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**richiurci** · 29-10-2015, 11:14

il riscaldamento elettrico dovrebbe basarsi su PdC per essere conveniente.

Quindi, senza ripetere cose gi� dette, questi radiatori a parit� di effetto scaldante non ti faranno risparmiare niente rispetto a un classico scaldobagno, un radiatore elettrico a olio o qualsiasi altra "stufa elettrica"

Prendili se ti piacciono e se il costo � ragionevole, oppure valuta alternative pi� economiche, c'� ancje il riscaldamento a infrarossi (vedi altro 3d)

**maxbolo** · 29-10-2015, 11:23

Il principio, se � vero, secondo il quale consumerebbero meno � ragionevole e si baserebbe su una gestione ottimizzata delle accensioni e dei consumi del sistema.
Sostanzialmente � simile a quello che fa il termostato netatmo, che ho comprato lo scorso anno per la caldaia a metano, il miglior confort e i consumi pi� bassi in questo caso li ho verificati di persona e sono notevoli.
Non avendo per� mai visto in funzione uno di questi radiatori "svedesi" e non conoscendo nessuno che li ha non so se sia vero o meno.
Stesso discorso epr il fatto di non forzare l'uscita della aria con ventole e di non scaldare l'aria con temperature troppo alte.
Quello che so per certo sono i pro e i contro di stufette elettriche a resistenza, a infrarossi etc. il dubbio � � vero o meno che questi radiatori evitino il problema aria secca e polvere bruciata che tutti abbiamo sperimentato con le classiche stufette e che sono molto fastidiosi.
Mi piacerebbe il parere di qualcuno che li ha comprati e li usa normalmente riguardo a questi punti cruciali.

**richiurci** · 29-10-2015, 11:44

Con l agestione ottimizzata NON risparmi ma al limite eviti che salti il contatore. Per� tutti i riscaldatori hanno per lo meno la potenza regolabile su due o tre livelli.

Anche i caloriferi "seccano" l'aria, e il riscaldamento a IR � comunque anche a bassa temperatura (ma non consiglio neanche quelllo in modo particolare)
Il riscaldamento a IR permette di risparmiare (qualcosa) solo perch� scalda meno l'aria e di pi� gli oggetti e le persone, ma non voglio andare OT.

I radiatori a olio sono i pi� simili per comportamento ai radiatori normali considera anche quelli, ma se vuoi provare uno svedese... basta che non ti aspetti risparmi che la Fisica nega.

**sobrano** · 08-01-2017, 18:31

termoconvettori di tipo svedese in Francia

Buongiorno,
devo comprare dei termoconvettori svedesi. Al momento abito in Francia e sembra che qui questi termoconvettori non si chiamano "svedesi" come da noi.
Per questo motivo mi trovo molto disorientato e mi trovo in difficolta... come posso capire se sto comprando un termoconvettore svedese o uno dotato di un altra tecnologia?

vi ringrazio

**livingreen** · 08-01-2017, 23:29

Non puoi: come � stato detto per queste quattro pagine, non c'� alcuna differenza... tranne la potenza della pubblicit� (ma quella � una potenza che non scalda).

**sobrano** · 09-01-2017, 07:56

Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio

Non puoi: come � stato detto per queste quattro pagine, non c'� alcuna differenza... tranne la potenza della pubblicit� (ma quella � una potenza che non scalda).

Ciao,
ti ringrazio per la risposta.
In effetti in rete le descrizioni di questi convettori svedesi sono molto vaghe e nessuno descrive con esattezza cosa fa meritare essi un nome diverso dagli altri...
Qualcuno parla di "gestione ottimizzata" ma anche qui non si spiega mai in cosa consiste realmente. Qualcun altro dice che il riscaldamento del "dissipatore" (non so come chiamarlo scusatemi)
viene fatto attraverso emissione IR e non tramite resistenza. In questo caso se fosse davvero questa la differenza sarebbe qualcosa ma poi bisognerebbe testare quale metodo sia piu efficente.
Bisognerebbe rispondere alla domanda: Un conduttore raggiunge una temperatura finale fissa piu rapidamente se scaldato tramite resistenza (che a sua volta viene riscaldata da corrente) o irraggiamento IR?
(ovviamente a parita di potenza)

Cmq in parole povere: sono in affitto e non posso affrontare i lavori della pompa di calore, e non avendo gas devo optare per un riscaldamento elettrico.
Gli infrarossi non mi convincono...non credo di voler riscaldare per irraggiamento gli oggetti (l'aria dovrebbe essere trasparente all'infrarosso e io voglio riscaldare quella)
Se e' vero che gli svedesi usano l'infrarosso solo per riscaldare il "dissipatore" allora sarebbe realmente un po diverso dagli altri.

