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Certificati Verdi

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  • Certificati Verdi

    Ciao a tutti
    al fine di riorganizzare le risposte sui Certificati Verdi in base alla mia personale (e riduttiva esperienza).Sarebbe utile che ognuno inserisse le proprie esperienze anche per quanto riguarda la vendita commerciale.
    Per prima cosa la questione dei 12 anni:
    La questione dei 12 anni è operativa da aprile 2006 quando fu espressamente scritto che i Certificati Verdi hanno la validità di 12 anni, ma mancava la copertura economica e l'accordo Stato/Regioni. Vi dirò di più, si dice che ci sia un decreto in discussione alla Camera dove si distingue il Certificato Verde a seconda della tipologia dell'energia prodotta.Tanto più matura è tecnologia utilizzata (Hydro e Eolico) tanto meno dura il CV , con un minimo di 12, anche se si dice 15 per l'hydro, e tanto meno matura è la tecnologua (Biomasse, solare elettrico, geotermico) tanto di più dura il CV: 15 - 18 -20 anni.

    La realtà di adesso (magari stasera esce un decreto):
    Attualmente i CV durano 8 anni in quanto l'ente che certifica l'impianto alimentato da fonti rinnovabile (il famoso numero IAFR) il GSE nei modelli non contempla i 12 anni ma 8 anni.Per le biomasse la normativa dice che so'no 8 anni + 4 anni supplmentari al 60% del valore. Io non ho questo tipo di CV e sarebbe interessante fare un gemellaggio con i colleghi di biomasse e chiedere a loro.

    Il valore
    Quanto vale il certificato verde? Ogni anno in ottobre il GSE pubblica il valore de CV a livello cartaceo, nel 2006 era circa 129 euro/MWh inteso come "price cap" nel senso che nessuno offrirà di più del valore indicato. Il valore del CV del GSE serve per i trader che non hanno ottemperato all'acquisto del numero di CV obbligatorio. Attenzione che nel 2006 è successo un pò di casini perchè il numero di CV inseriti nel mercato erano superiori a quelli richiesti dagli operatori in quanto la Svizzera è considerata una regione d'Italia (non chiedetemi perchè, troppo lunga da spiegare...) e fino al 2008 avremo il problema degli impianti hydro svizzera che limitano il valore in Italia. Ricordo che i CV durano 3 anni, ciopè devono essere "annullati" in tre anni: nel 2007 ho quelli del 2007/2006/2005 (questi entro marco) e così via.
    Andiamo al valore: nella società dove lavoro abbiamo venduto i primi 2 anni a 120/115 euro/MWH ma questo valore scende.

    Andamento del CV
    Il calcolo della vendita del CV dipende dal tipo di contratto, è un titolo soggetto a contrattazione non un valore fisso (bancabile) come il vecchio Cip6. La norma più banale prende il valore massimo 129 euro/MWh e si scende del 10% ogni bienno :
    1 biennio: 129 euro/MWh
    2 biennio: 116 euro/MWh
    3 biennio: 104 euro/MWh
    4 biennio: 94 euro/MWh
    Qualcuno dirà, ma come mai dici che il valore medio è 85 euro/MWh? Perchè nessuno, dico nessuno, vi darà tanto quanto indica il GSE e quindi se partite da 110 oppure 112 fatevi due conti. Sulle piccole entità poi i grossisti fanno la voce "grossa", se invece abbiamo 10.000 Cv da piazzare allora faciamo trading.

    Business Plan
    Nei business planm, per chi come me deve chiedere "il soldo alle banche" si indica un valore medio degli otto anni di 85-90 euro/MWh, se la norma dirà 12 oppure 15 meglio, se sta in piedi con questa impostazione allora il resto è solo migiorativo. Ricordate che rientrare , a livello industriale, in 7 anni essendo cautelativi è un conto, fare gli splendidi e avere 7 anni lo stesso in caso di problemi (un anno come il 2003 ad esempio) un guasto, un problema autorizzativa vi fa perdere 4 anni come niente: 11 anni non passano più.

