Segnalazioni consumi eccessivi riscaldamento a pavimento - QUI SOLO ANOMALIE SU CONSUMI - EnergeticAmbiente.it

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Segnalazioni consumi eccessivi riscaldamento a pavimento - QUI SOLO ANOMALIE SU CONSUMI

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  • Ma... 1000 non è per tutto l'inverno?!?!?
    Da come avevi scritto sembrava il consumo dell'intera stagione
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • purtroppo no...
      1450 mc è solo dalla autolettura dal 07/12/09 al 07/03/10....
      è per questo che mi sembra tanto...
      ho anche contattato l'azienda del gas per avere chiarimenti; ovviamente per ora tutto tace!!!
      ciao

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      • Regolazione impianto

        Buongiorno a tutti ho realizzato anch'io da poco un impianto a pavimento che ho acceso dal 1° novembre di quest'anno.
        L'impianto a pavimento è di marca Rotex, la caldaia utilizzata è una caldaia a condensazione fersystem box da 25 kw.
        La casa è su due livelli per circa 100 m2 di impianto tutto a bassa temperatura.
        Ho due collettori con 2 elettrovalvole comandate da 2 cronotermostati.
        Ho controllato sul progetto dell'impianto e ho visto che sul progetto viene impostata la temperatura di mandata della caldaia a 45 gradi e la temperatura di ritorno a 34 ° e leggendo vari commenti su internet mi sono venuti grossi dubbi circa la capacità di chi mi ha realizzato l'impianto.
        Come è possibile che mi sia stata impostata una temperatura così alta?
        Comunque fino ad ora avevo la caldaia impostata a 38 gradi , temperatura fissa visto che l'idraulico mi aveva sconsigliato l'installazione della sonda che avevo acquistato con la caldaia.
        Secondo l'idraulico l'installazione della sonda era sconsigliata perchè mi avrebbe potuto creare problemi nel senso che se all'esterno c'era una temperatura diciamo calda ma dentro casa avrei avvertito freddo, la sonda non avrebbe fatto partire l'impianto !!!
        Assurdo visto che la curva da quel che ho letto puo' essere regolata o addirittura disattivata.

        Comunque fino ad ora non sono riuscito a trovare ancora il giusto comfort in quanto quando l'impianto era in funzione si sentiva anche troppo caldo ma quando si raggiungeva la temperatura impostata con il cronotermostato e la caldaia si spegneva si raffreddava troppo il pavimento e dentro casa c'era troppo fresco.
        Allora mi sono messo un po' a regolare da solo l'impianto, ho provato ad abbassare la temepratura di mandata della caldaia, ho provato a ridurre il flusso d'acqua nelle varie zone dal collettore e devo dire che impostando la temperatura di mandata della caldaia a 35 gradi e con termostato impostato a 19.5 24 ore su 24 avevo raggiunto un discreto comfort dentro casa.
        A volte pero' di notte si avvertiva un po' troppo caldo quando partiva l'impianto e quindi sto ancora provando a variare ogni tanto qualcosa per capire quale sia la condizione migliore.
        Le temprature esterne nella mia zona non sono bassissime, raramnente ci sono giornate in cui si raggiungono i 2-3 gradi.
        Sto controllando i consumi e da quando ho acceso l'impianto ad orda ho una media di circa 6-7 m3 al giorno.
        LA cosa strana è che il consumo è sempre lo stesso anche cambiando la temperatura di mandata della caldaia, adesso ho provato ad impostare la temperatura a 28 gradi per vedere cosa accadeva e in 24 ore il consumo è stato sempre di 7 m3.
        Come è possibile?
        Tra l'altro ho notato che durante queste 24 ore in cui ho impostato la temperatura di mandata a 28 gradi il cronotemrostato aveva sempre la spia della fiammella accesa che sta ad indicare che è in funzione il riscaldamento, ma la caldaia era spenta quindi durante la giornata si spegneva e riaccendeva piu' volte anche senza aver mai raggiunto la temperatura impostata di 19.5
        Infatti dopo 24 ore la temperatura segnata sul cronotermostato è sempre di 19.1
        Come mai la caldaia non rimane accesa anche se sul cronotermostato viene segnalato che il riscaldamento è acceso?
        Puo' dipendere dal fatto che la temperatura dell'acqua all'interno dell'impianto sia uguale a quella di ritorno?
        Sono andato a controllare sui manometri dei collettori e le temperature dell'acqua di riscaladamento e di ritorno sono entrambe di circa 25 gradi.

