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Consigli per ristrutturazione appartamento

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  • Consigli per ristrutturazione appartamento

    Buongiorno a tutti,
    sono in procinto di ristrutturare il mio appartamento (110 mq, ultimo piano, solaio su sottotetto non riscaldato)

    1) Sostituisco i serramenti (nuovi con trasmittanze a norma) e intervengo a livello di coibentazione dei cassonetti
    2) Non posso intervenire sull'involucro opaco
    3) Non posso intervenire sui pavimenti
    4) Il riscaldamento e' autonomo con con caldaia tradizionale a gas di 8 anni.
    5) Vorrei dotare ogni radiatore di valvole termostatiche

    6) Vorrei valutare l'opportunità di sostituire i miei attuali termosifoni in ghisa, sottofinestra, con piastre radianti tipo:

    http://www.varmekilden.it/ o simili

    Ho 8 finestre e 2 portafinestra
    La larghezza media dei sottofinestra e' circa 2 m.

    In un secondo tempo vorrei sostituire la caldaia con una piu' efficiente.

    Qualcuno ha esperienza in merito a sistemi radianti di questo tipo?
    Secondo voi un sistema di diffusione di questo tipo abbinato in futuro ad una caldaia a condensazione o comunque più efficiente dell'attuale può portare ad un "significativo" risparmio energetico?

    Eventualmente che ordine di grandezza potrebbe avere il tempo di ritorno dell'investimento per questo tipo di sistema di emissione?

    Grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.

    Saluti a tutti
    Luciano

  • #2
    Ciao Luciano,
    non ci hai detto dove sei, nè se il sottotetto è accessibile e tuo. Nel caso inizierei a verificare se è coibentato, se non lo è valuta una coibentazione dell'estradosso superiore.

    Il primo modo di risparmiare energia è ridurre il fabbisogno, poi soddisfare in modo efficiente quello che resta. E ridurre la trasmittanza del soffitto, dove hai una naturale stratificazione calda è un ottimo modo per iniziare.
    Se non è possibile, ma l'altezza interna te lo consente, valuta in alternativa un controsoffitto isolante, che potrai usare anche per il passaggio delle guaine riducendo le crene a muro (se prevedi di mettere anche le mani nell'impianto elettrico non è mica una cattiva idea!).

    In pratica vuoi approntare un sistema a bassa temperatura con radiatori in acciaio sovradimensionati, così da farli funzionare a t più basse, puoi farlo anche con altri radiatori e non solo con quelli che sembrano dire "ce la potete fare solo con noi".
    Mica vero, è il dimensionamento che conta, meno il radiatore griffato.
    Non ho trovato indicazioni sul contenuto d'acqua, considera che sul mercato ci sono case di primaria importanza che danno soluzioni a basso volume decisamente interessanti.

    Ma parliamo di un'altro aspetto importante: qualunque radiatori scegli... coccolalo con un'adeguato isolamento al contorno, sul muro su cui insiste, così che il calore venga riflesso verso l'interno e non disperso nello spessore della muratura, a maggior ragione se hai vani sottofinestra a spessore ridotto.
    Tra il maggior costo di una piastra radiante "griffata" e una anonima ma con l'isolante dietro, a mio avviso moooolto meglio la seconda.
    Sono interventi puntuali con materassini isolanti riflettenti appositi, da posare internamente all'edificio, niente di trascendentale.

    Sulla tipologia di caldaia... dipende.
    La condensazione è incentivata e molto "modaiola" ma non è detto a seconda di dove sei che tu riesca anche con il sovradimensionamento delle piastre a lavorare in regime di condensazione, nel caso potresti benissimo cavartela con una caldaia a bassa temperatura scorrevole e un serio sistema di regolazione (climatico e per singolo ambiente).

    Infine, quando fai cambiare le finestre, se metti a nudo l'innesto su muratura delle marmette interne fai schiumare il giunto tra queste e quelle esterne, sono un ponte termico perfetto e correggerlo ha un costo irrisorio, così come il punto d'innesto tra serramento e muratura.

