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Ma ti sei informato o cosa? Insomma non vorrei avere sorprese dopo, se sai dove posso trovare conferma.
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ho fatto lavori su 3 case e tutti materiali comprati bonifico con detrazione e nell'ultima pure i mobili,
una settimana fa ho comprato un climatizzatore sempre con bonifico per detrazione,senti pure dal
commercialistaCommenta
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Ma se acquisto io direttamente devo pagare con iva al 22% o al 10% ??Commenta
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se acquisti tu devi applicare l'IVA al 22%....I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Ok per l'iva, la cosa che mi serve sapere con sicurezza e se poi posso fare destrazione al 50% sul materiale senza la mano d'opera di chi lo poserà.Commenta
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credo dipenda dall'entità dei lavori, se grossi sono richieste alcune procedure (invio comunicazione ASl e simili)
Ho unito la tua domanda a questo 3d anche se parli di 50%. Perchè non il 65% per il risparmio energetico?
Comunque, se hai una ristrutturazione in corso si, io ho rifatto il bagno (da impresa) e ho aggiunto anche il costo del parquet che poi mi sono posato da solo.
Ma la mano d'opera la detrarrai o no? Spiega meglio che lavori hai in corsoI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Visto che ho fatto già altri lavori sulla casa usufruendo della detrazione 50% vorrei solo sfruttare la stessa agevolazione per il materiale e non per il montaggio visto che sono arrivato al limite con la spesa massima. Il mio dubbio era se acquistando direttamente io il materiale e quindi con iva al 22% posso poi scaricarmelo l'hanno prossimo sul 730,anche se appunto non inserisco nella fattura anche la voce mano d'opera che non sò ancora se verrà montato da un amico.Commenta
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Leggi la guida dell'AE (ultima versione di febbraio): è abbastanza completa ed esaustiva.
salutiCommenta
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Calcolo semplificato del risparmio annuo di energia in fonte primaria previsto con un intervento di efficienz
Buonasera a tutti, sono una studentessa di architettura e sono nuova nel forum, spero di aver scritto nella sezione giusta e che qualcuno possa aiutarmi
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Devo calcolare il risparmio annuo per ottenere la detrazione fiscale, in quanto ho sostituito una porta. Sto cercando di ricavare il valore seguendo queste indicazioni (http://www.unitel.it/_news24/News13/23.pdf).
Volevo inizialmente sapere se qualcuno mi sa dire orientativamente i valori che gli sono usciti (io avevo una porta vecchia in legno spesso circa 5 cm) così da potermi orientare.
Poi nella compilazione quando mi trovo deltaQa, nella formula più lunga mi chiede la superficie/1000, la superficie la esprimo in mm quadrati e poi dividendo per 1000 la ottengo direttamente in mq? oppure la metto in mq e la divido ancora per 1000? (scusate la domanda forse stupida ma sto alle prime armi) in altre parole quel /1000 serve a far passare in mq o è proprio della formula?
Ultima cosa: non possedendo la normativa UNI 10348 il rendimento globale medio stagionale del sistema edificio-impianto lo calcolo con la formula (75 + 3 log Pn) / 100 , Pn è la potenza della caldaia termica giusto?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e mi scuso per le domande ma sono alle prime armi :/Commenta
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ciao Laura,
ho spostato la tua domanda, questo 3d specifico sulle detrazioni mi sembra più idoneo.
Sono un po' arrugginito al riguardo, rielggi almeno in parte il 3d e soprattutto la guida dell'ag. entrate.
A me sembra strano tu debba fare quel calcolo per una semplice porta! Il risparmio va fatto per la riqualificazione gobale dell'edificio e non ricordo quali altri comma della norma, ma per il cambio degli infissi o di una porta non mi sembra ...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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In generale per il calcolo del miglioramento prestazionale e del risparmio energetico, sono gli stessi produttori di infissi che rilasciano la documentazione con i valori da inserire sul portale Enea.
Quindi, a meno che tu non lavori per una ditta di infissi, direi che non è tuo compito, dato che la pappa pronta dovrebbe dartela appunto il produttore/rivenditore del componente...
salutiCommenta
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Grazie mille per l'aiuto, ho risolto ed era come dicevi tu non serviva quel calcolo
grazie ancora ciao
Commenta
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ciao a tutti, chi me la spiega in parole povere
grazie in anticipo
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps...del+6.3.15.pdfCommenta
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Forse questo ti può aiutare: Infissi lavori di manutenzione: per l’Iva sono beni significativi FiscoOggi.it
Altrimenti dai un'occhiata alla Guida Agenzia Entrate per detrazioni fiscali.
salutiCommenta
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grazie -
Commenta
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Domandona:
Mi trovo a dover valutare la possibilita' di acquisto di un vecchio cascinale agricolo in stato fatiscente (una parte e' probabilmente collassata).