        Ho letto alcuni commenti e calcolando la mia metratura credo sia un consumo un po' eccessivo.
        Dove sto sbagliando?
        Come posso fare per ridurre i consumi e ottimizzare l'impianto?

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        • Il tuo idraulico è l'ennesimo incapace che fa il lavoro sbagliato.

          La sonda climatica è vitale in un impianto a pavimento... in un impianto ad alta inerzia (quelli normali a pavimento) l'acqua non si deve mai fermare e viaggiare ad una temperatura tale da compensare le perdite dell'involucro in base alla coibentazione, dispersioni, forma e soprattutto zona climatica.

          Quindi.. primo metti la sonda climatica, secondo spara i termostati su on fisso.. la fiammella sul termostato indica solo che è attivo il segnale alla caldaia, terzo, spera che ti abbiamo montato una caldaia in grado di modulare parecchio, altrimenti farà tante accensioni e spegnimenti... dopodichè devi azzeccare la curva climatica (si parte da un'ipotesi e poi si aggiusta...)
          Per regolare le diverse temperature nelle varie stanza, regola i flussi come da progetto, poi prendi una stanza campione e da li regoli la caldaia, mentre le altre stanze le regoli con i flussi.. più acqua più caldo, meno acqua meno caldo.. e stop.

          Ogni volte che tocchi qualche cosa aspetta almeno 2 giorni per vedere i risultati.. (a meno che non faccia un caldo assurdo da subito, ma dubito).
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          • Ciao Fringui sono felice che mi abbia risposto tu, avevo provato anche a mandarti una mail all'indirizzo presente sul tuo profilo ma risulta inattiva quella casella postale.
            Purtroppo ho già avuto diversi problemi con chi mi ha realizzato l'impianto , problemi che ti raccontero' in seguito, adesso mi preme riuscire ad ottimizzare l'impianto.
            Il mio idraulico dovrebbe venire la prossima settimana per sostituirmi le elettrovalvole in quanto ho anche un altro problema, ovvero attivando 2 cronotermostati, impostando una temperatura una volta che l'impianto parte e raggiunge il set point impostato il riscaldamento si spegne.
            Quando pero' la temperatura scende sotto il valore impostato in cui la caldaia dovrebbe ripartire...non riparte anche se il cronotermostato manda il segnale all'elettrovalvola.
            Adesso ho scollegato un conotermostato e messo in manuale una elettrovalvola e il tutto viene gestito dal cronotermostato della zona giorno.
            Secondo il mio idraulico il problema si dovrebbe risolvere sostituendo le attuali elettrovalvole con delle elettrovalvole a 3 vie.
            Comunque adesso , praticamente, sto facendo io da sonda esterna perchè in questi giorni sto provando a cambiare direttamente dalla caldaia la temperatura dell'acqua per il riscaldamento.
            Adesso ho impostato la temperatura a 30 gradi e impostato una temperatura interna di 19.5 °, il problema è che una volta raggiunta la temperatura il cronotermostato fa staccare la caldaia e anche la pompa.
            Come devo fare per far in modo che una volta che si stacca la caldaia l'acqua continui a girare all'interno dell'impianto?
            Vorrei evitare l'effeto di avere la casa calda con l'impianto acceso e fredda non appena si spegne.
            Grazie

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            • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
              Quando pero' la temperatura scende sotto il valore impostato in cui la caldaia dovrebbe ripartire...non riparte anche se il cronotermostato manda il segnale all'elettrovalvola.
              Adesso ho scollegato un conotermostato e messo in manuale una elettrovalvola e il tutto viene gestito dal cronotermostato della zona giorno.
              Secondo il mio idraulico il problema si dovrebbe risolvere sostituendo le attuali elettrovalvole con delle elettrovalvole a 3 vie.
              Ogni cronotermostato dovrebbe attivare anche il circolatore oltre all'elettrovalvola di zona. Dovrebbe essere già a 3 vie altrimenti non potrebbe bypassare la zona che non necessita della circolazione in quel momento. Possibile che sia sbagliato il progetto ?

