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    Salve a tutti sono nuovo del forum ho letto il discorso 2c per utilizzare un motore come generatore .Vorrei costruire un generatore d'emergenza recuperando un vecchio motore da 6 kw a 380v.

    Morsettiera a stella ,i morsetti cortocircuitati sono il neutro .

    Gli altri 3 sono le 3 fasi .

    Condensatore , tra 1° e 2° fase , tra 2° e 3° fase e tra 1° e 3° fase .

    Se il secondo condensatore è doppo del primo come valore uF microfarad , il terzo condensatore che valore ha ??

    HO fatto solo una gigantesca confusione o non ho capito ??

    Gentilmente qualcuno puo spiegarmi come utilizzare un motore asincrono come generatore ?

    Grazie ....

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  • #2
    ??? nessuno mi da una mano ????

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    • #3
      ciao,lo schemino sovrastante l'hai preso da un mio vecchio post,i condensatori anno tutti lo stesso valore!!!,ma' non é il C2C é solo per eccitare un motore ed avere un uscita anche trifase,ma se pero' i carichi sono tutti monofasi non conviene,se hai un motore che ad esempio tira fuori 6 kw tu non puoi prelevare piu' di 2 kw per fase e dovresti bilanciare i carichi restanti sulle altre due fasi,se invece utilizzi la "conessione" C2C (con soli due condensatori di eccitazzione) hai solo il monofase con 6kw totali
      ciao

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      • #4
        Ciao buran001 , grazie per la risposta.

        Vorrei capire questa connessione 2c2 per ottenere 6 kw totali.Come ho detto

        recupero un vecchio motore da utilizzare come generatore d'emergenza,visto che qui siamo spessissimo al buio.

        puoi spiegarmi la connessione 2c2 per favore ? Deve girare ai suoi giri di targa cioè 1500 giri o piu' veloce .

        Grazie....

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        • #5
          Ciao, il sistema C2C é particolare, si esegue una conessione sul motore a triangolo,poi con un condensatore con una certa capacita' che deve essere calcolata e un secondo condensatore del valorre doppio del primo, poi dipende dal motore utilizzato,giri di targa + ci devi aggiungere circa 200 rpm e tensione di lavoro,( il senso di rotazzione lo trovi alimentandolo in monofase e poi lo fai girare al contrario in generazzione),tieni conto che se il motore elettrico é da 6kw non ti genera 6kw ma qualcosa meno,poi se hai carichi fortemente induttivi c'é il rischio che si diseccita,cosa che si puo in parte ovviare con un controllo elettronico,ovviamente la partenza deve essere senza carico,poi raggiunta tensione e frequenza giusta si allaccia il carico.
          prova a chiedere a Sandro T. lui é l'esperto e ha fatto molti test con vari motori e potenze,potrebbe fornirti il tutto bello e pronto o scemi ecc e o metterti in contatto con la ditta dove lavora che fa anche queste cose...
          Ciao

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          • #6
            Ciao buran001 ho letto i precedenti post sul 2c2 ma non riesco a capire.

            Le formule sono abbastanza chiare ma non è chiaro lo schema di connessione.

            ho provato a chiedere a Sandro con una mess privato ma non ho ricevuto risposta. <img src="> <img src=">

            Tu puoi aiutarmi ?? grazie...

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            • #7
              <img src=">
              image
              il cond sopra ovviamente é doppio o di valore doppio del primo calcolato
              ciao

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              • #8
                Ciao buran001,grazie per la risposta. Purtroppo non riesco ad avviare + il mio vecchio diesel per provare il generatore.

                Mannaccia alla paletta credo sia la pompa del gasolio..

                In pratica come da schema ai capi del voltometro ho una fase a 230 v e il neutro ?

                per le formule di calcolo faccio riferimento ai vecchio posto .

                Grazie...

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                • #9
                  Ciao, devi fare attenzione al voltaggio del motore,se il motore é un trifase a stella 380-415 v avrai un monofase non a 110V ma molto di piu di 400v allora ti servira' un bel trafo di adeguata potenza da 380-415v a 220-230 v, se utilizzi invece un motore che di targa va a stella in trifase 220-230v avrai un monofase a 230V direttamente allora i valore dei condensatori saranno elevati come quelli del vecchio post, se no meno, motori trifase 230v ce ne sono ancora molti in giro ed in commercio, un alternatore comunque costa molto di piu ed non conviene nel microydro, per fare un test prova con un trapano o grosso flessibile con la spazzola, come carico puoi utilizzare delle lampadine, il trapano per cosi poco carico ce la fa', questo vale solo per la conessione c2c.
                  Riguardante la sicurezza ti consiglio un bel differenziale magnetotermico ma a patto che colleghi un polo di uscita del motore prima del diff a terra con delle puntazze ,seno non serve a gnente e non scatta!!!
                  FAI ATTENZIONE SE NON SEI PRATICO CON L'ELETTRICITA' LASCIA PERDERE O CHIEDI AD UN BUON ELETTRICISTA UNA MANO
                  Ciao

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                  • #10
                    Ciao , il motore è 220/380 v stella/triangolo.

                    Quindi collegato come da schema del tuo post ottengo fase e neutro gia a 220 volt.

                    Si ok per i condensatori sempre da 400 v , per utilizzo su motori .

