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**spider61** · 14-10-2013, 19:18

Io invece reputo il contrario ... visto che sono amante del fai da te se voglio farmi il cappotto , mi compro il materiale isolante e scarico quello al 50% senza tante menate ..... come hanno fatto un paio di parenti anche quando c'era il 36%

**colisosun** · 14-10-2013, 19:55

Se parliamo dell'acquisto della materia prima per il lavoro per poi affidarlo ad una ditta che magari a nero ti fa il cappotto ed evita cos� di dover presentare una marea di carte per certificare che ha fatto il lavoro a regola d'arte con valori di dispersione ecc. allora grazie che ti � pi� conveniente!

Al giorno d'oggi trovare un'azienda seria , per qualsiasi lavoro uno debba eseguire , non � facile.
Pensate che poche settimana fa sono andato alla "fiera della casa moderna" che si svolge ogni anno dalle mie parti , e visto che ero interessato al cambio caldaia ho battuto tutti gli espositori presenti.
Risultato finale...1 su 10 mi ha dato l'impressione di lavorare come si deve e non sparare numeri a caso per convincerti ad installare da loro.
Perdonatemi per l' OT comunque per valutare 50 o 65% influisce molto la cifra di spesa iniziale , su 4K euro circa che potrei spendere tra installazione e pratiche ( considerando 500 euro di pratica) se detraggo il 50% avr� 1750 euro in 10 anni , se detraggo il 65% ne avr� 2600 ovvero 85 euro/anno in pi�.
Questi sono i miei conti e tutto sommato penso convenga sbattersi un pochino...

**spider61** · 22-10-2013, 19:51

Una domanda fiscale : ma se uno compra gli infissi da se e se li installa , puo' chiedere l'iva al 10% e accedere poi alle detrazioni o no ? da quello che leggo sembrerebbe di no ....

**LightPower** · 22-10-2013, 20:49

Mi pare di no...

**enricoa** · 22-10-2013, 22:35

A me pare di si, anche se mettere gli infissi (la posa) � decisamente importante quanto sceglierli "buoni", ma � molto pi� delicato per la riuscita del lavoro.

**richiurci** · 23-10-2013, 07:21

Meglio non rispondere se non si � sicuri o non si vuole approfondire...

Ecco cosa dicono le guide (sia per il 65% che per il 50%):

per le cessioni di beni l�aliquota ridotta si applica solo quando la relativa fornitura � posta
in essere nell�ambito del contratto di appalto.
Tuttavia, se l�appaltatore fornisce beni di valore significativo, l�aliquota ridotta si applica a
tali beni solo fino a concorrenza del valore della prestazione (considerato al netto del valore
dei beni stessi).

Quindi col fai da te si accede alla detrazione ma NON all'iva al 10%; anzi, dalla 2a frase evinco che l'aliquota ridotta non vale per tutto il materiale neanche se te lo istallano, ma solo per la quota di manodopera e affini.
Cio� se spendi 10000 euro di cui 3000 di manodopera, aliquota ridotta solo su sui 3000 di manodopera e 3000 di infissi.

**gent** · 23-10-2013, 20:55

Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

Una domanda fiscale : ma se uno compra gli infissi da se e se li installa , puo' chiedere l'iva al 10% e accedere poi alle detrazioni o no ? da quello che leggo sembrerebbe di no ....

tempo fa per aver fatto la tua stessa (quasi identica) domanda, qui :

http://www.energeticambiente.it/sist...#post119411948

mi son beccato un'infrazione per Violazione della Regola 3 (OT e inutilit�), e non aggiungo commenti.

Come tu stesso mi avevi suggerito ho posto il quesito all'Agenzia delle Entrate cos� ora porto il mio piccolo contributo alla comunit� del forum, riportando fedelmente il testo del quesito e la risposta dell' AdE.