              Comunque adesso , praticamente, sto facendo io da sonda esterna perchè in questi giorni sto provando a cambiare direttamente dalla caldaia la temperatura dell'acqua per il riscaldamento.
              Adesso ho impostato la temperatura a 30 gradi e impostato una temperatura interna di 19.5 °, il problema è che una volta raggiunta la temperatura il cronotermostato fa staccare la caldaia e anche la pompa.
              Come devo fare per far in modo che una volta che si stacca la caldaia l'acqua continui a girare all'interno dell'impianto?
              Vorrei evitare l'effeto di avere la casa calda con l'impianto acceso e fredda non appena si spegne.
              Grazie
              come scritto da fringui, la sonda esterna è necessaria in quanto modulerebbe bene la temperatura di mandata in base all'esterno. Inoltre è normale che, se abbassi sempre più manualmente la T di mandata, il cronotermostato sia sempre acceso. Oppure alzando la T di mandata è normale che il cronotermostato lavori sempre più in off che in on, ma i consumi a parità di T esterne siano i medesimi. Acqua più calda per meno tempo è più o meno uguale a acqua meno calda per più tempo.
              Che tipo di coibentazione hai per la casa?
              Ciao
              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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              • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                Come devo fare per far in modo che una volta che si stacca la caldaia l'acqua continui a girare all'interno dell'impianto?
                Vorrei evitare l'effeto di avere la casa calda con l'impianto acceso e fredda non appena si spegne.
                Grazie
                Metti i termostati a 30°, il segnale alla caldaia basta e questa farà tutto da sola... ma SERVE LA SONDA CLIMATICA, è lei che regolerà la temperatura di mandata in base alla T esterna e alle impostazioni della caldaia... quindi non arriverà mai a 30° impostati sui termostati ma terrà la T in casa costante.. dopo qualche settimana azzeccherai la curva climatica e farà tutto la caldaia.

                Ogni cronotermostato dovrebbe attivare anche il circolatore oltre all'elettrovalvola di zona. Dovrebbe essere già a 3 vie altrimenti non potrebbe bypassare la zona che non necessita della circolazione in quel momento. Possibile che sia sbagliato il progetto ?
                Non è detto.. tanti (com'era il mio impianto all'inizio) hanno un collettore da dove partono tutti i circuiti, ogni circuito ha la possibilità di installare una testina che apre e chiude il circuito.. tutti i termostati sono in parallelo sulla caldaia e pompa di circolazione (se c'è in aggiunta a quella della caldaia.. e solitamente è di troppo in una casa di normali dimensioni) e quando i termostati danno il consenso accendono caldaia e pompa/e e aprono le testine della zona collegata, la valvola di bypass solitamente è nella miscelatrice (automatica o a punto fisso), oppure c'è una pompa di quelle nuove che si regola in base alle perdite di carico.
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • Ciao Lucas, non so come mai ma ho questo problema quando attivo entrambi i 2 cronotermostati.
                  La valvola non è sicuramente a 3 vie in quanto l'idraulico dopo 2 mesi nei quali credo si sia informato mi ha chiamato per dirmi che forse installando una valvola a 3 vie si dovrebbe risolvere il problema.
                  Attualmente come detto comando il tutto con il cronotermostato della zona giorno, quindi magari scaldo anche quando non ho bisogno anche la zona notte.
                  Per quanto riguarda il progetto non so che dirti ma sper vivamente che non sia sbagliato.
                  Mi ero dimenticato di dire che abito in una zona climatica D.
                  La mia è una abitazione antica con muri molto spessi che ho ristrutturato completamente sia internamente che esternamente rifacendo tutti gli intonaci e sostituendo anche gli infissi con infissi in pvc con vetri basso emissivi.
                  All'inizio avevo la temperatura della caldaia impostata a 38 gradi di mandata e avevo provato ad aprire maggiormente le valvole del collettore per far scaldare di piu' casa, le avevo impostate su 14, ma avevo un riscaldamento soffocante quando era acceso e non appena si staccava la caldaia si raffreddava troppo il pavimento.

                  Ora ho provato a chiudere un po' le valvole, le ho impostate a 8 per la zona giorno ( i valori vanno da 0 a 16) e come detto ho impostato la temperatura di mandata a 30 gradi e sono riuscito a migliorare il comofort evitando che il pavimento si raffreddi troppo.
                  Non riesco pero' a capire come poter far continuare a circolare l'acqua nell'impianto anche a caldaia spenta.
                  Manca qualcosa all'impianto oppure devo solamente impostare manualmente alcuni parametri?
                  Fringui mi chiedeva della caldaia dicendo che dovevo controllare se riusciva a modulare , ho letto un po' il libretto e credo che per questo non dovrebbero esserci problemi, allego comunque la scheda tecnica della mia caldaia :

                  http://www.techno-impianti.it/libret...M/3540H292.pdf

                  ...potete dirmi se è come credo io?

                  Una curiosità ma è normale che aprendo l'acqua calda si blocchi il funzionamento del riscaldamento?

                  Grazie ragazzi.

