Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • impianto a pavimento: umidita

    Ciao a tutti, volevo semplicemente chiedere una cosa.
    mi hanno detto che una impianto di riscaldamento a pavimento può creare problemi di umidità ai muri esterni del piano terra.
    Secondo voi????
    Grazie..

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    • Alto mare scelta impianto radiante

      Buongiorno a tutti, mi chiamo Attino, scrivo da Vasanello piccolo paesino in provincia di Viterbo, fascia climatica D, e insieme alla mia ragazza stiamo facendo una casa nuova.
      Credo molto nel rinnovabile, difatti sto facendo casa rispettando, di base una buona coibentazione (poroton da 33 cm con 4 cm di pannello isolante in polistirene espanso EPS 120) tamponatura esterna delle colonne portanti in cemento armato, infissi da definire ma sicuramente in PVC, e un impianto fotovoltaico, già in produzione di 5.85 kw.
      Sto per realizzare un impianto di riscaldamento/ raffrescamento radiante di una notota marca tedesca, alimentato con un refrigeratore ad acqua.

      Arriviamo all’enigma:
      a) mi piacerebbe molto montare il parquet per tutta casa rovere piallato a mano, 14 mm, flottante, ma penso che ci siano notevoli problemi non tanto per il riscaldamento, ma per l’umidità generata dal raffreddamento.
      Voi esperti per quanto sopra scritto cosa mi consigliate?
      b) Secondo voi mi conviene un impianto radiante elettrico magari di quelli integrati con il parquet, visto anche l’impianto fotovoltaico a disposizione, e fancoil per la climatizzazione o quello ad acqua che mi fa raffreddamento riscaldamento con un pavimento in ceramica???


      Aiuto non ci sto più dormendo la notte!!!!!!!!!

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      • Riscaldamento a pavimento e fascia di rispetto

        Ciao a tutti, a breve nella mia nuova casa inizieranno gli impianti termoidraulici e mi sorge un dubbio.
        Anche in mansarda verrà installato il riscaldamento a pavimento.
        Nell'ottica di avere più altezza possibile non sarà fatto l'allegerito ma sarà posato direttamente il pannello a nocche sul solaio.
        Relativamente agli impianti elettrici ed idraulici verrà lasciata a perimetro una fascia di rispetto di circa 15 cm per la posa dei corrugati e tubi idraulici.
        Sopra al tutto verrà posata la rete ed eseguito un massetto tradizionale additivato.

        E' fattibile e può creare problemi una posa del genere con gli impianti idraulici/elettrici a perimetro?

        Non riesco poi ad immaginare come possa essere posata la fascia perimetrale o giunto di dilatazione perimetrale.

        Grazie in anticipo per le risposte.

        Ciao.

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        • Domandina: per la posa del gres porcellanato sopra il riscaldamento a pavimento esistono delle colle speciali da usare?
          Ultima modifica di stefanopodda; 15-09-2010, 18:21.

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          • Riscaldamento a pavimento: Ribassato o normale?

            Buongiorno a tutti,
            a breve farò installare nella mia abitazione (in costruzione) un impianto radiante a pavimento. E' previsto un impianto a pavimento tradizionale, ma da qualche giorno sto valutando anche la possibilità di installare un impianto ribassato.
            Premetto che non ho nessun problema di altezza dei locali. Anzi!
            Questa valutazione deriva dal fatto che tale impianto ha una bassissima inerzia termica. La mia famiglia non abita a casa tutte le mattine ed alcuni pomeriggi e, per questo, cercavo una soluzione più "elastica" al problema del riscaldamento.
            Secondo voi c'è una convenienza economica, in termini di risparmio sui costi di riscaldamento, nell'adottare il sistema ribassato, oppure i costi di avvio giornaliero dell'impianto superano quelli di un impianto sempre acceso, ma costante?
            Chiedo, poi, un'altro consiglio:
            forse dirò una bestialità (non sono esperto in materia), ma cosa ne pensate se al posto del massetto tradizionale di copertura degli impianti elettrici e idrici (4/5 cm) utilizzo un pannello di estruso ad altissima densità? Se fosse praticabile, costerebbe molto di più?
            Grazie a tutti delle risposte

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            • massetto per pavimento radiante sbagliato

              Buongiorno, sono appena venuto a sapere che chi mi ha fatto il massetto per il paviemtno radiante a causa di errori sulle quote delle scale e dellle soglie delle porte finestre ha sbagliato di 1.5 cm in meno lo spessore del massetto, facendolo quindi di 3.5 cm (spero).
              A che problemi andrò incontro? considerando anche che le mattonelle ormai sono state messe in opera.
              grazie

