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Affitto diritti Concessione Idroelettrica + Autorizzazione Unica

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  • Affitto diritti Concessione Idroelettrica + Autorizzazione Unica

    Un caro saluto a tutti.
    Mi trovo a fine iter di un progetto idroelettrico (Concessione Idroelettrica + Autorizzazione Unica).
    Il progetto è su briglia esistente e quindi ad accesso diretto incentivi (almeno sino a dicembre 2017).
    Il progetto anche se modesto (80 kw concessione) richiede investimenti importanti che purtroppo non sono per la mia portata.
    Pensavo che le cose potessero andare diversamente (vendita di altri progetti per finanziarne almeno uno per me)... ma così non è stato ... quindi ...

    Vendere tutto il pacchetto e capitalizzare subito, dopo tutti gli sforzi ... è la cosa che mi interessa di meno...
    Ci sarebbe la strada di cedere il progetto in cambio di una quota della società (di minoranza ovviamente...visto che non ho capitali e liquidità da apportare)
    ma avere una quota di minoranza ed essere un soggetto altamente vulnerabile da aumenti di capitali e da giochetti / fallimenti pilotati ... mi preoccupa altamente...

    Quindi sono a chiedere consiglio / confronto al Forum...
    La strada dell' affitto del progetto / concessione ... è percorribile secondo voi?
    Oppure altre strade analoghe che si possono seguire ?
    Questo ovviamente per non avere problemi con il GSE per chi acquisisce, realizza, gestisce il progetto ...

    Grazie in anticipo
    Un Abbraccio

  • #2
    Buonasera Marcomambo,
    una domanda e' necessaria : la concessione di derivazione e l'autorizzazione unica e' intestata ad una societa' o in capo a te ?
    Nel primo caso nn vedo problemi, nel secondo tanti e di difficle soluzione, comunque, venedo alla tua domanda, la locazione e', dal mio punto di vista, la strada peggiore che tu possa scegliere.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Buonasera Car.boni e Grazie per il tuo rapido intervento

      il progetto è intestato alla mia ditta individuale, creata ad-hoc per queste operazioni, e per le quali sto tentando di portare avanti anche altri progetti.
      Che tipo di locazione va impostata? e come vanno gestiti i rapporti con il Gse?
      Per quale motivo è la strada peggiore?
      Secondo te, quale è la strada migliore da seguire (viste le premesse sopra)...

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      • #4
        Buonasera Marcomambo,
        innanzi tutto,
        per il GSE, per come la so, nn e' possibile cedere la titolarita' di un iscrizione intestata ad una ditta individuale in quanto la stessa e' legata ad un codice fiscale. Nelle societa' di capitali si cedono le quote mentre tutto il resto e' immutato.
        Veniamo alla locazione; come discorso generale, la locazione presuppone che il bene che viene concesso sia gia' costruito.
        Dov'e' quell'investitore che costruisce una centrale per tuo conto per poi pagare l'affitto ? Nn credo che esista.
        Credo che la soluzione migliore sia quella di cedere una buona percentuale del progetto e mantenere una quota che puoi sostenere (come finanziamento soci ecc) e cercare, nell'ambito della trattativa di mantenere la gestione dell'operazione anche con una quota di minoranza.
        Tieni conto che oggi ci sono tantissime concessioni che cercano un padrone e pertanto gli investitori hanno possiblita' di sciegliere.
        Comunque il nodo da risolvere resta quello del cambio della titolarita' con il GSE.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Finanziamenti

          Buongiorno,
          condivido con Carboni che le concessioni e le varie autorizzazioni vanno sempre richieste tramite società.E' la cosa più semplice da gestire con cessione quote societarie ecc.
          Se attualmente hai una ditta individuale la concessione la puoi volturare ad una srl perchè avendo accesso diretto all'incentivo non credo che tu abbia ancora nessuna pratia GSE-L'incentivo accesso diretto lo puoi chiedere soltanto entro trenta giorni dopo il primo parallelo quindi...
          Io ho fatto la stessa cosa senza problemi.
          Ti chiedo la producibilità prevista annua Kwh??
          Costo realizzazione impianto?
          Mi sembra strano che la banca non ti finanzi un'impianto del genere.Qui al nord le banche non fano problemi su finazniamento idroelettrico...con un minimo di garanzie ovviamente.
          Ti consiglio di valutare di tirare dentro un socio.Tu ti occupi della gestione centrale e metti la tua parte avendo la concessione,il socio il capitale.Non credo sia così complessa la cosa.Basta accontentarsi
          Mandi

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          • #6
            Ringrazio tutti per il confronto.
            Penso che questi argomenti possano essere di interesse anche ad altri.

