da decenni si installano turbine di tutti i tipi sugli aquedotti dove esiste energia da dissipare .Si usano PAT , Francis ,bulbo e pelton in montagna ..e fino qui niente di nuovo . Negli impianti industriali si cercano di utilizzare inverter sulle pompe e di usare meno energia possibile. Negli impianti di teleriscaldamento le pompe sono modulate in funzione della pressione e temperatura di ritorno (è un circuito chiuso con scambiatori verso le abitazioni )quindi non vedo dove recuperare energia .Abbiamo un ottimo esempio qui a Tirano dove la centrale di teleriscaldamento recupera l'energia surplus delle caldaie a biomassa grazie ad una turbina ad olio diatermico accoppiata direttamente ad un asincrono da 1 MW senza riduttore...ma è un'atra cosa .

Valvole su acquedotti per produrre energia: Giralog

Buongiorno, la collaborazione col Polimi ha portato ad interessanti sviluppi.
Oltre ad aumentare le efficienze e migliorare il funzionamento di Giralog (valvola per recupero di energia carbon free), ha permesso di iniziare una campagna di disseminazione dei risultati ottenuti dalle installazioni su acquedotti.
Non parliamo quindi di soli brevetti, ma di macchine funzionanti dal 2012, monitorate e certificate TUV.
Ogni forma di recupero da punti in cui attualmente si dissipa energia deve essere sostenuta, l'approcio non può essere solo ROI o economico, ma bisogna cambiare la Vision.
Non possiamo solo bruciare e consumare, occorre risparmiare(sulle rotture dei tubi in pressione, sull'acquisto di energia dall'estero...), autoproducendo e lasciando che i comuni possano utilizzare quello che producono per abbattere le bollette Enel.
Vision che tramite Giralog ha preso sostanza ed ora finalmente, alcune Univ. iniziano a promuovere.
Ben venga la concorrenza, leale speriamo.
Io intanto continuo la strategia, vediamo se qualcuno seguirà il progetto a Key energy, logicamente siete tutti invitati!
Vi segnalo il link che rimanda al sito con le interviste al Polimi:
www.nextenergysrl.it