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Pompe di calore e radiatori, le ultime novità

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  • Pompe di calore e radiatori, le ultime novità

    Ciao

    Ho letto le discussioni passate e so che l'argomento è stato trattato, ma non recentemente o meglio non considerando alcuni prodotti, secondo me molto interessanti.

    Ultimamente i prezzi delle pdc ad aria sono diventati a mio parere competitivi, alcuni modelli di buona fattura costano circa come caldaie di media alta gamma.

    Nella situazione di dover cambiare la vecchia caldaia sto anche valutando la pdc ad aria.

    Un idraulico contattato, che installa sia caldaie (Immergas soprattutto) che pdc (Aermec) sconsiglia categoricamente la pdc su un impianto con termosifoni.

    Secondo lui sarebbe sono un'inutile ed una costosa forzatura, la caldaia acs ha meno problemi e costa meno (il verbo comune), quando si scende molto in temperatura e con aria umida, secondo lui forse non è più in grado di produrre nemmeno acs.

    Va detto che faccio lavorare i termosifoni (alcuni sono in ghisa altri in Al) a 50°C in mandata e 40°C il ritorno (ho fatto l'ultimo inverno quasi sempre a 45°C) valore che mi permette di rendere efficiente il raffreddamento dei fumi senza consumare troppo in ricircolo.
    Queste temperature vengono raggiunte dalle moderne pdc senza problemi (i dati di targa parlano di 60-65°C)

    Anche i COP sono interessanti, acqua a 50-55°C al condensatore e aria esterna (0°C,80%) il COP =3,5
    a -10°C (temperatura quasi irraggiungibile a MN, soprattutto di giorno quando la pdc va) il COP scende a 2,8 valore ancora valido. (i dati cui mi sono riferito sono qui www.templari.com/it/polar/category/9-pompe-di-calore?download=12%3Apolar dati che però vanno rivisti dato che con acqua a 40/45 il COP è uguale se non leggermente inferiore )

    Da quell'azienda mi sono fatto fare due preventivi

    1) PDC 14 kW con bollitore da 500l, 60 heat pipe per integrare il riscaldamento (con gli heat pipe anche d'inverno dovrei raggiungere i 45°C, acqua che posso mandare ai termosifoni)

    2) un secondo più cautelativo, PDC da 14 kW con accumulo da 300l (per vedere i due prezzi estremi)

    Con la PDC il preventista della pdc mi ha consigliato un contatore a parte, perché su questo l'Enel mi farebbe una tariffa articolare, o meglio da come mi sono informato, con contatore a parte dovrei riuscire a stare sotto i 1800 kWh/anno e quindi spendere 11/12 c€/kWh

    Arma a favore delle pdc rispetto alle caldaie è poi il mercato libero dell'energia, non so se avete visto le tariffe di EneleEnergia, EON, Argos, Edison, ma anche quelle fanno pendere verso la pdc

    Cosa ne pensate? qualche anno fa avrei lasciato perdere, ma se guardiamo i prodotti di oggi,mi sembra che si possa senza remore fare un impianto a pdc con radiatori, da alimentare a 45 o 50°C
    Preventivo pdc e solare termico integrazione 500l.PDF
    Preventivo pdc e accumulo 300l.PDF

    Scusate se mi sono dilunagto troppo, spero di non aver messo troppa carne al fuoco
    Ultima modifica di Mauro1980; 02-08-2011, 20:07.

  • #2
    Sinceramente... le schede tecniche con quelle dichiarazioni, a detta di molti esperti del forum.. sono un po fuffa.. ci vogliono test sul campo. Dipende molto da dove installi una PDC ad aria in ingresso.. perchè se questa cala, la resa scende, e solitamente è parecchio inferiore alle tabelle che danno.. sempre detto da chi le monta e scrive sul forum.. io ancora non l'ho montata, quindi non posso ne confermare ne smentire con esperienza propria.

    Io le PDC le vedo bene per sistemi a bassa temperatura, per bassa intendo sotto i 30°, quindi per i pavimenti radianti... è anche vero che di acqua nel radiante ne circola molta di più, ma il salto tra mandata e ritorno a quelle temperature è veramente basso.

    Gli 80 tubi mi fanno un po paura.. in inverno sicuramente rendono, io ne ho meno e ce la fanno a produrre.. ma la produzione a impianto fermo e impianto in movimento è ben diversa.. quando fuori fa freddo e l'impianto richiede energia i pannelli non riescono a portare l'acqua a quelle temperature (i miei).. mentre quando l'impianto richiede molto meno salgono senza problemi.. è sempre un rapporto di litri/energia.. se hai 20000 litri con 80 tubi e 500 litri con 80 tubi con la stessa energia la temperatura cambia e pure di molto.

    Per quanto riguarda i vari distributori.. la corrente costa quasi uguale con tutti, perchè la parte dove possono giocare le tariffe è ridicola.. quindi i risparmi sono irrisori, da uno all'altro cambia la gestione e la puntualità e precisione di emissione.. per questo ho lasciato enel.

