Ciao
Ho letto le discussioni passate e so che l'argomento è stato trattato, ma non recentemente o meglio non considerando alcuni prodotti, secondo me molto interessanti.
Ultimamente i prezzi delle pdc ad aria sono diventati a mio parere competitivi, alcuni modelli di buona fattura costano circa come caldaie di media alta gamma.
Nella situazione di dover cambiare la vecchia caldaia sto anche valutando la pdc ad aria.
Un idraulico contattato, che installa sia caldaie (Immergas soprattutto) che pdc (Aermec) sconsiglia categoricamente la pdc su un impianto con termosifoni.
Secondo lui sarebbe sono un'inutile ed una costosa forzatura, la caldaia acs ha meno problemi e costa meno (il verbo comune), quando si scende molto in temperatura e con aria umida, secondo lui forse non è più in grado di produrre nemmeno acs.
Va detto che faccio lavorare i termosifoni (alcuni sono in ghisa altri in Al) a 50°C in mandata e 40°C il ritorno (ho fatto l'ultimo inverno quasi sempre a 45°C) valore che mi permette di rendere efficiente il raffreddamento dei fumi senza consumare troppo in ricircolo.
Queste temperature vengono raggiunte dalle moderne pdc senza problemi (i dati di targa parlano di 60-65°C)
Anche i COP sono interessanti, acqua a 50-55°C al condensatore e aria esterna (0°C,80%) il COP =3,5
a -10°C (temperatura quasi irraggiungibile a MN, soprattutto di giorno quando la pdc va) il COP scende a 2,8 valore ancora valido. (i dati cui mi sono riferito sono qui www.templari.com/it/polar/category/9-pompe-di-calore?download=12%3Apolar dati che però vanno rivisti dato che con acqua a 40/45 il COP è uguale se non leggermente inferiore )
Da quell'azienda mi sono fatto fare due preventivi
1) PDC 14 kW con bollitore da 500l, 60 heat pipe per integrare il riscaldamento (con gli heat pipe anche d'inverno dovrei raggiungere i 45°C, acqua che posso mandare ai termosifoni)
2) un secondo più cautelativo, PDC da 14 kW con accumulo da 300l (per vedere i due prezzi estremi)
Con la PDC il preventista della pdc mi ha consigliato un contatore a parte, perché su questo l'Enel mi farebbe una tariffa articolare, o meglio da come mi sono informato, con contatore a parte dovrei riuscire a stare sotto i 1800 kWh/anno e quindi spendere 11/12 c€/kWh
Arma a favore delle pdc rispetto alle caldaie è poi il mercato libero dell'energia, non so se avete visto le tariffe di EneleEnergia, EON, Argos, Edison, ma anche quelle fanno pendere verso la pdc
Cosa ne pensate? qualche anno fa avrei lasciato perdere, ma se guardiamo i prodotti di oggi,mi sembra che si possa senza remore fare un impianto a pdc con radiatori, da alimentare a 45 o 50°C
Preventivo pdc e solare termico integrazione 500l.PDF
Preventivo pdc e accumulo 300l.PDF
Scusate se mi sono dilunagto troppo, spero di non aver messo troppa carne al fuoco
Ho letto le discussioni passate e so che l'argomento è stato trattato, ma non recentemente o meglio non considerando alcuni prodotti, secondo me molto interessanti.
Ultimamente i prezzi delle pdc ad aria sono diventati a mio parere competitivi, alcuni modelli di buona fattura costano circa come caldaie di media alta gamma.
Nella situazione di dover cambiare la vecchia caldaia sto anche valutando la pdc ad aria.
Un idraulico contattato, che installa sia caldaie (Immergas soprattutto) che pdc (Aermec) sconsiglia categoricamente la pdc su un impianto con termosifoni.
Secondo lui sarebbe sono un'inutile ed una costosa forzatura, la caldaia acs ha meno problemi e costa meno (il verbo comune), quando si scende molto in temperatura e con aria umida, secondo lui forse non è più in grado di produrre nemmeno acs.
Va detto che faccio lavorare i termosifoni (alcuni sono in ghisa altri in Al) a 50°C in mandata e 40°C il ritorno (ho fatto l'ultimo inverno quasi sempre a 45°C) valore che mi permette di rendere efficiente il raffreddamento dei fumi senza consumare troppo in ricircolo.
Queste temperature vengono raggiunte dalle moderne pdc senza problemi (i dati di targa parlano di 60-65°C)
Anche i COP sono interessanti, acqua a 50-55°C al condensatore e aria esterna (0°C,80%) il COP =3,5
a -10°C (temperatura quasi irraggiungibile a MN, soprattutto di giorno quando la pdc va) il COP scende a 2,8 valore ancora valido. (i dati cui mi sono riferito sono qui www.templari.com/it/polar/category/9-pompe-di-calore?download=12%3Apolar dati che però vanno rivisti dato che con acqua a 40/45 il COP è uguale se non leggermente inferiore )
Da quell'azienda mi sono fatto fare due preventivi
1) PDC 14 kW con bollitore da 500l, 60 heat pipe per integrare il riscaldamento (con gli heat pipe anche d'inverno dovrei raggiungere i 45°C, acqua che posso mandare ai termosifoni)
2) un secondo più cautelativo, PDC da 14 kW con accumulo da 300l (per vedere i due prezzi estremi)
Con la PDC il preventista della pdc mi ha consigliato un contatore a parte, perché su questo l'Enel mi farebbe una tariffa articolare, o meglio da come mi sono informato, con contatore a parte dovrei riuscire a stare sotto i 1800 kWh/anno e quindi spendere 11/12 c€/kWh
Arma a favore delle pdc rispetto alle caldaie è poi il mercato libero dell'energia, non so se avete visto le tariffe di EneleEnergia, EON, Argos, Edison, ma anche quelle fanno pendere verso la pdc
Cosa ne pensate? qualche anno fa avrei lasciato perdere, ma se guardiamo i prodotti di oggi,mi sembra che si possa senza remore fare un impianto a pdc con radiatori, da alimentare a 45 o 50°C
Preventivo pdc e solare termico integrazione 500l.PDF
Preventivo pdc e accumulo 300l.PDF
Scusate se mi sono dilunagto troppo, spero di non aver messo troppa carne al fuoco
Commenta