DM Fonti rinnovabili pubblicato in GU il 29.06.2016 - EnergeticAmbiente.it

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DM Fonti rinnovabili pubblicato in GU il 29.06.2016

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  • #31
    Originariamente inviato da Spes Visualizza il messaggio
    Se avevi partecipato ai registri precedenti ed eri in posizione utile non serviva il comma 6. Il fatto che è stato precisato e' proprio per chi era in tab C che adesso potrebbe già essere in esercizio o inizio lavori come nel tuo caso.
    Originariamente inviato da slanf969 Visualizza il messaggio
    Nel tuo caso hai già fatto richiesta di accesso agli incentivi (art. 4 comma 6), sei rientrato in tab C e quindi puoi aver già iniziato i lavori e/o conclusi e/o entrato in esercizio.
    Quindi siete concordi nel dire che possa reiscrivere l'impianto (precedentemente in tab C) al nuovo Registro ed eventualmente richiedere ed ottenere l'incentivo anche se ho già iniziato i lavori? Ne sarei felice.
    Il mio dubbio, lo ripeto, è basato sulle definizioni. L'impianto in questione non ha fatto una "richiesta di accesso agli incentivi", ma solo una "richiesta di iscrizione a registro". Onestamente ho ancora qualche dubbio interpretativo...

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    • #32
      Per energiecomuni..

      arrivo un po' in ritardo, ma... anche io l'ho interpretata e la interpreto così....!!!
      Fossi in te starei tranquillo su quel punto!

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      • #33
        Anch'io ho un impianto in tab C che nel frattempo è entrato in esercizio e convenzionato RID GSE, quando l'ho iscritto sapevo già di finire in Tab C, ma lo avevo fatto per avere la priorità sul Registro successivo.

        Quando leggevo le bozze sembrava che erano state cambiate le carte in tavola, ora però ho sviscerato proprio questo aspetto in questo decreto e per questo confermo a te, ma anche a me stesso, che possiamo iscriverci.

        Che poi riusciremo ad arrivare sino in fondo questo non è mia facoltà saperlo. Il GSE, come ha già fatto in passato, può cambiare normative a posteriori per escludere a caso qualcuno.

        Spes

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        • #34
          Grazie a tutti dei vostri utili e graditi contributi

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          • #35
            Un Caro Saluto a tutti
            sono a chiedere un vostro parere / confronto.

            Polemiche sul presente decreto a parte ... il discorso sarebbe troppo e molto lungo ...
            ma c'è chi continua a fare i selfie con i nostri governanti anzichè tirargli le monetine o le sassate per le BOMBATE che si permettono di sparare in TV e giornali
            una lezione la prendiamo da TUTTO IL RESTO DEL MONDO che punta e sostiene SERIAMENTE le energie rinnovabili

            ... ma concentriamoci sul presente ... che è meglio....
            Ho un impianto idroelettrico a COCLEA su BRIGLIA ESISTENTE (con potenza concessione: 85 Kw) che ho tirato alle lunghe con l'Autorizzazione unica in attesa di questo benedetto decreto.
            Il procedimento era in sospeso per alcune questioni da risolvere che ora sono chiuse, e visto il nuovo decreto sto organizzando la chiusura del procedimento con gli uffici preposti.

            DOMANDA
            Vista la situazione, e visto che chiuderò l'autorizzazione unica nei prossimi giorni, provo ad iscriverlo nel registro che si aprirà a breve (da decreto entro agosto),
            oppure non essendo un impianto in TAB C (impianti esclusi da precedenti registri) non vale nemmeno la pena di provarci ?

            Vorrei sapere che ne pensate.
            Visto che la cosa interessa molti che si trovano in situazioni analoghe.
            Ringrazio in anticipo

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            • #36
              Per come la vedo io.... iscriverlo a registro è assolutamente inutile (visto il contingente di 80 MW e la priorità agli impianti in tabella C che sono 160 MW....), anche perché se sei su briglia esistente e se non sottrai alcun tratto di alveo naturale e la provincia ti certifica che ti trovi in questa situazione puoi andare ad accesso diretto essendo al di sotto dei 250 kW !!!

