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Pannelli radianti ribassati

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  • Pannelli radianti ribassati

    Ciao a tutti
    devo ristrutturare totalmente il mio appartamento e vorrei installare un impianto di riscaldamento a pannelli radianti. Il massetto però non può superare gli 8-10 cm, pavimentazione compresa. Volevo quindi chiedervi se qualcuno ha esperienza riguardo i pannelli radianti ribassati con posa a secco, tipo Velta siccus (Velta Italia - Riscaldamento a pavimento. Applicazioni civili) o Giacomini (Giacomini Spa - Web site aziendale italiano):
    1- L'inerzia termica ridotta dovrebbe essere un vantaggio e (forse?) potrebbe essere possibile non fare andare il riscaldamento durante il giorno in assenza di persone.
    2- E' possibile la posa di parquet incollato ?
    3- Eventuali pregi/difetti
    Grazie
    Ciao

  • #2
    penso proprio che il parquet venga posato flottante,sicuramente ne va della vostra salute.Bisogna cercare di abbandonare colle e vernici tossiche che rimangono in casa per sempre,l'unico "difetto "della posa flottante e' senzazione di morbidezza sotto i piedi ma almeno posso respirare a pieni polmoni...sempre che il parquet sia oliato o cerato e non verniciato!

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    • #3
      mmm... ho un po' di dubbi sul parquet flottante:
      1- Il materassino non mi sembra il massimo per la resa dei pannelli radianti
      2- In generale i parquet flottanti non sono il massimo della vita.
      A parte questo, ipotizzando di scartare il parquet e utilizzare le piastrelle, i pannelli ribassati hanno effettivamente tempi di risposta minori? se si quanto?
      Hanno altri tipi di problemi?
      Ciao
      Grazie

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      • #4
        Senza materassino,c'e' parquet prefinito posato ad incastro con "incollato"2mm di sughero,spessore totale13-14 mm c'e' una ditta austriaca che lo fa di sicuro altre non so,l'hanno utilizzato per un asilo in emilia in cui richiedevano materiali ecologici,il costo di un essenza base e' di poco superiore ad un prefinito normale

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        • #5
          Originariamente inviato da mntmtt Visualizza il messaggio
          1- L'inerzia termica ridotta dovrebbe essere un vantaggio e (forse?) potrebbe essere possibile non fare andare il riscaldamento durante il giorno in assenza di persone.
          Salute a tutti
          dovendo affrontare una problematica del tutto simile (cioè ristrutturazione con necessità di risparmiare più centimetri possibile sui solai) vorrei rilanciare questo punto sollevato da mntmtt.
          C'è qualcuno che può dare consigli e orientarmi al riguardo?
          Ringrazio molto in anticipo.
          Saluti

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          • #6
            Io ho installato un rotex con 9 cm c'è stato tutto..problema diverso sul dove far passare gli scarichi luce tubi ecc

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            • #7
              Nella mia continua ricerca di notizie pro e contro sistemi per pannelli radianti a pavimento, ho trovato il sistema Climafloor
              SISTEMA ULTRASOTTILE A PAVIMENTO PER RISCALDAMENTO - Sistema CLIMAFLOOR - Technopolymers Italia.
              Che ne dite? Esperienze in merito, dubbi, perplessita?
              Grazie!

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              • #8
                La perplessità sui sistemi ribassati nasce dal fatto del poco isolamento con la parte inferiore che potrebbe farti perdere calore verso il basso:adesso se sotto c'è un appartamento importa poco perchè come è vero che potrebbe andare verso il basso, così il calore dal basso può andare verso l'alto..anzi per conduzione naturalmente il calore va verso l'alto; se sotto hai il massetto che poggia sul terreno:so ca.....
                Nel caso dell'impianto da te postato c'è sempre il problema di isolare sotto e/o comunque hai bisogno di spessore di cemento sottostante che poi reggerà il peso dei mobili e del pavimento quindi è sicuramente un sistema innovativo, di poca inerzia ma vorrei conoscere da parte dei loro tecnici la stratificazione del massetto sottostante come e quanto deve essere!

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                • #9
                  Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                  La perplessità sui sistemi ribassati nasce dal fatto del poco isolamento con la parte inferiore che potrebbe farti perdere calore verso il basso:adesso se sotto c'è un appartamento importa poco perchè come è vero che potrebbe andare verso il basso, così il calore dal basso può andare verso l'alto..anzi per conduzione naturalmente il calore va verso l'alto; se sotto hai il massetto che poggia sul terreno:so ca.....
                  Nel mio caso ho due solai: quello al piano rialzato che da sulla cantina (solaio su local non riscaldato) e un solaio tra piano primo e piano rialzato (solaio su piano riscaldato).