    A voi la parola adesso
    ciao
    RemTechnology
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

  • #2
    Ciao Rem ,bella spiegazione ... <img src="> ....sarebbe interessante che estendessero a 15 anni i cv allora si che sarebbe veramente un buon incentivo......
    ..non ho capito bene perche si scende del 10% ogni anno , forse perche' ti metti daccordo con una societa' che ti assicura che per tot tempo il ritiro dei cv....e in genere x quanti anni hai questa garanzia ?....ti dico questo perche pensavo ...contratto x tre anni con una , ...poi altri tre con un'altra ,...e così via ...ma forse chi ritira i cv non sono poi così tanti ....visto poi sti svizzeri.... <_< ....pure questi si mettono a ciucciare dalla vecchia Italia.....
    ciao

    Edited by Stefano78 - 10/6/2007, 23:15

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    • #3
      Ciao Stefano e ciao a tutti.
      Il meccanismo indicato della diminuzione del 10% non è normato , è una semplòificazione del il meccanismo di calcolo del valore dei CV per i primi 8 anni ben più complicato.
      Nel caso in cui un'azienda o un professionista come te voglia investire nel mini-hydro e deve fare un business plan per vedere i tempi di ritorno gli è più comoso usare la formuletta senza costi evitati, paniere dei prezzi ecc ecc.Il calcolo è a favore della sicurezza bancaria e quindi se il piano sta in piedi in 7 anni , ad esempio, nella realtà se non sono 7 sono forse meno.
      Per i 15 anni e altre cose aspettiamo per ora possiamo solo applicare quello che esiste e nornato dal solito sito del GSE.
      ciao e buion inizio settimana
      RemTechnology
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      • #4
        Buonasera a tutti,
        non credo di aver capito molto bene, ma i privati possono avere i certificati verdi? Cosa bisogna fare per averli? Bisogna produrre un certo tot di energia? Ma con un impianto a biomasse posso avere i certificati verdi?
        Grazie mille per le risposte.
        Stella.

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        • #5
          Anche privati possono avere i certificato verdi e le biomasse a differenza delle altre fonti dovrebbero (dico dovrebbero perchè non ho esperienze dirette della questione) avere 8 anni al 100% del valore e 4 anni al 60%.
          La quantita minima per avere un Certificato Verde è di 26.000 kWh che viene arrotondato a 50.000 kWh cioè 50 MWh.
          Ciao
          RemTechnology
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          • #6
            Salve a tutti.

            X rem... ma di fatto stai proponendo di unire persone per fare trading con grandi quantità di CV?
            Ho studiato approfonditamente il CV e oggi come oggi lavoro con trader di energia elettrica... forse l'idea di fare anche trading di CV potrebbe ( scrivo senza ancora aver sentito chi di competenza, quindi non fateci alcun affidamento ) essere interessante.

            Anche se non capisco esattamente le tue perplessità, e a cosa ti riferisca concretamente. Sei preoccupato che non te li comprino? Che te li sottovalutino?

            Se vuoi sono disponibile anche in pvt magari per strutturare ( anche per gioco ) il discorso che stai proponendo relativemente il trading.

            A presto.
            www.energeticambiente.it

            www.energoclub.org

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            • #7
              Ciao Solar,
              non ho dubbi sui certificati verdi perchè li ho già acquisiti e li sto vendendo attualmente senza troppi problemi.
              Sto fecendo il punto per chi magari ha dei dubbi invece di avere post da tutti le parti per un argomento che forse serve a molti.
              Altri post monotematici, visto le domande che ricevo spesso in pvt, e cerco di rispondere a tutti sono:
              - Normative di allaciamento
              - Concessione di derivazione per uso idroelettrico
              - Licenza di esercizio di officina elettrica - UTF

              Premetto che io non ho la verità in tasca e riporto quello che è frutto della mia esperienza e delle ..legnate...che ho preso da Enti, UTF, ENEL, Parco Colli, Condsorzi e anche STU che magari non lo sapete ma sono le Società di Trasformazione Urbana che rompono anche quelle.
              Il discorso del trading non mi dispiace se hai qualche idea parliamone in pvt uno dei vari corsi che ho fatto è stato Energy Trading Mastercourse a Milano presso l'IIR.
              Ci sentiamo
              RemTechnology
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              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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              • #8
                Grazie per la risposta Rem, ma ho capito bene che stai vendendo i certificati verdi senza troppe difficoltà?

