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Cella a combustibile fatta in casa

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  • #31
    Carbone non in granuli lo puo recuperare da qualche "spazzola" per motori oppure dalle pile zinco-carbone.
    Io penso di ordinare (prima o poi, passate le ferie...) un elettrodo gia bello e fatto con trattamento in teflon in UK...( qua: http://www.ectechnic.co.uk/fuelcellmat.html )
    Ciao

    PS Cmque la maggior corrosione avviene con il potassio (idrato K-OH, te lo procurano le farmacie) che pero serve ad attivare meglio l'Al, rimuovendo la placca superficiale. Con il sale la corrosione è più lenta (pero ci vogliono minuti prima che la corrente raggiunga il valore max).
    Per le prove ti consiglio di mettere dei carichi resistivi che mantengono la cella sopra il mezzo volt (e non 0,1V).

    Edited by gattmes - 9/8/2005, 12:43
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #32
      CITAZIONE (gattmes @ 9/8/2005, 12:39)
      Carbone non in granuli lo puo recuperare da qualche "spazzola" per motori oppure dalle pile zinco-carbone.
      Io penso di ordinare (prima o poi, passate le ferie...) un elettrodo gia bello e fatto con trattamento in teflon in UK...( qua: http://www.ectechnic.co.uk/fuelcellmat.html )
      Ciao

      PS Cmque la maggior corrosione avviene con il potassio (idrato K-OH) che pero serve ad attivare meglio l'Al, rimuovendo la placca superficiale. Con il sale la corrosione è più lenta (pero ci vogliono minuti prima che la corrente raggiunga il valore max).
      Per le prove ti consiglio di mettere dei carichi resistivi che mantengono la cella sopra il mezzo volt (e non 0,1V).

      ma quelli delle pile sono in grafite e' abbastanza porosa?

      io ci vorrei fare una pila bella potente!!

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      • #33
        Si, si, devi solo trattarla con teflon spray nella parte da immergere....
        Fare si può! Volerlo dipende da te.

        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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        • #34
          CITAZIONE (gattmes @ 9/8/2005, 12:44)
          Si, si, devi solo trattarla con teflon spray nella parte da immergere....

          ottimo!! il teflon spry lo trovo anche in una normale ferramenta? altra cosa potrei prima ramarla un po e poi spruzzare il teflon in modo da abbassare la resistenza interna della batteria? altra cosa che raporto ci deve essere tra ellettrodo_poroso/elettrolito/alluminio per il miglior funzionamento?

          a quanto ho letto in oltre ho visto che la zinco aria ha un voltaggio minore dell'alluminio aria

          Edited by ag_smith - 9/8/2005, 13:51

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          • #35
            Ciao a tutti, l'altro giorno ho visto dentro a una vecchia macchina per il cinema (anni 60-70) dei carboncini ramati usati per far scoccare l'arco voltaico della lampada per il proiettore sono lunghi circa 30-35 cm con diametro 6-7 mm e penso che presso qualche vecchio cinema parrocchiale o magari anche in qualche vecchio ripostiglio di qualche cinema cittadino dovreste trovarli....


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            • #36
              CITAZIONE (tiziano @ 9/8/2005, 14:58)
              Ciao a tutti, l'altro giorno ho visto dentro a una vecchia macchina per il cinema (anni 60-70) dei carboncini ramati usati per far scoccare l'arco voltaico della lampada per il proiettore sono lunghi circa 30-35 cm con diametro 6-7 mm e penso che presso qualche vecchio cinema parrocchiale o magari anche in qualche vecchio ripostiglio di qualche cinema cittadino dovreste trovarli....

              Ciao a tutti smile.gif
              Ciao Tiziano bentrovato! Sono composti dal cosiddetto "carbone di storta".

              Salutoni
              Furio57 biggrin.gif
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #37
                CITAZIONE (Furio57 @ 9/8/2005, 15:19)
                CITAZIONE (tiziano @ 9/8/2005, 14:58)
                Ciao a tutti, l'altro giorno ho visto dentro a una vecchia macchina per il cinema (anni 60-70) dei carboncini ramati usati per far scoccare l'arco voltaico della lampada per il proiettore sono lunghi circa 30-35 cm con diametro 6-7 mm e penso che presso qualche vecchio cinema parrocchiale o magari anche in qualche vecchio ripostiglio di qualche cinema cittadino dovreste trovarli....

                Ciao a tutti smile.gif
                Ciao Tiziano bentrovato! Sono composti dal cosiddetto "carbone di storta".