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                  • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                    Attualmente come detto comando il tutto con il cronotermostato della zona giorno, quindi magari scaldo anche quando non ho bisogno anche la zona notte.
                    Per quanto riguarda il progetto non so che dirti ma sper vivamente che non sia sbagliato.
                    Bisognerebbe capire come lavora l'impianto, se ha elettrovalvole su ogni circuito che parte dal collettore, ma mi sembra di capire di no. A questo punto non so come possano essere separate le 2 zone in questo modo.

                    Mi ero dimenticato di dire che abito in una zona climatica D.
                    La mia è una abitazione antica con muri molto spessi che ho ristrutturato completamente sia internamente che esternamente rifacendo tutti gli intonaci e sostituendo anche gli infissi con infissi in pvc con vetri basso emissivi.
                    Grande inerzia termica ma isolamento così così, sai la classe energetica ? In virtù di ciò i 7 mc al giorno non sono poi tantissimi.

                    All'inizio avevo la temperatura della caldaia impostata a 38 gradi di mandata e avevo provato ad aprire maggiormente le valvole del collettore per far scaldare di piu' casa, le avevo impostate su 14, ma avevo un riscaldamento soffocante quando era acceso e non appena si staccava la caldaia si raffreddava troppo il pavimento.
                    Ora ho provato a chiudere un po' le valvole, le ho impostate a 8 per la zona giorno ( i valori vanno da 0 a 16) e come detto ho impostato la temperatura di mandata a 30 gradi e sono riuscito a migliorare il comofort evitando che il pavimento si raffreddi troppo.
                    Non riesco pero' a capire come poter far continuare a circolare l'acqua nell'impianto anche a caldaia spenta.
                    Manca qualcosa all'impianto oppure devo solamente impostare manualmente alcuni parametri?
                    Prova a seguire il consiglio di fringui, metti i termostati al massimo, in modo da far funzionare sempre l'impianto e gioca con la T di mandata e le curve di compensazione + offset ( la tua caldaia ha lo stesso firmware della mia ). Ovviamente è necessario montare la sonda esterna e farla funzionare . In questo modo avrai un funzionamento costante dell'impianto ed ugualmente una temperatura costante. Senza sonda invece , se non cambi la T di mandata, hai troppo caldo dentro se fa caldo fuori e troppo freddo se fa freddo fuori.
                    La valvola a tre vie non so a cosa serva in questi casi, se non a ridurre la T acqua in mandata entro un certo setpoint ma mi sembra una modifica inutile. A questo punto meglio montare le elettrovalvole e collegarle ognuna al singolo termostato.

                    Fringui mi chiedeva della caldaia dicendo che dovevo controllare se riusciva a modulare , ho letto un po' il libretto e credo che per questo non dovrebbero esserci problemi, allego comunque la scheda tecnica della mia caldaia :

                    http://www.techno-impianti.it/libret...M/3540H292.pdf

                    ...potete dirmi se è come credo io?

                    Una curiosità ma è normale che aprendo l'acqua calda si blocchi il funzionamento del riscaldamento?

                    Grazie ragazzi.
                    La caldaia va bene e cmq anche la mia riduce il carico sul riscaldamento mentre accendo l'acqua calda.
                    ciao!
                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                    • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                      Non riesco pero' a capire come poter far continuare a circolare l'acqua nell'impianto anche a caldaia spenta.
                      Tenendola ACCESA.
                      Cerco di spiegarmi...
                      Il termostato che hai in casa non è altro che un interruttore che dice alla caldaia accenditi.
                      Ma accenditi non vuol dire apri il gas a manetta e scalda più che puoi.. vuol dire.. lavora.

                      In base alle impostazioni questa attiva la pompa e fa circolare l'acqua, poi c'è un termostato che fa lavorare la caldaia.. e questa scalda l'acqua per quanto richiesto.. e qui il discorso della modulazione.
                      Se è in grado di modulare accende una fiammella così piccola da consumare pochissimo, ma in modo costante, ad esempio gli arriva acqua a 26° e la porta in modo costante a 30°.. e il valore 30° è deciso dalla curva climatica.
                      Se la T deve scendere o non è in grado di modulare a dovere, si spegnerà la fiamma, ma non la pompa di circolazione.. continuando a lavorare, ma senza fiamma. Caldaia accesa non vuol dire per forza fiamma accesa.
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                      • Ragazzi grazie per la pazienza e la disponibilità, ma non sono un grande esperto in materia, spero che riusciate a farmi capire meglio il funzionamento dell'impianto.