                  Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                  Nel caso dell'impianto da te postato c'è sempre il problema di isolare sotto e/o comunque hai bisogno di spessore di cemento sottostante che poi reggerà il peso dei mobili e del pavimento quindi è sicuramente un sistema innovativo, di poca inerzia ma vorrei conoscere da parte dei loro tecnici la stratificazione del massetto sottostante come e quanto deve essere!
                  Ora provo a scrivergli così vediamo cosa dicono.
                  Quando dici "di poca inerzia", vorrei capire come poter valutare pregi e difetti di questa caratteristica.
                  Vorrei un aiuto per capire quanto sia bene e quanto sia male avere questa bassa inerzia... e se è più bene o più male!
                  grazie ancora!

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                  • #10
                    Bè, l'inerzia di un sistema radiante è la parte sconveniente, riarda l'arrivo del calore e/o della varia zione di calore..in poche parole, se sento freddo ed aumento la temperatura di mndata della mia caldaia impiegherò un xx di tempo fino a che questo caldo lo percepirò. Questa inerzia può essere di ore ed in qualche caso(partenza a freddo dell'impianto) di giorni..

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                    • #11
                      penso che per dare consigli sul sistema da scegliere e la sua stabilità nel tempo siano necessarie molte più informazioni di quante ce ne hai fornite. sarà bene sapere come è stata realizzata la cantina e se il terreno era asciutto/drenante o umido, i solai sono nuovi o sono vecchi e flettono tanto, la posa del legno flottante andrà valuta anche in base ad umidità e vapore. lo spessore del massetto deve essere determinato in base al solaio e può essere anche di soli 2,5 cm, tubo compreso, marealizzato con accorgimenti particolari,il pavimento flottante è di sicuro meno problematico, ma l'impedenza andrà compensata con maggior potenza vista la possibile dispersione verso il basso. altro ci sarebbe da aggiungere, modalià per ridurre le dispersioini termiche o massetti con dati termici completi (diffusività termica, calore specifico, resistenza termica ed inerzia termica)per una progettazione efficiente e non approssimativa (credo villaga calce hanno sistemi ribassati anche bio) che porti ad inerzie da comfort e risparmio.

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                      • #12
                        efficacia pannelli radianti

                        Riporto qui un messaggio che ho già lasciato in un'altra sezione e che spero possa trovare una risposta...

                        Buongiorno a tutti, ho appena trovato questo forum e scrivo per chiere consigli a voi che penso ne sappiate più di me. Ho una casa in Valsassina monofamiliare con un sistema di riscaldamento "tradizionale" a termosifoni (molto vecchi) ad acqua. Dato che ormai i weekend invernali in cui ho occasione di sfruttare effettivamente la casa si stanno riducendo sempre di più ho pensato di sostituire l'attuale impianto di riscaldamento con uno elettrico nella speranza di riuscire a riscaldare la casa più in fretta. Cercando su Internet ho trovato i prodotti della ditta Cadif, che ho visto viene citata anche qui, e altri prodotti della ditta Radialight (Radiatori elettrici a pannelli radianti - PLANO95 - RADIALIGHT - Radiatore elettrico ). Qualcuno saprebbe dirmi quali tra questi è il più "efficiente" in termini di riscaldamento? Come forma ed estetica forse trovo un pò più belli quelli Radialight, ma si sa, la bellezza esteriore non è tutto...
                        Grazie a tutti in anticipo.

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                        • #13
                          ciò che hai postato non è altro che una stufetta elettrice e..lascia il tempo che trova!

                          Devi capire tu e farci capire quanto vuoi spendere per riuscire a riscaldarti in fretta!
                          è ipotizzabile l'utilizzo di ventilconvettori al posto dei termosifoni ma: si devono verificare il diametro dei tubi attuali, di conseguenza la portata e la fattibilità di portare energia elettrica dove andrà montato il ventilconvettore. E' il sistema più rapido per scaldarsi anche se il meno confortevole!

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                          • #14
                            Beh, da quanto ho capito non si tratta di una stufetta, ma di apparecchi sia radianti che convettivi. Su altri siti ho trovato elencati i vantaggi dell'irraggiamento e gli svantaggi della convezione. Ho cercato anche questo genere di prodotti perchè ho dei parenti in Francia (patria a quanto so dei termosifoni elettrici) che mi hanno consigliato di cercare la categoria "chauffage rayonnant". Loro hanno acquistato (anche se non recentemente) 2 radiatori della marca Atlantic Atlantic, Radiateur Maradja programmable, corps de chauffe en fonte, che non ho trovato su alcun sito italiano però, assicurandomi performance sbalorditive. Leggendo la descrizione e confrontandola con i modelli di radiatori postati nel messaggio precedente sembrerebbe che si tratti della stessa concezione di riscaldamento a "doppia resistenza".
                            Comunque per togliermi ogni dubbio proverò a chiamare e farmi fare un preventivo, sperando sempre che rispondano.
                            Omaccio però tu parli di tubi e non capisco perchè dato che eliminerei il problema togliendo i vecchi termosifoni e rimpiazzandoli con quelli elettrici che non dovrebbero avere collegamenti se non quello con la spina nel muro...