    In questa sede ipotizzare dei tempi di rientro economico sarebbero numeri tirati per il lotto, non sappiamo i consumi attuali e praticamente nulla di casa tua.
    Di certo avrai una casa più risparmiosa e più confortevole in termini di benessere termico percepito, che ha ben un suo valore.

    Ciao!

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    • #3
      Ciao Denew, grazie per la gentile risposta
      dunque:

      --------
      non ci hai detto dove sei, nè se il sottotetto è accessibile e tuo.

      Sono in zona E, il sottotetto non e' mio ma credo di potervi accedere con il consenso degli altri inquilini.


      --------
      Nel caso inizierei a verificare se è coibentato, se non lo è valuta una
      coibentazione dell'estradosso superiore.


      In effetti la sto considerando; credi che un semplice strato di materiale isolante all'estradosso, tipo lana di roccia in rotoli, possa essere efficace?


      --------
      Il primo modo di risparmiare energia è ridurre il fabbisogno, poi soddisfare in modo efficiente quello che resta. E ridurre la trasmittanza del soffitto, dove hai una naturale stratificazione calda è un ottimo modo per iniziare.
      Se non è possibile, ma l'altezza interna te lo consente, valuta in alternativa un controsoffitto isolante, che potrai usare anche per il passaggio delle guaine riducendo le crene a muro (se prevedi di mettere anche le mani nell'impianto elettrico non è mica una cattiva idea!).


      ok.. lo valuto

      --------
      In pratica vuoi approntare un sistema a bassa temperatura con radiatori in acciaio sovradimensionati, così da farli funzionare a t più basse, puoi farlo anche con altri radiatori e non solo con quelli che sembrano dire "ce la potete fare solo con noi".
      Mica vero, è il dimensionamento che conta, meno il radiatore griffato.


      Questo lo sospettavo.. anche se la soluzione radiante sovradimensionata mi pareva interessante per i seguenti motivi:

      1) Particolare adattabilità al mio caso: ho 8 finestre (105x170 cm2 disposte a coppie) con 4 relativi sottofinestra, di circa 200 cm ognuno, che mi sembrano costituire l'alloggiamento ideale per quel sistema radiante.

      2) possibilità di intervenire efficacemente sulla trasmittanza dei sottofinestra mediante materiale termoriflettente, "salvando" l'aspetto estetico..

      3) geometria del sistema di diffusione del calore piu' efficiente (?)

      --------
      Non ho trovato indicazioni sul contenuto d'acqua, considera che sul mercato ci sono case di primaria importanza che danno soluzioni a basso volume decisamente interessanti.

      Puoi darmi qualche indicazione in merito? Valuterei volentieri altre soluzioni, particolarmente sotto l'aspetto costi/benefici...


      --------
      Ma parliamo di un'altro aspetto importante: qualunque radiatori scegli... coccolalo con un'adeguato isolamento al contorno, sul muro su cui insiste, così che il calore venga riflesso verso l'interno e non disperso nello spessore della muratura, a maggior ragione se hai vani sottofinestra a spessore ridotto.
      Tra il maggior costo di una piastra radiante "griffata" e una anonima ma con l'isolante dietro, a mio avviso moooolto meglio la seconda.
      Sono interventi puntuali con materassini isolanti riflettenti appositi, da posare internamente all'edificio, niente di trascendentale.


      ok, questo concetto mi e' chiaro

      --------
      Sulla tipologia di caldaia... dipende.
      La condensazione è incentivata e molto "modaiola" ma non è detto a seconda di dove sei che tu riesca anche con il sovradimensionamento delle piastre a lavorare in regime di condensazione, nel caso potresti benissimo cavartela con una caldaia a bassa temperatura scorrevole e un serio sistema di regolazione (climatico e per singolo ambiente).


      ok, interessante

      --------
      Infine, quando fai cambiare le finestre, se metti a nudo l'innesto su muratura delle marmette interne fai schiumare il giunto tra queste e quelle esterne, sono un ponte termico perfetto e correggerlo ha un costo irrisorio, così come il punto d'innesto tra serramento e muratura.

      ok

      --------
      In questa sede ipotizzare dei tempi di rientro economico sarebbero numeri tirati per il lotto, non sappiamo i consumi attuali e praticamente nulla di casa tua.
      Di certo avrai una casa più risparmiosa e più confortevole in termini di benessere termico percepito, che ha ben un suo valore.

