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Basterà l'acqua per dissetarci nella calda estate?

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  • Basterà l'acqua per dissetarci nella calda estate?

    Basterà l'acqua per dissetarci nella calda estate?
    E' lecito interrogarci sull'anomalo andamento meteo e stagionale osservando le foto che vi propongo, fatte in successione al medesimo invaso situato nella valle di un affluente in destra Po.
    L'invaso, con il livello sullo sfioratore di superficie, ha una capacità di 15 milioni di mc ed in queste condizioni l'acqua arriva a ricoprire completamente la struttura in CA che si intravede a ridosso del paramento interno del corpo diga.
    Tale condizione è sempre stata, a mia memoria, la norma a metà Maggio, grosso modo coincidente con l'inizio del periodo irriguo, che prosegue, a beneficio di colture di mais, pomodoro ecc. fino alla metà di agosto.
    La prima foto risale a fine Marzo 2016, stagione in cui è lecito attendersi ancora qualche pioggia abbondante. Non vedete la struttura che dicevo perchè è completamente sommersa.
    La seconda foto risale al 10 Aprile 2017. Non stupisca la differente vegetazione rispetto all'anno precedente, perchè è evidente anche all'osservatore più disattento, che si è verificato un anticipo vegetativo di 20 o più giorni. Nelle condizioni evidenziate, la capacità è inferiore alla metà della massima.
    La terza foto, pur ripresa da diversa posizione, risale ai primissimi giorni di Giugno 2017, e mostra la struttura di riferimento completamente emersa.
    Questo invaso, come altri, è gestito da un consorzio irriguo, ma ha come principale funzione di garantire il rifornimento idrico a numerosi paesi e cittadine della pianura. Si aggiunga che stando alle cronache dei quotidiani locali, la falda che alimenta i pozzi di pianura, si colloca a circa 7 metri al di sotto dei livelli medi stagionali. Dalle medesime cronache si ricava che il caso non è isolato, ma viceversa la regola per gli invasi di numerose provincie limitrofe.
    Avranno gestito malamente il DMV oppure, le norme impongono valori a prescindere dalle situazioni oggettive?
    Intanto gli alti papaveri di amministrazioni e governi, si dilettano nella spartizione di poltrone e benefici.
    Alleluia!

    Primavera in anticipo di 2,5 giorni per decennio: ce lo dicono le piante - MeteoGiornale.it

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  • #2
    L'uomo sicuramente ci ha messo del suo , ma tieni presente che in questo anno e' emerso da un ghiacciaio ( adesso non ricordo esattamente il luogo ) una fortificazione della prima guerra mondiale, che nessuno mai aveva visto ( e ne conosceva l'esistenza).
    Ora , e' emerso perche' ovviamente il clima attuale ha sciolto il ghiaccio che lo ricopriva, ma teniamo presente , che se lo hanno costruito e' perche' anche allora non c'era ghiaccio......
    Ora non voglio innescare la solita polemica , "effetto serra o non effetto serra " ecc ecc... ma per me occorre avere un peso ed una misura... e non due pesi e due misure cosi' com'e' la tendenza attuale....
    Tre anni fa ( se non erro ) abbaimo avuto un'estate con parecchie precipitazioni , come non si era vista da decenni.... tanto che alcuni impianti idroelettrici si sono _Fermati_ per non sforare la potenza nominale di concessione....
    Ciao,


    -Illo41100-

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    • #3
      Non vedo che problema ci sia a dire che si tratta della diga di Mignano.
      L'hai pure scritto sulle foto...

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      • #4
        Buonasera Illio e Wil,
        (rigorosamente in ordine alfabetico per nn fare preferenze )
        il bicchiero mezzo pieno e mezzo vuoto ....
        la ragione sta nel mezzo .......
        Analizzando le Vostre ipotesi, ma per ragioni diverse, potete avere ragione entrambi, proprio come per i proverbi.
        In realtà i processi della terra hanno tempi lunghissimi e nn certo di pochi anni.
        Cio' che bisognerebbe individuare e capire, senza ascoltare profezie e teorie assurde, e' la tendenza nel lungo periodo.
        Se la tendenza e quella che gli ultimi anni ci fanno intendere bisognera' iniziare a temere per la salute dell'uomo ed in seconda battuta per gl'impianti idroelettrici.
        Buona domenica a tutti.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Climalteranti.it >> Il clima futuro in Italia

          "....tendenza alla diminuzione delle precipitazioni e alla progressiva concentrazione delle stesse in eventi più intensi..."