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              • Riscaldamento a pavimento

                Salve a tutti,
                sono un nuovo iscritto e desidererei conoscere alcune notizie riguardo l'impianto di riscaldamento a pavimento.
                Premetto di essere completamente ignorante in materia... Devo ristrutturare una casa di 115 mq (due stanze da letto, due bagni, cucina-soggiorno) e mi chiedevo se convenisse installare un impianto come quello in oggetto oppure uno tradizionale.
                Vorrei capire anche se conviene economicamente e cioè quanto costa globalmente installarlo e se è conveniente anche nelle stanze da letto.
                Grazie anticipatamente a chi riuscirà a darmi qualche risposta alle mie domande.

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                • riscaldamento a pavimento e detrazione irpef 55%

                  salve a tutti,
                  dovendo sostituire l'impianto di riscaldamento a radiatori, con uno a pavimento radiante, è possibile operare la detrazione fiscale del 55% ?
                  Se si in quali condizioni ?

                  grazie.
                  saluti.

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                  • Finire il lavoro entro il 31 dicembre 2010.
                    Corri.....
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                      Finire il lavoro entro il 31 dicembre 2010.
                      Corri.....
                      ciao dotting,
                      grazie per la risposta.
                      esiste qualche riferimento normativo piu' esplicito ?
                      Ossia quali sono le voci di costo detraibili ?
                      E' necessaria la sostituzione della vecchia caldaia con una a tecnologia a condensazione (oppure pompa di calore ad alto rendimento) per poter accedere alla detrazione ?

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                      • ristrutturazione e riscaldamento a pavimento

                        Salve a tutti

                        Volevo sottoporvi un problema che sto cominciando ad affrontare ora,ma penso che questo sia il posto migliore per risolverlo

                        Devo ristrutturare un appartamento al primo piano ed alzare il relativo solaio rendendolo abitabile.
                        Dato che devo rifare tutti gli impianti ed i serramenti (compreso quello di riscaldamento) pensavo di passare da un sistema tradizionale a termosifoni ad uno a pannelli radianti.
                        Ma qui viene il problema,l'attuale solaio sul quale dovrei posare tubi,massetto e piastrelle non puo supportare un carico di un impianto standard oltre ad alzare eccesivamente la quota e costringendomi a dovere anche lavorare sui davanzali delle finestre.L'ingegnere che segue la progettazione mi ha proposto di realizzare un impianto a pannelli radianti,ma annegato nella nuova soletta che devo realizzare per rendere abitabile il solaio per la zona al primo piano e uno classico a pavimento per la futura mansarda....
                        Cosa ne pensate??io non ho sentito un gran che bene di pannelli a soffitto......

                        Non so quantificare quanto carico residuo ho sulla soletta esistente e sulla quale vorrei posare l'impianto,ma credete esista un sistema a basso carico e magari con quote limitate che mi permette di avere un impianto "classico"...????


                        grazie

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                        • spessore impainto riscaldamento a pavimento

                          Buongirono a tutti,
                          chiedo anticipatamente scusa se stò inserendo la mia discussione nel posto sbagliato: stò iniziando i lavori di ristrutturazione in un appartamento (casa INA anni '60) e vorrei inserire un impianto di riscaldamento a pavimento: il mio problema è però che ho a disposizione un massetto molto ridotto, probabilmente 6 cm: ho visto in commercio diverse soluzioni a ridotto spessore: ma sono funzionali? L' abitazione si trova nell' entroterra Ligure, zona climatica E.
                          In casa ora c'è una caldaia che ha circa 10 anni, per impianto autonomo con termosifoni: devo cambiarla oppure no?
                          Grazie a tutti!


                          Note di Moderazione:
                          Regola 3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno. ... Violazioni alla regola causeranno l’eliminazione della discussione e l’attribuzione di una infrazione all’autore.

                          Ultima modifica di gymania; 10-10-2010, 16:21.

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                          • La caldaia devi sicuramente cambiarla, con un impianto radiante a pavimento (Bassa Temperatura) l'abbinamento ideale è una moderna caldaia a condensazione.