                Salutoni
                Furio57 biggrin.gif

                Elettricità spontanea dalle piante. Ciao Furio, buon ferragosto a te ed a tutti gli amici del forum. Questa mattina mi aggiravo nel mio piccolissimo giardino con il tester ed ho provato casualmente a vedere se risultava qualche cosa sulle piante presenti. Da una pianta di pero al terreno ho misurato 245 mv con il negatvo sull'albero, dalle rose quasi nulla ma tra una pianta di uva fragola ed una di lauro distanti tra di loro circa 1 metro ho riscontrato ben 565 millivolt con il positivo sul lauro. Sono rimasto impressionato e volevo chiederti se ti risultano in atto sperimentazioni o studi di questo tipo o l'indirizzo di un forum specifico o più pertinente chiedendo scusa a tutti se mi sono inserito un po fuori argomento.
                Grazie.
                Ciao a tutti.
                O'sarracino

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                • #38
                  "Il problema e' l'elettrodo positivo. Infatti deve essere poroso per permettere il passaggio dell'aria (O2). Nello stesso tempo deve essere impermeabile all'acqua."

                  Sembra na cavolata eppure è vera...almeno credo...se a Sfera hanno fatto i dovuti controlli.

                  Esiste un liquido che funziona da superconduttore dell'ossigeno (superconduttore dell'ossigeno disciolto in acqua...tanto che lo si potrebbe inalare e continuare a respirare via polmoni), e riesci a crearlo-procurartelo hai un mezzo da interpotte che conduca l'ossigeno e lo faccia arrivare a contatto con l'idrogeno.

                  E' probabile sia una bufala...ma tentar non nuoce.

                  Commenta


                  • #39
                    io invece appena ho tempo provo con elettrodi porosi in pomice al mare ho trovato dei grossi sassi di pomice ( lipari c'e' l'ho quasi difronte hihihihih )

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                    • #40
                      CITAZIONE (mother @ 16/8/2005, 22:34)
                      "Il problema e' l'elettrodo positivo. Infatti deve essere poroso per permettere il passaggio dell'aria (O2). Nello stesso tempo deve essere impermeabile all'acqua."

                      Sembra na cavolata eppure è vera...almeno credo...se a Sfera hanno fatto i dovuti controlli.

                      Esiste un liquido che funziona da superconduttore dell'ossigeno (superconduttore dell'ossigeno disciolto in acqua...tanto che lo si potrebbe inalare e continuare a respirare via polmoni), e riesci a crearlo-procurartelo hai un mezzo da interpotte che conduca l'ossigeno e lo faccia arrivare a contatto con l'idrogeno.

                      E' probabile sia una bufala...ma tentar non nuoce.

                      Con carbone coke in polvere 35% (quello degasato, poroso che assomiglia ad una spugna)+ cemento 65% (preferibilmente tipo Umafix adesivizzato a presa rapida per riparazione cornicioni) + acqua quanto basta puoi farti tutti gli elettrodi che vuoi, qualsiasi forma anche a ciotola o cassetta. Elevata conduttività, impermeabile all'acqua, permeabilità ossigeno ed altri gas, costo ridicolo. Se poi vuoi ottenere una resistenza meccanica tipo eternit, devi aggiungere alla miscela il 2 % di microfibre polipropileniche o poliestere con trattamento idrofilo.
                      Ciao. O'sarracino.

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                      • #41
                        CITAZIONE (o'sarracino @ 17/8/2005, 21:19)
                        CITAZIONE (mother @ 16/8/2005, 22:34)
                        "Il problema e' l'elettrodo positivo. Infatti deve essere poroso per permettere il passaggio dell'aria (O2). Nello stesso tempo deve essere impermeabile all'acqua."

                        Sembra na cavolata eppure è vera...almeno credo...se a Sfera hanno fatto i dovuti controlli.

                        Esiste un liquido che funziona da superconduttore dell'ossigeno (superconduttore dell'ossigeno disciolto in acqua...tanto che lo si potrebbe inalare e continuare a respirare via polmoni), e riesci a crearlo-procurartelo hai un mezzo da interpotte che conduca  l'ossigeno e lo faccia arrivare a contatto con l'idrogeno.

                        E' probabile sia una bufala...ma tentar non nuoce.