      Ciao!

      Grazie
      Ciao
      Luciano

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      • #4
        Salve, io come termosifoni ho messo thermobox e thermofon della sierra, ho avuto la detrazione del 55% ed ho un risparmio energetico molto alto

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        • #5
          Clima abbastanza caldo quindi, trattare il sottotetto potrà darti anche una piacevole sorpresa estiva. Parlane sì con i vicini, chissà che non si convincano a farlo anche loro.

          Certo, l'intervento lo fai con dell'isolante. Qui nel forum ci sono diverse discussioni in merito, con preziose indicazioni per un eventuale "fai da te", non è un intervento inarrivabile.
          Se te lo fanno fare, meglio questo che non il controsoffitto che invece deve essere necessariamente fatto da professionisti. Tienitelo come seconda chance.

          Le osservazioni che fai sul sistema radiante sono sostanzialmente corrette, si muove anche meno polvere, il che non guasta. Gli allergici e la moglie che deve spolverare meno ringraziano.

          Guarda, più che la marca (a mente mi vengono Runtal, Zendher, Irsap, Cordivari ecc, consigliarne una piuttosto che un'altra suonerebbe pistolotto commerciale, se giri i grossisti di idrotermosanitario troverai di ogni...) devi chiedere un corretto dimensionamento.
          Di solito quando vai a scegliere i radiatori ti chiedono quanti watt in ambiente ti servono, e loro ti danno il numero di elementi che ti servono.
          Ma quel numero parte da un'ipotesi, dalla temperatura di servizio degli stessi, solitamente indicato come un differenziale di temperatura dell'impianto.
          Nel tuo caso quei numeri lì NON vanno bene, perchè tu hai acqua circolante a più bassa temperatura, e va da se che fermo il fabbisogno in watt per l'equilibrio dell'ambiente, devi avere più superficie di scambio.
          Ci vuole la curva intera del regime di funzionamento del radiatore, che puoi chiedere alla casa produttrice, e far due conti a tavolino. Se lo chiedi all'installatore ti guarda basito, lui è (giustamente, perchè quasi tutti hanno sistemi radianti ad alta temperatura) abituato a ragionare per elementi.

          La norma prevederebbe che tu chieda l'intervento di un termotecnico per le verifiche di legge in occasione della sostituzione dell'impianto di riscaldamento, nel tuo caso ti sarebbe oltremodo utile anche per questo dimensionamento.

          A quel punto, con i suoi conti in una mano, e le tue bollette nell'altra potresti anche avere una discreta idea della percentuale di riduzione attesa dei consumi.

          Ciao!

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          • #6
            Originariamente inviato da ArtLabs Visualizza il messaggio
            Salve, io come termosifoni ho messo thermobox e thermofon della sierra, ho avuto la detrazione del 55% ed ho un risparmio energetico molto alto
            ciao...anche io vorrei sostituire i miei 2 termosifoni in ghisa con 2 thermofon...ho un paio di dubbi magari mi puoi aiutare:
            1) pensando di sostituire anche la caldaia tradizionale con una a consensazione si riesce ad avere un buon rendimenti degli emettitori o comunque funzionano a temperature di 60-70°?
            2) come hai ottenuto le detrazioni? io sapevo che si applicavano a sostituzioni caldaie o riduzioni pesanti delle trasmittanze....
            grazie ciao

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            • #7
              Originariamente inviato da Neri Visualizza il messaggio
              ciao...anche io vorrei sostituire i miei 2 termosifoni in ghisa con 2 thermofon...ho un paio di dubbi magari mi puoi aiutare:
              1) pensando di sostituire anche la caldaia tradizionale con una a consensazione si riesce ad avere un buon rendimenti degli emettitori o comunque funzionano a temperature di 60-70°?
              2) come hai ottenuto le detrazioni? io sapevo che si applicavano a sostituzioni caldaie o riduzioni pesanti delle trasmittanze....
              grazie ciao
              Seguo

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