                            Ciao,
                            S

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                            • Grazie, lo sospettavo...mi hanno detto che con specifiche valvole potrei tenerla ma probabilmente la resa diminuirebbe...qlc sa dirmi qualciosa a proposito dello spessore? Alzare porte e portefinestre mi pare un po' antieconomico...e poi rimarrebbe lo scalino entrando...
                              ciao
                              Chiara

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                              • poco spessore sul massetto comporta una minore resistenza del massetto ed una relativa minore inerzia termica.
                                ci sono sistemi di impianti a pavimenti con questi spessori, l'importante è che se fai un normale massetto con sabbia cemento e additivo ci metti almeno la rete di trazione annegata, ti consiglio comunque di farti suggerire da chi ti procura l'impianto radiante.
                                per quanto riguarda la caldaia...io sinceramente valuterei di cambiarla, metti una nuova a condensazione, altrimenti è come viaggiare ai 90km/h in terza...metti la quinta che abbassi i consumi..

                                Commenta


                                • ..inoltre visto che vuoi passare ad un impianto radiante(acceso H24) devi per forza di cose coibentare altrimenti consumerai il doppio!

                                  Commenta


                                  • Grazie mille ad entrambi!
                                    Pensavo soltanto di aspettare un po' a cambiare la caldaia perchè le spese di ristrutturazione sono già tantissime...certamente coibenterò la soletta (sotto c'è il garage) e il prima possibile cambierò i serramenti esterni...dovrei intervenire anche sulle pareti esterne?

                                    Commenta


                                    • Come minimo sottotetto(o solaio) e pareti esterne, cambiando solo i serramenti hai poco da sperare e molto da consumare! Quindi il consiglio affidati ad un termotecnico magari riesci a rientrare nel 55%

                                      Commenta


                                      • Ho capito...e ti ringrazio, ma il 55% per ora è valido solo fino a fine 2010 giusto? Non riuscirò certamente ad entrarci perchè l' appartamento è ancora occupato dall' inquilino...essendo un condominio non posso intervenire sulla coibentazione dall' esterno (tipo cappotto), dall' interno che cosa mi consigli?

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                                        • Cerco posa impianto a pavimento

                                          Salve!
                                          In una nuova casa (la mia) ho installato i collettori di piano con tubi in rame da 35mm provvenienti dai due sistemi di miscelazione presenti nel locale caldaia.
                                          Ho appena finito le predisposizioni elettriche e di acqua sanitaria e fatto l'alleggerito.
                                          Ora manca solamente la posa dei pannelli radianti e dei circuiti per il riscaldamneto a pavimento.
                                          Si tratta di 250 mt e vorrei posarli con interasse di 10 cm (ho termostato in ogni ambiente, quindi opto per interasse di 10 cm così da avere più velocità nel riscaldare un ambiente).

                                          Qualcuno mi sa consigliare sulla scelta dei materiali e (in privato) su qualche onesto e buon posatore in trentino?

                                          Grazie.


                                          Note di Moderazione:

                                          Ultima modifica di gymania; 10-10-2010, 16:33.

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                                          • Salve.
                                            Ho acquistato una casa e sto meditando di sostituire l'attuale impianto di riscaldamento costituito da termocovettori a metano con un altro impianto: o tradizionale con termosifoni o a pavimento. In realtà le ragazze che ci abitavano dicono che si trovavano tanto bene con i termoconvettori (pare che stessero calde e spendessero poco; ho verificato con l'ENEL e nel 2009 hanno consumato 2600 kwh di elettricità e 400 mc di metano, non so se siano tanti o pochi).
                                            Però un pò perché gli studenti hanno standardi diversi dalle persone adulte, un pò perché i termoconvettori son brutti, un pò perché tutti mi dicono di cambiarli che sono una schifezza, un pò perché sarei disposta a rifare i pavimenti, allora ho pensato di rifare l'impianto.

                                            La verità è che non vorrei fare una cavolata, spendere dei soldi e trovarmi magari con un impianto che mi fa consumare molto di più.

                                            Non so quanto sia isolata la casa; è al primo piano di un palazzo di quelli vecchissimi (tipo di qualche secolo fa) del centro storico di Perugia. Sotto di me c'è un ufficio dell'Università, sopra e di lato delle abitazioni. I muri esterni sono profondi dai 60 agli 80 cm. Da fuori il palazzo è un pietra e mattoni pieni, dentro non lo so, si vede solo l'intonaco. La casa ha una doppia esposizione (a sud soggiorno, studio e lavanderia, a nord camera, cucina e bagni). Le finestre sono in legno con i doppi vetri, anche se la camera d'aria è sottilissima. Le finestre non hanno spifferi e nemmeno la porta.
                                            Penso che la casa sia stata ristrutturata attorno al 1990.
                                            I soffitti sono alti cm 350, la casa ha una superficie calpestabile di 81 mq, catastale di 124 mq.

