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Radiatori svedesi

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  • Radiatori svedesi

    dopo aver letto diversi messaggi in più forum mi sono reso conto che quasi nessuno aveva sperimentato di persona i radiatori svedesi a basso consumo.
    Finamento posso parlarne per esperienza diretta di uin mio amico che li ha montati nella casa in montagna.
    Va chiarito subito che non sono niente di rivoluzionario però il consumo è veramente basso. Per riscaldare 15 mq. con le tradizionali stufe ad olio servono almeno 1500 watt, con questi radiatori ne bastano 600 di watt.
    Il mio amico ha un trilocale formato da soggiorno di 18 mq. che scalda con un radiatore da 800 watt, una camera matrimoniale di 15 mq. che scalda con radiatore da 600 watt, un bagno di 7 mq. che scalda con 300 watt, il tutto per una potenza impiegata di 1700 watt. Se lo stesso appartamento fosse scaldato con le tradizionali stufette elettriche ad olio servirebbero non meno di 4000 watt.
    Va detta una cosa fondamentale: l' appartamento è stato recentemente ristrutturato e coibentato molto bene (serramenti con vetrocamere 4/18/4 , soffitti in legno con interposto isolante in lana di vetro, porta blindata isolata con lana di roccia, scuri esterni in legno massiccio, pavimenti in legno.)
    Per quel che riguarda l' acqua calda sanitaria usa un boiler elettrico da 50 lt. che consuma 1200. watt.
    Nel soggiorno ha un camino a legna tradizionale a fuoco aperto che quando funziona gli spegne automaticamente il radiatore posto in soggiorno (questi radiatori hanno un sistema di abbassamento automatico dell' assorbimento di corrente all' aumentare della temperatura... una specie di "inverter" per intenderci).
    Dalle sue parti (S. Zeno di montagna provincia di Verona) ha stipulato un contratto con il fornitore di energia per un prezzo di 0,10 kw/ora.
    Indipendentemente dal prezzo che si riesce a "strappare" al fornitore è comunque interessante, a mio avviso, sapere che questi radiatori svedesi effettivamente funzionano e consumano meno della metà rispetto alle consuete stufette ad olio.
    Spero di essere stato utile ....

  • #2
    Dunque, stai dicendo che se abbiamo una stanza che disperde globalmente 2000W di calore verso l'esterno ( dipende dalle caratteristiche di trasmissione del calore di vetri, muri soffitti etc), ed alla quale dobbiamo quindi fornire altrettanti watt per compensare quelli dispersi, avrebbe bisogno di meno potenza?
    Non voglio infierire, segnalo al moderatore e basta.

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    • #3
      Robyvr2000,
      invece di raccontare dei dettagli su una casa che non interessano a nessuno, forse sarebbe stato piu' utile spiegare di che tipologia di radiatori stai parlando, e di quale tecnologia usano per avere le prestazioni che tu giudichi interessanti.
      Ciao
      Mario
      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

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      • #4
        Marca, modello, princìpio di funzionamento, dati di targa, foto, prezzo e distribuzione, please!
        Con urgenza!
        Il tutto ovviamente senza infrangere le Regole del Forum...

        Pace!
        Gym
        Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
        Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
        Grazie!

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        • #6
          Bravo Livingreen!!!

          Bravo!
          Sono proprio i soliti. Nella fattispecie quelli svedesi, appunto.
          Ora... io non sono un genio come è sicuramente Livingreen ... tuttavia sono geometra e di impianti qualcosina ne capisco (appena 20 anni di esperienza in merito...). Va detto che a parità di consumi non è assolutamente detto che ci sia parità di resa. Per assurdo io potrei avere un impianto di riscaldamento che consuma ad es. 1000 watt il quale potrebbe essere meno efficace di uno che ne consuma meno. Credo che sia ora di finirla di fare terrorismo psicologico su tutto ciò che funziona con l' elettricità.
          Per chi mi ha chiesto maggiori dettagli .... costano circa 130 euro l' uno, sfruttano il principio della convezione naturale, non hanno resistenze ad incandescenza ma speciali corpi riscaldanti blindati ed hanno un interessante termostato che confronta la temperatura dell' aria in ingresso (parte bassa del radiatore) con quella in uscita ed in base a questi due parametri decide quanta elettricità assorbire. Detto in parole semplici hanno un assorbimento variabile dell' energia.
          Personalmente mi sono deciso a parlare di questi radiatori solo dopo averne testato personalmente l' efficacia.
          Mi auguro che anche chi li critica faccia altrettanto.
          Detto questo vi saluto e lascio questo forum che, per i miei gusti, è un pò troppo intollerante ed ... elettrico!
          I miei saluti.