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                • #9
                  Sia il 2006, ne avevo pochi , che il 2007, ne ho qualche centinaio....
                  Quest'anno (2006) è successo un mezzo casino con gli svizzeri che hanno inserito CV a iosa ma dal 2007/2008 la cosa cambia. In ogni caso i Cv durano 3 anni...
                  ciao
                  Rem
                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                  • #10
                    Ciao a tutti volevo chiedrevi se i CV vengono tassati normalmente come reddito d'impresa o sono esentasse visto che sono in pratica un'incentivo sulla produzione.
                    Vi chiedo questo perche' ho letto le news sul fotovoltaico riguardo la tassazione dell'incentivo (in seguito ad un'incontro di Ale74 con il gse)...e pensavo che anche nell'ambito biomase e idroeletrico si comportassero di conseguenza.....ciao
                    Stefano

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                    • #11
                      Ti porto la mia esperienza, dell'azienda, l'introito economico dei CV viene tassato come tutte le altre fonti di reddito purtroppo.
                      Ciao
                      Rem
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                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                      • #12
                        CITAZIONE (remtechnology @ 11/6/2007, 11:12)
                        Ciao Stefano e ciao a tutti.
                        Il meccanismo indicato della diminuzione del 10% non è normato , è una semplòificazione del il meccanismo di calcolo del valore dei CV per i primi 8 anni ben più complicato.

                        Ciao Rem,

                        Non conosco il metodo di calcolo dei CV , ne sono un ragioniere per poterlo calcolare .
                        La domanda sorge spontanea : Ma se ogni ogni scende del 10 % tra diedi anni non si prende piu' nulla!
                        Ora come tu hai gia' detto piu' volte oggi come oggi con i CV va grassa perche' ve ne sono pochi in giro...
                        Ed e' praticamente la "differenza" che fa per tenere a galla le imprese che investono nel settore energia.

                        Considerato cio' mi viene da dire che, o inizi a produrre oggi ( e con oggi dico proprio giugno 2007), altrimenti si e' destinati a guadagnare piu' nulla ?

                        Gia' perche' nel 2008 non sara' piu' una media di 8.5 /anno ma di 7.65/anno calcolando di inziare al produzione nel 2008.....

                        ciao
                        Ciao,


                        -Illo41100-

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao Illoe bentrovato.
                          La questione non è proprio così o meglio non è esattamente così.
                          Mi spiego meglio :
                          - i certificati verdi valgono finchè c'è carenza tra l'offerta è la richiesta
                          - i certificati valgono finchè il GSE definisce il prezzo del CV
                          Adesso bisogna chiedersi
                          - chi deve comprare i CV, che sono un costo per le società?
                          Andando con ordin chi deve comprare i CV sono i trader che si occupano di vendere energia nel libero mercato, con una quota di vendità superiore a 100 GWh con quote di 2,2,35, 2,7 e 3,05 % e via così...
                          Questa quota aumenta ogni 3 anni circa e gli operatori devono acquisire delle quote di CV per non pagare le penali, le proiezioni parlano di pareggio tra i CV nel 2016 o 2020 ma in ogni caso durano 8 anni.
                          Esiste il problema che potrebbe esserci eccedenza tra l'offerta e la richiesta ma ricordiamoci che nel 2007 entra nel libero mercato il mercato domestico e poi ho l'impressione che ci saranno meccanismi che salvaguardano le rinnovabili.Questo processo dura dal 1992 quando parti il CIP 6 e quindi il CV è stata un'eleaborazione del CIP che per giunta valeva di più ed era bancabile.
                          Il problema è un altro se tre società (non faccio i nomi:ENI/ENEL e EDISON ) si mettono d'accordo e dicono i CV valgono 30 euro/MWh . Spero che non succeda ma ricordiamoci che l'ENEL è i più grosso produttore al mondo di energia rinnovabile e hanno CV in eccedenza rispetto alle quote proprie, lo stesso dicasi per l'ENI che si sta interessando ultimamente ai derivati mentre EDISON beh, si sanno i legami con EDF e AEM e la nuova superminicipalizzat ASEM (AEM +ASM). Spero che i ministeri tengano a bada questi oligopoli perchè si
                          evitino situazioni del genere.
                          Il meccanismo poi del 10% di diminuzione rigurda però chi ha pochi CV e non chi ne ha 10000 da vendere, cioè riguarda chi non vuole perdere tempo e forse soldi ogni anno a cercare un compratore e fare un accordo con un azienda per 8 anni.UQuesto non significa che ogni anno il GSE andrà in diminuzione, anzi ogni anno è andata al rialzo.
                          Comunque il CV è un titolo e quindi ognuno può fare le proprie valutazioni ...
                          Ciao
                          RemTechnology