              Inoltre se non vengono raggiunti i 5,8 MLD di € (e andremo a vedere ma la vedo dura viste le condizioni del decreto):
              - se realizzi e allacci entro giugno 2017 accedi con le tariffe del DM 6 luglio 2012 (vecchio decreto) e quindi oltre che sicure anche più alte
              - se vai lungo hai comunque tempo per realizzare ed allacciare entro il 31 dicembre 2017 prendendo le tariffe del nuovo decreto

              Inoltre ATTENZIONE perché se provi ad iscriverti a registro poi non più accedere con accesso diretto!!!

              Alla luce di quanto detto.... io ho tre clienti con impianti in condizioni semisimili alle tue e... accesso diretto tutta la vita!!!
              Se qualcuno ha da smentire e farmi cambiare idea comunque sempre aperto a qualunque confronto sull'interpretazione normativa!
              Ciauuuz

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              • #37
                Anch'io ho un impianto simile su briglia e concordo con Cleto: accesso diretto a 0,219 €/kWh entro giugno 2017 o 0,210 €/kWh entro dicembre 2017.
                L'iscrizione a registro avrebbe senso solo per avere più tempo per la realizzazione ma se con le autorizzazioni sei in chiusura direi che 17 mesi per realizzare una coclea sono più che sufficienti, bisogna solo darsi da fare velocemente.

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                • #38
                  accesso diretto a 0,219 €/kWh entro giugno 2017

                  Condividendo i pareri di Cleto e idrotec vi chiedo soltanto di indicarmi dove si trova scritto che la tariffa è del veccho incentivo se si allaccia entro giugno 2017... entro un anno dall'entrata in vigore del nuovo decreto??
                  Grazie

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                  • #39
                    art. 7 c. 1 lett. b)

                    Commenta


                    • #40
                      Ringrazio tutti per gli interventi

                      Bene che nel nuovo DM 2016 (nel DM 2012 non era così), è consentito l'accesso diretto
                      Art 4.3.b.iii Possono accedere direttamente ... gli impianti di potenza nominale fino a 250 kw ...
                      che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti
                      senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di
                      risorsa;

                      Ma dico ... realizzare il progetto SENZA la certezza dell'incentivo ... non vi sembra una FOLLIA ???
                      Sappiamo tutti che la maggior parte dei piccoli impianti senza incentivo non si sosterrebbero (almeno per ammortizzare la realizzazione, non la manutenzione).
                      Realizzo il progetto faccio le opere, mi indebito per XXX.000 euro (mezzo milione di euro o superiore)
                      SENZA LA CERTEZZA di avere gli incentivi?
                      Senza parlare di chi finanzierebbe un'operazione del genere (sempre che non ho xxx.000 di liquidità ... ma questa è fantascienza)
                      Dico bene o sbaglio?
                      Non vi sembra una follia?

                      Quindi, anche se devo attendere un nuovo registro o nuovo decreto,
                      mi sembra più prudente tentare di iscrivere a registro l'impianto o attendere,
                      piuttosto che correre rischi del genere.

                      ogni riscontro è gradito
                      Grazie

                      Commenta


                      • #41
                        Ciao! Ti ho risposto in privato indicandoti i miei consigli dettagliati in merito... ma secondo me sbagli a volerti iscrivere a registro!

                        Capisco il tuo sfogo perché penso che sia un po' quello che pensiamo tutti: abbiamo bisogno di una programmazione più a lungo termine perché non parliamo di impianti di semplice e veloce realizzazione, bensì di impianti complessi spesso con autorizzazioni eterne...!!!
                        è tutto una follia purtroppo: ti ricordo che anche gli impianti che sono accettati a registro poi subiscono l'esame tecnico della commissione e quindi potrebbero essere bocciati in un secondo momento come tanti altri, visto che il GSE non aspetta altro che trovare un cavillo, una lettera, una virgola a cui attaccarsi per negare l'incentivo ad un investitore più o meno grande che ha speso del suo denaro per realizzare un impianto a energia rinnovabile per il quale gli è stato promesso l'incentivo!!