Testo richiesta informazioni:
Buongiorno,..sarei interessato alla sostituzione dei vetri delle finestre di casa mia con quelli di tipo bassoemissivi ad argon 4-12-4 con valore di trasmittanza Ug pari a 1,3 W/mqK, quindi nel rispetto..della Legge n. 10 del 09.01.1991 cosi` come modificata dal DLGS..192/2005 e successivo DLGS 311/2006 attualmente in vigore.....Vorrei sapere se sia possibile usufruire della detrazione al 50% irpef (fino a giugno 2013, ex 36%) prevista per la ristrutturazione edilizia, come manutenzione straordinaria, per l'importo pagato per il solo acquisto del materiale sopra descritto, dal momento che procedero` in autonomia all'installazione dei vetri sugli infissi gia` esistenti.....ringraziando per la collaborazione, saluto cordialmente.....

Testo risposta:
Gentile Contribuente, la possibilit� di avvalersi della detrazione in questione pu� essere legata all'individuazione dell'intervento quale uno di quelli di cui alla lett. b) del co. 1 dell'art. 16 bis del D.P.R. 917/86. In particolare, l'intervento potrebbe configurarsi quale intervento di manutenzione straordinaria. L'individuazione dell'intervento in tale categoria va fatta sulla basa della normativa edilizia locale: a questo scopo risulta necessario acquisire il parere dell'Ufficio tecnico che si occupa di edilizia privata del Comune in cui � sito l'immobile. In alternativa l'intervento potrebbe risultare agevolato sulla base delle lettere g) o h) del co. 1 dell'art. 16 bis succitato. La lett. g) riguarda interventi finalizzati al contenimento dell'inquinamento acustico. Come indicato nella Circolare n. 57/1998, la normativa di riferimento � quella prevista dalla legge quadro sull'inquinamento acustico, e dal D.P.C.M. 14 novembre 1997. Le opere finalizzate al contenimento dell'inquinamento acustico possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette: (ad es. sostituzione di vetri degli infissi). In tal caso occorre acquisire idonea documentazione (ad es.,scheda tecnica del produttore) che attesti l'abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all'abitazione, nei limiti fissati dalla predetta normativa. La lett.h) considera invece agevolabili gli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Purtroppo l'ambito di applicabilit� della lettera h non � stato oggetto di chiarimenti da parte dell'Agenzia, cosicch� nel caso, � possibile utilizzare l'interpello ex art. 11 L. 212/2000 al fine di ricevere indicazione sulla questione. Notizie sull'interpello sono reperibili al link Agenzia delle Entrate - Documentazione - Interpello Cordiali saluti

PS. per i moderatori : prima di inserire futili richiami, valutate bene con chi avete a che fare, altrimenti (non � il mio caso) rischiamo di perdere proprio le persone che mettono a disposizione (gratuitamente) la loro competenza a beneficio di tutti.

a presto

**daniele_ferraresi** · 23-10-2013, 21:10

tempo f� avevo visto un flyer ad una sagra di paese, di un installatore di serramenti.praticamente pubblicizzava la totale sostituzione degli infissi e la sua semplificazione delle detrazioni.sul volantino era raffigurato un' esempio:Costo totale infissi: 10000�Sconto installazione:2000�Scarto detr.55#: 4400�Costo Residuo: 3600�tutto compreso (pratiche,ecc)traslasciando che ormai non saprei rintracciarle la ditta, ma sembrerebbe un cosa strana, spiegare cosi le cosidette detrazioni e incentivi.tra l'altro io l'unica cosa che mi serve adesso � come impostare l'acquisto della porta blindata d'ingresso.

**LightPower** · 24-10-2013, 08:49

La detrazione del 65% � da spalmare in 10 anni, quindi non � corretto "sottrarla" brutalmente al prezzo d'acquisto.

Se poi ti fanno uno sconto di 2.000� vuol dire che il prezzo non aveva senso.

**MikX2** · 25-10-2013, 17:35

aiutatemi se potete! ho preso una fregatura enorme. pensavo di poter usare le detrazioni del 65% sostituendo la caldaia e gli infissi, invece non posso detrarre nulla. perch� la casa � classificata come annesso rustico in classe C/2.

C/2 = magazzino o deposito ( la casa per� non � un magazzino o deposito, � una casa a tutti gli effetti)

vi vengono in mente soluzioni a riguardo?

**LightPower** · 25-10-2013, 19:30

Magari sel la fai accatastare correttamente la detrazione poi diventa possibile... ma bisognerebbe parlarne con un buon commercialista, o ancora meglio, chiamare il call center dell'Agenzia delle Entrate ed esporre il problema... di solito sono molto gentili... vedi cosa ti dicono.