Per cui mi rimangono i radiatori ad olio che non riesco a trovarli da muro e la loro estetica non e' delle migliori,e i termoconvettori...

**richiurci** · 09-01-2017, 09:12

sobrano, non c'� niente da testare anche usassero IR il rendimento sarebbe 1...

Quindi se hai problemi di soldi risparmia comprando una qualsiasi stufa, sceglila che ti piace e abbia un minimo di funzioni (termostato, ev timer ecc), che sia ad aria o a IR (di cui di parla in altro post) o svedese o islandese finch� non usi una PdC per scaldare X usi sempre X kWh...

**vince1948** · 11-01-2017, 12:16

Era proprio la discussione che cercavo.
Immagino anche che non ci siano stati miracoli costruttivi nel 2017, riguardo i termoconvettori, indi tengo buono il consiglio PDC.
In pratica come ho scritto in altro post, sono alla ricerca di una soluzione per due bagni di casa, ma sono anche in lotta con la portata del contatore, da 3 kW, non meno il costo d'acquisto.
Il problema portata contatore lo risolver� in aprile, quando scatteranno un minimo di sconti, portando a 6 kW la portata.
Ora per 16 mc cad. di bagno, c'� da scegliere la miglior proposta.
I famosi Svedesi da 800Watt cad. costano 220� cad. per� se magnano 1600 Watt e bisogna lasciarli accesi quasi tutto il giorno, ok ci sono anche i termostati...
Un paio di split da 5.000 BTU con una sola unit� esterna mitsubishi ci vogliono 1300�, qui per� gioca forte l'immediatezza del riscaldamento, e di conseguenza il minor carico giornaliero in termini di Watt, ma non conosco i valori di picco, che per ora sono importanti.

**vanyie** · 28-12-2017, 00:39

Richiesta consiglio

Mi scuso innanzitutto perch� mi rendo conto che la questione della non particolare efficienza dei radiatori svedesi sia stata gi� chiarita.
Avrei ugualmente bisogno di un consiglio per scegliere tra radiatori svedesi e condizionatore portatile. MI spiego meglio cercando di essere dettagliato per farvi perdere meno tempo

premessa:
Magazzino adibito a laboratorio a Venezia (quindi umidit� sensibile e temperatura esterna che raramente arriva allo zero), 3m x 3,5m altezza soffitti 3m. Pareti rivestite in aquapanel. Travi a vista.

Durante l'inverno non ho bisogno di gran riscaldamento ed attualmente uso una stufetta minuscola da 500W. Che scalda quasia a sufficienza. La attacco a necessit� e poi la spengo.
Durante l'estate � quasi invivibile per caldo ed umidit�

Il mio obiettivo � rendere quanto pi� accettabile l'ambiente (come al solito spendendo il meno possibile) tenendo presente:
- che non posso installare condizionatori fissi con unit� esterna perch� non ho dove metterla
- posso realizzare uno scarico di condensa

e con le seguenti considerazioni da iper profano

	Radiatore svedese	condizionatore
qualit� dell'aria (che attualmente dopo funzionamento prolungato della stufetta trovo scadente ed ogni tanto faccio girare l'aria)	PRO ?	?
rumore	PRO	CONTRO ?
ingombri	PRO (ma d'estate devo cmq mettere il condizionatore	PRO
consumi	?	?

Avevo considerato i radiatori svedesi per il ridotto ingombro e la dichiarata (santa sia la pubblicit�, sempre sia lodata) qualit� dell'aria, nonch� per il basso rumore, e per il picco di consumo (avrei preso un 400/600W), pensando di affiancare un condizionatore portatile d'estate.

Ora leggo dal forum che potrei rimanere molto deluso dal rendimento e sto pensando di riprendere in considerazione un condizionatore portatile (oppure un unico) che mi faccia anche il riscaldamento.