                        Potrei sbagliare, ma l'attuale decreto finisce il 31 dicembre 2016, ma tira avanti gli impianti ad accesso diretto al 31 dicembre 2017... l'uscita di un nuovo decreto potrebbe slittare a metà o fine 2018 se basta... oppure addirittura potrebbe anche non uscire mai!! Questo è un parere puramente personale, ma è la mia paura!

                        Valuta bene la cosa, ma trova il modo, il finanziatore e il coraggio di portare avanti la cosa adesso perché secondo me aspettare potrebbe essere più un danno che una prudenza...

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                        • #42
                          Dichiarazione obiettivi di qualita

                          Ciao a tutti,
                          Oggi ho ricevuto la prima attestazione da parte della Regione (Provincia) per gli obiettivi di qualità richiesta dal nuovo decreto....

                          Allego la lettera che mi hanno fatto, dovesse servire come bozza a qualcuno!
                          ravda - attestazione qualita.pdf

                          Ciaooooo

                          Commenta


                          • #43
                            Grazie dei consigli

                            Cedere a terzi il progetto (anche se modesto in quanto micro-idro) è una ipotesi che sto valutando da tempo...
                            per la forma e il modo è da vedere e valutare

                            Se veramente c'è chi intende investire con questi rischi ... significa che lo fa per avere ALTI MARGINI DI PROFITTO ...
                            e questo significa che gli anni (nel mio caso 5-6 ANNI) di SANGUE per concludere l'iter (chi ha affrontato di questi iter sa di cosa parlo)
                            ... vanno in gran parte a chi subentra per giustificare rischi del genere
                            ... e messa in questi termini FORSE preferisco sotterrarlo io con le mie mani piuttosto che sapere che il proprio lavoro è goduto da TERZI

                            ... e per questo continuo a chiedere ulteriori opinioni e confronti in merito
                            Ringrazio nuovamente in anticipo

                            Commenta


                            • #44
                              Ciao marcomambo,

                              ma se hai l AU (o PAS ..cantierabile diciamo) e sei in accesso diretto, hai tutto il tempo per realizzare l'impianto ..da 0.21 a 0.219 non cambia molto inoltre
                              non vedo rischi in un caso simile ...

                              Commenta


                              • #45
                                5.8 mld

                                non vedo rischi in un caso simile ...[/QUOTE]

                                Il rischio è il tetto massimo caro vortex

                                Commenta


                                • #46
                                  Esatto
                                  è il rischio di tutti quelli che hanno in mano titoli autorizzativi cantierabili
                                  e non sono in tabella C (esclusi da precedenti registri) e che in base al nuovo DM 2016 possono avere accesso diretto

                                  gli incentivi ad accesso diretto sono garantiti sino al raggiungimento del tetto dei 5,8 mld
                                  quindi che fare?
                                  iscrizione al prossimo registro? attesa di condizioni favorevoli (nuovo registro e/o nuovo DM)? rischiare?

                                  Commenta


                                  • #47
                                    mi cospargo il capo di cenere -)
                                    hai ragione aghecurint, mi ero scordato del tetto 5,8 mld ..

                                    ma non mi è ancora chiaro se il meccanismo di calcolo adesso scorporerà gli impianti del registro A solo a lavori ultimati ... se cos fosse tempo ne rimane

                                    marcomambo: in rid non quadrano i conti ?

                                    saluti

                                    Commenta


                                    • #48
                                      http://www.gse.it/it/salastampa/news...licative-.aspx

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
                                        Esatto
                                        è il rischio di tutti quelli che hanno in mano titoli autorizzativi cantierabili
                                        e non sono in tabella C (esclusi da precedenti registri) e che in base al nuovo DM 2016 possono avere accesso diretto
                                        l'accesso diretto lo hanno solo quelli con quelle determinate caratteristiche (che non elenco ancora).