                        Con carbone coke in polvere 35% (quello degasato, poroso che assomiglia ad una spugna)+ cemento 65% (preferibilmente tipo Umafix adesivizzato a presa rapida per riparazione cornicioni) + acqua quanto basta puoi farti tutti gli elettrodi che vuoi, qualsiasi forma anche a ciotola o cassetta. Elevata conduttività, impermeabile all'acqua, permeabilità ossigeno ed altri gas, costo ridicolo. Se poi vuoi ottenere una resistenza meccanica tipo eternit, devi aggiungere alla miscela il 2 % di microfibre polipropileniche o poliestere con trattamento idrofilo.
                        Ciao. O'sarracino.

                        io avrei qualche dubbio sulla resistenza all'elettricita' dell'elettrodo... poco tempo fa ho fatto una cosa simile solo che al posto del cemento ho usato catrame ma era conduttivo solo ad alti voltaggi tipo 7000v non a bassi voltaggi tipo 24v.. quindi immagina il voltaggio di una fuel cell che e' molto piu' basso di 24 che resistenza si trovi....

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                        • #42
                          Perchè non "costruire" i cilindri di terracotta? La creda costa pochissimo e si trova nei negozi di belle arti. Puoi darle che forma ti pare o adirittura impastarla con altri materiali per renderla più o meno conduttiva o porosa. Poi cucini il tutto in forno e la creta diventa terracotta. Il problema potebbe essere il forno, dovrebbe essere ventilato e ad una temperatura piuttosto alta ma, parlo per esperienza, è possibile cucinare la creta anche in maniera più artigianale o costruire un piccolo forno per terracotta. Io ho cotto la creata più volte nella stufa a legna di mia nonna!

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                          • #43
                            ciao gatt!
                            hai provato col cuoio?
                            quando è ancora attaccato all'animale c'è il sebo xò.
                            lo si potrebbe sostituire con un sottilissimo velo di olio di vasellina, magari mischiato con un solvente che evapora facilmente (alcool).
                            ciao a tutti

                            Commenta


                            • #44
                              inoltre l'involucro va irrigidito altrimenti l'aria tende ad uscire e l'involucro a collassare su se stesso

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                              • #45
                                Ciao a tutti sono nuovo del forum ma mi permetto di farvi un piccolo appunto:
                                vi consiglerei di chiudere la discussione e di rinominarla perche non tratta di celle a combustibile ma di PILE!
                                La vostra altro non è che una variante di una pila che veniva usata nei posti telegrafici negli anni 30
                                detta anche pila leclanchè a carbone poroso. Economica certo perchè usa come depolarizzante l'aria, ma sempre di pila di tratta. Se interessati vi posto le pagine dal libro di elettrotecnica del 39 che ho in casa CESARI ELETTROTECNICA. Cmq sempre benvenute le sperimentazioni in ogni loro forma...

                                Commenta


                                • #46
                                  ho letto su wikipedia che nelle DAFC la membrana è fatta, diciamo così, con le tute dei pompieri pretrattate con acido fosforico. Ne sapetre qcosa

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                                  • #47
                                    Salve A tutti
                                    Sono alcuni Giorni che leggo il forum e oggi ho deciso di registrarmi, solo dopo aver compiuto un semplice esperimento, ovvero:

                                    Bicchiere di acqua e sale con due elettrodi uno composto da un normale filo di rame sguainato dal filo della corrente e intrecciato e l'altro una stringa di ottone il tutto con un carico di composto da 5 resistenze da 10 K in parallelo risultato:

                                    0,5 V - 0,34 mA - 0,17 mW <img src=">


                                    Salve A tutti
                                    Sono alcuni Giorni che leggo il forum e oggi ho deciso di registrarmi, solo dopo aver compiuto un semplice esperimento, ovvero:

                                    Bicchiere di acqua e sale con due elettrodi uno composto da un normale filo di rame sguainato dal filo della corrente e intrecciato e l'altro una stringa di ottone il tutto con un carico di composto da 5 resistenze da 10 K in parallelo risultato:

                                    0,5 V - 0,34 mA - 0,17 mW :blink:

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                                    • #48
                                      CITAZIONE
                                      Garlick Inviato il: 7/6/2006, 20:47

                                      Ciao a tutti sono nuovo del forum ma mi permetto di farvi un piccolo appunto:
                                      vi consiglerei di chiudere la discussione e di rinominarla perche non tratta di celle a combustibile ma di PILE!
                                      La vostra altro non è che una variante di una pila che veniva usata nei posti telegrafici negli anni 30
                                      detta anche pila leclanchè a carbone poroso. Economica certo perchè usa come depolarizzante l'aria, ma sempre di pila di tratta. Se interessati vi posto le pagine dal libro di elettrotecnica del 39 che ho in casa CESARI ELETTROTECNICA. Cmq sempre benvenute le sperimentazioni in ogni loro forma...