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          • #7
            Ora... io non sono un genio come è sicuramente Livingreen...
            Qui c'è poco di geniale, c'è solo la contraddizione dei basilari concetti della fisica. Quanto ai titoli di studio ed alle esperienze, posso esibire le mie referenze: sarà una bella lotta...
            Va detto che a parità di consumi non è assolutamente detto che ci sia parità di resa (...) potrei avere un impianto di riscaldamento che consuma ad es. 1000 watt
            Certo che "si potrebbe"... bisogna solo spiegare come mai due resistenze elettriche, che funzionano allo stesso modo, che hanno entrambe rendimento unitario, che dissipano l'intera potenza in un ambiente che ha un certo fabbisogno energetico, possano dare "rendimenti" (sic!) diversi, ed addirittura si arrivi a fornire la stessa temperatura con metà della potenza.....
            Aspetto spiegazioni sul principio fisico che permetterebbe questo miracolo.
            non hanno resistenze ad incandescenza ma speciali corpi riscaldanti blindati
            ... e cioè delle comuni resistenze, proprio uguali a quelle dei vituperati radiatori ad olio. Le resistenze "ad incandescenza" sono quelle usate nei radiatori ad infrarossi.

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            • #8
              Originariamente inviato da Robyvr2000 Visualizza il messaggio

              Va detta una cosa fondamentale: l' appartamento è stato recentemente ristrutturato e coibentato molto bene (serramenti con vetrocamere 4/18/4 , soffitti in legno con interposto isolante in lana di vetro, porta blindata isolata con lana di roccia, scuri esterni in legno massiccio, pavimenti in legno.)
              ....
              Coibentato molto bene e' un altra cosa...non diamo falsi miracoli di basso consumo con una casa cosi' "coibentata".Se mi parli di casa passiva o casa A+ puoi usare anche questo sistema di radiatori per il resto delle situazioni c'e di meglio e con miglior prestazioni totali

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              • #9
                Caio roby, stò pensando anche io di mettere in casa i radiatori svedesi, ho visitato il sito e visto che tu hai già avuto esperienza in merito vorrei sapere se i consumi kw/h che loro affermano sono veritieri e se mi puoi dare qualche dritta riguardo a qualche contratto per l'elettricità a basso costo.
                Ti ringrazio in anticipo.

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                • #10
                  Ciao
                  Ma lascia perdere va!!!!
                  Se non vuoi farti del male metti su delle semplici PDC aria/aria che alla peggio ti danno un COP 2.5/3.........
                  ....altro che radiatori svedesi!!

                  Saluti
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • #11
                    Ciao Renato,
                    premetto che sono totalmente ignorante in materia, ho un appartamento di 100 mq, altezza muri 2,80 zona climatica E, classe energetica E, attulmente riscaldato a gasolio (il metano qui non passa) ma come saprai spendo una fortuna, non tanto perchè l'impianto (quattro anni di vita) pa per il costo del gasolio che ormai è alle stelle!!
                    Stavo cercando appunto un sistema alternativo, avevo anche pensato a una termostufa a pellet da attacare all'impianto dei termosifoni in casa ma non ci capisco molto, cioè quale potenza e quant'altro... (sono un tornitore) quindi non è proprio il mio campo... se mi puoi dire qualcosa in merito a come fare te ne sarei molto grato!

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                    • #12
                      Ciao Svanito.....

                      Abbi pazienza ma quando leggo certe cose mi vengono i brividi.....
                      Hai riscaldamento a gasolio e vuoi mettere quegli "acrocchi Svedesi"?????
                      Sarebbe come cadere dalla padella alla brace!!!!
                      Se vuoi i giusti consigli dacci tutte le informazioni possibili dell'impianto attuale.
                      Marca/potenza caldaia ???
                      Numero di Termosifoni???
                      Come produci l'acqua calda ???
                      Quanto Gasolio/anno consumi attualmente ???
                      Quanti siete in casa???