    Nel caso tu scegliessi PDC con radiatori, sarebbe molto interessante avere tutti i dati durante l'inverno, così da agevolare anche altri nella scelta.
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      Ciao Fringui

      Molto interessante quello che dici, mi sono informato un po meglio e cerco di rispondere ai miei ed ai tuoi dubbi

      Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
      Sinceramente... le schede tecniche con quelle dichiarazioni, a detta di molti esperti del forum.. sono un po fuffa.. ci vogliono test sul campo. Dipende molto da dove installi una PDC ad aria in ingresso.. perchè se questa cala, la resa scende, e solitamente è parecchio inferiore alle tabelle che danno.. sempre detto da chi le monta e scrive sul forum.. io ancora non l'ho montata, quindi non posso ne confermare ne smentire con esperienza propria.
      I test ci sono, non penso siano fuffa quelle schede tecniche, temo invece che ci sia un errore grossolono sulle misure
      Un loro commerciale mi ha riferito che i COP hanno un errore assoluto di 0,2
      Questo spiegherebbe perché a 40/45 si ha un COP inferiore che a 50/55

      I test vengono comunque fatti secondo i criteri della massima autorità europea per le pdc (mi ha detto il nome, ma non lo ricordo) che dice che bisogna misurare i consumi di compressore e ventilatore (la pompa è esclusa, ma dipende da com'è fatto l'impianto idronico)

      Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
      Gli 80 tubi mi fanno un po paura.. in inverno sicuramente rendono, io ne ho meno e ce la fanno a produrre.. ma la produzione a impianto fermo e impianto in movimento è ben diversa.. quando fuori fa freddo e l'impianto richiede energia i pannelli non riescono a portare l'acqua a quelle temperature (i miei).. mentre quando l'impianto richiede molto meno salgono senza problemi.. è sempre un rapporto di litri/energia.. se hai 20000 litri con 80 tubi e 500 litri con 80 tubi con la stessa energia la temperatura cambia e pure di molto.
      Sono 60 e non 80, li ho fatti mettere nel preventivo per due ragioni, il primo che non incidono molo sul preventivo, secondo per poter integrare un po di riscaldamento d'inverno (se arrivassi al 30% di riscaldamento e 70% di acs sarei contento)
      Li farei inclinare molto (60°) per farli lavorare bene d'inverno, d'estate ho già pensato a delle tendine manuali (le farei fare da un artigiano che conosco) per coprire la metà dei tubi. Quei tubi montati da un ragazzo di Montichiari del forum gli producono acqua a 45°C d'inverno, posso mandarla nei radiatori.

      Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
      Per quanto riguarda i vari distributori.. la corrente costa quasi uguale con tutti, perchè la parte dove possono giocare le tariffe è ridicola.. quindi i risparmi sono irrisori, da uno all'altro cambia la gestione e la puntualità e precisione di emissione.. per questo ho lasciato enel.

      Nel caso tu scegliessi PDC con radiatori, sarebbe molto interessante avere tutti i dati durante l'inverno, così da agevolare anche altri nella scelta.
      Non so se hai lettole ultime offerte di internet, ma ce ne sono alcune molto vantaggiose, anche con Enel Energia, addirittura monotariffa a 6,5 c€/KWh
      Concludendo nessuno ha provato le pdc di Templari con radiatori?
      Ultima modifica di Mauro1980; 03-08-2011, 14:53.

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      • #4
        Io ho 56 tubi, con 750Litri, inclinati a 60°... in estate spesso bollivano... ora con il sistema di dissipazione non più, anche con zero prelievo per mesi.

        Le tendine non sono male come idea, ma se li inclini a 60° e sei in zona ventosa.. decollano

        Le offerte tutto compreso sono da valutare per case di vacanza.. se i consumi sono "standard" quelle tariffe ti uccidono..
        Esempio:
        mia ultima bolletta 502kWh, a 0.65€ sarebbero 326.6€, era di 108.50€, edison sconto sicuro con 4.5kWh installati.

        Per quanti ruguarda le PDC.. non vedo l'ora di installarla a casa e postare i dati di consumo ed effettivo cop
        Perchè una cosa sono i dati con una situazione simulata, un'altra sono i dati reali... spero di sbagliare.
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
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        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
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        • #5
          Scusa mi sono sbagliato, ho corretto, la tariffa di cui ti parlavo è 0,065 €/kWh 6,5 c€/kWh non 65, riguarda solo la parte energia, il prezzo finito è circa 1 c€/kWh

          quindi verrebbe 32,6 € la parte energia, il totale circa 50€ con la tua bolletta

          Qui di vento ce n'è quasi mai, al massimo si possono fissare le tendine al tetto e non al pannello

          PS Hai PM

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          • #6
            Per correttezza.. lo dico anche qui

            I tuoi prezzi hanno un piccolo difetto.. mancano di 2 componenti... Iva e imposte.
            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
            Puffer 750 L 3 serpentine
            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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            • #7
              Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
              Scusa mi sono sbagliato, ho corretto, la tariffa di cui ti parlavo è 0,065 €/kWh 6,5 c€/kWh non 65, riguarda solo la parte energia, il prezzo finito è circa 1 c€/kWh
              no Fringui ho specificato che 6,5 c€ è solo la parte energia, il prezzo finito sarà 10 c€ con il resto

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              • #8
                Mauro1980
                ho specificato che 6,5 c€ è solo la parte energia, il prezzo finito sarà 10 c€ con il resto
                Il prezzo finito dipende da molti fattori, in particolare dalla quota energia.
                Per capire meglio il prezzo finito usa il solito foglio di calcolo:
                http://www.energeticambiente.it/aspetti-economici-e-bancari/14742490-conteggio-ssp-foglio-di-calcolo.html
                Se non hai un impianto FV metti a 0 la produzione.
                La potenza impegnata deve essere minimo da 6 kW ma ricorda che la PDC assorbe 4 kW, te ne rimangono 2 per l' uso domestico....