                                      Mi spiace ma sei in errore.
                                      Forse non hai letto tutti i post. Avevo già risposto in questa discussione (vedi qua:
                                      http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=430121&st=15)
                                      Comunque forse degli interventi non sono in linea ma la discussione, da me aperta, tratta di pile a combustibile e non di pile. Eventualmente si potrebbero cancellare (meglio spostare) i post non pertinenti

                                      Comunque, ripeto, qua si parla di pile a combustibile e la pila alluminio-aria È una PILA A COMBUSTIBILE perchè, come già detto (speriamo di non doverlo ripetere ancora):
                                      CITAZIONE
                                      Sebbene la differenza tra pila e.....pila/cella a combustibile (trad. dall'inglese) sia molto lieve, questa non è sicuramente appartenente al primo gruppo. Infatti..

                                      CITAZIONE

                                      I tuoi "elettrodi" piano piano si consumeranno, cosa che nelle FC non accade.


                                      ...non corrisponde a verità.
                                      L'elettrodo di carbone è un "collettore" poroso che permette lo scambio di ossigeno presente nell'aria (che si....consuma....."Lui", l'ossigeno... in qualita di comburente...non l'elettrodo di carbone) con l'interno della cella.
                                      L'altro elettrodo.....non c'è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!....semplicemente perchè l'alluminio, che è un conduttore a differenza dell'idrogeno e altre sostanze, non ne ha bisogno, assolvendo esso stesso a questa funzione.
                                      ..quello che dice l'Agente (ag_smith) lo puoi cosi interpretare:
                                      una pila/cella a combustibile è una...cosa....dove un "combustibile" (e non ..."l'idrogeno"...) viene sfuttato per ottenere direttamente energia elettrica. Dal momento che si apporta sempre nuovo combustibile non si esaurisce la capacita della cella.
                                      Il combustibile puo essere idrogeno, metanolo, etanolo, vanadio, ecc. ecc.
                                      cosi come un motere x auto è sempre un motore sia che funzioni con benzina (alcool), gasolio (biodiesel/olio grezzo......polvere di carbone!!) e perfino con gas quali GPL (propano/butano), metano, idrogeno (ma guarda....), ecc.

                                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                      • #49
                                        Ciao Gattmes,

                                        non sò a che punto è arrivato il tuo esperimento, ma sono contento che questa discussione sia stata
                                        riportata alla luce.
                                        Avevo già letto i tuoi tentativi e li ho trovati molto interessanti e costruttivi, sei forte :woot: .

                                        Dal momento che anche io voglio cimentarmi in esperimenti del genere, metto qui un indirizzo che sarà utile per capire
                                        come funzionano le celle a combustibile. Spero che a qualcuno interessi. :P

                                        Purtroppo è in inglese, ma si capisce ugualmente di cosa tratta questo pdf. <_<

                                        http://www.nd.edu/~msen/Teaching/DirStudies/FuelCells.pdf


                                        Ciao

                                        Enrico la talpa <img src=">

                                        Provenienza: Orbita geostazionaria (sufficientemente lontana...)..........................Grande!! :B):

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                                        • #50
                                          E questo è uno simile in italiano:

                                          http://www.unibg.it/dati/corsi/9415/6867-Fuel_Cells.pdf

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                                          • #51
                                            CITAZIONE (Enrico la talpa @ 6/12/2006, 07:11)
                                            Ciao Gattmes,
                                            non sò a che punto è arrivato il tuo esperimento, ma sono contento che questa discussione sia stata
                                            riportata alla luce.

