Il 50% e il 65% sono agevolazioni fiscali rispettivamente per alcuni tipi di ristrutturazione e per interventi di risparmio energetico su abitazioni esistenti.
In caso di nuove abitazioni ovvero di ristrutturazioni importanti, dubito si possano sfruttare tali agevolazioni in quanto dovrebbe esservi obbligo di rispettare requisiti minimi (es: trasmittanza, Fotovolaico, ACS, ecc). In ogni caso le guide dell'agenzia entrate mi sembrano ben congeniate, quindi sarebbe sufficiente dargli una lettura...
Non è sempre così chiaro.
Per esempio nel mio caso ristrutturo il piano superiore ma sotto ci vivo attualmente, e con il nuovo impianto (pdc più fotovoltaico ) scalderò anche la "parte vecchia", ed effettivamente andrò a sostituire una vecchia caldaia.
Sopra ristrutturazione, sotto sostituzione. Sopra 50% su 96k, sotto 65% di ecobonus.
Ho chiesto al commercialista, speriamo bene.
Non tanto per passar dal 50% al 65%, quanto per non ander nel conto dei 96000 che sforerò ampiamente
Non è sempre così chiaro.
Per esempio nel mio caso ristrutturo il piano superiore ma sotto ci vivo attualmente
Sopra ristrutturazione, sotto sostituzione. Sopra 50% su 96k, sotto 65% di ecobonus.
Ho chiesto al commercialista
Se al piano di sopra sostituisci il tetto o le murature esterne dell'involucro si tratta di ecobonus. Guarda che i commercialisti, in genere, ne sanno pochissimo di questa materia. Rivolgiti ad un ingegnere energetico che dovrà in ogni caso farti le pratiche energetiche.
Hai davvero ragione, ne sanno poco.
Purtroppo il mio ingegnere (che ha già fatto legge 10) è molto poco aggiornato, taglia la testa al toro e mette tutto al 50% con tetto 96000 perché dice che non la parte nuova non è ad oggi riscaldata (è aperta!).
Provo a spronarlo.
Cargo, onestamente credo abbia ragione il tuo ingegnere ma puoi sempre sentire un altro parere.
Sull'argomento la mia commercialista è molto preparata e non ha dubbi, in caso di cambio destinazione d'uso non c'è bonus energetico, hai diritto al 50% bonus ristrutturazione .
Poiché nessuno è depositario della verità assoluta proverei a sentire qualche altro parere e qui sei largamente in tempo, fai un "interpello" all'ADE che deve rispondere entro 60gg .
Il tuo vero problema resta che comunque il tuo ingegnere dovrebbe fare la pratica ENEA che lui sottoscrive e certifica.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Guarda che non sempre deve già essere riscaldata. Solo alcune tipologie di intervento richiedono che ci sia già un sistema di riscaldamento esistente
L ing. mi ha appena risposto.
Praticamente sostiene che praticamente tutto (cappotto, tetto, isolamento soletta) non ricade nell ecobonus perché sono interventi che vengono fatti su un unità abitativa ad ora non esistente.
L ing. verifica ora se fotovoltaico e pdc possono rientrare nel 65% perché comunque nel loro insieme sostituiscono un impianto esistente, anche se dubita perché andranno a riscaldare in prevalenza un nuovo involucro abitativo.
Questo è quanto, mi aggiorna solo su quest'ultimo punto, per il resto poca speranza.
Cargo, onestamente credo abbia ragione il tuo ingegnere ma puoi sempre sentire un altro parere.
Sull'argomento la mia commercialista è molto preparata e non ha dubbi, in caso di cambio destinazione d'uso non c'è bonus energetico, hai diritto al 50% bonus ristrutturazione .
Poiché nessuno è depositario della verità assoluta proverei a sentire qualche altro parere e qui sei largamente in tempo, fai un "interpello" all'ADE che deve rispondere entro 60gg .
Il tuo vero problema resta che comunque il tuo ingegnere dovrebbe fare la pratica ENEA che lui sottoscrive e certifica.
Purtroppo pare sia esattamente così.
Peccato perché uno spende un sacco di soldi per una casa ipermoderna e a basso consumo, ma non ha nessun ritorno.
Ad ogni modo meglio non avventurarsi in situazioni border line rischiando stangate future.