Avreste qualcosa da consigliarmi? E se mi consigliate un condizionatore portatile...qualcosa in particolare? Oppure cosa devo tenere a mente nella ricerca del prodotto?
Grazie mille
Gigi

P.S.: Per quanto riguarda il picco di cosumo credo che alzer� il lmite del contatore da 3 a 4KW cos� non dovrei avere problemi a dedicare 1 KW o poc pi� a riscaldamento / refrigerazione
P.P.S.: un buon valore aggiunto potrebbe essere il fatto di poter impostare la temperatura cos� da non dover attaccare / staccare ma poterlo lasciare sempre attaccato ad un basso "regime"

**PIERO-U** · 28-12-2017, 08:36

Originariamente inviato da vanyie Visualizza il messaggio

Avreste qualcosa da consigliarmi? E se mi consigliate un condizionatore portatile...qualcosa in particolare? Oppure cosa devo tenere a mente nella ricerca del prodotto?

Unico Easy e funziona anche come deumidificatore, cosa importante a Venezia

**vanyie** · 28-12-2017, 09:24

Originariamente inviato da PIERO-U Visualizza il messaggio

Unico Easy e funziona anche come deumidificatore, cosa importante a Venezia

Rumore? Elevato sia in riscaldamento che in condizionamento?
Qualit� dell'aria? (Forse banale ma non me ne intendo)

Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk

**Soffio78** · 28-02-2018, 16:44

Salve mi interessa questa discussione in quanto mi trovo a dover scaldare un piccolo bagno di circa 7 mq quando non posso accendere il riscaldamento della casa con caldaia a legna. Attualmente scaldo le 3 stanze in cui viviamo con una stufa a pellet e mi trovo molto bene. Per� il bagno risulta lontano e in fondo ad un corridoio. Inutile dire che installare una PdC per 7mq � uno spreco e che comunque non riuscirei a scaldare il corridoio per via della conformazione delle stanze. Se non sono a casa non posso accendere la stufa a legna quindi cosa mi consigliate per scaldare il bagno? Tralasciando i pannelli IR gi� provati e restituiti al mittente in quanto non scaldano, cosa dovrei scegliere per avere un po di tepore nel bagno? P.S. abitando da poco in Slovenia qui l'elettricit� costa meno e confermo che qui il metano/gas non lo usa nessuno per scaldarsi. La maggior parte usano PdC + split per scaldare gli ambienti. Grazie a chi mi risponder�.

**spider61** · 28-02-2018, 16:51

Gli IR tipo le stufe al quarzo sono perfette per chi esce dalla doccia mentre si veste , per� devi avere ambiente a 20� scaldato con qualcosaltro.... nel tuo caso forse ventilatore sempre a resistenza , ma che fai lo tieni acceso tutto il giorno ?
Se non ti sono piaciute le stufe a IR , figurioamci il pannellino a bassa tempreatura

**DavideDaSerra** · 28-02-2018, 20:30

Per un bagnetto potresti valutare un 'termoarredo' elettrico esempio, scaldi il bagno e anche gli asciugamani. Lo comandi con un timer per tenerlo spento dalle 00 alle 04 e dalle 08 alle 14. Cos� hai il bagno sempre bello caldo senza sprecare nelle ore di vuoto. Oppure, e per me sarebbe la scelta migliore, potresti controllarlo con un cronotermostato impostato a 22 nelle ore in cui sei a casa e a 19 quando non ci sei.

Almeno svolge 2 funzioni: riscaldamento e scalda-accapatoi

Integrabile con una stufetta ad aria forzata subito prima della doccia se il termoarredo dovesse faticare a scaldare bene. Oppure potresti valutare l'installazione di un riscaldamento a pavimento elettrico 'srotolabile'... ma questo implicherebbe metter mano al pavimento.

**Soffio78** · 01-03-2018, 12:25

Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio

Per un bagnetto potresti valutare un 'termoarredo' elettrico esempio, scaldi il bagno e anche gli asciugamani. Lo comandi con un timer per tenerlo spento dalle 00 alle 04 e dalle 08 alle 14. Cos� hai il bagno sempre bello caldo senza sprecare nelle ore di vuoto. Oppure, e per me sarebbe la scelta migliore, potresti controllarlo con un cronotermostato impostato a 22 nelle ore in cui sei a casa e a 19 quando non ci sei.

Almeno svolge 2 funzioni: riscaldamento e scalda-accapatoi

Integrabile con una stufetta ad aria forzata subito prima della doccia se il termoarredo dovesse faticare a scaldare bene. Oppure potresti valutare l'installazione di un riscaldamento a pavimento elettrico 'srotolabile'... ma questo implicherebbe metter mano al pavimento.

