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Impianto riscaldamento

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  • Impianto riscaldamento

    Salve, vorrei condividere con voi un'ipotesi per un sistema di riscaldamento che mi hanno proposto.

    La mia situazione è questa:
    - abitazione singola 130mq seminterrati, 100 mq fuori terra, interno c/a 85 mq.
    - muri in elevazione con blocchi come da link ma con misure 40x30x20.
    - coibentazione sui 4 lati con cappotto San Marco da 4 cm.
    - zona climatica D, 350 m slm.
    - pannelli fotovoltaici da 3 Kw.
    - impianto a pavimento.

    Mi hanno proposto:
    - un termocamino. (acceso 4/5 ore nei giorni feriali)
    - caldaia a condensazione senza accumulo.
    - pannelli solari (4 mq)
    - accumulo da 570 litri.

    Un altro soggetto mi ha invece proposto un impianto geotermico ad acqua.

    Cosa ne pensate?

  • #2
    Originariamente inviato da diego_k Visualizza il messaggio
    Salve, vorrei condividere con voi un'ipotesi per un sistema di riscaldamento che mi hanno proposto.
    Allora, la tua casa non è certo ottimamente isolata, 4 cm di cappotto (dovrebbe esser se ricordo bene eps) in zona D non sono il massimo.
    Così ad occhio hai una casa in classe D.
    Con un tale fabbisogno il geotermico è poco conveniente (ti ci vorrebbero troppe sonde per garantire il riscaldamento)

    Visto che hai il fv io farei pdc aria-acqua + caldaietta modulante.

    Il termocamino è valido soprattutto se ti piace esteticamente, quindi direi che è ok.
    Il solare termico per una casa non particolarmente isolata non lo vedo come ottimo investimento.

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    • #3
      [QUOTE=Mr Clark;118959334]Allora, la tua casa non è certo ottimamente isolata, 4 cm di cappotto (dovrebbe esser se ricordo bene eps) in zona D non sono il massimo.
      ******
      /QUOTE]

      Grazie per la risposta.
      Manterresti comunque l'accumulo?
      Ultima modifica di gymania; 12-06-2009, 14:56.

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      • #4
        quorto mRCLARK
        condensazione senza accumulo e sistema tradizionale .. a bassa temperatura la vedo dura..andrebbero comunque fatti due calcoli sulla richiesta energetica del fabbricato

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        • #5
          Quoto MrClark, 4 cm di cappotto servono a poco.

          Il solare termico non ha nulla a che vedere con l'isolamento dell'edìficio, serve per il sanitario ed è obbligatorio per il 50% del fabbisogno di acs (DLgs 192 e 311) comunque è sicuramente mal dimensionato: 4 mq di pannelli possono lavorare al massimo su 400 l di accumulo, non di più. Non dici che tipo di pannello solare termico ti hanno proposto e nemmeno che tipo di FV.

          Per carità lascia perdere le pompe di calore ad aria che con o senza FV appena l'aria scende sotto i 7°C passano il loro tempo a sbrinare consumando un fiume di kWh per un nulla di fatto senza contare che il FV d'inverno, quando serve il calore della pdc, produce poco o nulla e andresti con l'ENEL o con la caldaia.

          L'impianto che ti hanno proposto direi che va benino a parte il solare termico.

          Infine, si tratta di edificio esistente o nuova costruzione?
          Te lo chiedo perchè quei laterizi sono veramente pessimi e lo si capisce dalla ridicola scheda tecnica piena di errori ed omissioni. Sono leggeri, non sono antigelivi, s'inzuppano d'acqua e con tutti quei fori enormi non sono nè antisismici nè possono avere una conduttività di solo 0,19: per me la fornace sta dichiarando il falso. Fatti dare i certificati di prova e le dichiarazioni di conformità se ce l'hanno.

          Il cappotto da 4 è veramente scarso, se raddoppi lo spessore ci stai dentro anche col geotermico che si sposa alla perfezione col FV.

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          • #6
            Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio
            4 mq di pannelli possono lavorare al massimo su 400 l di accumulo, non di più.
            Non sono un termotecnico, comunque, molto spesso vedo impianti con 2 pannelli e accumuli anche da 500 litri, mi hanno detto che avere un accumulo maggiore (entro certi limiti) migliora la situazione per via della migliore stratificazione. E' sbagliato?

            Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio
            Per carità lascia perdere le pompe di calore ad aria che con o senza FV appena l'aria scende sotto i 7°C passano il loro tempo a sbrinare consumando un fiume di kWh
            Qui da me, (zona E) le usano abbinate alle caldaiette e risparmiano parecchio. Il cop delle aria acqua rimane ottimo fino a temperature > di 0°, ad di sotto conviene usare la caldaietta, ma in zona D le giorante troppo rigide non sono tante.

            Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio
            Te lo chiedo perchè quei laterizi sono veramente pessimi
            Sono pessimi soprattutto se abbinati a 4 cm di eps, per quanto riguarda gli altri punti sono normali blocchi di tamponamento e le caratteristiche non eccellono ma nemmeno sono pessime (rispetto ad altri concorrenti).

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            • #7
              Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
              Non sono un termotecnico, comunque, molto spesso vedo impianti con 2 pannelli e accumuli anche da 500 litri
              La regola empirica è di 100 l di accumulo per ogni m2 di pannello, poi il calcolo la conferma sempre litro più litro meno... Altra cosa se il solare termico viene abbinato al riscaldamento e allora si usa il serbatoio a stratificazione da dimensionare con altri metodi ma sono impianti abbastanza nuovi, quasi sperimentali e costosi, la cavia la faccio fare a qualcun altro

              Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
              Sono pessimi soprattutto se abbinati a 4 cm di eps
              Sicuramente ma lo sono anche per altri motivi, assorbono acqua fino al 20% e se gelano sono sicuro che si sbriciolano: nella scheda tecnica c'è la raccomandazione di non esporli al gelo a all'acqua.
              La conduttività è ottimistica 0,19 Wm°K a cui corrisponde, secondo loro, un U di 2,49 W/m2°K (?) non sostenuto da certificati di prova; fa confusione fra resistenza termica e conducibilità, non dice con che malta e con quale intonaco è fatta la parete tipo, la foratura è del 69% quindi non sono antisismici, i fori sono di grandi dimensioni e quindi innescano moti convettivi che peggiorano la conduttività. Prendi un blocco termico di identiche dimensioni di altro produttore ad esempio link blocco termico , un blocco normale link blocco 30x25x25 e confronta il tutto col blocco di Diego. C'è molto che non torna...

              Per me quelli sono blocchi normali con i dati tecnici di quelli termici e la ditta l'unico certificato che espone è la ISO9000 che non c'entra niente coi mattoni. L'Italia è piena di gente che bara sulle caratteristiche dei prodotti, in Germania li avrebbero già arrestati, qui da noi si arricchiscono.

              ciao mister!

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              • #8
                Grazie per le risposte, ma forse vi ho traviato con il link dei blocchi...
                Forse il link più adatto era questo (almeno visivamente) ma non c'era la scheda tecnica (che ho richiesto alla ditta); preciso comunque che le dimensioni sono 40x30x20.
                Conto nei prossimi giorni di fornire dati più precisi in modo da agevolare le vostre considerazioni; intanto aggiungo che intendiamo riscaldare soltanto gli 85 mq "superiori".

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