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          • #6
            Beh francamente penso che chi abbia scritto questo articolo sia come un rabdomante... se ci azzecca e' un genio , se no , pazienza...
            Le previsioni sopra i 3 giorni , non sono attendibili, quindi figuriamoci , per "un futuro" non definito.... Ricordiamoci dell'estate di 3 anni fa....
            Anche se la tendenza media e' quella di un'aumento complessivo delle temperature...
            Ciao,


            -Illo41100-

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            • #7
              Ciao Dumah
              Hai ragione, un "segreto" di Pulcinella.
              Però così ti ho dato un motivo in più per intervenire...

              Grazie Carboni
              Non facevo riferimento ad alienate teorie che appaiono sul web per i più disparati argomenti, ma esponevo fatti e riferivo cronache.

              Ciao Illo
              Non intendevo sostenere le note teorie del riscaldamento globale e le sue pretese cause antropiche attraverso le mie modeste e circoscritte osservazioni, ma vi sottopongo il primo link, che mette in relazione la concentrazione della anidride carbonica nella atmosfera con i cicli glaciali e interglaciali.
              Queste teorie, nelle diverse variabili, sono sostenute da una ampia maggioranza di studiosi della materia. Il che non significa che si debba aderire acriticamente alle opinioni prevalenti, ma valutarle si.
              Per quanto concerne le indicazioni fornite dai ghiacciai, chiunque frequenti le Alpi, anche come semplice turista, può constatare il generale e sistematico arretramento del fronte degli stessi su tutta la catena. Vi allego un secondo link significativo con le foto dell'Adamello dal 1890 ad oggi.
              Proprio oggi, sul quotidiano locale "La Voce" (ma anche altri) è comparso un articolo/comunicazione della Coldiretti che dice: "La siccità in E.R. sta mettendo a rischio più di 1/3 della produzione agroalimentare regionale: sono necessari interventi di urgenza per rendere subito disponibile l'acqua per i campi...Sul territorio regionale, ha piovuto in media il 50% in meno della norma...ecc."
              Ultima considerazione. Il più recente mutamento climatico globale, avvenuto circa 12000 anni or sono con il passaggio dal glaciale (Wurm) all'interglaciale (Olocene), avvenne in un contesto in cui la specie umana ammontava a pochi milioni di unità. Se, viceversa, la recrudescenza del riscaldamento/aridità, avviene in un contesto di 7 miliardi di esseri umani, con vaste aree a rischio inondazione ed altre a desertificazione, la enorme fragilità del sistema è palese. Alterazioni di questo tipo possono provocare o favorire destabilizzazioni in numerosi stati e società, carestie, guerre e guerriglie, crollo dei mercati, dei commerci, impoverimento diffuso. Una vasta catastrofe sulla cui eventualità sarebbe bene meditare.

              Cronologia delle glaciazioni - Wikipedia

              ghiacciaio adamello ritiro - Cerca con Google
              Ultima modifica di Wilmorel; 14-06-2017, 13:55. Motivo: errore grammaticale

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              • #8
                chiaro che le previsioni vadano prese con rabdomantica cautela

                ma i dati dei misuratori idrometrici dell'ultimo ventennio, confermano questa concentrazione della piovosità

                per gli impianti già realizzati il futuro non è dei più rosei..

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                • #9
                  Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                  L'uomo sicuramente ci ha messo del suo , ma tieni presente che in questo anno e' emerso da un ghiacciaio ( adesso non ricordo esattamente il luogo ) una fortificazione della prima guerra mondiale, che nessuno mai aveva visto ( e ne conosceva l'esistenza).
                  Ora , e' emerso perche' ovviamente il clima attuale ha sciolto il ghiaccio che lo ricopriva, ma teniamo presente , che se lo hanno costruito e' perche' anche allora non c'era ghiaccio.........

                  Baracca della Grande Guerra "restituita" dal ghiacciaio: eccezionali ritrovamenti storici al suo interno

                  Penso che ti stia referendo a questo ritrovamento che aveva fatto scalpore due anni fa.
                  Tornando al discorso principale, anche qua nella bassa nonostante i tanti ettari a riso in asciutta (che cmq va bagnato e non poco) le problematiche sono tante...a metà giugno alcune zone soffrono già un po' di siccità, nonostante per ora lago maggiore sta fornendo acqua a manetta...
                  I seguo la situazione su alcuni siti tipo questo LIVELLI IDROMETRICI Lago Maggiore e Fiume Ticino che son veramente comodi, c è da dire che ci sono ampi argini di miglioramento per evitare i vari sprechi..

