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C 2C cos'è?

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  • #91
    Meglio di cosi ....
    Ciao Sandro !
    Generalmente i condensatori li sostituisco ogni 4/5 anni,ne ho cambiati su due gruppi di rifasamento DUCATI,alcuni andavano ancora,sono in batterie da 3,ma sai fidarsi e bene non fidarsi é meglio! é veramente strano, anche le scariche atmosferiche o sovra tensioni creano questi problemi...
    Ciao

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    • #92
      Originariamente inviato da sandroturbine2 Visualizza il messaggio
      ................................2 I cicli di on -off Importante ! se hai un regolatore che impazzisce a rincorrere una turbina che va su e giù ..addio condensatori !
      ........................
      Sono veramente stupito e meravigliato da tanta capacità.

      In effetti ho una produzione oraria molto costante, ma all'interno dell'ora le pale regolano di continuo perchè ho variazioni di portata tra 4 e 5 mc/sec e la vasca di carico non può smorzare questa pendolarità idraulica, per questo il regolatore di livello interviene continuamente e la potenza varia anche se rimango sempre nel range medio-alto dove il rifasamento dovrebbe essere minore.

      E' il caso di lasciarlo in manuale?

      Grazie ancora
      Spes
      Ultima modifica di Spes; 10-11-2012, 20:53.

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      • #93
        Ciao,
        generalmente si lascia una batteria di base fissa,ma il valore corretto lo devi trovare tu,mi sa che forse c'é un problema anche di programmazione della centralina di rifasamento,io avevo un problema di continue commutazioni a gradini,saliva troppo il rifasamento e di conseguenza e scollegava delle batterie di condensatori,il tutto é stato risolto tarando bene la centralina ed usare una batteria fissa,poi di trovare condensatori scoppiati dopo qualche anno é nella norma come trovarne di non funzionanti.
        Ciao

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        • #94
          Ciao ragazzi ,
          Se in manuale riesci a fare rientrare le variazioni di cos-fi nei limiti del contratto ...bene lascia così , altrimenti bisogna intervenire e non sempre è facile .

          Se il numero dei gradini ,i teleruttori e la loro potenza lo consente conviene fare 3-4 batterie grosse ,e le successive di valore metà della precedente fino ad arrivare a 1/4 -1/6 del valore delle batterie grosse ..... Noi non usiamo mai centraline di rifasamento commerciali ,anche se il software è fatto per produzione spesso succede quello che ti sta capitando , affidiamo la gestione al plc della turbina che aquisisce tutti i dati elettrici dal multistrumento di rete , in questo modo si riesce a capire cosa sta succedendo e fare le necessarie correzioni al programma on line da remoto !
          S.

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          • #95
            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
            , ti rammento che avrai al massimo circa 100W per fase ...
            Ciao,
            quindi la potenza prelevabile da una sola fase è un terzo della potenza totale? Sandro all'inizio della discussione diceva che si può prelevare l'80% della potenza di targa del motore..cosa intendeva allora?
            Vorrei utilizzare questo generatore accoppiato a una piccola turbina turgo che già ho, diametro 110mm ..giusto per vedere se funziona il tutto!

            Grazie

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            • #96
              Ciao,scusa hai ragione,hai usato la configurazione detta C-2C in monofase,pertanto é corretto l'80% massimo assorbibile,non so perché ma ero convinto che usavi la configurazione con i 3 condenstori in 3C trifase + centro stella (neutro).

              Ti servirà una pinza amperometrica con anche la funzione di tester con la frequenza in modo da capire cosa sta tirando fuori,e magari trovare un valore più prossimo a quello ottimale dei condensatori.

              é ovvio che dovrai calcolare la potenza massima della tua turbina,trovare un motore più grande se la potenza eccede o eventualmente limitarla per il motore che hai,la resistenza o carico fisso dovrà essere pari alla potenza prodotta,é ovvio che a vuoto aumenterà la velocità considerevolmente andando in fuga e generando tensioni pericolose oltre i 300V con frequenza assurda, per ora non potrai fare altro che alimentare direttamente una resistenza o faretti alogeni di pari potenza, ma se ad esempio colleghi un faretto molto più basso di potenza di quella prodotta lo bruceresti ...
              Ciao