                Altra soluzione è quella di alimentare la PDC con il contatore dedicato, trovi i prezzi in:
                AU | Acquirente Unico S.p. A..

                Richiedi una scheda tecnica con valori COP integrati. Il COP viene conteggiato con lo sbrinamento, quelli indicati sono valori di picco...

                Domande:
                La Polar 14 non ha la gestione ACS?
                Cosa servono le resistenze integrate?
                Perchè una simile potenza a -10 9.3kW ? Attenzione a non sovradimensionare!!!
                Mi sembra che la macchina sia una on-off ( non ha inverter ), serve un accumulo inerziale?
                Monoblocco...perchè non una versione splittata?
                Spesa annua per riscaldamento?
                Hai scritto che hai sempre riscaldato a 45°, ma nelle mezze stagioni potrebbe essere che sia sufficiente una temperatura più bassa, la macchina è predisposta per lavorare in regolazione climatica?
                La pompa di ricircolo a bordo macchina può essere usata per alimentare l' impianto di distribuzione?

                Ciao
                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                • #9
                  Ciao Jek

                  In blu le risposte

                  Il prezzo finito dipende da molti fattori, in particolare dalla quota energia.
                  Per capire meglio il prezzo finito usa il solito foglio di calcolo:
                  http://www.energeticambiente.it/aspetti-economici-e-bancari/14742490-conteggio-ssp-foglio-di-calcolo.html
                  Se non hai un impianto FV metti a 0 la produzione.

                  Sto per installare un impianto FV, ma per la pdc userei un contatore a parte

                  La potenza impegnata deve essere minimo da 6 kW ma ricorda che la PDC assorbe 4 kW, te ne rimangono 2 per l' uso domestico....

                  Altra soluzione è quella di alimentare la PDC con il contatore dedicato, trovi i prezzi in:
                  AU | Acquirente Unico S.p. A..

                  Anche per il contatore dedicato penso convenga, correggimi se sbaglio, affidarmi al mercato libero dell'energia, il tuo link si riferisce invece al mercato vincolato

                  Richiedi una scheda tecnica con valori COP integrati. Il COP viene conteggiato con lo sbrinamento, quelli indicati sono valori di picco...

                  Per Il COP, un commerciale mi ha riferito essere misurato con criteri internazionali, criteri dettati dalla massima autorità in materia a livello europeo, è quello che fanno tutti, non penso nel COP venga calcolato anche lo sbrinamento, ma credo non lo faccia nessun Jek, misurano solo compressore e ventilatore, lui stesso mi ha detto che il COP reale è inferiore perché non c'è il consumo della pompa, ma dopotutto sono i criteri che usano tutti

                  Domande:
                  La Polar 14 non ha la gestione ACS? si può produrre anche acs
                  Cosa servono le resistenze integrate? quali resistenze?
                  Perchè una simile potenza a -10 9.3kW ? Attenzione a non sovradimensionare!!! la 14M per casa mia penso vada bene, è una casa grande
                  Mi sembra che la macchina sia una on-off ( non ha inverter ), serve un accumulo inerziale? si, nel preventivo c'è anche il bollitore che fa da accumulo
                  Monoblocco...perchè non una versione splittata? Penso Templari faccia solo monoblocco, le versioni splittate hano realmente dei vantaggi? so che costano generalmente di più, dopotutto l'accumulo è dentro casa, non fuori
                  Spesa annua per riscaldamento? Tanto casa grande... e con un isolamento diciamo discreto... costruzione antica ('800),muri spessi di mattoni e malta,ma non con isolamenti come quelli di oggi, pensavo anche ad un cappotto, ma temo non sia applicabile
                  Hai scritto che hai sempre riscaldato a 45°, ma nelle mezze stagioni potrebbe essere che sia sufficiente una temperatura più bassa, la macchina è predisposta per lavorare in regolazione climatica? la macchina può produrre anche acqua a 30°C, ma i radiatori è meglio farli lavorare a 45°C
                  La pompa di ricircolo a bordo macchina può essere usata per alimentare l' impianto di distribuzione? qual'è l'impianto di distribuzione? la pdc dallo schema inviatomi alimenta il bollitore
                  Ultima modifica di Mauro1980; 03-08-2011, 22:05.

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                  • #10
                    Il FV lo colleghi all' uso domestico.
                    La PDC va alimentata dal contatore dedicato BTA possibile solo in mercato tutelato, le tariffe sono quelle indicate.

                    I COP vengono valutati in base alla normativa EUROVENT.
                    Ci sono ditte che distribuiscono anche il COP integrato, molto più interessante di quello che ti hanno dato...

