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Ruota idraulica colpita da sotto

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  • Ruota idraulica colpita da sotto

    Ciao ragazzi, mi chiamo Marco ed è la prima volta che scrivo su questoforum.
    Colgo l'occasione per salutare tutti e fare i complimenti per i post molto interessanti che ho avuto modo di leggere.
    Veniamo al dunque:
    io vorrei costruire una ruota idraulica verticale con palette colpite dal basso!
    nello specifico vorrei fornire energia elettrica (1 o 2 kw) ad un imbarcadero che è attraccato ad una riva del fiume po.
    ....pensavo di trovare delle risposte valide in un libro che ho appena acquistato "la costruzione di una ruota idraulica" ma purtroppo fornisce dettagli di progettazione
    molto validi ma relativamente a ruote idrauliche a cassette colpite dall'alto o dal fianco, non dice quasi nulla di ruote che agiscono sul pelo libero dell'acqua.
    io non ho nessuna competenza specifica nel campo idraulico ma ho buone possibilita di autocostruirmi quello che potrebbe servire allo scopo.
    vorrei vornire qualche dettaglio tecnico:
    - velocità dell'acqua 0.6-0.7 m/s
    - diametro massimo della ruota 3 metri
    - larghezza massima della ruota 1.2 metri
    - energia elettrica richiesta 1 o 2 kw

    ..se qualcuno ha tempo e voglia per valutare se queste basi di partenza possono essere sufficienti per raggiungere l'obbiettivo gliene sarei grato.

    grazie per l'attenzione
    cordiali saluti
    Marco

  • #2
    ciao,benvenuto nel ristretto "settore" idroelettrico,dipende se la ruota deve essere perforza sulla barca,esistono dei sistemi che si ancorano ariva e-o sul fondo con un ancora da barca o contrapperso solo pe stabilizzarla con delle funi e con una specie di sostegno galleggiante in mezzo al fiume dove c'é piu velocita'si installato una o piu eliche immerse che generano corrente,per il barcone dovresti costruire una ruota tipo da barche sul fiume mississippi,bella larga almeno 4 mt e di diametro almeno 2 metri,ai una velocita ridicola,piu é larga meglio é,la puoi realizzare di legno che é facile da modellare,poi con delle moltipliche a cinghia dentata aumenti i giri per l'alternatore,sarebbe meglio almeno un 8 poli (potresti anche utilizzare un motore trifase di recupero )ma per questa soluzione ti consiglio di radrizzare la tensione e di portarla ad almeno 24v e caricarci delle batterie poi con un inverter ad onda sinusoidale pura aumeni la tensione a 230v,in tal modo risolvi il problema degli sbalzi causati dai carichi che si attaccano e si staccano e dal variare della velocita'dell acqua,oltre che a sopperire ai momenti di spunto o di assorbimento maggiore,é il sistema piu semplice e valido per potenze cosi piccole,non credo che tu riesca a generare direttamente 2kw con la ruota,ma col sistema a batterie potresti anche assorbire dipiu' per brevi momenti,dipende da quante batterie hai e dal'loro amperaggio,ma il sistema va fatto gradualmente prima cosrtuichi la ruota poi la fai funzionare e vedi quanto tira fuori,in base alla potenza si adeguano batterie ed inverter
    ciao
    ps usa google e cerca ruote idrauliche mulini ad acqua ecc anche in inglese !!

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    • #3
      grazie Buran della risposta.
      la ruota la dovrei mettere sul barcone, di lato, per questo ti dico che dimensioni massime posso ottenere
      deduco che con le dimensioni di 1.20 di larghezza e 3.0 m di diametro (obbligate) non ci cavo un ragno dal buco.

      è cosi??
      che dici??

      per ancoraggi a sponde o al fondo ci possono essere grossi problemi di rami e tutto quello che scende dal piemonte.
      ..e dire che dentro di me ho pensato "con tutta questa acqua sarà uno scherzo ricavare 2 kw"

      che delusione

      ciao grazie

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      • #4
        ciao,non é uno scherzo,puoi anche fare una centrale da qualche mw,il problema in questi casi é appunto i costi che credo debbano essere piu bassi possibile ,le piene cosa da non sottovalutare e le secche,il sistema che avevo visto era una spece di canotto galleggiante posizionato nel mezzo e con due funi o catene ancotato tramite due pali sulle sponde ,in moda da tirarlo a riva quando c'é pericolo di piena,per il barcone ora ho capito,ma percheé non puoi farla piu larga di 1.20??,mi pare che é un barcone fisso o sbaglio,cota che di legno galleggia e non sbilancia una barca di medie dimensioni,prova al massimo ci accendi le luci o ci carichi le batterie,puoi anche integrarlo col fotovoltaico o eolico,meglio di niente 200w 24hsu24h buttali via !!!,cerca con google anche foto di ruote idrauliche cosi ti fai un idea,il problema li non é la portata ma il salto nullo e la velocita' scarsissima,per ovviare appunto devi agire sulla portata con una ruota piu larga o lunga possibile,il diametro lo vedi tu,meglio stare sopra ai 2mt,gira si piu lenta ma ha piu forza e le pale sono colpite da piu acqua.
        Ciao
        ti do un link http://www.waterwheelfactory.com/