Demolizione e ricostruzione con riduzione volumetrica è sempre detraibile?
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Ho già posto il quesito tempo fa all'ADE: niente da fare, bisogna essere in parità di volume.
Se ne hai possibilità, puoi ridurre il volume con una demilozione parziale, e poi in un secondo momento, ricostruire in parità.
Come già fatto notare qualche post più sù, per accedere all'ecobonus più sostanzioso (ricostruzione globale) il precedente immobile deve risultare riscaldato (anche un caminetto va bene)
"uno spende un sacco di soldi per una casa ipermoderna e a basso consumo, ma non ha nessun ritorno." su questo non sono molto d'accordo
Avevo un vecchio frigorifero in classe A da 2 metri per 65cm qualche settimana fa ha cominciato a fare rumore e piuttosto che ripararlo ho preso un frigo sempre 2 metri per 65cm in classe A+++
Saranno le dimensioni, sarà perchè l'altro evidentemente era proprio rovinato, i miei consumi giornalieri extra autoconsumo fotovoltaico si sono letteralmente dimezzati.
Con questo voglio dirti che il tuo guadagno ce l'hai e come vivendo in una casa a consumi irrisori.
Poi ricorda che hai 96000€ per ristrutturazione e 10000€ per mobili e grandi elettrodomestici ( lavatrici, asciugatrici, frigo e congelatori) e penso che lo Stato stia facendo molto sotto quest'aspetto, ti ricordo anche che i tuoi oneri urbanistici sono notevolmente ridotti ( nel passaggio da fienile ad abitativo) ed è un altro incentivo.
In fondo spendere 106000 euro e averne indietro 53000 non è affatto male, o no?
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Ho già posto il quesito tempo fa all'ADE: niente da fare, bisogna essere in parità di volume.
Se ne hai possibilità, puoi ridurre il volume con una demilozione parziale, e poi in un secondo momento, ricostruire in parità.
Come già fatto notare qualche post più sù, per accedere all'ecobonus più sostanzioso (ricostruzione globale) il precedente immobile deve risultare riscaldato (anche un caminetto va bene)
è assurdo... il volume demolito non mi è permesso ricostruirlo nella stessa posizione, e anche se fosse 1200mc del vecchio annesso rustico sono un esagerazione come singola abitazione principale. avevo richiesto di poterlo spostare in un terreno vicinissimo e poter ridimensionare la volumetria per la metà. tutto perfetto se non per le detrazioni... assurdo che se ricostruisco 1200mc ok detrazioni anche 65%, mentre con 600mc niente. in entrambi i casi l'edificio sarebbe stato al 100% nuovo.
la doppia fregatura è che se decidessi di ricostruire tutti i 1200mc, non posso farlo nel terreno di cui parlavo per questione di distanze dai confini, a meno di fare 4 piani da 100mq ciascuno. 2 volte assurdo per una casa singola.
l'unica detrazione che posso sfruttare è quella del box auto di pertinenza, che è sempre detraibile. che amarezza.
Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
Ecocombi 1 pdc pit 454lt
Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno
Come già fatto notare qualche post più sù, per accedere all'ecobonus più sostanzioso (ricostruzione globale) il precedente immobile deve risultare riscaldato (anche un caminetto va bene)
Demolizione e ricostruzione con riduzione volumetrica è sempre detraibile?
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Per essere considerata ristrutturazione a livello fiscale (non a livello comunale), il nuovo edificio dovra' avere la stessa sagoma, lo stesso volume ed occupare la stessa porzione di terreno.
Poi qualche deroga in seguito a sentenze della cassazione e' stata apportata, ma in linea di massima e' cosi'.
E comunque e' difficile trovare commercialisti ed ingegneri "ferrati" in materia.
PT 90 mq No Gas
Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256 Aquarea Split 5 Kw J
Per essere considerata ristrutturazione a livello fiscale (non a livello comunale), il nuovo edificio dovra' avere la stessa sagoma, lo stesso volume ed occupare la stessa porzione di terreno.
"Io che alzo di mezzo metro per pareggiare il colmo del vicino, cambio volume dell'edificio?" si, se il rialzare crea un nuovo volume abitativo.
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Io che alzo di mezzo metro per pareggiare il colmo del vicino, cambio volume dell edificio?