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                          • #14
                            Buongiorno,

                            vi pongo una semplice domanda. Noi siamo un gruppo che opera nel settore energia da RES in Grecia, Bulgaria e Cipro. Nel caso di impianti di "piccole dimensioni" ( da 50MW a 10 MW di potenza installata), é possibile vendere i corrispondenti CV sui mercati internazionali?

                            Mi spiego: i ns. clienti greci che sviluppano progetti di produzione energia da RES ( specie eolico, PV e biomassa ) possono contare al momento su contributi statali a fondo perduto ( fino al 60% del valore dell'investimento ) e su una feed-in tariff di 73 Euro/MWhel. Se si potesse integrare vendendo il corrispettivo dei CV sui mercati internazionali ( IPEX o altro ) si potrebbe avere un business altamente redditizio.
                            In Grecia non esistono i CV, non ancora ( c'é peró il finanziamento pubblico ): é possile prevedere la vendita di equivalenti di CV sui mercati internazionali?

                            Carbon credits? É qualcosa che non abbiamo mai fatto e non son se si possa fare ( probabilmente no ). Peró sarebbe bello...

                            Grazie e saluti

                            Marco Florian
                            Salonicco Grecia

                            Commenta


                            • #15
                              Buongiorno e bentrovati anche visitatori dalla Grecia, questo forum è sempre più internazionale!
                              Forse è il caso di distinguire un pò le cose:
                              - RECS
                              - Certificati Verdi
                              - Emission trading
                              Per quanto riguarda i certificati verdi la vendita in Italia autorizzata è solo per quanto riguarda la Svizzera che è considerata "virtualmente" una regione italiana per motivi geografici e di interconnessione e che nel 2007 ha creato grossi problemi in Italia in quanto ha superato la quantità richiesta e ha creato problemi di vendita.Anche se i CV in realtà valgono tre anni qualcuno dovrà aspettare il prossimo anno per vendere il 2006.
                              La vendita dei CV nel mercato europeo in altre borse elettriche, una per tutte il North Pool è al momento teoria per il fatto che non esiste reciprocità.
                              Per i RECS in Grecia dubito come sopra per il motivo che non esiste il protocollo di intesa, ma magari io sono fermo ad un anno fa.
                              Per quanto riguarda Emission Trading poco riguarda le fonti rinnovabili.
                              In sintesi c'è sopratutto il finanziamento pubbico e direi che la cosa basta.Una precisazione per "piccole centrali" 50 e 100 MW sono per caso MWh ?
                              saluti
                              RemTechnology
                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                              • #16
                                Ciao, o forse meglio Kalimera,

                                in effetti dalle informazioni che mi giungono dall'Italia, si potrebbe parlare di RECS. Quanto ai CV niente da fare.

                                É vero che il contributo pubblico é un grande aiuto, soprattutto quando é del 60% e a fondo perduto. Non sarebbe male peró integrare le tariffe con la vendita di RECS. La tariffa base corrisposta da DEH, cioé l'equivalente greco di ENEL/GRTN é di 73 Euro/MW. Bassa.

                                Poiché staimo assistendo dei gruppi italiani ( anche alcune majors del mercato ), abbiamo un mezzo parere positivo da parte di loro consulenti. Aspettiamo le verifiche definitive.