Quello appunto che volevo era un "termoarredo" ma sono scettico sul fatto che scalda il bagno, sia chiaro non chiedo 25� (anzi la moglie li vorrebbe...) per� che almeno intiepidisca l'ambiente quello si.
Questi termoarredi cosa contengono dentro, olio o un liquido speciale ? Avrei anche posto per installarlo a muro e la spina vicina, ma possibile che negli show-room o nei negozi nessuno te lo fa sentire acceso ? Come le stufette in vendita nei vari negozi, sembra che "chiedi la luna" al commesso se gli chiedi di accenderti una stufetta per verificarne la potenza... e io di nascosto passo li accendo e poi ritorno per sentire come funzionano

. Non avrei problemi a lasciarlo acceso quasi tutto il giorno con termostato. Sto facendo le prove con un termosifone a olio portatile il classico diciamo e non sembra male solo che mi intralcia , a muro credo sar� la soluzione che user�.

**DavideDaSerra** · 01-03-2018, 14:11

... compra su amazon e se non ti piace restituisci!

Per sceglierlo per� calcola il fabbisogno termico del locale: usa questo link per stimare quanto calore serve al locale cos� da scegliere il termoarredo giusto: controlli il 'fabbisogno in watt'.
Solitamente contengono acqua o paraflu.

Aggiungo che non importa molto il tipo di radiatore (olio, elettrico, gas,...) quello che interessa � solo la potenza.

Ricorda che pi� la potenza 'stimata' � vicina alla potenza del radiatore pi� � necessario mantenerli accesi a lungo.

Per 7mq e un isolamento non elevato dal simulatore viene 1kW (1040W), quindi sotto non andrei.

**Lore_** · 01-03-2018, 15:52

Ciao Soffio78,

personalmente metterei una stufetta elettrica tipo caldobagno DeLonghi da accendere quando vai in bagno al bisogno, ti scalda il bagno in un attimo e anche bello caldo volendo (per la serie moglie felice, vita felice).

**serman** · 01-03-2018, 18:20

Condivido al 100% Lore. Non capisco perch� complicarsi la vita quando con poche decine di � hai una soluzione pratica e perfettamente rispondente al bisogno.

**spider61** · 01-03-2018, 18:26

Lore e Serma , secondo me il problema suo � che il bagno � sempre freddo , non � che arrivi e con un ventilatore caldo lo scaldi in un minuto , il bagno si usa anche per andare a fare qualcos'altro oltre che la doccia

e il bagno dovrebbe essere sempre il posto pi� caldo di casa o comunque almeno a 19-20�

**Lore_** · 01-03-2018, 19:05

Ciao spider61,

credo che con una stufetta da 1800/2000 Watt, un bagno di 7 mq lo scaldi velocemente, e al massimo al posto di spendere 10/20 euro per quella proprio base base, con qualche 10 euro in pi�, pu� prendere la versione elettronica con termostato ambiente dove imposta la T voluta e la lasci andare in automatico

**GIBRUN** · 01-03-2018, 19:23

Stiamo parlando di un bagno di 7 mq non di 10 o 12 mq , capisco che sia freddo ma se metti la classica stufa elettrica con 2 potenze 1000/2000 watt e la colleghi ad un termostato , anzi quella che ho io ha il termostato incorporato e quando mi faccio la doccia per fortuna si spegne altrimenti si soffoca dal caldo , e non vi dico quando qualcuno si asciuga i capelli sembra una sauna , poi se facciamo il conto del consumo non credo che stia accesa piu' di 15/30 minuti a meno che uno non voglia 25 gradi in bagno h24

**Soffio78** · 02-03-2018, 16:30

allora ho un 3.5x2 h2.5 il simulatore dice 490W. Se installo un 700/800W dovrei almeno intiepidire il locale. Casomai come dici tu lo restituiscono su Amazon

lo lascierei sempre acceso ne devo cercare uno elettrico con termostato.

**Soffio78** · 02-03-2018, 16:39

Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

Lore e Serma , secondo me il problema suo � che il bagno � sempre freddo , non � che arrivi e con un ventilatore caldo lo scaldi in un minuto , il bagno si usa anche per andare a fare qualcos'altro oltre che la doccia

e il bagno dovrebbe essere sempre il posto pi� caldo di casa o comunque almeno a 19-20�

Hai afferrato bene l'idea Spider

non e un bella sensazione lasciare un ambiente dove cmq e caldo e arrivi apri la porta del bagno e teeeec "circolo polare artico " !! abbiamo gi� un scaldobagno ma vorrei qualcosa si pi� performante o comunque che dia caldo come quando il termo e acceso. Purtroppo ripeto per via del lavoro non possiamo sempre accedere il riscaldamento che ha una caldaia a legna/olio. Preferiamo accendere la stufa a pellet ma il bagno e lontano e separato (sempre meglio di averlo fuori all'aperto rispetto a quello che ho testato in una vacanza BIO presso una casa ecosostenibile...)