Si tratta quindi di una profonda ristrutturazione, ovviamente nella speranza di salvare il salvabile.
Esperienze in merito ?
La guida sull'AdE vedo che parla di sagoma e volumetria, sul sito dell'ance mi pare di capire che si possa sfruttare la detrazione per le spese sostenute per il ripristino della volumetria preesistente, mentre quelle eccedenti sono escluse.
Ho capito male ?Commenta
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no credo sia giusto. Per quel poco che ricordo il concetto delle detrazioni risparmio energetico è ridurre i consumi di unità immobiliari già riscaldante, quindi no ampiamenti, recupero sottotetti e simili per i quali esistono altre agevolazioniI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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caldaia a biomassa e pannello solare termico
Buongiorno a tutti, la mia domanda è la seguente:
nel 2014 vengono acquistati una caldaia a biomassa e un impianto solare termico.
La comunicazione di inizio lavori viene inviata al comune nel 2014.
Nel 2014 viene installata la caldaia a biomassa, ma il pannello solare termico no.
La caldaia a biomassa può usufruire della detrazione al 65%? e se si c'è bisogno dell'asseverazione o solo del certificato dei produttori?
Mentre il pannello solare termico non è stato ancora installato, quindi il tecnico non può fare ancora l'asseverazione per la detrazione al 65% , giusto?Commenta
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Non so risponderti sulla biomassa, mentre per il solare termico è giusta la tua affermazione, anche se personalemnte opterei per il Conto termico.Mentre il pannello solare termico non è stato ancora installato, quindi il tecnico non può fare ancora l'asseverazione per la detrazione al 65% , giusto?
salutiCommenta
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Domanda indiscreta : se acquisto una pompa di calore aria/acqua monoblocco e me la 'attacco' da me , visto che non si opera su freon etc... posso portare in detrazione al 50% solo l'acquisto o succede del casino poi ...
o riformulo in altra maniera , qualcuno ha acquistato un boiler ACS PDC e se lo e' installato da se ? cioe' stessa cosa ?AUTO BANNATOCommenta
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Ciao spider61,
io credo che non lo potrai portare in detrazione, in quanto teoricamente non essendo qualificato non potresti installartelo tu (se non sbaglio teoricamente uno non potrebbe neppure cambiarsi le lampadine di casa, in quanto non "qualificato"), infatti solitamente ti chiedono una dichiarazione di conformità dell'installazione rilasciato proprio dall'installatore qualificato.
Penso però che potresti metterti d'accordo con qualcuno, facendo te il grosso del lavoro e lasciare i collegamenti finali e veloci (o magari solo le verifiche) all'installatore, che un minimo di fattura ti farà e ti rilascerà una dichiarazione di conformità, il tutto, ovviamente, da valutare in base alla spesa da voler detrarre e da quello che ti farebbe pagare un installatore.Commenta
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Grazie della tua interpretazione che forse e' corretta... infatti ormai il nostro paese e' fatto di corsisti , corsi sulla guida dei mezzi agricoli e attrezzi tipo motoseghe , 1 ora e via 100 a capoccia e attestazione .. di caxxo .... ma ormai e' cosi si devono avere gli 'attestati' non conta sapere fare.....
faccio presente che si tratta solo di attaccare una spina e due flessibili da acqua.... come se fosse un boiler a PDC .
Rifaccio la domanda se nessuno ha montato un boiler a PDC (come vanno di moda adesso) da se e ha chiesto il 50% ?Ultima modifica di spider61; 07-05-2015, 18:55.AUTO BANNATOCommenta
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Ciao a tutti
ho bisogno di esperienze in merito di riqualificazione energ, da chi ha fatto le pratiche prima di me.
Mi trovo ad affrontare una ristrutturare completa, con parziale demolizione/ricostruzione. Per determinati interventi che non rientrano nel 65% opterò per la pratica del 50%...anche per semplicità (per esempio gli impianti di riscaldamento). Gli interventi che vorrei andare a detrarre al 65% sono:
- la demolizione/ricostruzione
- isolamento interno
- il rifacimento del vespasiano
- infissi
La pratica comunale per la DIA (obbligatoria, trattandosi anche di un intervento di demoliz/ricostruzione) è stata seguita da un architetto, ed è stata già bonificata al 65%.
Domanda: mi conviene fare la pratica ENEA per riqualificazione globale dell'edificio, oppure fare 2 pratiche (involucro + infissi)? La scelta tra queste due strade quando deve essere fatta? Immagino, al momento della compilazione dei documenti da inviare all'ENEA (dunque dovrei avere un po di tempo per pensarci su).
Purtroppo non riesco a trovare dei professionisti ben informati sull'argomento, e l'architetto non ha molta voglia di spendere del tempo in queste pratiche (non segue gli aggiornamenti sulle pratiche da tempo). Presumo però che sia l'unico in grado di fare l'asseverazione richiesta, visto che conosce alla perfezione tutti i materiali utilizzati.