                                Quanto alle "piccole" centrali, parliamo di 10 MWhel, 20MWhel,...........50 MWhel. É ovvio che quel "piccole"puó sembrare ironico, ma i ns. assistiti cosí parlano...... ( a loro sembrano davvero piccole! ).

                                Comunque stiamo sviluppando anche iniziative da 1,5 MWhel, ecc....

                                Vedremo.

                                Intanto Vi saluto.

                                Ciao dalla Grecia. Oggi abbiamo 46 C, e ci sono continui blackouts....

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                                • #17
                                  Visto che hai dei consulenti che puoi sfruttarli a piacimento prova a sentire che base normativa utilizzano.
                                  Per quanto riguarda i RECS non penso che si possano utilizzare ma ripeto cse i tuoi consulenti ti hanno detto di si sarebbe interessante capire la base normativa.Ho già avuto esperienze all'estero ma mai in Grecia, purtroppo...
                                  A Padova sono 25 gradi ma ventilato e si stato molto bene.
                                  RemTechnology
                                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                  • #18
                                    Appena mi daranno una risposta Vi informeró.

                                    Cmq sono i consulenti di un importante gruppo italiano, giá impegnato su vari mercati esteri.

                                    Saluti

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                                    • #19
                                      Buonasera a tutti,
                                      io sono nuova di questa materia, volevo solo avere più chiari i riferimenti che mi permettono di abbozzare un calcolo del ricavo dalla vendita dei certificati verdi nel periodo che va dall'8° anno diciamo al 12° anno.

                                      Dove avete preso queste informazioni che riporto di seguito?

                                      Andamento del CV
                                      Il calcolo della vendita del CV dipende dal tipo di contratto, è un titolo soggetto a contrattazione non un valore fisso (bancabile) come il vecchio Cip6. La norma più banale (???) prende il valore massimo 129 euro/MWh e si scende del 10% ogni bienno :
                                      1 biennio: 129 euro/MWh
                                      2 biennio: 116 euro/MWh
                                      3 biennio: 104 euro/MWh
                                      4 biennio: 94 euro/MWh
                                      Qualcuno dirà, ma come mai dici che il valore medio è 85 euro/MWh? Perchè nessuno, dico nessuno, vi darà tanto quanto indica il GSE e quindi se partite da 110 oppure 112 fatevi due conti. Sulle piccole entità poi i grossisti fanno la voce "grossa", se invece abbiamo 10.000 Cv da piazzare allora faciamo trading.

                                      Quali altri criteri ci sono?in base a cosa scelgo un criterio rispetto ad un altro?

                                      Grazie per le eventuali delucidazioni.
                                      Saluti
                                      Ing.Morelli
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                                      • #20
                                        Gentile Ing. Morelli,
                                        intanto benvenuto nel forum.
                                        Le rispondo intanto sul dove ho preso le informazioni : sul mercato durante le trattative di vendita con gli operatori interessati all'acquisto dal 2004 al 2007.
                                        Per inciso l'azienda dove lavora tratta pochi CV, 300/500 CV/anno, e non 10.000/20.000 dove si può fare trading in maniera puntuale e con risorse più spinte.
                                        La seconda parte della domanda è: ok, se ne parla molto dei 12 anni e io sono ben lieto di avere 4 anni in più ma ha provato a fare una domanda formale al GSE per chidere se nel corso di un business plan si può indicare 12 anni la durata dei CV e non 8 ?
                                        Mi hanno risposto al telefono, e non in maniera scritta, dove mi hanno detto che la normativa ormai da 2 anni prevede la partenza dei 12 anni, dal 29/04/2005 , ma loro non hanno ne la copertura economica ne tantomeno la certezza.
                                        Pertanto io i calcoli dei business plan li faccio con la nota "...in base alla normativa vigente in data.." e tengo conto dei 8 anni ma Lei faccia come meglio crede.
                                        Le indico una cifra per il 2007 per 300 CV, del primo anno però, di 5800 euro/CV
                                        Cordiali saluti
                                        RemTechnology
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                                        • #21
                                          Salve, grazie per le delucidazioni, avrei però necessità di avere un riferimento normativo che indichi tale percentuale di riduzione del prezzo di base per gli anni successivi.