Sul permesso del comune deve esserci scritta la volumetria esistente e quella da progetto. Se i due valori sono diversi, evidentemente la volumetria è cambiata, con le conseguenza del caso.
In realtà non demolisco, chiudo il fienile e alzo il colmo di 35 cm. Dite che rischio di perdere le detrazioni per la ristrutturazione? Anche senza quei 35 cm la casa ci starebbe comodamente, rialzerei solo per allinearmi al vicino e creare un soppalco non abitabile. Rischio? Anche se non demolisco?
No allora il discorso cambia. Noi stiamo parlando di demolizione totale. Se fai una ristrutturazione mantenendo l'esistente è molto meno problematica la cosa.
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In realtà non demolisco, chiudo il fienile e alzo il colmo di 35 cm. Dite che rischio di perdere le detrazioni per la ristrutturazione?
Nel caso di ristrutturazione (senza demolizione) con aumento della volumetria, le detrazioni spettano unicamente per le spese riferibili ai lavori sulla porzione preesistente del fabbricato per cui il tecnico deve scorporare i costi tra lavori sull'esistente e lavori sull'incremento di volume.
Quindi teoricamente dovrei togliere dai 96000 euro la fetta di muro da 35 cm?
Che manicomio. Ad ogni modo alla peggio farei lo scorporo, sono in ogni caso molto sopra le 96 zucche
Quindi teoricamente dovrei togliere dai 96000 euro la fetta di muro da 35 cm?
Esatto,
è un po' un assurdo. Comunque se tu avessi teoricamente una spesa totale di 150.000 euro, con lo scorporo, ipotizzo, avrai 120.000 dovuti all'esistente e 30.000 dovuti ai 35 cm. di aumento. Sei sempre sopra i 96.000 che è il tetto max, quindi non ti cambia niente.
"Esatto, è un po' un assurdo" ma perchè chi compra casa nuova ha qualche detrazione fiscale? allora dov'è l'assurdo?
Ripeto lo Stato fa già molto a concederci il 50% di detrazione per ristrutturazione, perchè dovrebbe contribuire al nostro miglioramento dello stile di vita?
Hai 300mc e ti regalo il 50% delle spese fatte se ne ristrutturi 300mc, ne costruisci 50mc in più? paga di tasca tua 50mc in più!
A me sembra molto corretto e giusto, pensate invece all'ingiustizia di coloro che non hanno mai avuto una casa e che con sacrificio ne acquistano una nuova: non hanno diritto a nessuna detrazione, questo a me sembra ingiusto.
Faccio un esempio:
un tizio ha avuto in eredità un casolare di famiglia e lo ristruttura ( parte quindi con un grosso vantaggio) e in più lo Stato gli offre il 50% ( anche per seconda abitazione), addirittura il 65% se dimostra che era casa riscaldata, in qualsiasi modo, basta un tecnico compiacente , " il famoso geometra";
arriva Caio , che non ha mai avuto casa , ne compra una nuova e non detrae nulla , l'ingiustizia a me sembra questa , non la prima.
Dai su non scherziamo!!!!
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non hanno diritto a nessuna detrazione, questo a me sembra ingiusto.
L'assurdo è dovuto al fatto che se io ristrutturo una casa di 10 piani ho diritto alle detrazioni, se ne ristrutturo una di 30 mq. e la faccio diventare di 31 non ne avrei più diritto....
Comunque lo stato non regala niente a nessuno, stanne certo.
Se io compro una casa (tra le migliaia invendute) da 100.000 euro non ho diritto a nessuna detrazione ma non do' nessun aiuto all'occupazione o guadagno allo stato.
Se io ristrutturo una casa e spendo 100.000 euro ne recupero 5.000 all'anno per 10 anni ma, subito, creo occupazione alla ditta che fa i lavori, compro mattoni, cemento, infissi, impianti idraulici ecc. ecc, pago l'iva sulle spese, le ditte pagano le tasse, gli operai pagano l'irpef sui guadagni...alla fine su quei 50.000 in dieci anni che recupero lo stato ne riprende se non 50.000 quasi altrettantio in 1 anno... ed è per questo che le detrazioni fiscali non le tolgono (e mai le toglieranno), anzi le aumentano con scuse varie (70%-80% per condomini, per anti-sismica ecc. ecc.) perchè sono soldi puliti che arrivano allo stato subito... e lo stato ne ha sempre più bisogno.
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