                                        Son pochissimi in tutta Italia e basta verificare il bilancio di sostenibilità 2015 cha ha pubblicato il GSE per capire i numeri..non certo il tetto si esaurirà per quei 40-50 impianti che potrebbero entrare in esercizio ad accesso diretto che avranno 20-30 MW massimo di potenza cumulata.

                                        Quali sono questi impianti che in base al DM 2016 possono avere accesso diretto ?

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                                        • #50
                                          DM 2016 è consentito l'accesso diretto
                                          Art 4.3.b.iii Possono accedere direttamente agli incentivi ... gli impianti di potenza nominale fino a 250 kw ...
                                          che utilizzano salti su briglie o traverse esistenti
                                          senza sottensione di alveo naturale o sottrazione di
                                          risorsa;

                                          Io come altri ho progetti micro (sotto i 100 kw) progettati a lato di briglie esistenti
                                          senza derivazione ma con presa/rilascio immediatamente a monte/valle della briglia esistente

                                          Quindi che fare?
                                          Rischiare nel realizzare l'impianto ed indebitarmi (diciamo per essere realisti con i tempi realizzarlo entro il 31/12/17) e non trovare più gli incentivi per sforamento del tetto di 5,8 mld?
                                          Oppure cosa fare?

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                                          • #51
                                            Buonasera a tutti,
                                            visto il tenore del DM del 23.06, il problema di tutti oggi e' capire se l'impianto che si vuole realizzare si autosostiene con il RID oppure no.
                                            Se si, va costruito ed e' un vero investimento produttivo, se no, bisogna desistere, mettersi l'animo in pace ed attendere nuovi provvedimenti senza dimenticare tutti i problemi legati alle proroghe delle AU e delle concessioni di derivazione.
                                            ciao car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • #52
                                              Invito a dare un'occhiata al documento GSE "Incentivazione delle fonti rinnovabili Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2015" per capire quanti siano gli impianti ad accesso diretto effettivamente in esercizio e quanti siano gli impianti buttati fuori dagli incentivi duranti i controlli tutti appartenenti al DM 6 luglio 2012.

                                              Il tetto di spesa non si esaurirà a breve quindi gli impianti che rientrano nella casistica nel mini-idro ad accesso diretto possono essere tranquillamente costruiti senza problemi.

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                                              • #53
                                                Ringrazio tutti per gli interventi

                                                Ovviamente basare sul RID (ritiro dedicato) i vari progetti micro e non, farebbe decadere la stragrande maggioranza degli impianti sia idro che altre fonti.
                                                Vero che siamo tutti di parte, ma sarebbe un vero peccato in termini di sviluppo eco-sostenibile per il Paese Italia / Pianeta.
                                                Come Paese Italia preferisco pensare di sostenere economicamente le energie rinnovabili, che ricordiamolo sono una fonte inesauribile e pulita,
                                                piuttosto che pensare di sostenere economicamente fonti di energia inquinanti (fossili o altre fonti),
                                                con tutti i conti economici che poi presentano e quelli si che sono alti (altro che incentivo per le rinnovabili):
                                                conseguenze socio economiche (conflitti / guerre / migranti), inquinamento e smaltimenti, interventi per cure di malattie / salute delle persone.

                                                Ma torniamo al tema.
                                                Vista l'importanza dell'argomento
                                                e visto che non interessa solo me, ma tutti quelli che per effetto del nuovo DM possono valutare se accedere direttamente agli incentivi o tramite registro.
                                                chiedo a tutti un cortese e sano dibattito di approfondimento sul tema (per favore senza eccedere nei toni o andare sul personale).

                                                x utenteinformato12
                                                ti riferisci a questi documenti (allego link)?
                                                GSE - Bollettino sulle fonti rinnovabili
                                                Perdonami ma a me non risulta così evidente quanto sostieni
                                                >Il tetto di spesa non si esaurirà a breve ....
                                                Puoi spiegare meglio cortesemente?