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                  • #10
                    Dai quotidiani "Il Tirreno", "Gazzetta di Reggio", "Il Resto del Carlino" ecc. dal 16 al 21-06-17:

                    "...Ecco, quindi, lo stato di emergenza nazionale. Perché di questo si tratta: l’Emilia-Romagna ha nei giorni scorsi avviato l’iter; mentre la Toscana, dopo gli ultimi rilevamenti dell’Autorità Idrica, proprio in queste ore ha dichiarato lo stato di emergenza idrica e idropotabile. In alcune aree d’Italia, infatti, la situazione è drammatica. In Emilia-Romagna, secondo l’Anbi (Associazione Nazionale dei Consorzi di bonifica), la criticità è evidente, è piovuto fino al 50% meno di quanto non fosse atteso, e il deficit idrico, a seconda delle zone, si attesta tra il 20% e il 40%..."

                    "Parlando poi della Toscana, la primavera che si avvia a conclusione è la più secca della storia da 56 anni a questa parte e, secondo l’Agenzia meteorologica regionale, è piovuto quasi il 20% in meno rispetto alla media stagionale..."

                    "...Nel Veneto, in quello che storicamente è uno degli acquiferi più ricchi d’Europa, dall’inizio dell’anno non è piovuto praticamente mai. A marzo, sempre stando all’Anbi, è piovuto il 66% in meno rispetto alla media, Adige e Piave in alcuni tratti hanno una portata ridotta anche del 60%..."

                    "Roma, 22 giugno 2017 - Dichiarato lo stato di emergenza per la siccità nelle province di Parma e Piacenza. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri su proposta del premier Paolo Gentiloni. La crisi idrica in atto è la conseguenza dovuta a un lungo periodo di siccità cominciato nell'autunno 2016..."

                    La quasi totalità dei quotidiani locali che ho avuto modo di consultare, nelle provincie di Piacenza e Reggio, nei giorni seguenti il 16 e fino ad oggi, trattano l'argomento clima e siccità in prima o seconda/terza pagina, con toni allarmistici. Fatta la dovuta tara a titoli che hanno la precisa finalità di catturare e vendere, il problema rimane, pressante.
                    Ho potuto leggere, negli esercizi pubblici della provincia di Piacenza, affisse le delibere dei sindaci in cui si vieta l'utilizzo dell'acqua potabile per qualsiasi uso che non sia domestico.
                    Si vieta inoltre il prelievo di acqua da fiumi e torrenti per scopi irrigui.

                    Aggiungo, a scopo di riflessione, che ho potuto constatare, per tutto l'inverno e la primavera, un costante flusso di acqua dalla diga di Mignano, citata in precedenza. Ora, considerando che nel suddetto periodo non ha praticamente piovuto, il consorzio che gestisce l'invaso, ha evidentemente ottemperato al prescritto rilascio (DMV).
                    Mi pare che sia chiaro che una norma che dispone un rilascio costante, in assenza di precipitazioni o da queste indipendenti, sia quanto meno una disposizione suicida.
                    Con riferimento ai politici, il novero degli aspiranti, (ciechi, sordi...) risulta sempre più numeroso.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                      Beh francamente penso che chi abbia scritto questo articolo sia come un rabdomante... se ci azzecca e' un genio , se no , pazienza...
                      Le previsioni sopra i 3 giorni , non sono attendibili, quindi figuriamoci , per "un futuro" non definito.... Ricordiamoci dell'estate di 3 anni fa....
                      Anche se la tendenza media e' quella di un'aumento complessivo delle temperature...
                      Che tre anni fa abbia piovuto non ci piove. Che i ghiacciai stiano scomparendo in tutto il mondo, (compresi quelli della Patagonia che parevano esenti) e' un altro.
                      Se si osserva il trenddegli ultimi 30 anni, ti accorgerai che le pioggie di tre anni or sono, le puoi considerare una secchiata nel deserto.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                        ...Le previsioni sopra i 3 giorni , non sono attendibili, quindi figuriamoci , per "un futuro" non definito....
                        La previsioni sul tempo atmosferico sì, oltre pochi giorni diventano inattendibili; quelle sul clima individuano una tendenza a lungo termine e purtroppo, nonostante il loro margine di errore, trovano sempre più conferme:







                        Da Frutta e verdura - Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

                        Saluti.