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              • #97
                Ciao,

                bene questo mi conforta! 100 watt erano proprio pochi!! Leggendo altre discussioni ho capito che sapete anche costruire regolatori con zavorra..Sono tanto complessi da autocostruire? o conviene prourarsene uno già fatto? Di che componenti sono costituiti? Stasera vado da un mio amico a tornire il mozzo e l'ugello tutti in alluminio ! Vi allego due jpg con i disegni che ho fatto con Autodesk Inventor! Spero siano giusti!!Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   mozzo.jpg 
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ID: 1933168Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ugello.jpg 
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ID: 1933169

                Ciao grazie

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                • #98
                  x Spes,

                  Sicuramente non sara' il tuo caso , ma io controllerei la corretta inserzione del TA della centralina di rifasamento sulla fase corretta e con il giusto verso .
                  Non si capisce esattamente come hai misurato e dove ... ma a "sentimento" direi che stai rifasando la linea enel... oltre che il generatore... ovvero che tu stia rifasando "troppo"....

                  Hai modo di verificarlo sullo strumento di centrale ?
                  Ultima modifica di illo41100; 13-11-2012, 22:37.
                  Ciao,


                  -Illo41100-

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                  • #99
                    Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                    ..............Non si capisce esattamente come hai misurato e dove ... ma a "sentimento" direi che stai rifasando la linea enel... oltre che il generatore... ovvero che tu stia rifasando "troppo"...............
                    Sui cavi in arrivo dal generatore ho misurato con una pinza ed ho trovato 3 valori uguali. poi ho misurato sui cavi in uscita dal rifasatore e trovo quei valori che ti indicavo sopra che coincidono con quello che vedo a video, in questo momento ho 195-205-185.

                    Grazie
                    Spes

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                    • Ciao Spes,

                      vero che nell'allegato A70 è previsto il rifasamento della linea ... ma ti sei adeguato prima del previsto!!
                      scherzo!!!
                      Concordo con la supposizione di Illo, stai facendo un favore ad ENEL gli rifasi la linea squilibrata. Se hai qualche analizzatore di rete ... sarebbe meglio che tu controllassi cosa c'è in rete, com'è messa senza generatore collegato in modo tale da capire se per caso il tuo banco di rifasamento si sta tirando dentro del lavoro non dipendente dal generatore.
                      Questa verifica serve perchè nel caso sia solo un pò di rifasamento ... non ci sono problemi ma se per caso becchi qualche risonanza strana ... cominci aver problemi, scoppiano condensatori e non riesci a capire perchè!
                      ciao
                      Mat

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                      • Prova a misurarli sulle corde del contatore di produzione...
                        Se non sono equilibrate, ammenoche' tu non abbia ausiliari in funzione , stai rifasando enel.
                        Vi sono strumenti , o meglio analizzatori di rete (multimetri da quadro) che misurano l'energia che stai producendo ( in uscita ) sia l'energia che stai consumando , segnandola con un "+" o un "-", la corrente, il cos-fi determinando se hai un sfasamento capacitivo o induttivo , le distorsioni armoniche, ed altre misure elettriche.

                        Non sono proprio economici, ma ti danno sicuramente un quadro piu' completo sulla stato della linea in centrale.

                        Tutto e' possibile , ma se stai rifasando enel , quasi sicuramente il rifasamento e' stato montato male.
                        (e per montato male intendo la posizione del TA della centralina di rifasamento,) (o il verso --> no riconoscimento automatico)
                        Ultima modifica di illo41100; 15-11-2012, 22:14.
                        Ciao,


                        -Illo41100-

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                        • Finalmente ho assemblato il tutto!! Cosa ve ne pare? Cosa potrei migliorare? per me sarebbe già una soddisfazione che funzionasse! Domani dovrei provarlo su un torrente qui vicino...Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          • Complimenti per il lavoro e per la dedizione...
                            Mi spiace non poterti essere di aiuto per la parte elettrica, ma hai visto che nel forum ci sono tecnici MOLTO competenti.
                            Tienici informati sui risultati delle tue prove.
                            In bocca al lupo!!!!
                            Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                            • Anch'io voglio congratularmi per il lavoro di adattamento meccanico, molto ben fatto.
                              Complimenti!
                              Ultima modifica di Wilmorel; 18-11-2012, 11:06.