                    Per il magnetotermico avevo gia parlato con il venditore,quando lo prendero mi fara uno schema di connessione,e comungue lui consiglia di trovare il morsetto con tensione = a 0 nel generatore e collegarlo con palina a terra.
                    Quindi il neutro,dei due morsetti , uno è fase e l'altro è neutro,giusto??
                    Lui vorrebbe vendermi anche la palina ma credo che un buon tubo in acciaio vada bene comunque.
                    Credo sia quello che dicevi tu.

                    Non ho capito il test approposito del trapano ,ma non si avvia + il motore.

                    Adesso sono sicuro è la pompa .

                    Ciao Grazie.

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                    • #11
                      Ciao,essendo una conessione c2c é come avere le fasi "concatenate" in poche parole tra fase e fase hai i 230v dato che in conessione a triangolo il "neutro" non c'é seno' tra una fase ed il neutro avresi circa 110-120volt.
                      Ma nessuno ti vieta di prenderne una e metterla a terra, occhio le paline a
                      T sono apposite per gli impianti di terra e ti consiglio di metterne piu di una ad una distanza tra loro di almeno 5 volte la loro lunghezza, puoi utilizzare una corda da almeno 10 mm2, c'é una bella differenza una cosa e il magnetotermico(2 funzioni) ed una cosa é il solo differenziale (1 funzione ) ed un altra il magnetotermicodifferenziale (3 funzioni).
                      Quello che ti ha spiegato il venditore serve per i classici gruppi elettrogeni con alternatore sincrono autoeccitato che ha un uscita trifase+ neutro.
                      il trapano o flessibile ti serve per far girare il motore"alternatore" per fare un test dato che il diesel non parte, ma non fai prima a comprarti un gruppino su Ebay, ti da molti meno problemi e ci sono anche da svariati kw
                      Ciao

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                      • #12
                        Si ok , magnetotermico , per la terra mi aveva gia detto almeno 2 di 5 volte la lunghezza come distanza tra loro .

                        Dici che un trapano riesce a farlo girare ? Non arrivera ai sui giri ma girando anche + piano pruduce. OK provero.

                        Si ma il fai da te è altra cosa ,risparmi e sei pure soddisfatto di esserci riuscito.

                        Se risolvo il motore pero.

                        All'impianto di casa dovrebbe esserci il salvavita e due magnetotermici.

                        Se quando manca l'enel stacco il contatore prima del salvavita e attaco il gruppo tra contatore e salvavita mettendo a terra un morsetto ,come protezzione dovrei essere a posto , o no ??

                        E come si comporta questo generatore in presenza di sbalzi di assorbimento, diciamo se gira il frigo e parte anche la lavatrice ? <img src=:">

                        Nei gruppi classici senti il motore che sforza i moderni si autoregolano i giri accellerando, questo cosa farebbe ?? TU lo hai gia provato?? <img src=">

                        Grazie..

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                        • #13
                          ciao,per proteggere al meglio té e meglio che compri un mtdiff due poli con sensibilita' da 30ma e dato che il gruppo sara' da +o- 5kw ti consiglio un 32A, per i cavi di conessione devi utilizzare una sezzione non inferiore ai 6mm2, per commutare enel-gruppo ti consiglio un commutatore da quadro a 2 contatti in scambio con contatti da 32a tipo 1-0-2, dove su 1 sara' l'enel e su 2 sara il gruppo,in modo che in nessun caso le due cose saranno mai in parallelo cosa che non geve accadere mai nanche per errore !!! come vuoi fare tu o con due sezzionatori (o interruttori o magnetotermici ecc é pericoloso e vietato) per il conduttore di protezzione "terra" devi considerarlo nella tua situazzione un conduttore attivo !! pertanto trattalo come se ci fosse tensione e mai metterci lemani come attaccarolo o staccarlo ecc quando il gruppo é acceso, quel conduttore di protezzione é la tua vita,in caso di un guasto in casa ad un elettrodomestico ecc serve per far scattare il salvavita dato che il gruppo sarebbe isolato da terra ed l'anello di guasto non si chiuderebbe tranne che per corto!!
                          Visto che devi piantare delle puntazze aggiuntive ti consiglio di collegare il tutto anche all'impianto di terra della casa (se esiste) all'collettore principale dove arrivano le trecce e i cavi principali che vanno in casa, cosi da migliorare tutto il sistema utilizza cavi di grossa sezzione almeno 10mm2 e di colore g/v
                          Prima di fare il tutto fai delle prove sul banco ... se il motore diesel é piu potente non serve il controllo dell'accelleratore, per tararlo l'alternatore deve girare ad almeno 1700 rpm e a pieno carico ti deve fornire una tensione a circa 230v con una frequenza di 50 hz ,comprati un frequenzimetro un voltimetro ed un amperometro da quadro cosi sei a posto come tutti i gruppi elettrogeni seri e tieni sempre tutto sotto controllo e non bruci tv,sat,pc ecc
                          di solito si utilizzano per gruppi alternatori sincroni !!! quello che fai tu di solito si utilizza per l'idroelettrico in isola di piccole potenze o in centrali in parallelo con la rete nazzionale.
                          Ciao

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                          • #14
                            Ciao a tutti ,
                            Patrik ti ricordo che L'uso di un motore asincrono come generatore d'emergenza non è propio un bel lavoro soprattutto per la stabilità della tensione . Anche se trovi il valore esatto dei condensatori aspettati variazioni da 200 a 300 volt sui morsetti 230V . Una stufetta potrà funzionare ugualmente bene ma un TV lo fulmini e con lui tutte quelle apparecchiature che usano alimentatori elettronici . (tutte ormai)

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