                        Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                        Non è detto.. tanti (com'era il mio impianto all'inizio) hanno un collettore da dove partono tutti i circuiti, ogni circuito ha la possibilità di installare una testina che apre e chiude il circuito.. tutti i termostati sono in parallelo sulla caldaia e pompa di circolazione (se c'è in aggiunta a quella della caldaia.. e solitamente è di troppo in una casa di normali dimensioni) e quando i termostati danno il consenso accendono caldaia e pompa/e e aprono le testine della zona collegata, la valvola di bypass solitamente è nella miscelatrice (automatica o a punto fisso), oppure c'è una pompa di quelle nuove che si regola in base alle perdite di carico.
                        Il mio impianto è proprio come dici tu.
                        Scusami Fringui ti avevo inviato un link della mia caldia per farti vedere le caratteristiche tecniche.
                        Mi hai scritto che se la caldaia ha capacità di modulare riesce a mantenere la temperatura dell'acqua in maniera costante consumando pochissimo.
                        Come capisco se riesce a lavorare come dici tu e se è in grado di modulare come richiesto?

                        Nel frattempo che mi viene l'idraulico posso impostare manualmente questa modalità?
                        E' possibile regolare solamente la temperatura circolante nell'impianto anzichè quella interna?
                        Cioè se io volessi avere sempre la temperatura dell'acqua circolante nell'impianto sempre ad una certa temperatura ad esempio 28 gradi...c'è un modo per farlo?
                        Perchè secondo me questa è importante regolare in quanto se riesci ad avere il pavimento sempre tiepido in casa stai benissimo, se invece alterni momenti in cui il pavimento è caldo ad altri in cui si raffredda troppo non si ha il giusto comfort.

                        Adesso ho , come già detto, impostato la temperatura di mandata a 30 gradi e sui cronotermostati ho impostato una temperatura di 19,6° gradi 24 ore su 24 e ora il pavimento si raffredda molto meno rispetto a prima.
                        Pero' in questo modo la caldaia mi lavora sempre in modalità accensione spegnimento, in quanto una volta raggiunta la temperatura impostata nei cronotermostati si staccano sia la pompa che la caldaia.
                        In questo modo non posso fare come consigliato da te , perchè se impostassi i termostati a 30 gradi la caldaia lavorerebbe 24 ore su 24 a temperatura fissa.

                        Per quanto riguarda i miei attuali consumi, avendo acquistato casa e ristrutturato tutto e avendo quindi direttamente il riscaldamento a pavimento non ho metri di paragone diretti per poter confrontare i consumi con un impianto tradizionale nella stessa abitazione.
                        Sto confrontando pero' i miei attuali consumi con l'abitazione dei miei genitori posta nella stessa località e all'incirca delle stesse dimensioni e fino ad ora i consumi sono simili, anzi forse io consumo qualcosina in piu'.
                        Ripeto siccome per me questa la prima abitazione non ho altri metri di paragone e non riesco a rendermi conto.
                        Per avere un' idea indicativa quale dovrebbe essere una buona media di consumo giornaliera?

                        200 m3 mensili sono troppi? e soprattutto economicamente a quanto corrispondono?

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                        • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                          In questo modo non posso fare come consigliato da te , perchè se impostassi i termostati a 30 gradi la caldaia lavorerebbe 24 ore su 24 a temperatura fissa.

                          200 m3 mensili sono troppi? e soprattutto economicamente a quanto corrispondono?
                          Esatto l'impianto dovrebbe lavorare così, sempre acceso, fiammella ridotta al minimo, resa massima della caldaia grazie alla condensazione e alla resa per le basse temperature, in più, la caldaia ha l'usura maggiore e la resa minore quando si accende e spegne (la fiamma), quindi se rimane accesa fissa dura pure di più.

                          io a dicembre ho consumato 200mc di metano, aiutato con accensioni serali della termostufa e pannelli solari durante il giorno.
                          I dati della mia casa in firma.. ma è ben soleggiata ma male isolata (per il momento).

                          Io con edison pago (ultima bolletta) 237mc, 218€, consumati dal 22.04 al 30.11

                          Ho guardato la scheda tecnica, arriva a circa 5kW, forse troppo.. come al solito chi sceglie la caldaia per un impianto a pavimento non guarda minimamente questo parametro.
                          Se questo valore è alto (come credo che sia) la caldaia farà tante accensioni e spegnimenti (della fiamma).
                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                          Puffer 750 L 3 serpentine
                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                          • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                            ****
                            Scusami io intendevo dire che senza sonda esterna non posso impostare i termostati come dici tu perchè se ad esempio li metto a 30 gradi la caldaia lavorerà credo sempre a pieno regime, oppure posso farlo lo stesso?
                            Se si devo abbassare la temperatura di mandata?
                            Qual'è il valore minimo che si puo' utilizzare per la temperatura di mandata dell'acqua?
                            Cavolo ho speso tanti soldi per questa caldaia che è anche un modello da esterno e quindi ancora piu' costosa...possibile che non sia in grado di modulare come dici tu?
                            I 5 Kw di cui parli che valore rappresentano?
                            Ho visto che c'è la possibilità di regolare anche la potenza di riscaldamento da 0 a 100 , questo valore è importante?
                            A quanto devo impostarlo?