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                              • ma per semplificare la connessione perche non impiegate inverter abbinato al generatore potete sfruttare anche le basse velocita della turbina e produrre molto piu a lungo , credo ne valga la pena .
                                io lo sto facendo con dei cogeneratori a gas eOv
                                giorgio

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                                • Inverter eolici o rigenerativi ?
                                  Ciao,


                                  -Illo41100-

                                  Commenta


                                  • Ma la cosa + interssante sarebbe stato il rigenerativo ma di omologati te li fanno pagare tanto per niente
                                    abbiamo adattato un solare cei 021 all' alternatore del gruppo

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                                    • Ciao Illo,

                                      tutti gli inverter che lavorano nelle rinnovabili sono rigenerativi! La parte che lavora verso la rete è un inverter che si aggancia alla tensione e frequenza di rete ed immette potenza, la differenza è la parte di conversione da continua (per i fotovoltaici) dall'alternata nel caso di magneti permanenti allo stadio del DC-Bus.
                                      Per i fotovoltaici a volte non esiste, si calcolano le tensioni dei pannelli corrette e si mette un trasformatore verso rete. Per gli eolici una volta con i magneti permanenti si metteva un ponte a diodi e poi un eventuale step-up, oggi si preferisce un inverter anche verso il generatore (che a quel punto può essere anche asincrono) per una migliore efficienza e controllo.
                                      Ovviamente le cose hanno senso se si parla di potenze almeno sopra i 5-10 kW sotto diventa difficile reperire sul mercato componenti.
                                      Ciao
                                      Mat

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                                      • non proprio noi abbiamo impiegato unpnte a scr semicontorllato con idonei filtri x la continua
                                        per cui lo puoi adattare a qualsiasi potenza tu abbia in gioco

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                                        • Ciao ragazzi,
                                          ieri ho provato la turbina, ma i risultati non sono stati proprio positivi
                                          Purtroppo dalle mie parti non ci sono molti salti d'acqua..i torrenti hanno pendenze lievi..compreso quello che avevo individuato per le mie prove..quindi con un centinaio di metri di tubo sono riuscito ad avere circa 10 metri di salto..troppo lungo il tubo e troppo poco salto...però volevo rendermi conto lo stesso di cosa succedeva! Ho usato una manichetta da irrigazione di 40 mm di diametro in basso, collegata in alto a un'altra manichetta da 55 mm. E' stata dura stenderle e fare in modo che pescassero l'acqua, ma alla fine si sono riempite..purtroppo non avendo forma propria alla pari di un tubo rigido ogni volta che si appoggiavano su un sasso venivano leggermente strozzate..questo verso la fine non recava molto danno dato che la pressione era tale che la manichetta non si deformava minimamente, nelle parte alta vicino alla presa invece il problema era più accentuato. Purtroppo questo è quello che passa il convento e per fare solo delle prove non intendo spendere per tubazioni di diametro superiore e più rigide..Queste le ho prese in prestito!! comunque collegando la manichetta alla turbina e a valvola chiusa il manometro segna 0,9 bar come si può vedere nella foto..A valvola aperta invece cambia parecchio e scende gradualmente fino a stabilizzarsi circa sui 0,3 bar!!una delusione!! La turbina gira, ma non ha la forza neanche per montare la bianca dell'uovo! Ho avuto una volta la sensazione che il generatore si fosse eccitato, ma non è capitato mai più nelle successive prove.. per le prossime prove dovrò scovare un posto con un salto maggiore e uno sviluppo minore.. anche l'ugello non era il massimo in questa prova, infatti ho sbagliato il posizionamento del foro per il tubo nella cassa e il getto non va sulla girante, ma ci passa 30 mm sopra! per cui ho usato un getto di nylon per olio lubrificante regolabile.. così riesco a indirizzarlo dove voglio, ma l'angolo con il quale incontra il piano della girante non è più 20 gradi ma qualcosa in più.. è un pò tutto da rivedere insomma... cosa ve ne pare? qualche consiglio?


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                                          Saluti
                                          Andrea

                                          Commenta


                                          • Il salto insufficiente limita anche la portata, quindi, ti conviene prevedere uno o più ugelli intercambiabili con diametro/i maggiorato/i.
                                            Vedi se puoi sostenere la tubazione nei punti critici con alcune palate di terra o delle assi, così che le pietre non premano la tubazione in un solo punto ma il peso proprio si distribuisca su materiale soffice per una lunghezza adeguata.
                                            Riesci a misurare quanta acqua esce dalla turbina durante il funzionamento?