                    Dalla scheda tecnica si capisce che la 14 kW non ha la gestione ACS? Chiaro che si può produrre ma come va gestita?
                    Sempre nella scheda tecnica vengono citate delle resistenze integrate. Mi chiedo a cosa servono e se si possono escludere.
                    L' errore frequente è quello di installare PDC sovradimensionate.... valutare con cura! ''Casa grande'' non vuole dire niente!!!
                    L' accumulo che hai in preventivo verrà collegato in serie al riscaldamento per sfruttare al massimo il solare termico?
                    In questo caso l' ACS viene preriscaldata dal ritorno del riscaldamento ma viene preparata e ''stoccata'' in un secondo accumulo.
                    Se la macchina non viene collegata in serie meglio un accumulo inerziale da circa 100 - 150 litri sul ritorno del riscaldamento.
                    Nel sito Templari trovi PDC formate da unità interna e unità esterna, i vantaggi vengono descritti proprio nel sito.
                    Non è che voglio sapere quanto consumi all' anno per puro piacere personale, volevo aiutarti nella valutazione economica.
                    Senza quel piccolo dato si possono solo sparare numeri.
                    Ovvio che la PDC può avere una mandata di 30° ma può gestire la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna? Regolazione climatica, temperatura scorrevole, temperatura dinamica e ogni ditta chiama la funzione come vuole.... l' importante è che ci sia!!!!
                    L' impianto di distribuzione di calore sono i termosifoni. Usando in modo diretto la pompa della PDC risparmi altre pompe e quindi consumi di energia elettrica, se hai uno schema indicativo... scanner e vai di funzione allegati !!!
                    Come viene gestito il sbrinamento? Nel sito si parla di un' esclusiva... a me sembra una normale inversione di ciclo, senza nessun tipo di controllo per portate aria o pressione circuito.

                    Ciao
                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                    • #11
                      Sempre in blu i miei dubbi

                      Il FV lo colleghi all' uso domestico.
                      La PDC va alimentata dal contatore dedicato BTA possibile solo in mercato tutelato, le tariffe sono quelle indicate.

                      E' meglio avere un contatore dedicato BTA alla pdc o magari un nuovo contatore da 6 o 10 kW con mercato libero dell'energia?
                      hai visto le tariffe attuali quelle "web"? 6,5 c€ la parte energia, il totale è 10 c€, la BTA è inferiore? mi sembra di no

                      I COP vengono valutati in base alla normativa EUROVENT.
                      Ci sono ditte che distribuiscono anche il COP integrato, molto più interessante di quello che ti hanno dato...

                      Ho un nuovo preventivo, fatto da uno che installa Riello, è incredibile come Riello abbia COP molto più bassi di Templari, acqua a 50/55°C e aria a 0°C il COP è 2,5 mentre la Templari 3,5!
                      è così davvero più prestazionale?


                      Dalla scheda tecnica si capisce che la 14 kW non ha la gestione ACS? Chiaro che si può produrre ma come va gestita?

                      La Polar 14M produce acs tramite il bollitore secondo questo schema (dal sito Templari)
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   schema.png 
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ID: 1926464

                      Sempre nella scheda tecnica vengono citate delle resistenze integrate. Mi chiedo a cosa servono e se si possono escludere.

                      Non lo so di preciso, chiederò, penso servano a decongelare l'acqua nel condensatore, dopo lunghi fermi (es 15 giorni di vacanza per Natale)

                      L' errore frequente è quello di installare PDC sovradimensionate.... valutare con cura! ''Casa grande'' non vuole dire niente!!!
                      L' accumulo che hai in preventivo verrà collegato in serie al riscaldamento per sfruttare al massimo il solare termico?
                      In questo caso l' ACS viene preriscaldata dal ritorno del riscaldamento ma viene preparata e ''stoccata'' in un secondo accumulo.
                      Se la macchina non viene collegata in serie meglio un accumulo inerziale da circa 100 - 150 litri sul ritorno del riscaldamento.

                      La macchina verrà collegato con lo schema che loro propongono nel caso optassi per pdc + integrazione solare

                      Nel sito Templari trovi PDC formate da unità interna e unità esterna, i vantaggi vengono descritti proprio nel sito.
                      Non è che voglio sapere quanto consumi all' anno per puro piacere personale, volevo aiutarti nella valutazione economica.

                      Templari è quasi esclusivamente un produttore di pdc monoblocco, ha solo una split a catalogo da 8 kW ad inverter che loro stessi non consigliano (ne hanno una in offerta su ebay a poco).
                      Il COP della multispli da 8kW è inferiore a quello della monoblocco Polar, per cui i loro dati smentiscono ciò che scrivono.
                      Quali perdite con l'esterno può avere un piccolo condensatore a piastre R407-acqua con una superficie esterna di 0,1 mq circa all'interno di un contenitore molto più grande?
                      Puntano molto di più sulle Polar, che sono on-off con iniezione di vapore, molto più efficienti per le alte T e capaci meglio di produrre acs in continuità (a detta loro)


                      Senza quel piccolo dato si possono solo sparare numeri.