                                                Io mi baso principalmente su quanto trovo indicato sul SITO GSE
                                                Contatore FER ELETTRICHE al 31/05/2016
                                                Costo indicativo annuo [€ Mln]: 5.553,6

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
                                                  Ringrazio tutti per gli interventi

                                                  Ovviamente basare sul RID (ritiro dedicato) i vari progetti micro e non, farebbe decadere la stragrande maggioranza degli impianti sia idro che altre fonti.

                                                  x utenteinformato12

                                                  Perdonami ma a me non risulta così evidente quanto sostieni
                                                  >Il tetto di spesa non si esaurirà a breve ....

                                                  Costo indicativo annuo [€ Mln]: 5.553,6
                                                  Diverse aziende stanno installando, in Puglia, turbine eoliche senza incentivo da 800 kW della più costosa azienda produttrice.

                                                  Ricordiamoci che il 90% della popolazione italiana investe sul mattone cioè spende centinaia di migliaia di euro per poi affittare e recuperare l'investimento in 30 anni - forse 50 se consideriamo IMU, TASI e affittuari non onesti.

                                                  Quindi investire in impianti senza incentivo è una realtà già in corso.

                                                  Per quanto riguarda il tetto incentivi devi sommare al residuo la potenza non entrata in esercizio dei DM 6 luglio 2012.

                                                  Il nuovo tetto si calcolerà non più in anticipo ma in proporzione sulla base dei periodi medi di entrata in esercizio medi rilevati negli ultimi anni.

                                                  Considerato quindi che la maggior parte della potenza sarà impegnata nelle aste, che hanno tempi di realizzazione molto lunga, dopo l'uscita dei registri il GSE inizierà ad aumentare il costo programmato in modo proporzionale durante il 2017 ed anche 2018 (dove dovrebbe esaurirsi).

                                                  Nel bollettino puoi vedere come gli impianti ad accesso diretto siano pochi e pesano niente sul contatore rispetto a tutto il resto e non saranno certo quelli ad esaurire il tetto.

                                                  Se avessi potuto decidere io, sulla scelta di programmazione energetica, avrei dato questi soldi residui esclusivamente alla microgenerazione distribuita: impianti fino a 500 kW nel caso di idroelettrico.

                                                  Abbiamo già il mix energetico rinnovabile, siamo bel oltre il protocollo di Kyoto e abbiamo fatto meglio di quello che si poteva pensare (a che prezzi direi !!!) a che servono ancora questi mega impianti che arricchiscono pochi !!!

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                                                  • #55
                                                    dal 2007-08 (pre crisi) al 2015 il calo è stato del 7%..circa 20 Terawh

                                                    Nel 2008 l'apporto dell'idro era di 47 Terawh, nel 2015 è stato di 45..il suo peso in % non è cambiato poi molto.
                                                    I dati idro però cambiano da anno ad anno n base alla piovosità...

                                                    Nello stesso periodo eolico+fv è aumentato da 5 a 39 Terawh.

                                                    Il calo dei consumi industriali , che c'è stato, ha "migliorato" penetrazione FER di un paio di punti...non dico irrilevante...ma se pensi che eolico+fv lo hanno migliorato di circa 11%, secondo me è chiaro quel che Utenteinformato voleva dire.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      http://www.gse.it/it/salastampa/news...i-calcolo.aspx

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                                                      • #57
                                                        Ma i registri ? Forse non mi sono accorto ? Domani non è il 20 agosto ?
                                                        nessun faro aiuta colui che non ha un porto in cui dirigersi....!!!

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                                                        • #58
                                                          La famosissima zona Cesarini.http://www.gse.it/it/salastampa/news...re-d-Asta.aspx
                                                          nessun faro aiuta colui che non ha un porto in cui dirigersi....!!!

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                                                          • #59
                                                            FER non fotovoltaiche: al 31 agosto contatore a 5,425 miliardi di euro

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                                                            • #60
                                                              GSE

                                                              FER non fotovoltaiche: al 30 settembre contatore a 5,310 miliardi di euro

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