                        T

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                        • #13
                          Sara' emergenza idrica , tuttavia il consorzio irriguo qua in zona non ha ancora attivato nessun piano per razionare l'acqua, come invece e' successo alcuni anni fa..... Non e' che percaso vogliamo succhiare $$$ dal Governo o cercare la notizia pur di vendere ?
                          Ciao,


                          -Illo41100-

                          Commenta


                          • #14
                            ordinanze di sindaci di divieto dell'uso d'acqua potabile per gli orti

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                              ... Si vieta inoltre il prelievo di acqua da fiumi e torrenti per scopi irrigui ...
                              Orpo!
                              Pensavo l'uso irriguo fosse prioritario, dopo l'uso umano,
                              p. es. RD 11 dic 1933, N 1775,
                               "Testo unico delle disposizioni di legge sulle
                              acque e impianti elettrici".

                              Art 28: Nei periodi di siccità e comunque nei casi di scarsità di risorse idriche, durante i quali si procede alla regolazionedelle derivazioni in atto, deve essere assicurata, dopo il consumo umano, la priorità dell'uso agricolo


                              Ma certamente la materia è complicata, e molti sono gli interessi contrastanti.


                              Originariamente inviato da Wilmorel
                              Mi pare che sia chiaro che una norma che dispone un rilascio costante, in assenza di precipitazioni o da queste indipendenti, sia quanto meno una disposizione suicida

                              Per me non è chiaro, e così sui due piedi direi che il DMV dovrebbe essere intangibile, ma non sono del mestiere e forse hai motivi condivisibili per sostenere ciò; se ti va di esporli, sono interessato a conoscerli.

                              Saluti.

                              T

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                              • #16
                                Ciao Tordesillas, Vortex e altri
                                Venerdì o Sabato scorsi era apparso su un quotidiano locale di Piacenza la notizia che era stata concessa deroga al DMV per il Torrente Arda. Lo stesso giorno ho potuto constatare che il letto del torrente era stagnante e i due canali derivati, che altri anni in questo mese avevano una portata complessiva superiore al metro cubo, erano completamente in secca. Sempre un quotidiano locale afferma che l'invaso a monte, contiene meno del 20% della sua capacità, e circa 1/3 della capacità media del periodo. Ripeto la testimonianza, che nel corso dell'inverno e primavera, il torrente Arda, il solo a beneficiare della presenza di un invaso a monte, ha avuto un flusso che non posso quantificare, ma posso definire evidente ed importante, segno che si è provveduto al rilascio del prescritto DMV a prescindere dalla piovosità, in pratica nulla. Nel medesimo periodo, ho osservato il deflusso dei torrenti limitrofi, Ongina, Stirone, Chiavenna, Riglio, Chero ecc. che viceversa presentavano rivoli di acqua di pochi l/sec.

                                Sul quotidiano "La Libertà" appare oggi il seguente articolo:
                                "Sul tema dell’emergenza siccità, la Regione fa sapere che è stata pubblicata la delibera approvata dalla Giunta e sono pronte le procedure operative per la deroga al deflusso minimo vitale, cioè agli attuali limiti di prelievo di acqua...
                                Interessano tutti i fiumi del territorio emiliano-romagnolo, per il quale il presidente Stefano Bonaccini ha già decretato lo stato di crisi regionale. Esse potranno essere concesse, come è già stato reso noto, esclusivamente per soddisfare le esigenze potabili o irrigue."

                                A mio modo di vedere, tali provvedimenti, attuati alla fine di Giugno, sono tardivi e velleitari, in quanto nell'inverno, in assenza di precipitazioni e con livelli dell'invaso molto al di sotto dei valori stagionali, non doveva essere svasata la diga mediante un eccessivo anche se legale DMV. Tali delibere suonano come le infami grida manzoniane.

                                PS
                                Potete constatare anche le confuse precisazioni del giornalista che scambia il DMV con le autorizzazioni ai prelievi che viceversa sono antitetiche e opposte.

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                                • #17
                                  raccordandomi all'interessante analisi di Wil (che saluto..), pare evidente come le emergenze idriche assumano anno dopo anno contorni sempre più gravi .. l'ammodernamento delle rete acquedottistiche sia come il potenziamento degli invasi pare molto in ritardo ..

                                  Commenta

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