                      Il consumo di gas in famiglia tra riscaldamento sanitari e cucina (mia madre è un assidua cuoca) è superiore ai 2000 €/anno
                      Quindi parliamo di 3000 smc (occhio e croce)
                      Va detto che la causa di questo è dovuto anche ad una caldaia vecchia a camera a perta ed inefficiente, ad uno scaldabagno che andrei entrambi ad eliminare, e forse anche in qualche perdita in un impianto realizzato non a norma

                      Ovvio che la PDC può avere una mandata di 30° ma può gestire la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna? Regolazione climatica, temperatura scorrevole, temperatura dinamica e ogni ditta chiama la funzione come vuole.... l' importante è che ci sia!!!!
                      L' impianto di distribuzione di calore sono i termosifoni. Usando in modo diretto la pompa della PDC risparmi altre pompe e quindi consumi di energia elettrica, se hai uno schema indicativo... scanner e vai di funzione allegati !!!
                      Come viene gestito il sbrinamento? Nel sito si parla di un' esclusiva... a me sembra una normale inversione di ciclo, senza nessun tipo di controllo per portate aria o pressione circuito.

                      Ciao

                      Sullo sbrinamento m'informerò come sulla regolazione climatica, è una on-off e penso che l'unica regolazione, oltretutto ragionevole, sarà sulle ore di funzionamento giornaliere
                      I termosifoni verranno comunque alimentati a 50°C, T cui il COP dovrebbe essere >3 comunque


                      Jek grazie di tutto, ti stai dimostrando davvero utile

                      Secondo te quello schema è una buona soluzione? sei per caso un installatore, se si, che pdc consigli? Templari Polar mi sembra buona

                      NUOVO PREVENTIVO RIELLO E RELATIVA SCHEDA TECNICA
                      http://www.riello.it/matrix?key=Gene...5edd833015.de9
                      (il cop a 50°C e aria 0°C è 2,2...)
                      Ultima modifica di Mauro1980; 05-08-2011, 01:48.

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                      • #12
                        Ho visto le tariffe per il mercato libero, il prezzo della componente energia è molto buono, il problema è come viene calcolato tutto il rimanente, praticamente più consumi e più il prezzo delle varie componenti aumenta, prova a fare una simulazione con il foglio di calcolo che ho suggerito.
                        Al contrario, come puoi vedere, la tariffa BTA ha la particolarità di avere una tariffa che diminuisce all' aumentare dei prelievi.

                        Secondo me per la sola PDC rischi di prelevare circa 4500-5000 kWh all'anno.
                        Se sommati a un ipotetico 3000 kWh per usi domestici, arrivi tranquillamente a prelevare 8000 kWh!
                        Con 10 kW di potenza impegnata il tuo conto corrente rischia di avere una grave emorragia!!!

                        Con lo schema funzionale inserito hai l' ACS che dipende dalla temperatura di mandata della PDC, vuol dire che non puoi usare la regolazione climatica.
                        Devi impostare la PDC a punto fisso.
                        Devi inserire un' altra pompa per alimentare l' impianto di riscaldamento.
                        Il tipo di collegamento non permette di sfruttare al massimo il solare termico.

                        Secondo me una buona soluzione è adottare un collegamento in serie, vedi:

                        http://www.energeticambiente.it/geotermico/14739387-rendimento-pdc-solare-termico-fv.html

                        Attenzione ai COP... i miracoli non li fa nessuno!
                        In HT, con regolazione climatica puoi arrivare vicino a un COP medio stagionale 3... di più è molto difficile!

                        Non sono ne venditore ne installatore.
                        Ti posso consigliare di chiedere schede tecniche, comincia da Daikin/Rotex e Climaveneta, di solito sganciano l' osso con semplice registrazione al sito o mail.
                        Analizza bene le macchine andando a scavare nelle varie soluzioni tecniche che adottano i vari costruttori.

                        Ciao
                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                        • #13
                          Ho visto le tariffe per il mercato libero, il prezzo della componente energia è molto buono, il problema è come viene calcolato tutto il rimanente, praticamente più consumi e più il prezzo delle varie componenti aumenta, prova a fare una simulazione con il foglio di calcolo che ho suggerito.
                          Al contrario, come puoi vedere, la tariffa BTA ha la particolarità di avere una tariffa che diminuisce all' aumentare dei prelievi.

                          Nel sito Enel e in quello di EON scrivono che la componente energia rappresenta il 65% del totale, per cui da 6,5 c€ il totale diverrebbe 10 c€, ottimo direi
                          Il prezzo è fisso Jek, non aumenta all'aumentare dei consumi, nel mercato libero è così, il foglio di calcolo secondo me va rivisto

                          La BTA diminuisce all'aumentare dei prelievi ? quanto costa in BTA se consumo 2000 kWh/anno e se ne consumo 6000?


                          Secondo me per la sola PDC rischi di prelevare circa 4500-5000 kWh all'anno.
                          Se sommati a un ipotetico 3000 kWh per usi domestici, arrivi tranquillamente a prelevare 8000 kWh!
                          Con 10 kW di potenza impegnata il tuo conto corrente rischia di avere una grave emorragia!!!