                      Anche io vengo da riscaldamento a gasolio, ma da tre anni ormai viaggio con un termocamino a legna policombustibile (legna,pellet, nocciolino,ecc) connesso ai termo di casa e ad un'accumulo sanitario da 500lt con impianto solare.
                      Le soluzioni che potresti adottare sono diverse: caldaia a legna, pellet PDC, ecc.....tutto da valutare con le tue disponibilità economiche e gli spazi a disposizione. Importanti anche gli stili di vita e il numero di abitanti la casa.
                      Facci sapere

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                      • #13
                        Ok Renato,

                        sono andato a vedere, perdonami se scirivo cose non esatte e correggimi!
                        dunque:
                        Appartamento 100 mq, altezza muri 2,80, classe energetica E zona climatica E
                        Caldaia lamborghini bia 15 Kw
                        N. termosifoni : 9
                        l'acqua calda sanitaria la produco con la caldaia
                        consumo 1750 Litri all'anno pari a € 2.450 quest'anno che non è neanche stato molto freddo!!
                        in casa siamo in due.

                        Spero di avere scritto tutto giusto.
                        se serve altro chiedi pure...

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                        • #14
                          Abbi pazienza ma quando leggo certe cose mi vengono i brividi.....
                          Hai riscaldamento a gasolio e vuoi mettere quegli "acrocchi Svedesi"?????
                          Sarebbe come cadere dalla padella alla brace!!!!
                          A me vengono i brividi a leggere questo.
                          Ma è frutto della mentalità elettrofoba tipicamente italiana.

                          Il vettore elettrico in realtà è pulito, sano, sicuro, conveniente.
                          L'energia elettrica si può fare con qualunque fonte primaria: idrica, eolica, solare, metano, nucleare, ... secondo la disponibilità, o secondo i gusti.
                          Non per nulla fra i paesi industrializzati siamo coloro che abbiamo il più basso consumo pro capite di energia elettrica (che non significa consumo più basso di energia tout court: ci rifacciamo bruciando in gram quantità metano o gasolio in tante caldaiette domestiche).

                          La conseguenza è che la potenza disponibile domestica tipica è solo 3 kW (mentre la media europea è di più, nei paesi nordici anche dieci volte di più).
                          Di fatto non solo ci è difficile il riscaldamento elettrico, ma anche la cottura a induzione o la ricarica dei veicoli elettrici.

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                          • #15
                            Non c'è nulla di più inefficiente che trasformare energia termica in elettrica per poi convertirla nuovamente in termica per utilizzarla nel riscaldamento.

                            Nei paesi nordici non usano riscaldarsi con l'energia elettrica, non almeno quelli che sto frequentando per lavoro. Neppure in questi paesi si può generalizzare in quanto ogni paese ha le proprie fonti energetiche primarie che dipendono molto dalla disponibilità interna e dalla facilità (e costo) d'approvvigionamento dall'estero.

                            Il risparmio vero sul riscaldamento lo fai coibentando bene. Quando hai ben coibentato, può risultare economico anche il riscaldamento elettrico, per la sua rapidità, la gestione con un timer, o da remoto, la possibilità di trasportarlo dove serve e di concentrarne l'uso dove realmente serve, ma questo è tutto un altro discorso, slegato da eventuali doti di particolari radiatori.

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                            • #16
                              Insomma non ci capisco nulla, (sono incompetente i materia)

                              A me interssava capire con i dati della casa che sopra ho elencato se mi conviene o no passare da gasolio a elettrico tutto li..
                              Altrimenti chiedo a Voi come posso fare per risparmiare con qualche altra forma di riscaldamento?

                              Commenta


                              • #17
                                Non credo proprio ti convenga (salvo che in qualche ufficio, dove devi scaldare solo nei pressi della tua scrivania).

                                Credo che dovresti far qualcosa alla casa, per passare ad altra classe energetica, a E siamo un po' troppo dispersivi, per pensare all'elettrico, ma anche per altro non ti devi aspettare miracoli.

                                Visita altre discussioni, in particolare quelle nella sezione delle biomasse, credo che lì ci troverai maggiori spunti per risolvere il tuo problema di riscaldamento, ma non dimenticare anche la sezione del risparmio energetico, ricorda che il risparmio è la fonte energetica del futuro che unisce l'economicità al massimo rispetto dell'ambiente.

                                ••••••••••••

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                                • #18
                                  Non c'è nulla di più inefficiente che trasformare energia termica in elettrica per poi convertirla nuovamente in termica per utilizzarla nel riscaldamento.
                                  Non è proprio sempre così. Anche nel caso di fonte prima termica (es metano), le analisi LCA sono abbastanza sorprendenti. A vantaggio dell'energia elettrica, lato fonte, ci stanno centrali assai più efficienti delle caldaiette, e, lato utilizzo, le nuove tecnologie, quali induzione, pompe di calore, o anche riscaldamento a irraggiamento che permettono un uso assai più conveniente dell'energia elettrica.