                                            Mi unisco alla richiesta di Enrico... a che punto è arrivato l'esperimento?
                                            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                            • #52
                                              prova un altra strada prendi un pezo di rame posibilmente lucido prendu un condesatore
                                              e la tera del impianto eletrico e bun divertimento esite un breveto del 1901
                                              autore nikola tesla e se quel quadratino di rame lo isoli con mica opure vetro vedrai dove va a finire la tensione atento che non superi la capacita del condesatore esplode basta scaricarlo e ai energia gratis
                                              la facenda funziona

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                                              • #53
                                                Per igor33si:

                                                Se hai problemi di lingua puoi provare a scrivere in 2 (o più) lingue ... qualcuno poi aggiusta...
                                                <img src=">
                                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                • #54
                                                  hai provato ad utilizzare acqua ossigenata?
                                                  dovrebbe fornire l'ossigeno necessario alla reazione seza l'utilizzo di materiali porosi.
                                                  non so pero come si comporterebbe con l'idrogeno.....bum!
                                                  una ulteriore prova si puo fare con la foglia oro(la trovi nei negozi di belle arti)in merito alla soluzione al aria

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Sono tornato:
                                                    Scusa ma allora secondo te che differenza c'e tra questa cella all'alluminio ,una pila come quella di volta e una Fuel Cell classica?
                                                    Certo si parla sempre di reazioni redox ma forse stai generalizzando un pò troppo. In pratica secondo la tua definizione tutte le pile per esempio le zinco-carbone o le alcaline sono a "combustibile" Anziche "bruciare" l'idrogeno consumi gli elettrodi.

                                                    CITAZIONE (gattmes @ 4/12/2006, 14:05)
                                                    CITAZIONE
                                                    Garlick Inviato il: 7/6/2006, 20:47

                                                    Ciao a tutti sono nuovo del forum ma mi permetto di farvi un piccolo appunto:
                                                    vi consiglerei di chiudere la discussione e di rinominarla perche non tratta di celle a combustibile ma di PILE!
                                                    La vostra altro non è che una variante di una pila che veniva usata nei posti telegrafici negli anni 30
                                                    detta anche pila leclanchè a carbone poroso. Economica certo perchè usa come depolarizzante l'aria, ma sempre di pila di tratta. Se interessati vi posto le pagine dal libro di elettrotecnica del 39 che ho in casa CESARI ELETTROTECNICA. Cmq sempre benvenute le sperimentazioni in ogni loro forma...

                                                    Mi spiace ma sei in errore.
                                                    Forse non hai letto tutti i post. Avevo già risposto in questa discussione (vedi qua:
                                                    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=430121&st=15)
                                                    Comunque forse degli interventi non sono in linea ma la discussione, da me aperta, tratta di pile a combustibile e non di pile. Eventualmente si potrebbero cancellare (meglio spostare) i post non pertinenti

                                                    Comunque, ripeto, qua si parla di pile a combustibile e la pila alluminio-aria È una PILA A COMBUSTIBILE perchè, come già detto (speriamo di non doverlo ripetere ancora):
                                                    CITAZIONE
                                                    Sebbene la differenza tra pila e.....pila/cella a combustibile (trad. dall'inglese) sia molto lieve, questa non è sicuramente appartenente al primo gruppo. Infatti..

                                                    CITAZIONE

                                                    I tuoi "elettrodi" piano piano si consumeranno, cosa che nelle FC non accade.


                                                    ...non corrisponde a verità.
                                                    L'elettrodo di carbone è un "collettore" poroso che permette lo scambio di ossigeno presente nell'aria (che si....consuma....."Lui", l'ossigeno... in qualita di comburente...non l'elettrodo di carbone) con l'interno della cella.
                                                    L'altro elettrodo.....non c'è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!....semplicemente perchè l'alluminio, che è un conduttore a differenza dell'idrogeno e altre sostanze, non ne ha bisogno, assolvendo esso stesso a questa funzione.
                                                    ..quello che dice l'Agente (ag_smith) lo puoi cosi interpretare:
                                                    una pila/cella a combustibile è una...cosa....dove un "combustibile" (e non ..."l'idrogeno"...) viene sfuttato per ottenere direttamente energia elettrica. Dal momento che si apporta sempre nuovo combustibile non si esaurisce la capacita della cella.
                                                    Il combustibile puo essere idrogeno, metanolo, etanolo, vanadio, ecc. ecc.
                                                    cosi come un motere x auto è sempre un motore sia che funzioni con benzina (alcool), gasolio (biodiesel/olio grezzo......polvere di carbone!!) e perfino con gas quali GPL (propano/butano), metano, idrogeno (ma guarda....), ecc.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      CITAZIONE
                                                      In pratica secondo la tua definizione tutte le pile per esempio le zinco-carbone o le alcaline sono a "combustibile" Anziche "bruciare" l'idrogeno consumi gli elettrodi.

                                                      Questo è falso. Io non ho detto/scritto questo.
                                                      Inoltre non sono io a scegliere la definizione tra pile a combustibile, pile primarie, pile secondarie, ecc.. È "il mondo" che le definisce così.. basta usare inet e le informazioni si trovano a iosa.