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                            • #15
                              No, non considero affatto il tuo sistema, parlavo di nuovo sistema a ventilconvettori!

                              Utilizzando la stessa caldaia, gli stessi tubi mettere un riscaldamento che in 15 minuti ti porta a temperatura la stanza!

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                              • #16
                                Secondo me non ti conviene passare all'elettrico, che è una roba che ha senso solo nei paesi ove ci sono le centrali nucleari!
                                Pensa anche che dovresti cambiare l'attuale fornitura di energia elettrica: ogni radiatore (alla fine sono dei radiatori, ci ricamano un po' su per ragioni commerciali) diciamo 1 kW di potenza. Quanti radiatori? 5? devi quindi aggiungere alla tua fornitura 5 kW, ti conviene?
                                Cmq. la caldaia la terresti per produrre l'acqua calda, giusto? O hai un boiler elettrico? Hai pensato a qualcosa da accendere tramite comando via cellulare il giorno prima o qualche ora prima che arrivi? Potrebbe essere, questo sì, un apparecchio elettrico di potenza non esagerata (1-3 kW, dipende da come è la casa) che fai partire prima di arrivare. Ti costerebbe di più di comando che altro. Quando arrivi ti troveresti quantomeno con una o più stanze ad una temperatura decente, o cmq. migliore di quello che avresti diversamente. Poi quando arrivi spegni la stufetta elettrica o quel che è ed accendi la caldaia che porterà più velocemente l'edificio in temperatura.
                                Certo se hai una casa con pareti in pietra spesse un metro, forse ti converrebbe pensare di coibentarle dall'interno, la risposta dell'impianto sarebbe ben più rapida, e sprecheresti molto meno energia quando lasci la casa a raffreddarsi dopo la tua partenza!
                                Ciao

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                                • #17
                                  Massetto ribassato dubbi, e' performante come si dice?

                                  SALVE A TUTTI,
                                  innanzitutto mi presento. sono Mercedes scrivo da Lecco, vi seguo in sordina da diversi anni, oggi pero' ho voluto uscire allo scoperto, ovviamente mi spinge la causa di. forza maggiore, ma ci tenevo davvero. di cuore a farvi i miei complimenti, per le persone competente che investono il loro tempo. a spiegare a noi. profani, argomenti ostici e neanche tanto semplici, torno " a bomba". se no finisco oltre. che esserci. di restarci off topic..hi hi
                                  come. ho evidenziato in alto sono attanagliata dai. dubbi, sto ristrutturando casa e dopo varie peripezie con l idraulico, anche. per nostra ingenuita ' mi propone di. mettere per forza un riscaldamento a pavimento con pacchetto. di. 5 / 7 e obbligatoriamente un massetto, non gli interessa con quale addittivo( non se sia corrretto il termine) ma deve avere 5. cm. notare che inialmente ci aveva. proposto. 18 cm, io e il mio compagno non che siamo contrari ma tutto cio. ci crea dell problematiche. molto rilevanti , tra cui. intervenire. mettendo. una. barra a "t "nel solaio della porta ingresso e per alzare l entrata e quindi ovviamente cambiare la porta , tutti i serramenti che avremmo cambiato ma averemmo aspettato qualche mese, abbiamo proposto il massetto a secco, di varie case, tutte certificate sapreste dirmi che problematiche ha questo tipo di masetto , lui sostiene che. non vanno bene. perche non sono fatte le. cose a regola d arte , e che avendo sotto di noi il garage che resta comunque chiuso ,uno dei due. e' gia anche combentato, l altro no, eravamo disposti anche a coimbentarlo. sia il garage. che il pavimento mettendo stifterite. con spessore. ovviamente sottili, ma prescindere. dice. che. a breve avremmo avuto. problemi di umidita crepe ect, sapreste. dirmi se secondo voi ha ragione ,la nostra casa. verrebbe coimbentata. con 5 cm di suhero. e pannelli di canapa ,oltre ad inbiancarla con un sistema. di intonachino sempre in calcecanapa di 2 cm e successivamente metteremmo dopo 2 mesi infissi finstral. a nord. triplo vetro e nel resto doppiovetro bassoemisssivo con un un vetro ora mi sfugge il nome. per non surriscaldare troppo d estate , secondo la vostra esperienza. non vanno bene i massetti a secco ribassati? devo. muovermi al piu presto e io non vorrei fare. quell intervento cosi invasivo perche mi cambia. anche tutta l estetica della casa , in primis i costi. vi ringrazio anticipatamente. a chiunque. sia fosse cosi carino e altruista i consigliarti il meglio da fare.

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