                                  Però, il punto fondamentale di questo discorso, è che non si usa solo l'energia termica come fonte primaria per l'elettricità: si usa anche l'idrico, l'eolico, ecc
                                  Ricordo che il riscaldamendo - ambiente, acqua sanitaria, cibo - costituisce il maggiore impiego dell'energia domestica. Non possiamo pensare di dedicare le fonti non termiche solo agli altri impieghi, non termici, dell'energia.

                                  Nei paesi nordici non usano riscaldarsi con l'energia elettrica, non almeno quelli che sto frequentando per lavoro.
                                  E cosa impiegano? Dipende. Di certo impiegano l'energia elettrica molto più che in Italia, e di conseguenza molto meno il metano o il gasolio (in alcuni paesi metano e gasolio a casa proprio non c'è). In Europa (basta attraversare il confine con la Svizzera) in cucina si trova diffusamente la piastra elettrica o il boiler da 6 kW.

                                  In Italia tutto ciò è "proibito" non tanto per lo sfavorevole rapporto tra costo dell'energia elettrica rispetto a quello del metano. Ma sopratutto per il costo assai elevato della potenza disponibile, che non ha uguali in Europa.

                                  Comunque.... se è così... vuol dire che l'Italia è più "avanti"! e pensare che avevo sempre creduto che fosse il contrario!


                                  Il risparmio vero sul riscaldamento lo fai coibentando bene. Quando hai ben coibentato, può risultare economico anche il riscaldamento elettrico, per la sua rapidità, la gestione con un timer, o da remoto, la possibilità di trasportarlo dove serve e di concentrarne l'uso dove realmente serve, ma questo è tutto un altro discorso, slegato da eventuali doti di particolari radiatori.
                                  Su questo sono perfettamente d'accordo.

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                                  • #19
                                    Originariamente inviato da Svanito Visualizza il messaggio
                                    con la caldaiaconsumo 1750 Litri all'anno pari a € 2.450
                                    Con 1750 litri di gasolio, per agevolare i radiatori svedesi, metti caso che la caldaia sia sporca, lavori male e che l' efficienza fra produzione e distribuzione sia di soli 70%, si ricava un fabbisogno energetico di 12200 kWh.
                                    Coprirli con resistenze vuol dire aver un contratto con una buona potenza impegnata di 10 kW.

                                    3 kW vanno per usi domestici e sevono circa altri 7 kW per i radiatori elettrici.

                                    Produrre calore per effetto Joule vuol dire acquistare 12200 kWh a prezzi medi vicini a 0,33€/kWh, sono circa 4000 €/anno per solo riscaldamento e ACS…
                                    Con pompa di calore aria/acqua, cambiando i radiatori con fancoil, dovresti raggiungere un COPedio stagionale di circa 3.

                                    Per coprire 17500 kWh termici, pessimistici per PDC, vorrebbe dire acquistare 5833 kWh di energia elettrica, per una spesa annua di 1575€/anno.
                                    Attenzione la soluzione fan coil e PDC è molto delicata e va progettata con particolare cura
                                    Ultima modifica di Jekterm; 26-07-2014, 18:29.
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                    • #20
                                      Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                      A me vengono i brividi a leggere questo.
                                      Ma è frutto della mentalità elettrofoba tipicamente italiana.
                                      Mah guarda, qui non si tratta di mentalità, bensì di numeri!!!!
                                      Dimostrami con i numeri che questi radiatori sono più efficienti di una PDC e sono pronto a cambiare idea.
                                      A me i numeri dicono che una PDC con un COP 3 conviene più di una resistenza e oltretutto ho anche la possibilità di rinfrescare!!!
                                      Poi ognuno a casa sua è libero di farsi del male come meglio crede!!!!
                                      A meno che a te la corrente non la regalino......!!!!

                                      Saluti
                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                      • #21
                                        Dimostrami con i numeri che questi radiatori sono più efficienti di una PDC e sono pronto a cambiare idea.
                                        Sono d'accordo. Forse non sono stato chiaro. Io non dico che i radiatori elettrici siano meglio delle pompe di calore, ma in generale che il vettore elettrico sia da riconsiderare per l'uso domestico.

