ruote quasi centenarie (anche voi ne avete viste) in ottime condizioni, se periodicamente verniciate con economiche vernici bituminose.
                                La vera discriminante della conservazione o meno sta nella cura/incuria.
                                Da anni si adottano per costruzioni soggette a periodica immersione/emersione, acciai autopassivanti come il Corten. Costa decisamente meno dell'inox e poco più del ferraccio, ma non richiede i costosi cicli di sabbiatura e verniciatura di quest'ultimo. Nel tempo si ripaga da se. Un filtro rotativo, operativo dal 1982 fu costruito in Corten, allora quasi una novità. La ruota di fianco, costruita in Corten nelle parti strutturali, che vedete nella discussione "Vecchio mulino..." è felicemente in funzione dal 2013, dopo aver superato gli inconvenienti di gioventù ai quali accenna Sandro. Gli architetti che hanno ricevuto l'incarico di allestire l'Expo, hanno adottato questo materiale per numerosi manufatti, anche nei navigli.
                                Al possibile utilizzo del Corten accenna anche Gino in un post precedente.
                                foto 1 Grande ruota in ferro e ghisa
                                foto 2 vasca derivata dai navigli Expo
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2007_mulino_sforzesca.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 594.9 KB 
ID: 1950811Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2015 vasca naviglio Expo.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 742.2 KB 
ID: 1950812
                                Ultima modifica di Wilmorel; 02-06-2015, 20:28.

                                Commenta


                                • #17
                                  La discussione è interessante ma molto tecnica, quello che mi manca è di capire quanto puo costare una o l'altra soluzione tecnica, quanto puo produrre in 7500 ore annue utilizzando parametri prudenziali. Ricordo che operiamo in un canale irriguo gestito da una società, che non necessitano autorizzazioni di enti pubblici, fatto salvo forse una denuncia per la concessine edilizia e il contratto con l'acquirente dell'energia. le opere murarie sarebbero minime per montare una o piu ruote o una coclea, non saprei per una turbina. facendo riferimento a costi medi tenendo conto che il luogo è a poche decine di metri da una strada comunale carrozzabile quindi accessibilissimo, che l'acqua è pulita e il trasporto è minimo fogle e poco piu, che si puo sistemare una griglia in entrata e che esiste già un deviatore a monte. in poche parole in quanto tempo si ammortizza e quanto puo essere il margine lordo operativo al netto di eventuali oneri finanziari e tasse. lo so che chiedo molto, ma prima di procedere vorrei capire se vale la pena almeno in teoria e sempre con beneficio di verifica piu approfondita progettualmente. Se ci sono le premesse si può rischiare il costo del progetto. Poi si decide definitivamente il resto. Comunque grazie a tutti e, per Gino, la distanza non tanta la proposta interessante, se decido di procedere ti contatto. Oggi sono andato a vedere l'intallazione in Parmossa ma è senza acqua che defluisce interamente a lato delle griglie. la ruota è ferma e le atre due griglie intasate di materiale. comunque nel mio caso non esistono problemi analoghi a quelli di questo torrrente. ho scattato un paio di foto ma ancora non ho imparato a pubblicarle. Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da ugodanni Visualizza il messaggio
                                    ... per Gino, la distanza non tanta la proposta interessante, se decido di procedere ti contatto...
                                    ben volentieri, ti mando il mio recapito con messaggio privato, se non vieni avvisato clicca su *messaggi privati*

