Salve a tutti. Ho a disposizione una casa in montagna (800 m slm, centro-nord) molto carente per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento. L'intenzione è utilizzarla per periodi più estesi in estate (settimane) e per alcuni fine settimana nel resto dell'anno. Vi do qualche dettaglio per avere i vostri consigli.

La casa è costituita da:
- una parte del primo '900, con pareti in pietra di 50 cm, piano terra e primo piano bassi, piano e solaio in assito e poi tegole su travetti (praticamente allo scoperto...)
- una parte edificata negli anni '80, collegata alla precedente, costituita da cucina/tinello, camera, bagno per circa 70 mq su un solo piano, in laterizio e c.a.

La casa dispone unicamente di un caminetto a vista, una cucina economica e una stufa tipo "Becchi" nella parte nuova, e un'altra cucina economica nella parte vecchia.
Nell'intorno ci sono piante e c'è disponibilità di legna a km (e forse anche metri) 0, gratis o a basso costo.

Sono stato nella casa questo inverno dopo molto tempo in cui era rimasta chiusa: dopo due ore di funzionamento a pieno regime della cucina economica c'era ancora un freddo intollerabile anche a poco più di 1 metro dalla stufa.

Vorrei fare qualche intervento per potere utilizzare anche in autunno e in inverno la casa, o almeno una sua parte, con un utilizzo non continuativo. Oltre che sull'impianto di riscaldamento potrei agire anche sulla coibentazione, tuttavia per motivi economici al momento posso permettermi solo interventi low-cost. Supponendo di poter dedicare a questo problema 3000 Euro, che interventi mi consigliate di fare? Tra alcuni anni penso che potrò fare interventi di maggior sostanza sugli impianti, ma ora mi devo limitare.

Molte grazie anticipate per tutti i contributi.