                                            Vorrei mettere il parquet in tutta la casa (ora è solo in studio e camera, mentre in cucina, lavanderia e bagni c'è la monocottura, in sala il cotto)

                                            Il mio stile di vita: lavoro da casa (per cui non esco la mattina tornando la sera) ma entro e esco di casa spesso (faccio commissioni, partecipo a riunioni). A volte vado via per un paio di giorni. Non faccio week end fuori casa d'inverno, solo d'estate.

                                            Non mi viene in mente altro.

                                            Vi chiedo:
                                            1 - le informazioni di cui dispongo bastano per valutare se mi conviene cambiare l'impianto e se sì, con termosifoni o a pavimento? (non so quali siano i pro e i contro, salvo il fatto che, mi dicono, coi termosifoni per scaldare sti volumi dovrei mettere un sacco di elementi; e, sempre mi dicono, i termoconvettori fanno rumore, sono poco igienici e non tengono il calore).
                                            2 - se non bastano, che informazioni mi devo procurare?
                                            3 - posto che farò e pagherò i lavori entro il 31 dicembre 2010posso usufruire della detrazione del 55%? Se sì, a che condizioni (es. basta che io rifaccia l'impianto oppure devo anche cambiare gli infissi o eseguire certi adempimenti?). Posso portare in detrazione anche il parquet e la manodopera per posarlo?
                                            4 - C'è qualcosa che devo sapere per non prendere fregature?
                                            5 - Serve la DIA o qualche altra pratica per essere in regola se si decide di rifare l'impianto? Mi chiedo se serva anche per rifare i bagni ma mi sa che non è il forum giusto.

                                            Mi pare tutto.

                                            Perdonate la lunghezza del posto e la mia totale ignoranza.

                                            GRAZIE INFINITE. SETTIMANA PROSSIMA DOVREI/VORREI DECIDERE CHE FARE.
                                            Ultima modifica di elisaelisa; 09-10-2010, 22:20.

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                                            • proprio l'altro giorno ho parlato con l'idraulico a riguardo,tra un mese circa(appena finito il tetto)dovrà mettermi il sistema radiante,ti porta via 12cm e il massetto dev'essere almeno di 4cm(a detta del geometra e di colui che mi farà il pavimento in resina)quindi 16 cm in tutto...poi bisogna vedere se sotto al radiante vuoi mettere isolante tipo isocal(mi pare si chiami così)
                                              impianto fotovoltaico integrato 18 moduli sanyo da 235 Wp = 4230 W,falda a sud,inclinazione tetto 25%,inverter SMA modello SB 4000 TL,zona climatica E San Daniele del Friuli in funzione dal 21 aprile 2011

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                                              • io sto rifacendo casa e lo spesso finale del pavimento con riscaldamento radiante + legno sarà di 8 cm (1,8 di legno, e il resto, isolante, pannelli x mettere tubo risc. a BT, massetto (in calce romana e non cemento!, legno). I pannelli x mettere tubi risc. a BT oggi ci sono da 1 cm di spessore contro i 3/4 tradizionali, quindi forse mettendo una piastrella invece che, come nel mio caso il legno da 1,8 cm, ci starai anche nei 6 cm.

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                                                • Il consiglio che ti posso dare è se decidi di cambiare di andare verso il pavimento radiante se no lascia i ventilconvettori che vanno benissimo. Se decidi di non cambiare sistema dovresti vedere se la caldaia è del tipo a condensazione se non lo è risulta molto conveniente sostituirla(nel post non c'è scritto). Per risparmiare (con la caldaia a condensazione) dovrai cercare di fare lavorare per più ore consegutive possibili la caldaia perchè fa ridurre i consumi rispetto all'accendi e spegni. Se optassi per il pavimento radiante come opzione avresti anche la pompa di calore ma i costi di investimento lievitano.

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                                                  • Originariamente inviato da vitosolar Visualizza il messaggio
                                                    ****.
                                                    La caldaia attuale non è a condensazione.

                                                    Se ho capito, se tengo i ventilconvettori e metto una caldaia a condensazione, devo fare andare i convettori il più possibile? Ma sono un pò vecchiotti e non silenziosissimi, sai che noia. E forse anche che caldo.