                                          Purtroppo i clienti che vogliono installare un impianto hanno necessità di avere dati/numeri certi e documentati....dunque mi interesserebbe sapere se si devono fare i conti sapendo le cose dal mercato o esiste una normativa....ad esempio mi è stata indicata la finanziaria 2007...ma non ne ho trovato riscontro..che indichi queste percentuali applicate per il calcolo negli anni dei certificati verdi...
                                          grazie di nuovo!!
                                          saluti
                                          Ing.Morelli Elisabetta
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                                          • #22
                                            Per quanto riguarda il prezzo di un certificato verde essendo un "titolo" pè come dire che è difficile sapere come va la FIAT oggi e conme andrà tra un anno.
                                            Per i suoi clienti io le consiglio "prudenzialmentye" un valore di 0,085/0,09 spalmato per i primi 8 anni, se sta in piedi con questo valore allora sta in piedi anche con valori leggermenti superiori.
                                            Un pò di indicazioni ma non prezzi le trovi nel noto sito http://www.mercatoelettrico.org
                                            Il "bot" cioè il prezzo certo era il vecchio sistema del CIP 6/92 che era un valore subito "bancabile" anche se vedo che adesso le istituzioni bancarie hanno già assimilato il concetto del titolo, trattando spesso i titoli azionari.
                                            Una cosa va chiarita in liena generale, il prezzo alto dei CV permane fino a che il numero di certificati richiesti dagli operatori è superiore alla offerta dei nuovi impianti. Dal 1 luglio con l'entrata nel libero mercato anche il domestico i trader avranno bisogno di più titoli, ricordiamoci però che ENEL è autosufficiente ed anzi vende, Eni e Edison sono quasi autossuficienti. Se come si diceva tempo si vuole lasciare il CV al "mercato" visto che siamo nel libero mercato e questi signori definiscono che il CV vale 30 euro/MWh (cioè 0,03 euro/kWh) allora la questione si fa seria. basta guardare come è andata a finire la questione dei titoli di efficienza energetica, TEE o certificati bianchi, da un valore di 120 euro/TEE si ragiona adesso sui 30 euro/TEE perchè a forza di regalare lampadine sa tutte le parti, anche sul detersivo, siamo arrivatio che i soggetti all'obbligo, distributori appunto, sono tranquilli.
                                            Con questo non voglio dire che un impianto hydro o rinnovabile non deve tenere conto dei CV, che anzi sono la linfa vitale per i primi 8 anni, ma occhio a sovrastimare questo valore oppure fare come ho visto una settimana fa da uno studio 120 euro/MWh per 8 anni...
                                            Comunque sia può sempre mandare un bel fax a dieci trader chiedendo un offreta per 150 CV/anno come ho fatto io l'anno scorso e così si rende conto di che "arua tira".
                                            Saluti
                                            RemTechnology
                                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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                                            • #23
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                                              Inizio io: il mercato GME è ancora molto depresso (vediamo come va la sessione odierna) e penso che i motivi principali siano
                                              - il prezzo di riferimento pubblicato dal GSE è attualmente al Consiglio di Stato per un ricorso che se accettato vedrebbe il prezzo scendere di circa 13-15€/MWh. Fintanto che la sentenza non sarà definitiva al mercato mancherà un riferimento importante.
                                              - già l'anno scorso c'era abbondanza di offerta su domanda e credo che anche per quest'anno la situazione non cambi. Ecco perchè in Finanziaria c'è la proposta di portare l'aumento annuale della quota d'obbligo da 0.35 a 0.75%.
                                              - molti operatori preferiscono muoversi extra-mercato; inoltre oggi si può usufruire anche della PBCV (piattaforma per i contratti bilaterali) che offre agli operatori maggiori garanzie negli scambi privati.

                                              Voi cosa ne pensate?