                                        Poi, per parecchie applicazioni, se la pompa di calore non è utilizzabile, vanno bene i radiatori elettrici. E qua bisogna dire che nei paesi nordici hanno una scelta di apparecchiature che da noi non si trovano. Idem i sistema a irraggiamento.

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                                        • #22
                                          Ci si riscalda anche col geotermico in alcuni paesi nordici, o col calore da teleriscaldamento proveniente da centrali termoelettriche o termovalorizzatori, come in Germania, o con le biomasse, o col biogas, ecc... Certo, si usa anche l'elettricità, ma da qui a dire che sia meglio c'è ne passa. Ora vogliamo fare una discussione accademica, o calarci nella richiesta di Svanito per una casa classe E che si trova qui in Italia, con i prezzi e i contratti che ci sono in Italia?

                                          ••••••••••••

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                                          • #23
                                            Ciao a tutti....
                                            Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                            Sono d'accordo. Forse non sono stato chiaro. Io non dico che i radiatori elettrici siano meglio delle pompe di calore, ma in generale che il vettore elettrico sia da riconsiderare per l'uso domestico.
                                            Mi pare che qui non ci sia nessuno contro il "vettore elettrico" anzi!!!! E sul suo utilizzo in modo inefficiente che non ci trovi d'accordo!!!
                                            Giusto per terminare l'inutile confronto, dai un'occhiata al costo del kWh in Europa, in particolare sui paesi nordici e trai le dovute conclusioni sul perché li utilizzano maggiormente l'elettricità!!!
                                            Il grafico proviene da questo sito


                                            A prescindere poi dal costo economico del kWh, per quanto mi riguarda non ha comunque senso sprecare l'energia quando posso risparmiare i miei denari e sopratutto l'ambiente dove vivo, utilizzando dei sistemi molto più efficienti!!!!

                                            @Svanito
                                            Come ti ha giustamente segnalato nll, se vuoi risparmiare in questa discussione non ci fai niente, esistono varie soluzioni alternative che dovrai valutare per bene, in primis l'isolamento dell'abitazione, che è una spesa che fa risparmiare per tutta la vita e, a questa soluzione, potrai affiancarci un sistema PDC + FV o a biomassa. La cosa importante è partire col piede giusto, affrontando l'investimento in modo intelligente, magari a step, qualora le palanche scarseggino!!!
                                            Visita i 3D segnalati e se hai necessità di chiarimenti posta nelle discussioni apposite i tuoi dubbi/quesiti.

                                            Saluti
                                            Ultima modifica di renatomeloni; 27-07-2014, 08:04. Motivo: aggiunto testo
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                            • #24
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                                              • #25
                                                Ciao a tutti....

                                                @Svanito
                                                Direi che potrebbe essere un'ottima soluzione per ridurre di circa un 40% i costi di riscaldamento.
                                                Qui però siamo OT, visita la sezione Biomasse e nel caso apri una nuova discussione.

                                                Saluti
                                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                • #26
                                                  @renatomeloni, quel grafico è fuorviante, in quanto non specifica la fascia di consumo.
                                                  Con la fascia di consumo scoprirai che:

                                                  Prezzo per fascia di consumo

                                                  Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                  Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                  Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                  Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                  Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                  • #27
                                                    Grazie PIERO-U, avevo preso il primo che ho trovato!!

                                                    Motivo in più per non fare sprechi di energia elettrica a prescindere dal costo della stessa!!!

                                                    Saluti
                                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                    Commenta


                                                    • #28
                                                      ciao, mi permetto di segnalare a tutti questa novità mondiale!!! Calorifero elettronico a basso consumo - PM Promac - Innovation On Demand date un'occhiata a questi radiatori elettrici!!

                                                      Commenta


                                                      • #29
                                                        ciao pozzisan, sembra interessante, ma tu gli hai provati?
                                                        Ultima modifica di nll; 12-08-2014, 21:19. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                                                        • #30
                                                          Originariamente inviato da pozzisan Visualizza il messaggio
                                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                          Due possibilità:
                                                          1) a resistenza
                                                          2) in pompa di calore
                                                          Altre tecnologie a me son sconosciute; e loro non aiutano, in quanto non spiegano nulla

                                                          Poichè scrivono che rende 2500w contro 500w di consumo, non resta che ragionare in termini di pompa di calore, quindi un condizionatore senza unità esterna
                                                          Ridicolo scrivere "Consumo = 0,10€/h
                                                          Ultima modifica di nll; 12-08-2014, 21:20.
                                                          Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                          Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                          Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                          Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                          Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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