                            Note di Moderazione:

                            Ultima modifica di gymania; 09-01-2012, 14:10.

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                            • Ragazzi buongiorno, questa mattina è venuto il mio idraulico per sostituirmi una delle 2 valvole installate su uno dei 2 collettori , sul collettore al primo piano mi ha lasciato la valvola che avevo, mentre a quella del secondo piano me ne ha installata una a 3 vie.
                              Mi sono fatto installare la sonda anche se ci ho dovuto un po' discutere perchè lui continuava a insistere dicendo che non serviva a nulla in quanto molte persone lo hanno chiamato per farla togliere...credo perchè nessuno sapesse impostarla, lui compreso.
                              Comunque ora ho questa sonda collegata, ma non vorrei fare la fine degli altri che se la sono fatta staccare.
                              Potete aiutarmi a capire come regolarla?
                              riallaego il link con il manuale della mia caldaia : http://www.techno-impianti.it/libret...M/3540H292.pdf

                              Nelle pagine 8-9-10 del manuale c'è scritto come fare per regolare le curve e lo spostamento in parallelo.
                              Tutto bellissimo , solamente che io non ho la minima idea di cosa voglia dire.
                              Ho letto che la temperatura di mandata impostata sarebbe diventata la temperatura massima e l'ho impostata per prova a 33 gradi, poi come descritto a pagina 9 del manuale ho impostato la curva di compensazione a 6 e in seguito lo spostamento a 25, ma non ho la minima idea di cosa voglia dire.
                              Come devo impostarla?
                              Grazie infinite per la pazienza
                              Adesso non ancora faccio ripartire l'impianto perchè prima vorrei sapere se le impostazioni che ho messo sono sbagliate o possono andare bene per provare

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                              • La curva imposta la ripidità della rampa delle temperature, solitamente per case molto dispersive va impostata una curva alta, mentre lo spostamento (offset) sposta l'inizio della rampa rispetto allo 0.
                                per farti capire: se imposto curva climatica 5, e a 0 gradi esterno ho la mandata a 40°, variando l'offset di 5 la mandata sarà a 45°

                                Per semplificare il settaggio va impostata prima la curva e solo dopo alcuni giorni va variato l'offset se necessario

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                                • allora , siccome il firmware della tua caldaia è come il mio io ti consiglio così:
                                  Offset = 20 °C
                                  Curva di compensazione = direi di partire dal basso mettendo 3. Se scalda troppo abbassi fino a raggiungere l'ottimale.
                                  In questo modo hai sempre il minimo di 20°C in mandata ed a 0°C esterni circa 35 °C di mandata.
                                  Poi misura la T negli ambienti per una pio di giorni e vedi se fa troppo caldo. Se così fosse abbassa la curva a 2....In caso di nuovamente troppo caldo, curva a 1.
                                  Crea un foglio excel ove registrerai i consumi giorno per giorno. in modo da avere un registro dettagliato.
                                  Ovviamente la sonda l'hai fatta posizionare correttamente, vero ? ( ossia rivolta a nord etc etc , nel libretto è scritto tutto).
                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                  • Scusatemi, allora per quanto riguarda la temperatura di mandata va ben se lascio impostata quella che ho messo ovvero 33 gradi?
                                    Quindi se lascio la tempratura a 33 gradi, imposto l'offset a 20 e metto la curva a 3?
                                    Io in questi giorni avevo raggiunto un buon comfort con la temperatura di mandata fissa a 30 gradi e i termostati a 19,5 24 ore su 24 .
                                    In questo caso cosa dovrei fare quindi , una volta impostati questi paramentri devo mettere i termostati a 30 gradi come consigliava Fringui e lasciare sempre acceso?
                                    Avendo poi la regolazione tramite sonda non è che poi essendoci la notte temperature piu' basse esternamente l'impianto scaldi di piu'?
                                    Dico questo perchè con le vecchie impostazioni capitava che l'impianto partisse un po' anche di notte e sentivo anche troppo caldo.