**MikX2** · 25-10-2013, 19:32

ok grazie mille...

**richiurci** · 25-10-2013, 19:45

tranquillo, respira, calma e sangue freddo e lascia perdere i commercialisti....

Scopo delle agevolazioni � il risparmio energetico, quindi il primo e principale requisito � che la casa fosse gi� esistente e riscaldata.
Ecco infatti cosa dice la guida :

Condizione indispensabile per fruire della detrazione � che gli interventi siano eseguiti su
unit� immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) residenziali esistenti, di qualunque
categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l�attivit� d�impresa
o professionale).
La prova dell�esistenza dell�edificio pu� essere fornita o dalla sua iscrizione in catasto,
oppure dalla richiesta di accatastamento, nonch� dal pagamento dell�Ici (Imu), se dovuta.
Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione dell�immobile. L�esclusione
degli edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta coerente con la normativa di
settore adottata a livello comunitario in base alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettati
a prescrizioni minime della prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche
e della tipologia.
In relazione ad alcune tipologie di interventi, inoltre, � necessario che gli edifici presentino
specifiche caratteristiche quali, ad esempio:
1. essere gi� dotati di impianto di riscaldamento, presente anche negli ambienti oggetto dell�intervento
(tranne nel caso in cui si installano pannelli solari);

**LightPower** · 26-10-2013, 07:14

Grande Riccardo!

**MikX2** · 30-10-2013, 11:04

ho letto sia il pdf del 65% sia quello del 50%. in entrambi c'� scritto che sono detraibili le spese fatte per riqualificazione e ristrutturazione in un edificio residenziale o comunque di qualsiasi categoria catastale, purch� sia catastalmente iscritto.

ammetto che non ci sto capendo pi� niente. sulla mia seconda casa classificata catastalmente come magazzino C/2 posso o non posso detrarre? con il 50% oppure anche con il 65%?

il mio tecnico non sa dirmi! il tecnico che dovrebbe fare le carte del 65% nemmeno. a chi devo chiedere? voi ne spate qualcosa?

**richiurci** · 30-10-2013, 13:15

secondo me va sanata l'irregolarit� a livello catastale, non me ne occupo ma credo sia ancora obbligatorio cambiare categoria se � cambiata la destinazione d'uso...
Spesso certificazioni detrazioni e simili ti 'permettono' di fare qualcosa ma non vuol dire che � tutto in regola. Per esempio nella certificazione energetica bisogna spuntare una casella se l'utilizzo dell'immobile non � congruente con la categoria catastale.

La guida parla di immobili residenziali; tu lo usi come abitazione ma � accatastata come deposito; sicuramente in origine non era neanche riscaldato. Quindi oltre ovviamente a dover regolarizzare la categoria rischi anche che ti contestino la pre-esistenza del riscaldamento.

Tu secondo me 'puoi' usufruire della detrazioni, ma � meglio regolarizzare tutto e conservare dei documenti che dimostrino la preesistente condizione di immobile riscaldato (es libretti di caldaia, tabelle condominiali ecc ecc)

**MikX2** · 30-10-2013, 13:26

la cosa � pi� complicata del previsto.

la casa � una casa singola risaltente al 1900, quindi ovviamente riscaldata a legna e destinata ad abitazione, poi con il passare del tempo nel 1980 circa, sono stati fatti dei lavori di manutenzione straordinaria ed integrata una caldaia a gasolio e termosifoni, probabilmente in questo periodo � stata ri-accatastata la casa in C/2, non so se per errore o se � stato voluto per non pagare L'ici pieno come seconda casa.
Oggi con il nuovo permesso di costruire con oggetto ultimazione dei lavori di ristrutturazione e cambio uso destinazione in residenziale, � sorto il problema se mi spetta una detrazione o meno.

Tu mi dici che sarebbe sensato fare una variazione catastale, riportandola in categoria A, per poi rientrare con le agevolazioni....ma non so se sia possibile in quanto c'� un permesso di costruire gi� attivo.