                                                    Non ho capito cosa intendi quanto dici che avrei anche la pompa di calore, che significa?

                                                    Come mai consigli il sistema a pavimento o lasciare le cose come stanno? I termosifoni non vanno bene?

                                                    Non mi è chiaro cosa posso detrarre. Mi è parso di capire che posso detrarre al 55% sia la caldaia che tutto l'impianto che tutti i lavori necessari a istallare il nuovo impianto, es. i pavimenti se devo rifarli optando per un sistema a paviemento. Ho capito bene?

                                                    Grazie mille.


                                                    Note di Moderazione:

                                                    Ultima modifica di gymania; 11-10-2010, 03:24.

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                                                    • Se avete consigli/risposte sugli altri dubbi che ho esposto nel mio post, mi fate un regalo.

                                                      Grazie

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                                                      • Ti consiglio il pavimento radiante perchè è quello che permette di spendere meno(gestione) ed è quello con il comfort più alto. I ventilconvetttori dovrebbero avere la regolazione della ventola(quelli di mio zio si) e dovresti metterli al minimo e temperature dell'acqua sui 40-45°C cosi da sfruttare tutta la condensazione che è completa a 45°C. Usando temperature dell'acqua basse aumenti il tempo in cui la stanza si scalda e alla fine conviene lasciare il sistema sempre acceso al minimo come ho consigliato a mio zio(acqua 40°). La pompa di calore è una macchina che trasferisce calore da una zona a temperatura più bassa a un altra a temperatura più alta e va a sostituire la caldaia ed è alimentata ad energia elettrica. Le pdc hanno un indice che indica l'efficenza il COP e indica quanto calore sposta per ogni unità di energia elettrica utilizata. Per rismarmiare rispetto al gas bisogna avere un cop maggior a 3. Se vuoi andare sul sicuro metti la caldaia a condensazione e il pavimento se invece vuoi investire di meno sostituisci solo la caldaia. La pdc rimane un opzione da valutare avendo un costo di installazione elevato e il rendimento non è standar ma dipende dal clima della zona in particolare da temperatura e umidita per il tipo ad aria inoltre occupa un po di spazio. I vantaggi di questo sistema sono nella ridotta manutenzione e minore spesa per il riscaldamento ma la puoi usare solo con il pavimento radiante perchè sono sistemi che sono efficenti solo se lavorano a basse temperature.

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                                                        • Per Alchemy '75: Grazie per la precisazione, puoi mandarmi in PVT il prodotto che userai per la posa delle serpentine? Non ne ho trovati in commercio di così sottili e validi...conosci qualcuno che l' ha già montato? Se si, è soddisfatto?
                                                          CIao e grazie ancora!

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                                                            Per Alchemy '75:

                                                            Attenti, è vero che esistono in commercio pannelli isolanti per pavimento radiante di spessore ridotto, ma bisogna valutare con attenzione se è il caso di usarli.
                                                            Ogni cm di isolante che togliete sotto ai tubi, implica necessariamente che un po' di calore del riscaldamento vada disperso verso il basso piuttosto che entrare in casa producendo effetto utile.
                                                            Se proprio dovete ridurre l'isolante, optate per un sistema a secco con lamelle di diffusione tipo quelli della FloorTech

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                                                            • richiesta consiglio impianto riscaldamento

                                                              Sto costruendo una casa in campagna in prov di LT zona climatica c, non servita dal metano. Unico livello 180mq + piano interrato dove potrebbe essere locale caldaie.Ho deciso di installare pavimenti radianti per riscaldamento (ed eventuale raffrescamento da valutare). Un domani mi piacerebbe realizzare un impianto fotovoltaico 6 kw per autoconsumo. la casa è coibentata con pannelli polistirene 6cm nelle pareti e 3 cm sul tetto + argilla espansa su solaio sottotetto. Mi hanno proposto una pdc costosissima integrata con 2 pannelli solari che richiede un contatore 16 kw (l'impianto è trifase). Altri mi hanno consigliato una condensazione gpl con pannello solare per acs. Ultima proposta caldaia a biomasse: ma è compatibile con i pavimenti radianti? sono un pò confuso e preoccupato per gli esosi preventivi e per i costi ENEL. Vorrei consiglio su tipologia di caldaia (biomasse, pdc, pannelli solari) per maggior risparmio sia di realizzazione impianto che energetico.


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                                                              Ultima modifica di gymania; 20-10-2010, 14:25.

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