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                                            • Ciao,hai un problema di pressione e perdite di carico,mi congraluto per la caparbietà e l'impegno,cosa non da tutti,generalmente le turbine ad azione si usano con pressioni/salti leggermente maggiori,Sandro T. che saluto, é un esperto su queste turbine Turgo,potrà dirti la pressine minima più corretta (vista la situazione) per tale turbine,é una questione di velocità dell'acqua data dalla pressione che impatta sul cucchiaio e lo abbandona dopo aver ceduto la sua forza, anche il tubo é troppo piccolo,induce troppe perdite di carico, 40mm sono troppo pochi,come MINIMO avrei usato delle manichette antincendio, ma quelle grandi da 70mm no quelle classiche da 45mm,cmq difficilmente arriveresti al kw con almeno 40 metri di salto,ora hai una potenza elettrica di circa 40W massimi a spararla grossa,é ovvio, sei partito col piede sbagliato.

                                              Devi aumentare il salto di almeno altri 20 metri considerando le perdite dicarico e devi aumentare il diametro del tubo,conta che tu adesso hai a rubinetto chiuso circa 0,9 bar statici circa 9 metri di salto per semplificare,considerando una perdita di un metro che su 9 sono gia qualcosa, la portata su un tubo da 40mm la stimiamo in un litro/secondo, per 8 metri dinamici siamo al massimo a 40W teorici,ma alla fine realmente anche meno, ovviamente dovresti montare un ugello con diametro preciso che limiti la pottata a 1 l/s altrimenti se aumenta con un diametro troppo grande scendi appunto a 0,3 bar e non fa nulla.

                                              Visto che salti grossi non ne hai come dici e non penso che tu riesca ad arriavare oltre i 20 metri e passa devi puntare alla portata, ma se devi usare 100 metri di condotta magari da 200mm come MINIMO e portate oltre i 30 L/S per avere almeno 1kw ai morsetti,la vedo costosa come prova,soluzione fattibile solo per luoghi isolati e installazioni fisse,ma quella girante sarebbe inadatta, poi cosi co quella configurazione puoi pilotare solo carichi fissi e costanti come resistene elettriche,stufetta o faretto alogeno di pari potenza prodotta,appena stacchi i carichi o scendi di potenza assorbita,ma non quella prodotta, la tensione aumenterebbe considerevolmente bruciando eventuali carici delicati rimasti inseriti,poi occhio perché sono considerate sempre tensioni pericolose sopra i 50V !

                                              Generalmente prima si misura il salto massimo realizzabile,la curva della portata in base annua e si cerca la turbina più appropriata, si valuta i costi/benefici e si vede se é fattibile,conta che in luoghi isolati con 500/600W continui H24 e un bancale di ottime batterie da 2 V ed un inverter serio da almeno un paio di kw si fa andare tranquillamente una casa con pure la lavatrice!
                                              Ciao
                                              P.S. colgo l'occasione anche per salutare Illo !
                                              Ultima modifica di buran001; 20-11-2012, 21:16.

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                                              • Si eccita!!

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                                                Andrea Dei Tos - YouTube

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                                                • Congratulazioni per la perseveranza e la abilità!
                                                  Ora ti manca soltanto un sito tuo da utilizzare...

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                                                  • Congratulazioni anche da parte mia,prova a trovare un posto con piu pressione,cmq pensavo che il tubo rigido l'avevi messo all'inizio,altrimenti come faceva a non schiacciarsi e l'acqua ad entrare,vanno abassate il piu possibile le perdite di carico, per fare questo si aumenta il diametro,si evitano curve secche.
                                                    Non si accenda bene é anche normale,se hai misurato la portata con un bidone di capienza consciuta e cronometro, e con quella pressione 60w elettrici dovrebbero uscire,ma ora il problema é la pressione, o meglio la velocità con cui l'acqua esce dall'ugello ed investe la girante,a 12 metri circa il diametro delle girante dovrebbe essere non più grande di circa 8.5cm per poter far girare il motore ad almeno 1500rpm,generalmente dovrebbe girare a circa 200/250rpm in più dei dati di targa,prova anche ad abbssare leggermente il valore dei condendsatori in modo simmetrico ovviamente,sicuramente hai un valore troppo alto e rallenta,ricordandosi
                                                    che 2C é il doppio di C,pertanto se togli 5?F (generalmente si va a passi di 5?F per trovare il valore corretto) da C ne devi togliere 10?F da 2C
                                                    Ciao e buon proseguimento !