**DavideDaSerra** · 02-03-2018, 16:46

Se installi un 800W puoi tenerlo acceso solo 12h/giorno, un 500W dovrebbe stare sempre acceso.
Molti il termostato l'hanno integrato, ma anche collegarne uno 'normale' (termostatando la presa) non � difficile: se il termostato porta poca corrente (meno di 7A) devi frapporre un rel� tra la presa e il termostato, se trovi un termostato che porti 7A o pi� installa pure quello.

Questo, ad esempio, porta fino a 10A, ha l'interruttore e la spia di funzionamento.

**Soffio78** · 02-03-2018, 16:54

ma secondo voi invece se volessi installare un condizionatore con PDC aria-aria e 2 splitter ( 1 in camera e 1 pi� piccolo appunto in bagno ) � una cosa fattibile o � una cavolata ? cos� potrei eventualmente scaldare ulteriormente anche la camera o rinfrescarla in estate. Diciamo che il bagno e la camera sono sullo stesso muro perimetrale dell'abitazione quindi non ci sarebbero tubazioni molto lunghe basterebbero dei buchi sul muro. Qui tutti si scaldano con le PDC aria-aria o aria-acqua. Siccome prevediamo di star qui almeno altri 4-5 anni la spesa l'ammortizzerei abbastanza velocemente. Mi piacerebbe usare una PDC per scaldar l'acqua e riutilizzare i termosifoni attuali per� un mio amico ha detto che ha speso circa 8000� solo per il PDC che fa scaldare l'impianto a pavimento. Ora non conosco i prezzi ma con un condizionatore con PDC e 2 split sui 2500� dovrei starci dentro ?

**DavideDaSerra** · 02-03-2018, 17:00

Dipende dal costo della corrente. Gi� coi prezzi italiani (resistivo vs PDC) la PDC si ammortizza s� e no in 10 anni con un uso del riscaldamento di 4 mesi l'anno. In Italia di scaldino si spenderebbero circa 130�/anno usandolo come riscaldamento 'principale'.

Assumo 500W necessari, un costo di 1,5�/Wh-anno e un periodo di riscaldamento di 4 mesi. -- costo finito di 18c/kWh

**Soffio78** · 02-03-2018, 17:01

Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio

Ciao Soffio78,

personalmente metterei una stufetta elettrica tipo caldobagno DeLonghi da accendere quando vai in bagno al bisogno, ti scalda il bagno in un attimo e anche bello caldo volendo (per la serie moglie felice, vita felice).

Lore � stata volont� sua il trasferimento , casa grande indipendente e giardino ( tanto l'erba la taglia il sottoscritto...

)
io gli avevo detto i pro e i contro...ma sai com'�....andare contro voi donne � molto pericoloso

Ora la stufetta non gli basta pi�, credo che vorrebbe le Hawaii li dentro, a volte ne mette addirittura 2, mi par di esser dentro una centrale nucleare.

**GIBRUN** · 02-03-2018, 17:18

Adesso che ci hai fatto capire non guardare la spesa in primis fai felice la consorte ovvero bagno 25 gradi h24 sul come ..... la felicit� non ha prezzo

**richiurci** · 03-03-2018, 19:42

Note di Moderazione:

questo 3d parla DI RADIATORI SVEDESI...

Soffio se vuoi altre info apri un "tuo" 3d in questa sezione, in seguito rimuover� i messaggi OT

**gian.79** · 28-03-2018, 15:06

Salve, ho casa al mare in costiera amalfitana che � senza riscaldamento. Ero incuriosito da questi radiatori svedesi ma ho la netta sensazione che non siano efficaci soprattutto per un appartamento quasi sempre disabitato. Infatti durante l'anno mi capita di trascorrerci qualche week end, ma ci sarebbero anche lunghi periodi che la casa resta chiusa. Credo che la soluzione migliore per me sia un climatizzatore inverter di buona marca magari di quelli a pavimento in modo da avere un calore quasi immediato e non dover attendere chiss� quante ore per raggiungere una temperatura gradevole (come potrebbe succedere con questi radiatori). Chiedo a voi un consiglio sulla soluzione migliore

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Radiatori svedesi

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