                          Anche un fornitore mi ha confermato che con la pdc per solo riscaldamento consumerei 4000/5000 kWh/anno ed altri 3000/4000 per l'acs.
                          Non mi sembra che 8000 kWh siano una grave emorragia,con le offerte del mercato libero sarebbero 800 € l'anno, per tutto, riscaldamento e sanitari

                          Con lo schema funzionale inserito hai l' ACS che dipende dalla temperatura di mandata della PDC, vuol dire che non puoi usare la regolazione climatica.
                          Devi impostare la PDC a punto fisso.
                          Devi inserire un' altra pompa per alimentare l' impianto di riscaldamento.
                          Il tipo di collegamento non permette di sfruttare al massimo il solare termico.

                          La pdc in quello schema lavorerebbe sempre a T di mandata fissa, 50° o 45°C, la regolazione climatica la farei facendola lavorare più o meno ore al giorno, tutto qui. In quello schema come tu scrivi servono due pompe, una che fa pdc-accmulo e l'altra accumulo-pdc, ma dopotutto non incidono molto sull'investimento totale ne sui consumi totali o sbaglio? Quanto incide il consumo della pompa sul consumo per riscaldamento?
                          Perché il collegamento non permette di sfruttare al massimo il solare termico? m'interessa

                          Secondo me una buona soluzione è adottare un collegamento in serie, vedi:

                          http://www.energeticambiente.it/geotermico/14739387-rendimento-pdc-solare-termico-fv.html

                          Attenzione ai COP... i miracoli non li fa nessuno!
                          In HT, con regolazione climatica puoi arrivare vicino a un COP medio stagionale 3... di più è molto difficile!

                          Potresti spiegarmi quello schema, non l'ho capito molto bene, hai sia radiatori che riscaldamento a pavimento?
                          Se il COP medio stagionale fosse superiore a 3 anche di poco nel mio impianto, sarei soddisfatto, un buon risparmio rispetto alla caldaia a condensazione

                          Ti posso consigliare di chiedere schede tecniche, comincia da Daikin/Rotex e Climaveneta,
                          Analizza bene le macchine andando a scavare nelle varie soluzioni tecniche che adottano i vari costruttori.

                          Ho nuovi valori di COP di altri produttori,domani per pausa li posto così ne discutiamo (Viessmann, Daikin, Vaillant,...)

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                          • #14
                            Fidati...
                            Autorità per l'energia elettrica e il gas - Le tariffe D2 e D3

                            Si chiamano scaglioni di consumo.
                            Sono in mercato libero da diversi anni ,per l' abitazione e anche per un attività, quest' ultima con contratto da 80 kW, ho raccolto un pò di esperienze!!!

                            Il foglio di calcolo è abbastanza giusto.

                            Se l' energia costa 10 c€ al kWh mollo tutto e mi metto a vendere PDC!!!!

                            Per la BTA vedi gli esempi che ho riportato, scegli la potenza e vedrai che aumentando i prelievi il prezzo dell' energia scende.


                            Hanno previsto 9000 kWh di prelievo con contratto domestico da 10 kW?
                            Usa questo pratico strumento....
                            NB: aggiungi altri 2000 kWh per l' uso domestico!!!

                            Autorit?er l'energia elettrica e il gas - Trova-offerte

                            Forse te la cavi con 2500-2800€ annui...

                            Quella di far lavorare più o meno tempo l' impianto non è una buona pratica perchè la PDC deve produrre sempre i 45-50°
                            Invece con la regolazione climatica l' impianto lavora per più tempo ma la PDC va a produrre acqua a una temperatura più bassa.

                            Una pompa per esempio potrebbe consumare 0,5-1 kWh al giorno

                            Per uno schema semplificato non riesco a inserirlo a breve, sono a ''spasso'' per lavoro, porta un pò di pazienza... provo a descriverlo.
                            Mandata pompa, scambiatore a piastre, mandata riscaldamento.
                            Il ritorno passa per l' accumulo inerziale, con serpentina per preriscaldo ACS, e va alla pompa.
                            L' H2O di ingresso passa per la serpentina di preriscaldo e va in un secondo accumulo,servito dalla PDC in ACS, dove si porta l' acqua a una temperatura sufficiente.

                            Per sfruttare bene il solare termico vai nella sezione termico e cerca collegamento in scarico o in serie.
                            Il solare termico parte per differenza di temperatura fra accumulo e pannelli.
                            Più bassa è la temperatura dell' accumulo e minore sarà la temperatura di avvio del solare termico, questo aumenta le ore di funzionamento dell' impianto solare.

                            Il COP di picco non è il COP medio stagionale!

                            Se riesci a dimensionare bene il tutto puoi pensare di arrivare a un COP 2,8 - 3.
                            Cerca una macchina con un minimo controllo dello sbrinamento
                            Tante macchine sono pensate per fare il ciclo in modo ciclico, rischiando di effettuarlo anche quando non serve...

                            Prova a vedere Mitsubischi Zubadan (la ''100'' potrebbe andare bene) oppure Climaveneta con la serie in media temperatura.
                            Purtroppo per adesso non ho trovato altro, non perchè non ci sono altre macchine, solo che non ho avuto il modo di approfondire le caratteristiche tecniche.
                            Se qualcuno ha voglia di segnalare... ben venga!!!