            La ditta individuale con cui sto portando avanti queste operazioni (scelta per ottimizzare i costi sino alla partenza del primo progetto),
            è iscritta alla camera di commercio con regolare p.iva, e non credo di essere l'unico in Italia ad aver scelto questa strada.
            Infatti nelle iscrizioni a registro Gse, ci sono varie ditte individuali.
            Ora qualche dubbio me lo fate venire ... come ad esempio, che succede se poi riesco a chiudere altri di progetti analoghi (nei prox anni)?
            Dalla ditta individuale posso volturare ad una eventuale srl solo 1 progetto?

            Perdonatemi ma sono un novello di queste problematiche.
            La strada della locazione .. ora la approfondisco, e scusate ma se viene garantito il diritto di tale operazione per tutta la vita utile dell'impianto,
            o per un periodo di XX anni con rinnovo a medesime condizioni, non vedo dove sta il problema.
            D'altronde se un investitore o società accetta l'idea di non pagare subito il progetto (evitando il cash iniziale) si dovrà pur trovare un compromesso che tuteli entrambe le parti.
            Credo che l'importante sia essere chiari sin dall'inizio.

            Ovviamente la questione non è sapersi accontentare ... lungi da me nel cercare il pollo di turno...
            la vera questione è tutelare le varie parti da eventuali operazioni tossiche... e se ne sentono e leggono di tutti i colori...

            Gestire una società (piccola) con una quota di minoranza, mi sembra più complicato (sempre a tutela di eventuali operazioni tossiche), ma mi posso sbagliare.
            Soprattutto perchè bisogna pensare ad impianto che deve stare in piedi per 40/50 anni e dove possono subentrare imprevisti di varia natura che potrebbero richiedere aumenti di capitale.
            Questi casi come li gestireste?

            Il progetto non ho detto che non sia finanziabile... è che le banche chiedono garanzie e apporto di liquidità che per me non sono sostenibili.
            Ultima modifica di marcomambo; 20-10-2016, 10:00.

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            • #7
              Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
              ........
              Infatti nelle iscrizioni a registro Gse, ci sono varie ditte individuali.
              ......................
              La strada della locazione .. ora la approfondisco, e scusate ma se viene garantito il diritto di tale operazione per tutta la vita utile dell'impianto,
              o per un periodo di XX anni con rinnovo a medesime condizioni, non vedo dove sta il problema.......

              Buonasera Marcomambo,
              e' certo che nel registro GSE esistano ditte individuali...........
              Il problema e' se il Tuo progetto e' gia' iscritto, quindi, se cosi fosse, secondo me nn lo poi cedere ma solo realizzarlo. Comunque, nn prendere per oro colato cio' che dico ma verifica con il Tuo consulente questo passaggio.
              La locazione nel modo in cui la intendi Tu nn puo' esistere nella realta' ma solo nella fantasia.
              Perdona la franchezza ma questo e' cio' che penso. Chi ha il denaro ed intende costruire una centrale nn accettera' mai di realizzarla per diventarne locatario. Pensaci.
              Se nn vuoi fastidi e problemi per i prossimi decenni cedi totalmente l'operazione. Oppure se sei affezionato o innamorato della "creatura" mantieni una quota parte del progetto e segui chi ha la maggioranza.
              Una minestra brodosa con tanta pasta nn esiste.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #8
                Caro e Saggio Carboni
                la mia intenzione con questo post è come sempre per un confronto (da mettere in condivisione anche per chi può trovarsi a ragionare di questi temi) ... per poi ragionare e decidere con la mia testa.
                E ti ringrazio per rimarcare alcuni concetti, tipo
                >non prendere per oro colato ciò che si scrive in poche righe...
                >La locazione nel modo in cui la intendi Tu nn puo' esistere nella realta' ma solo nella fantasia.
                >Se nn vuoi fastidi e problemi per i prossimi decenni cedi totalmente l'operazione.

                Per completezza, il progetto non è iscritto al registro, altrimenti non potrebbe usufruire dell'accesso diretto agli incentivi (questo mi è chiaro).
                Riflettendo meglio sull'argomento sono abbastanza consapevole che la strada più percorribile sia
                >mantenere una quota che puoi sostenere (come finanziamento soci ecc) e cercare,
                >nell'ambito della trattativa di mantenere la gestione dell'operazione anche con una quota di minoranza.

                A riguardo posso avere qualche dritta in più?
                Nel senso come posso mantenere la gestione del progetto e prevenire situazioni anomale con una quota di minoranza?
                Grazie

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                • #9
                  1° possibilità: il socio di maggioranza deve essere una persona fidata
                  2° possibilità: 3 soci (indipendenti) totali con quote ciascuna inferiore al 50% (es. 33-33-33) - per decidere bisogna essere in 2
                  Se non sei in una di queste situazioni il consiglio è di vendere tutto. Se vuoi partecipare alla realizzazione e/o alla gestione, l'acquirente soprattutto se non è esperto di idroelettrico o non è della zona, sarà ben lieto di pagarti di meno il progetto oggi e darti una quota degli utili strada facendo ma in questo caso sei tu che ti dovresti fidare.

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                  • #10
                    Interessanti dritte grazie !!!

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