piccolo progetto idroelettrico Riprende vita ! - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

piccolo progetto idroelettrico Riprende vita !

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • piccolo progetto idroelettrico Riprende vita !

    Salve mi chiamo Jacopo e vivo a Pietrasanta un piccolo comune della Lucchesia.
    Sono proprietario di uno stabile dove più di 60 anni fa veniva prodotta energia mediante l utilizzo di due turbine " a risucchio"
    Mio nonno usava queste turbine per produrre circa 70 kw/h che alimentavano i macchinari all interno dello stabile.
    Qualche mese fa un mio amico, iscritto al vostro forum, mi ha messo al corrente di quello che avrei potuto fare con queste turbine, cioè produrre e vendere energia ricavandone un buon profitto.
    Le condizioni delle turbine non mi spaventano, non sono del mestiere ma guarnizioni olio e bronzine sono il mio pane quotidiano, quello che mi spaventa e' la cara vecchia macchina burocratica Italiana, poiché ho bisogno di un aumento notevole della portata d' acqua e che la concessione sia modificata per poter produrre elettricità per la vendita.
    Per questo problema mi sono rivolto ad un ingegnere che lavora nella mia zona "abbastanza" pratico di procedure relative alle energie rinnovabili, sembra che con un po di pazienza e circa 40000 euro di relazioni certificati geologi ittiologi e chi più ne ha più ne metta si riesca ad ottenere questo tipo di modifica alla mia concessione. ( lo stabile e' situato all interno del parco protetto e quindi tutta l' operazione e' sottoposta a valutazione di impatto ambientale VIA).
    Le varie domande che volevo porgervi sono ( perdonate l' ignoranza ma ho scoperto l' idroelettrico 3 mesi fa):
    1) ammettendo che le turbine producano 55kw/h per diciamo, prudentemente, un periodo di 10 mesi e considerando che entreranno in funzione nel 2016, nella migliore delle ipotesi, quanto possono rendere in termini economici ?
    2) un impianto elettrico completo di tutto tranne le opere murarie e le turbine che già ho, quanto può arrivare a costare ?
    3) se avete qualunque tipo di consiglio, sia per quanto riguarda la gestione della "macchina burocratica" sia per quanto riguarda l impianto non esitate a contattarmi.

    ora provo ad inserire qualche foto e nei prossimi giorni ne metterò altre per farvi meglio capire cosa intendo spiegare nel messaggio
    ciao e grazie a tutti anticipatamente
    File allegati

  • #2
    Buonasera,
    le turbine "a risucchio" tecnicamente non esistono, ad occhio dalla foto mi sembra di intravedere la girante di una Francis in camera libera.
    Per caso è una "Cantini"? era un produttore molto in voga nella nostra zona.

    Riguardo alle domande che poni provo a rispondere per punti:
    1) Conoscendo la zona ho dei fortissimissimi dubbi che tu riesca ad avere la produzione nominale per 10 mesi all'anno, se non altro per il fermo estivo di tre mesi che con ogni probabilità ti imporrà la Provincia. Per stimare la producibilità hai bisogno di uno studio idrologico. Ipotizzando l'entrata in servizio nel 2016 per il ritorno economico dobbiamo attendere il nuovo decreto. Ad oggi, ammesso di essere nei registri o ad accesso diretto incasseresti 0,219 €/kWh.
    2) Questo è tutto da vedere in base a diversi fattori (soluzioni elettriche, distanza linea elettrica, componenti recuperabili ecc.), chiedi consiglio al tuo tecnico.
    3) Il problema burocratico esiste sicuramente, prima di spendere soldi in progetti più o meno definitivi vai di persona o manda il tuo tecnico a parlare con i funzionari degli enti preposti (Provincia, Autorità, Ente Parco ecc. per capire se ci sono vincoli invalicabili.

    Commenta


    • #3
      Concordo con Itus
      Aggiungo:
      Ti trovi in una situazione particolarmente favorevole per tentare la riattivazione. Hai la proprietà dei fabbricati, i tuoi avi hanno utilizzato l'impianto e derivato acqua per produrre energia, disponi delle turbine meccanicamente funzionali.
      Dovrai però accertarti, per poter redigere un serio bilancio economico, della disponibilità di acqua, in relazione alla potenzialità del tuo impianto. Cerca di ottenere dati i più accurati possibile sulle portate del torrente e delle quote derivabili stagionalmente.
      Rapportando questo calendario/grafico con le portate di targa delle tue turbine, otterrai, dedotti i rendimenti, la tua producibilità.
      Non hai indicato molti valori che è necessario conoscere per un giudizio appropriato.
      Salto, portate di targa delle macchine, condizione degli alternatori e valori di targa, poli, tensione, potenza, sincroni/asincroni. Quasi certamente saranno da sostituire, come sarà da rifare completamente l'impianto elettrico, quadri, contatori, relè, ecc. Dovrai inoltre prevedere strumentazione idonea a consentire l'automazione dell'impianto, incluso il PLC. Anche le turbine, per quanto possano essere in buone condizioni, dopo 60 anni saranno da revisionare o quantomeno controllare. Io, per esempio, sono da rottamare...

      Commenta


      • #4
        io sono di carrara ed ho impiantato un paio di idroelettrici in zona di cui uno micro sfruttando le opere di una ex segheria di marmo, perchè non ci vediamo e parliamo un po' a voce? mandami una email in privato
        ciao

        Commenta


        • #5
          Benvenuto Jacopo,
          vedo che qui ti hanno già risposto e non mi rimane che auguranti in bocca al lupo e
          tienici aggiornati sull'evoluzione del progetto!
          Buona continuazione e un caro saluto agli altri frequentatori del forum
          RemTechnology
          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X