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                                              • #24
                                                L'esperienza della mia azienda nel mercato elettrico è sempre stata positiva avendo inserito sempre nei piani industraili sempre e comunque dei valori cautelativi non essendoci un anno uguale all'altro.
                                                Tralasciando le procedure del GSE che con impianti identici mi hanno chiesto cose completamente diverse alla fine da un punto di vista pratico noi vendiamo i CV con un contratto bilaterale alla società che ci vende l'energia elettrica per i nostri autoconsumo , circa 80 GWh.
                                                Siamo iscritti nell'elenco degli operatori del GME ma la procedura di trading per i nostri piccoli valori di CV è piuttosto fastidiosa.
                                                la sentenza del consiglio di Stato è ben evidenziata nel comunicato del 2007 ma mi sembra che da un punto di vista formale i produttori siano poco propensi alla speranza di un abbassamento.Nelle sentenze però non si può mai sapere, ma da anni ogni anno c'è sempre qualche sentenza di qualche gruppo di operatori e parallellamente le controindicazioni dei lobby delle rinnovabili.Ultimamente le due cose sono abbastanza mescolate.
                                                L'abbondanza dell'anno scorso era dovuto anche al fatto che tra le regioni italiane c'era anche la Svizzera cosa che difficilmente verrà ammessa ancora.
                                                Come sze passa il provvedimento dei 0,22 euro/kWh omnicomprensivi la questione si calmerà ancora di più, il mercato dei titoli è monopolizzata da 4 aziende in Italia , siamo passati da un monopolio ad un oligopolio.
                                                La tua di esperienza invece qual'è?
                                                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                                • #25
                                                  salve a tutti. io lavoro in un'azienda che sta per costruire il primo impianto a biomasse vegetali,mi chiedevo: visto che la vendita dell'energia elettrica prodotta sarebbe il suo unico reddito, i certificati verdi che potrebbe ottenere nn è consigliabile che se li tenga per sè, voglio dire è più redditizio così invece di venderli a terzi? spiegatemi meglio

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (mari1 @ 18/12/2007, 12:56)
                                                    salve a tutti. io lavoro in un'azienda che sta per costruire il primo impianto a biomasse vegetali,mi chiedevo: visto che la vendita dell'energia elettrica prodotta sarebbe il suo unico reddito, i certificati verdi che potrebbe ottenere nn è consigliabile che se li tenga per sè, voglio dire è più redditizio così invece di venderli a terzi? spiegatemi meglio

                                                    Qualora voi foste soggetti all'obbligo di produrre (o importare) una certa quota di energia da fonti rinnovabili allora potreste pensare di utilizzare i CV autoprodotti per ottemperare (totalmente o in parte) all'obbligo, altrimenti non vedo perchè non dovreste venderli... image

                                                    O forse ti riferisci all'opzione tra CV e tariffa onnicomprensiva prevista dalla nascente Finanziaria per impianti sotto 1MW?

                                                    Spiega meglio il tuo dubbio.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Save energiecomuni, ti spiego il nostro impianto sarà inferiore ad 1 mw,ma forse nn ho capito bene io(che sono biotecnologa e mi occupo del processo biologico)...se il gestore mi concede un tot di certificati verdi significa che mi da un incentivo a livello di soldi ogni anno a seconda della mia produzione di energia elettrica...
                                                      io so poi che adesso venderei l'energia elettrica a 30 cen/Kw...
                                                      grazie

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        ciao Mari1,
                                                        ti consiglio i seguenti riferimenti normativi/informativi:
                                                        vai sul sito del GSE (www.gsel.it) per capire bene cosa siano effettivamente i CV (sono dei titoli mobiliari) e per la procedura da seguire per ottenere la qualifica IAFR dell'impianto.
                                                        guardati la Legge 222/07 (art. 26) per quanto riguarda l'incentivazione dei nuovi impianti a biomassa. Ricordati che la legge citata riguarda solo specifici impianti a biomassa: verifica che il vostro rientri in questa categoria. Inoltre le norma specifica che si rivolge a impianti autorizzati dopo il 31/12/2007: verifica anche questo punto.

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                                                        • #29
                                                          Tanto per capire meglio: sfrutti il biogas prodotto da un digestore anaerobico?
                                                          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                                          • #30
                                                            Grazie.
                                                            Si il biogas lo ottieni solo da digestione anaerobica che io sappia.

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