                                                      Quello che semmai ho a volte affermato è che le differenze sono sottili... molto sottili. Comunque il metodo (lo sottolineo... non è mio... basta cercare in rete) per capire se una pila è a combustibile.. ovvero usa un "combustibile" apportato dall'esterno (sia idraulicamente, che "pneumaticamente"... e sia anche meccanicamente) basta ricercare il materiale che "reagisce" per fornire energia elettrica. In una zinco - carbone i materiali che reagisce sono tangibili e interni alla pila. in una alluminio aria ( o zinco aria) i materiali sono uno l'allumino e uno l'ossigeno contenuto nell'aria.. ed è ovvio che quest'ultima (diciamo "comburente"...) non è "dentro" la pila ma proviene da fuori.. e per una metanolo - ossigeno (o aria) lo stesso..... così pure per una idrogeno- ossigeno (o aria), dove palesemente anche il "combustibile" non è dentro la pila, ma immesso dall'esterno. In tutti questi tre esempi i materiali che reagiscono sono in toto o in parte esterni alla pila stessa, quindi apportandone di "nuovo" (compreso quindi il metanolo.. o l'alluminio, uno eventualmente apportato x via liquida, l'altro meccanicamente) la pila NON si esaurisce NE deve essere ricaricata.

                                                      Ad ulteriore prova e dimostrazione basta prendere una piletta per apparecchi acustici (zinco-aria): se non si rimuove la pellicola che sigilla i forellini di areazione da cui "penetra" l'ossigeno la pila NON fornisce energia. :huh:

                                                      Inoltre esaurita la pila (o durante il suo funzionamento) se apporti "nuovo" zinco la pila continua a fornire energia, diversamente da una zinco -carbone (porvare x chi è scettico) dove NON è sufficiente "cambiare" il contenitore di zinco con uno nuovo per avere nuovamente energia.

                                                      Cmque ripeto NON SONO IO A SANCIRE QUESTE DEFINIZIONI/CLASSIFICAZIONI ma la comunità scientifica.

                                                      Vediamola così (e in rispetto alla regola numero "3"): in questa discussione si parla di una di quelle pile che la comunità scientifica mondiale definisce sotto la categoria di fuel cells.. e l'alluminio aria (o ossigeno) è tra queste.

                                                      Edited by gattmes - 12/11/2007, 15:07
                                                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                      • #57
                                                        (NB messaggio proveniente da altra discussione sullo stesso argomento)

                                                        ho visto con interesse l'esperimento scolastico in cui con un foglio di alluminio, sale,acqua e carbone attivo, si ottiene un pochina di energia, a spese dell'alluminio.


                                                        Mi chiedevo se esiste per caso, un progetto atto a convertire in energia elettrica l'alluminio di una bibita in lattina.
                                                        Sarebbe interessante anche per smaltire i contenitori in quelle zone ove non viene fatta alcuna raccolta. (non parlo per l'italia ovviamente)

                                                        ciao
                                                        MaX

                                                        Edited by gattmes - 25/2/2008, 12:39

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          (NB messaggio proveniente da altra discussione sullo stesso argomento)

                                                          Attento maximum2, adesso le lattine di coca, fanta e sprite sono fatte in ferro laccato; solo la parte superiore, dove c'è il tappo, è in alluminio....

                                                          Per il progetto, mi dispiace, ma non so aiutarti.

                                                          saluti
                                                          carest

                                                          Edited by gattmes - 25/2/2008, 12:39
                                                          aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                                          https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                                          • #59
                                                            Ciao Gattmes, come va la pila?...Te lo chiedo perchè anche io la trovo un ottima alternativa alle pile "normali", chiaramente se sviluppata correttamente.... ^_^ ...in particolare, mi piace l' idea che se non la "usi", non perdi sostanzialmente nulla, per questo mi sto orientando sulla "smontabilità" della suddetta, nonchè su di un sistema per insufflare aria fresca nella pila....vi farò sapere gli sviluppi....'sta pila mi convince veramente tanto, sarà perchè è uno dei pochi progetti che non comporta grossi rischi per la salute, o no?! :P .....

                                                            Saluti a tutti!.

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                                                            • #60
                                                              (NB messaggio proveniente da altra discussione sullo stesso argomento)

                                                              adesso hanno ricominciato ad usare lattine interamente in Al :shifty:

                                                              Edited by gattmes - 25/2/2008, 12:40

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