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        Edited by buran001 - 12/5/2006, 00:07

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        • #5
          Grazie Buran per il tuo link e per la considerazione.
          dunque, il barcone è mantenuto in posizione fissa tramite delle funi percui non è soggetto a grossi spostamenti.
          per quanto riguarda le piene e le secche non penso ci siano grossi problemi, in caso di piena la ruota si alza insieme al barcone, le secche non hanno mai messo il barcone nella sabbia.
          il barcone è composto da tre "siluri" galleggianti che sono tra loro paralleli e perpendicolari al flusso dell'acqua, una sorta di trimarano.
          l'ipotesi di 1.2 metri era dovuta al fatto che la ruota si pensava di metterla a sbalzo sul lato del barcone opposto alla riva, quindi una dimensione non troppo grande per essere sostenuta a sbalzo.
          pensavo di metterla li perchè il flusso dell'acqua è piu veloce lontano dalla riva.
          tuttavia pensando a quello che mi hai detto la ruota potrei metterla a valle del trimarano, diciamo nella parte posteriore del barcone ottenendo con facilità una larghezza di 4 metri e senza nessun problema un diametro di 2.5 metri.
          l'unica perplessità stà nel fatto che la corrente è piu lenta dietro al barcone, o almeno credo.
          ..in ogni caso non ho problemi di materiali di realizzazione, potrei realizzarla in accaio inox con pale sagomate senza grossi problemi.
          il punto è che non so quante pale mi servono, quanto devono essere profonde, che profili è meglio avere, quanti cavalli sviluppa all'albero.
          ho a disposizione dei moltiplicatori di giri da 1 a 64 e altro materiale che posso recuperare per riuscire ad avere corrente.
          certo che fare una ruota da 4 per 2.5 in inox, con moltiplicatori vari per avere 400 watt mi lascia perplesso.
          se solo potessi avere qualche piccola certezza teorica allora potrei cominciare la sperimentazione, ma cosi sono al buio piu totale rischio di buttare tempo e materiali.
          sono perplesso, sabato andrò a Ro ferrarese (ferrara) a vedere un mulino rievocativo di recente costruzione in modo da farmi un idea della resa.
          ciao grazie

          ovviamente se hai idee o considerazioni sono molto ben accette

          ciao grazie marco

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          • #6
            ciao
            dov'è il barcone che anche se sono di ferrara non ne ho mai visto uno fatto a trimarano visto che giroi spesso nelle golene?

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            • #7
              ragazzi, ......un consiglio.
              sabato ho visto dal vivo una riproduzione di ruota idraulica ad uso mulino.
              questa ruota applicata su imbarcadero sul fiume po aveva dimensioni
              di 280 cm di diamm., 440 cm di lunghezza, purtroppo pero era attraccato molto vicino a riva e la correte non riusciva a tenerla in movimento percui
              avevano collegato la ruota ad un motore elettrico per simularne il funzionamento.
              le pale erano perpendicolari all'asse di rotazione ed avevano una profondita di 40 cm, si immergevano per intero sotto la superficie dell'acqua.
              ....domanda...secondo voi sedice pale radiali da 440 cm di lunghezza per un'altezza di 40 cm interamente immerse sono la migliore espressione
              di ruota da sotto???
              ..esistono migliorie teororiche da apportare??
              vorrei cominciare con la sperimentazione ovvero con la costruzione del primo prototipo ma in internet non ho trovato molto, nemmeno su siti in inglese....purtroppo!
              ciao grazie
              Marco

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              • #8
                secondo me c'è un altro sistema , alternativo alla ruota classica dei mulini di tanti anni fà
                mi spiego meglio supponiamo di immergere sotto al barcone una "lastra di materiale da definire ", larga anche più del barcone stesso , incernierata superiormente al fondo del barcone, e sotto con una catena .
                anche più di due volendo, mantenerla quasi in verticale .
                a questo punto , si puo sapere a quanto ammonta la spinta del fiume , ricavandola dall' ancoraggio del barcone.
                dopodiche forando la "lastra" applicare sui fori delle pale ad elica da cui prelevare il moto per il generatore

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