                            Ciao
                            Ultima modifica di Jekterm; 09-08-2011, 23:24.
                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                            Commenta


                            • #15
                              Fidati...
                              Autorità per l'energia elettrica e il gas - Le tariffe D2 e D3

                              Si chiamano scaglioni di consumo.
                              Sono in mercato libero da diversi anni ,per l' abitazione e anche per un attività, quest' ultima con contratto da 80 kW, ho raccolto un pò di esperienze!!!

                              Il foglio di calcolo è abbastanza giusto.

                              Se l' energia costa 10 c€ al kWh mollo tutto e mi metto a vendere PDC!!!!

                              Stamattina mi ha contattato una dell'EON e sembra di andare di notte a fari spenti. Quello che scrivono sul sito per cui la tariffa da 6,5 c€ rappresenta il 65% del totale è una BALLA SPAZIALE
                              Le ho chiesto il prezzo finale, non me l'ha saputo dire, le ho chiesto quanto spenderei se consumassi 5500 kWh con una 6kW, mi ha detto che poteva dirmi solo quanto spendo con una 3 od un 4,5 consumando 4500

                              Risultato con una 3kW 950€ rotti totale,mentre con una 4,5kW più di mille, che fa circa 21 c€/kWh, alla faccia di 6,5 e del 65% dl totale

                              Molto strano perché una settimana fa mi dicevano che il prezzo di 6,5 è costante non dipende ne dal consumo ne dall'orario. Ci capisco sempre meno... forse tutta questa convenienza a passare al mercato libero ora non c'è

                              Per la BTA vedi gli esempi che ho riportato, scegli la potenza e vedrai che aumentando i prelievi il prezzo dell' energia scende.

                              il foglio che ho scaricato ha ancora le F7, ce n'è uno più aggiornato?

                              Hanno previsto 9000 kWh di prelievo con contratto domestico da 10 kW?
                              Usa questo pratico strumento....
                              NB: aggiungi altri 2000 kWh per l' uso domestico!!!

                              Autorit?er l'energia elettrica e il gas - Trova-offerte

                              Forse te la cavi con 2500-2800€ annui...

                              In quel sito mi consiglio ASGM, non mi sembra molto conveniente, ci sono altre offerte a meno

                              Quella di far lavorare più o meno tempo l' impianto non è una buona pratica perchè la PDC deve produrre sempre i 45-50°
                              Invece con la regolazione climatica l' impianto lavora per più tempo ma la PDC va a produrre acqua a una temperatura più bassa.

                              Una pompa per esempio potrebbe consumare 0,5-1 kWh al giorno

                              Per uno schema semplificato non riesco a inserirlo a breve, sono a ''spasso'' per lavoro, porta un pò di pazienza... provo a descriverlo.

                              So che diminuendo la T di mandata il COP della pdc sale, ma è vero che coi radiatori non posso scendere di molto altrimenti lavorano 0 Watt, sotto i 45°C sia da evitare, anzi forse con freddo rigido serviranno 55°C, mentre 45°C andranno bene per l'80% meno rigido. Per questo preferirei non scendere mai sotto i 45°C altrimenti non riuscirei a produrre acs ed optare per una on-off, collegata si ad una sonda esterna.

                              grazie, anche uno schizzo a mano andrebbe bene

                              Per sfruttare bene il solare termico vai nella sezione termico e cerca collegamento in scarico o in serie.
                              Il solare termico parte per differenza di temperatura fra accumulo e pannelli.
                              Più bassa è la temperatura dell' accumulo e minore sarà la temperatura di avvio del solare termico, questo aumenta le ore di funzionamento dell' impianto solare.

                              Il COP di picco non è il COP medio stagionale!

                              Se riesci a dimensionare bene il tutto puoi pensare di arrivare a un COP 2,8 - 3.
                              Cerca una macchina con un minimo controllo dello sbrinamento
                              Tante macchine sono pensate per fare il ciclo in modo ciclico, rischiando di effettuarlo anche quando non serve...

                              Penso che il COP medio stagionale debba essere superiore o uguale a 3 per rendere la pdc conveniente, se fosse sotto è meglio lasciar perdere ed optare per la caldaia a condensazione.

                              Prova a vedere Mitsubischi Zubadan (la ''100'' potrebbe andare bene) oppure Climaveneta con la serie in media temperatura.
                              Purtroppo per adesso non ho trovato altro, non perchè non ci sono altre macchine, solo che non ho avuto il modo di approfondire le caratteristiche tecniche.
                              Se qualcuno ha voglia di segnalare... ben venga!!!

                              Sto facendo una tabella riepilogativa di varia marchi, appena ho un po di valori li posto

                              PS hai PM Jek
                              Ultima modifica di Mauro1980; 10-08-2011, 18:17.

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                              • #16
                                Ho trovato questo schema:



                                PDC in serie.pdf

                                Dovrebbe chiarire un pò il fuzionamento!
                                Mettiamo che il fabbisogno annuo totale sia di 8000 kWh. Da Acquirenteunico trovi con tariffa BTA 3, potenza impegnata 6 kW, una spesa annua di circa 1800 €.