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao Ugodanni
                                      Per garantire la operatività di quella ruota, installata in quel modo con il torrente in magra e scarsità di acqua, occorrono altri "espedienti" che ovviamente esulavano dalle finalità dell'esperimento, che era essenzialmente mirato ad accertare la funzionalità della griglia e la resistenza di tutto il complesso alle importanti piene dell'intero inverno, come ti potrà molto meglio confermare Gino.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Giusto Wil, ma hai detto tutto benissimo tu.
                                        Appena va in secca, vado a piantare qualcosa dietro la briglia per alzare di 4-5 cm il livello
                                        Poi modifico la tramoggia (è troppo corta e aperta ai lati) e pulisco le altre griglie in attesa delle foglie dell'autunno.
                                        Sono esterefatto, non credevo che quei cuscinetti resistessero tanto: credi che annegandoli nel poliuretano espanso si sia formata una specie di tenuta a labirinto? Vabbè che non sono caricati, ma pensavo che in paio di settimane si sarebbero sgranati.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Propirio ieri ho conosciuto un tale che abita in riva al Panaro in una zona adatta per le mie fantasie più sfrenate (ma è troppo impegnativo per un test di fattibilità, sarebbe meglio un torrente minore)
                                          Però quel tale mi ha raccontato che in quel luogo c'era un mulino (distrutto negli anni 60) che prendeva acqua a monte (con un canale ora interrato-scomparso) generando un salto di 4 metri.
                                          Poco più a valle il fiume si e' abbassato e ora direi che si potrebbe arrivare a 7-8 metri di salto.
                                          Ho consigliato il proprietario d'informarsi perchè potrebbe ricavarci qualcosa di appetibile.
                                          Ho fatto bene?
                                          C'è ancora il contributo di 0,22 per kWh sotto i 50 kW? Cioè, lo so' che c'è ancora, ma non c'è rischio che lo tolgano magari retroattivamente?

                                          Da quel che ho capito sarebbe un posto buono per una banki, però mi avevano segnalato
                                          Referenze
                                          Da vedere mi sembra una roba costosissima e senza senso a meno che non la si metta verticale in un salto molto alto dove una eventuale ruota *per disopra* assumerebbe dimensioni esagerate.
                                          Sostituire cioè un *ciambellone* con un *biscotto* lungo e stretto: risparmiando materiale e guadagnando dei giri.
                                          Certo è una cosa assai più complicata di una ruota che si accontenta di un perno e di due cuscinetti.
                                          Ne sapete qualcosa?

                                          Si tratta dell'antichissima *noria* e confesso che tempo fa avevo provato a fare un modellino.

                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   noriepic.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 128.2 KB 
ID: 1950871

                                          Rispetto ai modelli di ruote per lo stesso salto e portata il rendimento era un po' inferiore però i giri erano molti di più.
                                          Magari con un salto alto il rendimento migliora (lo scarico avviene proprio in fondo alla catenaria, causando però un flop-flop-flop-... molto più rumoroso rispetto alla ruota)

                                          PS nella foto di destra avevo provato a sostituire la normale *catena* delle altre due foto con un specie di *catenaria alla Leonardo* per evitare i problemi di lubrificazione della catena (ma è un casino).

                                          PSPS x Buran001: nella foto centrale puoi vedere l'alternatore di prima accopppiato direttamente alla noria. Quell'aggeggio è in grado di misurare pochissimi watt a pochissimi giri ma con rendimento noto e costante, una cosa altrimenti difficilissima da fare (un alternatore che sui 6-700 giri fornirebbe 3-4 kw con un rendimento prossimo al 92-93%).
                                          Ultima modifica di gino33; 07-06-2015, 09:34.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Bello! Bravo!
                                            Perfeziona lo scarico, accompagnando il flusso ed utilizzando se mai, almeno per la ruota folle un diametro maggiore che renda più graduale (meno brusca) la fuoriuscita dell'acqua dai secchi. Utilizza, invece della catena un nastro in gomma. Si usa per normalissimi elevatori a tazze per cereali e sfusi, che hanno i recipienti conformati con maggiore cura. Le pulegge, sia motrice che di rinvio dovranno essere cilindriche, lievemente bombate e quella di rinvio sarà meglio se realizzata a barrotti formanti una gabbia.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Però il mio ex-socio mi disse peste e corna.
                                              Credo avesse litigato con qualcuno perchè gli aveva imposto di usare una cosa del genere nel frantoio dove lavorava
                                              Non so se fu quella la causa, ma da quel momento si disinteressò al test della ruota.
                                              Ma non pensavo certo di mettere in alveo una noria

                                              Bisognerebbe trovare un buon usato ...

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Peste e corna del tuo ex socio sono irrilevanti. Si tratta di macchine industriali ampiamente collaudate ed in funzione da anni senza particolari problemi, se correttamente progettate e costruite. La relativa complessità potrebbe comportare per questo impiego come generatori, interventi di manutenzione più frequenti e onerosi di quelli necessari per una semplice ruota o vite. In ogni caso, per salti per i quali tali macchine potrebbero rivelarsi interessanti, esistono turbine efficienti e robuste (Kaplan, Francis, Banki ecc).