                                                    Commenta


                                                    • salve a tutti voi e complimenti per i risultati che siete riusciti a raggiungere....

                                                      Originariamente inviato da desmoquattro Visualizza il messaggio
                                                      Ciao, sono sempre io, ho un'altra domanda da porvi, è possibile trasformare un morore asincono MONOFASE in un generatore? Se si come? Ve lo chiedo perchè ho un motore monofase da 0.75kw 1cv
                                                      Grazie!
                                                      in riferimento alla domanda di desmoquattro vorrei anche io avere qualche informazione in merito, perchè mi è sembrato che le vostre risposte sono riferite tutte a motori trifase....

                                                      grazie anticipato per le risposte e per la sopportazione di noi incompetenti ...

                                                      Commenta


                                                      • Si é possibile,ma da scarsissimi risultati e efficienza minore ancora di un alternatore standard da automobile la velocità poi e troppo elevata (oltre i 3000 RPM) e implica moltoplicatori con rapporti troppo elevati e conseguenti perdite é sconsigliatissimo ed inutile,i motori trifase con non meno di 4 poli a circa 1500 rpm come massimo,col sitema C-2C possono tranquillamente generare tensione monofase a 230V con efficienze soddisfacenti,ma solo da una certa potenza in su che si aggira acirca 1hp sotto l'efficenza cala troppo e si passa a sitemi in tensione continua con alternatori a magneti permanenti di tipo brushless, molto efficienti ed usati anche per potenze maggiori,ma costosi come gli alternatori sincroni che comunque a queste potenze sono inutilizzabili ed imporoponibili,generalmente sotto i 500 600W di potenza si va in tensione continua con i magneti permanenti fino anche oltre il kw ma costa,sopra il kw si preferisce direttamente produrre ed utilizzare l'alternata a 230V con i motori trifase asincroni,poi in base alla potenza e situazione si passa anche al altrnatore sincrono, che però a differenza dei motori deve essere di marca ed affidabile,pertanto molto costoso.

                                                        Ciao

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                          prova anche ad abbssare leggermente il valore dei condendsatori in modo simmetrico ovviamente,sicuramente hai un valore troppo alto e rallenta,ricordandosi
                                                          che 2C é il doppio di C,pertanto se togli 5?F (generalmente si va a passi di 5?F per trovare il valore corretto) da C ne devi togliere 10?F da 2C
                                                          Ciao e buon proseguimento !
                                                          Grazie dei complimenti a tutti!! Un mio amico mi ha aiutato nelle realizzazione... Buran come mai dici che secondo te è sovraeccitato? Per il calcolo della capacità avevo seguito i calcoli di Sandro.. Comunque non so se è indicativo, però in effetti nelle prove con il trapano come traino per il generatore, attaccando e staccando la lampada da 60 watt non sembra frenare molto, come se già frenasse troppo per una eccitazione elevata.. E' possibile che sia sempre dovuto alla capacià troppo elevata dei condensatori?! Oppure 60 watt sono pochi per fare queste valutazioni? O sto proprio sbagliando in pieno

                                                          Grazie

                                                          Saluti

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                                                          • perfetto soddisfatta la mia sete di sapere... grazie a buran001 per l'interessamento....
                                                            ora parto alla ricerca di un motore 380 allora :-) perche i 4 220 che possiedo li posso tranquillamente usare per fare un contappeso ah ah ah ah ah

                                                            grazie ancora a tutti

                                                            a presto ( appena smonto un motore trifase da un vecchio motcompressore vi faccio sapere ) cosi mi date una mano a realizzare il tutto ( morale naturalmente ) e con nuove direttive e indicazioni su come migliorare il tutto...

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                                                            • ciao,si 60W sono un po pochini,é difficile capire,sei proprio al limite del funzionamento,usa tubi molto piu garndi specialmente in partenza e portane 4 con 4 getti, ma il salto per le Turgo é veramente poco ci vorrebbe almeno il doppio.

                                                              Xmauro i motori giusti devono essere trifase 230V a triangolo e 400V a stella !
                                                              il problema poi é il controllo della tensione o velocità,per fare prove con carichi resistivi fissi va bene,ma a livello funzionale é inutilizzabile senza un sitema di gestione della potenza prodotta a carico costante.
                                                              Ciao

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