                                Quello che può fare la differenza è sfruttare al massimo i COP della macchina nelle mezze stagioni andando a ridurre le temperature di mandata a 40°, se hai passato l' inverno a 45° nelle mezze stagioni sono sicuro che puoi arrivare anche a ridurre la temperatura di mandata a 35-40°.
                                Inoltre secondo me con il solare termico in serie vai a ridurre ulteriormente il prelievo risparmiando all' incirca altri 100€ della spesa annua.

                                Secondo me confrontando PDC con una buona caldaia a metano, sempre in regolazione climatica, collegata in serie al solare termico hai in questo caso un pareggio della spesa annua.
                                Poi dipende se vuoi fare raffrescamento... ma devi cambiare il tipo di terminali!
                                Ciao
                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                                  Stamattina mi ha contattato una dell'EON e sembra di andare di notte a fari spenti. Quello che scrivono sul sito per cui la tariffa da 6,5 c€ rappresenta il 65% del totale è una BALLA SPAZIALE
                                  Le ho chiesto il prezzo finale, non me l'ha saputo dire, le ho chiesto quanto spenderei se consumassi 5500 kWh con una 6kW, mi ha detto che poteva dirmi solo quanto spendo con una 3 od un 4,5 consumando 4500

                                  Risultato con una 3kW 950€ rotti totale,mentre con una 4,5kW più di mille, che fa circa 21 c€/kWh, alla faccia di 6,5 e del 65% dl totale
                                  A non averlo detto più volte...
                                  Però con il contratto della pdc lo metterei sul secondo contatore con BTA2, dove non ci sono le fasce di consumo
                                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                  Puffer 750 L 3 serpentine
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                    A non averlo detto più volte...
                                    Però con il contratto della pdc lo metterei sul secondo contatore con BTA2, dove non ci sono le fasce di consumo
                                    Non è colpa di chi legge il sito se sono bugiardi, andrebbero denunciati e basta per pubblicità falsa
                                    comunque per una pdc serve il BTA3 quello da 6kW, il BTA 2 non basta per una 14

                                    Originariamente inviato da jekterm Visualizza il messaggio
                                    Dovrebbe chiarire un pò il fuzionamento!
                                    Mettiamo che il fabbisogno annuo totale sia di 8000 kWh. Da Acquirenteunico trovi con tariffa BTA 3, potenza impegnata 6 kW, una spesa annua di circa 1800 €.

                                    Quello che può fare la differenza è sfruttare al massimo i COP della macchina nelle mezze stagioni andando a ridurre le temperature di mandata a 40°, se hai passato l' inverno a 45° nelle mezze stagioni sono sicuro che puoi arrivare anche a ridurre la temperatura di mandata a 35-40°.
                                    Inoltre secondo me con il solare termico in serie vai a ridurre ulteriormente il prelievo risparmiando all' incirca altri 100€ della spesa annua.

                                    Secondo me confrontando PDC con una buona caldaia a metano, sempre in regolazione climatica, collegata in serie al solare termico hai in questo caso un pareggio della spesa annua.
                                    Poi dipende se vuoi fare raffrescamento... ma devi cambiare il tipo di terminali!
                                    1800€ all'anno con la BTA3, a gas spenderei ugualmente con una buona caldaia a condensazione, considerando poi che non farei raffrescamento...

                                    Una buona caldaia a condensazione viene 1800€, una pdc tre volte tanto...
                                    Scendere sotto i 45°C coi radiatori, anche nelle mezze stagioni secondo me è da evitare, le tabelle mostrano con un DT20 (differenza tra T ambiente e T acqua) qual'è la resa dei radiatori, ovvero bassissima, DT30 è il limite sotto cui non scendere
                                    grazie dello schema

                                    Non dimentichiamoci che scendendo di temperatura dovrò aumentare la portata e quindi consumare più energia elettrica

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                                    • #19
                                      Anche secondo me nelle tue condizioni, caldaia + solare termico, è la migliore soluzione.

                                      Il solare termico ti conviene comunque inserirlo in serie e scegliere una caldaia che possa modulare il più possibile, sempre in regolazione climatica.
                                      Sui 40 gradi di mandata hai un brusco calo di potenza erogata dai terminali ma quando fuori fa meno freddo l' abitazione disperde meno e quindi è sufficiente minor potenza.
                                      Attenzione non si va ad aumentare la portata della pompa! La portata va regolata in modo da avere la maggior differenza fra mandata e ritorno. Questo aiuta la condensazione in caldaia e quindi il rendimento!

                                      La pratica più efficiente è quella di aumentare le ore di funzionamento dell' impianto in modo da ridurre al minimo gli spunti termici.

                                      Ciao
                                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                      Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                      http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                      • #20
                                        Ho trovato questo sito per confrontare i costi.. non tanto tra gli operatori ma il costo della bolletta finale all'anno cambiando 3,4.5,6 kW e il consumo annuo, comodo.

                                        Tariffe Energia Elettrica a confronto | SosTariffe
                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                        • #21
                                          Grazie fringui, pensi sia attendibile?

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                                          • #22
                                            Ho fatto un test con il mio.. io 885 sito 912.. quindi direi che ci prende abbastanza...
                                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                            Puffer 750 L 3 serpentine
                                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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