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Il mio consiglio è fare un interpello all'ENEA su come comportarti nel tuo caso specifico...
A mio parere (ma non nego che posso anche sbagliarmi) se fai due pratiche (involucro + infissi) va bene...
salutiCommenta
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detrazione cappotto solo su pareti delimitanti ambienti riscaldati
Buonasera,
ho un dubbio che spero possiate aiutare a fugare.
Cappotto termico esterno su edificio su 3 piani diviso in 3 sub:
PT - Sub 1 - Locali NON Riscaldati
P1 - Sub 2 - Locali Riscaldati (eccetto vano scala esterno). Impianto di riscaldamento autonomo
P2 - Sub 3 - Locali Riscladati (eccetto vano scala esterno). Impianto di riscaldamento autonomo
L'intervento consiste nella realizzazione di cappotto esterno su TUTTA la superficie esterna dell'edificio (coma 345a).
Tutti e 3 i sub appartengono allo stesso proprietario che farà domanda di detrazione 65%.
Riguardo le fatture come bisogna comportarsi visto che non tutto l'importo fatturato sarà detraibile? Infatti non si potrà detrarre la superficie di cappotto relativa al Sub. 1 (locali non riscaldati) e alla superficie del cappotto in corrispondenza del vano scala (anch'esso non riscaldato).
Per determinare la "quota" detraibile devo fare una proporzione sulla superficie dell'involucro riscaldato?
Esempio: Supponiamo che il costo complessivo per TUTTO il cappotto sia 30.000 € come risulterà da relativa fattura della ditta che ha posato il cappotto.
Se la superficie totale di cappotto è 500 mq e quella che delimita zone riscaldate è 350 mq farò:
30000 € : 500 mq = x : 350 mq
e trovo x = 21000 € che sarà la quota di spesa detraibile da riportare al 65% nel modello "E".
E' corretto?Commenta
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si direi che va bene. In alternativa, e credo sarebbe più semplice anche per i versamenti, potresti chiedere all'impresa di fatturare separatamente specificando in fattura a quale porzione si riferisce.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Ciao, grazie per la risposta.
Quindi pensi sia fattibile far fare più fatture all'impresa del tipo:
fattura n. 1: € xxxx per posa cappotto superficie delimitante volume riscaldato (piano 1° - sub 2)
fattura n. 2: € yyyy per posa cappotto superficie delimitante volume riscaldato (piano 2° - sub 3)
fattura n. 3: € zzzz per posa cappotto superficie delimitante volume NON riscaldato (piano terra e vano scale)
oppure fare un'unica fattura totale in cui vengono però specificate nella descrizione le 3 componenti.
Corretto?
Ne approfitto per chiederti anche un'altra cosa.
Siccome i 2 sub riscaldati sono entrambi dello stesso proprietario ma termoautonomi (e sottolineo che l'intervento riguarda solo la realizzazione del cappotto, gli impianti NON vengono toccati), secondo le FAQ ENEA n. 13 dovrei presentare N. 2 domande di detrazione distinte, una per ogni sub. riscaldato. Per ogni domanda dovrò compilare allegato "A" ed allegato "E".
E' corretta la mia interpretazione?
Grazie ancora per la cortesia.
LeonardoCommenta
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dunque... premetto che io ho fatto solo una pratica e qualche anno fa...
se gli allegati enea e il sito non permettono di inserire due SUB per ogni pratica si, dovrai fare due domande distinte. In tal caso meglio anche fare le fatture come hai indicato tu.
In alternativa puoi chiedere direttamente all'Enea, tempo fa erano abbastanza pronti e disponibili a rispondereI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Ciao a tutti,
Leonardo,
farei fare delle fatture separate: quello che rientra al 65% lo paghi con il relativo bonifico tracciato, mentre per la parte restante puoi pagare tramite bonifico per ristrutturazione e così lo detrai al 50%.
Sull'altra tematica non saprei, ma credo la pratica si debba riferire alla singola unità abitativa. Dipende quindi se è accatastata come unica casa o no.
Per la pratica ti sta seguendo qualcuno? Per questi quesiti io chiederei comunque conferma all'ENEA (e magari scrivi qui che dicono
) in quanto in questi tipi di interventi molti professionisti sono tutt'altro che informati. Io per esempio sto trovando non poche difficoltà...
Saluti
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Diciamo che se la differenza economica non è eccessiva, potresti tagliare la testa al toro e fare tutto al 50% così da evitare rogne (controlli più accurati, costo pratica Enea, redazione APE, ecc). Io almeno sto muovendomi così. Chiederò il 65% (sperando in una proroga) solo per gli infissi.
D'accordissimo...Per questi quesiti io chiederei comunque conferma all'ENEA (e magari scrivi qui che dicono) in quanto in questi tipi di interventi molti professionisti sono tutt'altro che informati.
salutiCommenta
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