                                    Scusatemi cerco di capire , se ad esempio imposto l'offset a 24 cosa vuol dire che la caldaia mi assicura sempre una temperatura di acqua in circolo nell'impianto minima di 24 gradi e in questo modo quindi non avrei piu' pavimenti che si raffreddano?
                                    E' così o non ho capito nulla?

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                                    • o usi la curva o usi la T fissa, son due cose diverse: se imposti la curva la T di mandata varia, se imposti la T la curva va a farsi benedire!

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                                      • Omaccio io la temperatura fissa la devo impostare sui cronotermostati a 30 gradi come suggeriva Fringui per lasciare la caldaia accesa, una volta lasciati su on i cronotermostati dovrei mandare avanti l'impianto con la sonda.
                                        Se invece ti riferisci alla temperatura di mandata di 33 gradi di cui parlavo , intendevo dire che nel manuale c'è scritto che la tempratura di riscaldamento impostata diventerà la temperatura massima della curva, quindi nei casi in cui ci sarà piu' freddo i 33 gradi sono la temperatura di mandata massima che raggiungerà l'impianto, viceversa quando fuori ci sarà piu' caldo dovrebbe scendere.

                                        Pertanto volevo sapere se imposto come spostamento della curva ad esempio a 24 cosa vuol dire? che mi viene assicurata sempre una temperatura minima di 24 gradi all'interno del circuito?
                                        Quindi la temperatura a seconda delle condizioni climatiche esterne mi varierà da un minimo di 24 gradi a un massimo di 33 gradi?
                                        E' così oppure ho capito male?

                                        Ripeto ho postato il link del manuale della mia caldaia e alle pagine 8-9-10 c'è scritto come regolare i vari parametri.
                                        Ricordo anche che ho 2 cronotermostati per 2 zone con 2 collettori e quindi devo impostarli su on ad una temperatura tale che non si spengano mai e che la caldaia sia sempre in funzione.
                                        Ultima modifica di batmans21; 10-01-2012, 09:54.

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                                        • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                                          Se invece ti riferisci alla temperatura di mandata di 33 gradi di cui parlavo , intendevo dire che nel manuale c'è scritto che la tempratura di riscaldamento impostata diventerà la temperatura massima della curva, quindi nei casi in cui ci sarà piu' freddo i 33 gradi sono la temperatura di mandata massima che raggiungerà l'impianto, viceversa quando fuori ci sarà piu' caldo dovrebbe scendere.
                                          non mi pare che il libretto dica questo. In realtà si può immettere manualmente una T di mandata qualsiasi (...) ma se è installata la sonda, la T di mandata andrà nel giro di poco tempo verso la T prevista dalla curva in quel momento. Quindi puoi forzare la T di mandata ad una T che vuoi ma durerà pochi minuti perchè poi converge verso la T della curva in quel momento.
                                          Esempio: puoi forzare la T di mandata coi tasti appositi a 50°C ma se la curva prevede in quel momento 30°C, vedrai che nel giro di pochi minuti ( o decine di minuti) la T andrà verso i 30 °C.



                                          Pertanto volevo sapere se imposto come spostamento della curva ad esempio a 24 cosa vuol dire? che mi viene assicurata sempre una temperatura minima di 24 gradi all'interno del circuito?
                                          Quindi la temperatura a seconda delle condizioni climatiche esterne mi varierà da un minimo di 24 gradi a un massimo di 33 gradi?
                                          E' così oppure ho capito male?
                                          L'offset ti da la T di partenza, se lo imposti a 25°C , questa T sarà la minima della mandata.
                                          Si può impostare anche la T massima di mandata ma per farlo bisgona entrare in altro menù, chiamato menù di servizio che va usato solo dai tecnici per cui ti sconsiglio di entrarci.


                                          Ricordo anche che ho 2 cronotermostati per 2 zone con 2 collettori e quindi devo impostarli su on ad una temperatura tale che non si spengano mai e che la caldaia sia sempre in funzione.
                                          vorrai dire 1 collettore dal quale partono i 2 circuiti, o no ?
                                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                          • Originariamente inviato da Lucas. Visualizza il messaggio
                                            non mi pare che il libretto dica questo. In realtà si può immettere manualmente una T di mandata qualsiasi (...) ma se è installata la sonda, la T di mandata andrà nel giro di poco tempo verso la T prevista dalla curva in quel momento. Quindi puoi forzare la T di mandata ad una T che vuoi ma durerà pochi minuti perchè poi converge verso la T della curva in quel momento.
                                            Esempio: puoi forzare la T di mandata coi tasti appositi a 50°C ma se la curva prevede in quel momento 30°C, vedrai che nel giro di pochi minuti ( o decine di minuti) la T andrà verso i 30 °C.
                                            Sul manuale che ho allegato a pagina 8, sotto la voce Temperatura scorrevole c'è scritto così...ho capito male io?
                                            Mi sembra che sia così pero' da come è scritto