                                                PS
                                                il disegno mostra un elevatore a tazze costruito da una primaria ditta italiana.
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   elevat.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 46.7 KB 
ID: 1950896


                                                A riprova che a determinate condizioni, la tua idea non è da scartare, ti allego il seguente link, nel quale una azienda svizzera sviluppa la idea della noria.
                                                http://www.steffturbine.com/it/1328/...effturbine.htm
                                                Ultima modifica di Wilmorel; 08-06-2015, 08:56.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Bello, ma il problema sono sempre il costo e il rendimento.
                                                  Feci quel test perchè un tale aveva un salto di 4-5 metri e poca acqua (e io del tempo da buttare)
                                                  Tutto sommato devono essere meglio un paio di ruote (se costano molto meno delle robe normali)

                                                  Quindi anche a te la *Steffturbinen* pare l'invenzione dell'ombrello.

                                                  Comunque quel tale dovrebbe verificare prima di tutto se puo' avere ancora il contributo di 0,22 e se gli ridarebbero il permesso e per quale portata

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                                    ... A riprova che a determinate condizioni, la tua idea non è da scartare, ti allego il seguente link, nel quale una azienda svizzera sviluppa la idea della noria.
                                                    Home
                                                    mi accorgo solo ora che avevi linkato la steffturbine
                                                    però anche tu non avevi fatto caso che l'avevo citata pure io
                                                    credo però che quella steffturbine venga a costare l'ira di Dio.



                                                    Ho poi sentito per la questione incentivi sotto i 50 kW
                                                    Una ditta di quelli che fanno gli studi geologici eccetera mi ha detto che ora è un casino, che bisogna fare la VIA in ogni caso ...
                                                    Allora ho telefonato in Regione e mi hanno detto che non è vero però, magari, si fa prima con la VIA che ha tempi certi (sui 2 anni)
                                                    Evidentemente cominciare ora è un bel rischio perche' fra due o tre anni gli incentivi potrebbero non esserci più.
                                                    Quantomeno gli incentivi dovrebbero essere stabiliti preventivamente almeno per il tempo necessario per le pratiche.
                                                    Mi sa che siamo in un modo di matti che si credono furbi.

                                                    Evidentemente quella ditta di studi geologici ecc. mi ha preso per un rompiballe e ha inteso scoraggiarmi con cortesia: mi ha mandato copia del DM 6 luglio 2012 ... bisognerebbe avere 20 anni per sperare di capirci qualcosa prima della pensione, l'unica cosa che ho intravisto sarebbe un incentivo d 25 centesimi fino ai 20 kW (che sarebbe molto buono). I 22 arriverebbero fino ai 500 kW. Perrò hanno accennato ad una diminuzione (2% annuo?)

                                                    PS ho visto, art.7 comma.1 si caverebbe il 2% a partire dal 2014, quindi finendo il lavoro nel 2018 bisognerebbe togliere il 10%, quindi da 25 centesimi a 22,5 ma bisognerebbe
                                                    leggere tutta la pappardella a scanso di equivoci.
                                                    Ultima modifica di gino33; 09-06-2015, 07:29.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                                                      Evidentemente cominciare ora è un bel rischio perche' fra due o tre anni gli incentivi potrebbero non esserci più.
                                                      Quantomeno gli incentivi dovrebbero essere stabiliti preventivamente almeno per il tempo necessario per le pratiche.

                                                      Gli incentivi anche se ufficialmente non sono finiti , in pratica , sono finiti , il contatore del GSE segna al 30 aprile 2015 5,765 miliardi annui .
                                                      Deve arrivare a 5,8 poi si chiudera' il regime dell'incentivazione.
                                                      Ciao,


                                                      -Illo41100-

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                        Gli incentivi anche se ufficialmente non sono finiti , in pratica , sono finiti ...
                                                        Grazie per l'informazione, ma sono finiti anche per gli impianti sotto i 20 kW?
                                                        E senza incentivi, cosa viene pagato il kwh ceduto alla rete?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Si , il decreto comprende tutti i tipi di incentivazioni , senza incentivi , in vendita diretta , dipende da diversi fattori , tra cui la zona , e _leggo_ in media 0,08 € al kw/h prodotto.
                                                          Ciao,


                                                          -Illo41100-

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            cavolo, allora il gioco è finito
                                                            (e pure i miei giochi sotto le briglie)
                                                            dovrò deludere quel tizio

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X