**richiurci** · 30-10-2013, 21:08

beh ma se c'� il cambio d'uso la categoria cambier� no? Quindi rientrerai nella corretta classificazione, secondo me il dubbio �: nei vari documenti risulta da qualche parte che era riscaldata o no? Se non ti sa aiutare chi segue i lavori...

**MikX2** · 30-10-2013, 21:41

si sul Pdc c'� scritto il cambio d'uso in residenziale!

comunque ho parlato con il geometra e mi ha detto che secondo lui essendo scritto che sar� fatto il cambio d'uso in residenziale non devo pormi il problema. e comunque se volevo potevo accatastarla subito in residenziale, e non necessariamente aspettare il termine dei lavori ( se si esegue fedelmente il progetto ).

i lavori per i quali vorrei detrarre il 65% non sono ancora iniziati ( sostituzione impianto di riscaldamento + infissi ), quindi non c'� ancora nessuna asseverazione che indica com'era l'edificio prima! il mio geometra mi ha detto che me la fa senza problema, con specificato quello che c'era nell'edificio, e quanto consumava la casa prima dell'inizio dei lavori, assieme a tutte le altre documentazioni per le detrazioni del 65%.

**richiurci** · 01-11-2013, 00:33

beh ok detto cos� mi sembra effettivamente tutto a posto! Buone detrazioni!

**dannymello** · 04-11-2013, 19:06

Ciao a tutti,
ho ristrutturato casa installando caldaia a condensazione, modificando la tipologia di riscaldamento (da termosifoni a radiante a pavimento) e sostituendo tutti i serramenti.
Mi appresto a compilare la richiesta detrazioni sul sito dell'enea. Volevo chiedere una cosa a voi esperti del settore.
Mi confermate che per entrambi gli interventi l'asseverazione pu� essere sostituita dalle certificazioni del produttore?

Grazie.
Daniele.

**LightPower** · 04-11-2013, 19:30

Per i serramenti si, sono sicuro. Per la caldaia non saprei.

**Omar62** · 25-11-2013, 08:08

Devo fare impianto di riscaldamento con Caldaia a Condensazione+Valvole Termostatiche, passando da riscaldamento Centralizzato ad Autonomo, posso fare la detrazione al 65% ?

**richiurci** · 25-11-2013, 13:19

mmm devo riguardarmi la guida, per� attenzione al passaggio da centralizzato ad autonomo, credo debbano esserci seri motivi tecnici perch� attualmente � incentivata la trasformazione opposta!

**Omar62** · 25-11-2013, 13:37

Sono passato all'autonomo percche' il Centralizzato non funziona piu', dovevamo fare la riqualificazione della Centrale ,con caldaia a Condensazione e Valvole Termostatiche x tutti i condomini,pero' la Banca non ci ha dato il finanziamento x forte morosita'.
Tanti che hanno gia' fatto i lavori ,hanno chiesto la detrazione al 50%, come ristrutturazione, perche' appunto non vogliono rischiare di non prendere nessun rimborso ,nel caso facevano quello del risparmio energetico del 65%.
Alcuni mi dicono , che se metto le valvole termostatiche rientri in quella fascia di rimborso 65%.
Volevo essere piu' sicuro.

**LightPower** · 25-11-2013, 19:42

Guarda Qua: http://www.acs.enea.it/faq.pdf

**lorenzdv** · 27-11-2013, 12:47

Scusate, ma se sostituisco le mie plafoniere fluorescenti ed installo plafoniere a LED, posso accedere a qualche detrazione? Perch� in giro per la rete c'� un po' di confusione e leggendo qui non ho capito molto a riguardo. grazie in anticipo

**richiurci** · 27-11-2013, 13:07

a me non risulta, forse se le metti dentro una ristrutturazione globale (50%) ma non sicuramente nel 65%

**lorenzdv** · 27-11-2013, 14:16

si ristrutturazione (50%) ho trovato un articolo interessante che ne parla bene ma non so se lo posso mettere

**brandon** · 09-12-2013, 14:24

scusate ragazzi ma per avere l'agevolazione del 65% c'e' bisogno di qualche requisito in particolare?
Non sto ristrutturando casa, e vorrei comprare condizionatori e caldaia a metano o a pellet. Potrei beneficiare della detrazione? Grazie

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