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                                            • Originariamente inviato da batmans21 Visualizza il messaggio
                                              Sul manuale che ho allegato a pagina 8, sotto la voce Temperatura scorrevole c'è scritto così...ho capito male io?
                                              Mi sembra che sia così pero' da come è scritto
                                              E' un errore del libretto. Se provi lo constaterai anche tu.
                                              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                              • Oggi ho iniziato a provare l'impianto con i settaggi della sonda, ho impostato la curva a 2 e lo spostamento a 20.
                                                Vediamo come va

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                                                • Approfitto di questa discussione per chiedere se qualcuno sa come impostare i parametri di una caldaia a condensazione atag blauwe engel.
                                                  La caldaia da circa 9 anni funzionava in modalità on-off, il mese scorso mi sono deciso dopo aver letto le varie discussioni su questo forum ad installare la sonda esterna ma mi ritrovo con minor confort a pari se non maggior consumo rispetto lo scorso anno, non riesco a mettere a punto la curva climatica in quanto non so assegnare ai parametri la loro effettiva funzione e il manuale di istruzioni si limita a riportare il grafico delle curve climatiche ignorando tutto il resto.

                                                  -fattore k (curva climatica) da 0,2 a 3,5 e fin qui ci arrivo
                                                  -esponente compensazione automatica da 1,1 a 1,4 ??
                                                  -compensazione automatica zona climatica da -20 a 0 ?
                                                  -velocità gradiente da 0 a 15 ?
                                                  Ringrazio chiunque mi potrà aiutare

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                                                  • In caldaibus magis simplicitas quam difficultas placet .. rimettila on-off
                                                    5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org

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                                                    • Ovviamente so da me che posso sempre tornare in modalità on-off ma se lo facessi senza aver prima provato a configurarla meglio resterei col dubbio e potrei non dormire più la notte pensando che con una buona configurazione avrei potuto ottenere un miglior risultato.

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                                                      • Cerchiamo di capire un centinaio di cose indispensabili
                                                        Quanti mq di casa?
                                                        Consumo gas anno scorso (dal 01.01 al 31.12)
                                                        Tipo di riscaldamento
                                                        Tipo di accensione (termostato sicuramente, quanti e come regolati)

                                                        Da qui si può cercare di impostare qualche dato..
                                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                        • x fringui
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                                                          • COme scritto in precedenza ho installato la sonda esterna e da circa una settimana sto cercando di trovare le giuste regolazioni, ho provato diverse impotazioni, ma il consumo mi sembra addirittura maggiore e di giorno ho addirittura troppo caldo mentre la sera ho fino ad una certa ora una buona temperatura, intorno alle 22 pero' è capitato diverse sere che l'ambiente si raffreddarse per tornare poi caldo verso mezzanotte.
                                                            Bah non ancora riesco a capire come regolare bene questi parametri.
                                                            Ho notato che la caldaia anche in questo modo mi sembra lavorare come se avessi i cronotermostati on- off in quanto si spegne spesso mentre la pompa che fa circolare l'acqua lavora di continuo 24 ore su 24.
                                                            Sono arrivato ad avere anche consumi giornalieri di oltre 10-11 m3 giornalieri e come comfort non ho migliorato.
                                                            Una curiosità ma facendo regolare il tutto dalla sonda esterna, ovviamente di notte quando la temperatura è piu' bassa l'impianto lavora maggiormente...non è uno spreco?

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                                                            • Ciao a tutti,
                                                              sono circa 2 anni che nessuno scrive qui ma provo comunque a continuare il forum..
                                                              Abito da qualche mese in una nuova abitazione con teleriscaldamento a pavimento. Al momento ho avuto 2 bollette da parte del gestore di zona, abito a Rimini, da me il gestore è SGR.

                                                              Tenendo conto della sola bolletta relativa al mese di dicembre. Ho avuto un consumo pari a 730 kWh, il prezzo per unità è 0,1130500 eur/kWh. Totale bolletta compreso tutto 97 eur.
                                                              Considerando che a casa tengo temperatura costante non alta, sui 18/18.5 fisso per tutto il giorno, tutti i giorni.
                                                              La casa è circa 64 mq interni netti calpestabili.

                                                              Vorrei capire se sto consumando troppo?
                                                              Qualcuno puoi darmi qualche indicazione o vuole confrontarsi con me?

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