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**litodanie** · 16-10-2016, 17:23

Caldaia a condensazione o PDC Aria/acqua

Quali sono i pro e i contro delle due produzioni di ACS con caldaia a gas e pdc aria/acqua, sia in termini prestazionali che di consumi?

All'apertura del rubinetto, una PDC fornisce acqua calda pi� o meno velocemente di una CALDAIA? Alle medesime temperature?

Con consumi minimi (esempio: meno di 10 aperture di rubinetti al giorno, due docce a settimana) conviene pi� una PDC o una CALDAIA?

**richiurci** · 16-10-2016, 18:02

per quanto ne so una PdC non pu� generare ACS istantanea ma deve lavorare con accumulo.

A livello di rendimento PdC rende 2-3 o pi�, caldaia 0,8 circa..ma il gas costa di meno al kWh quindi in euro la differenza si riduce (ma dovrebbe comunque convenire PdC)

Ma l'accumulo disperde sempre, quindi.. forse con consumi ridotti se si ha il gas conviene il gas...bisogna fare i conti approfonditi caso per caso

**marcober** · 16-10-2016, 18:53

Vero quelche dice Riccardo..ma proprio se consumi poco e magari puoi cucinare a induzione, allora potresti eliminare GAS e CONTRLLO CALDAIA (circa 200 euro anno) che probabilmente sono piu di quanto spenderesti a fare ACS con ua PDC..quindi la convenienza schizzerebbe.

non ne parlaimo poi se uno ga del FV..sia in autoconsumo,, che in scambio..o magari in Eccedenza.

Comunque in linea di massima , senza contare FV e senza pensare ad eliminare gas, si ha:

PDC cop 3..5 cts al kwh termico prodotto
Caldaia resa 90%...8 cts al kwh termico

Quindi la convenienza della pdc � schiaccinate..per cui eventuali perdite dell'accumulo sono certamente compensate.

**LuckyLukeJohn** · 16-10-2016, 19:10

@litodanie: comunque con i consumi che hai descritto, spendere anche solo 1300� per un boiler con PDC risulta un investimento molto rischioso: 10 aperture al giorno e due docce a settimana richiedono di lasciare tutto come sta perch� si rischia di non rientrare mai della spesa, salvo intervento drastico di chiusura del contratto del gas prospettato da marcober

**marcober** · 16-10-2016, 19:13

Si io facevo un discoros generale...se uno cnsuma poco, ha costi di gestioni minimi e non risparmia nulla anche se li dimezza.resta il discorso magari di staccarsi dal gas e di levare spesa controllo fumi...caso mai.

**richiurci** · 17-10-2016, 08:32

No marco...in questi casi i discorsi devono essere mirati.

Ti ricordo che gli scaldaacqua a gas NON sono soggetti a revisione...uno dei tanti assurdi delle norme italiane.

Anche sulle dispersioni dell'accumulo bisognerebbe fare due conti, e dipende per es se lo si mette interno o esterno

**litodanie** · 17-10-2016, 13:24

Grazie per le risposte, lo domandavo perch� dovendo probabilmente sostituire una vecchia caldaia per riscaldamento+acs devo decidere se optare per una nuova a condensazione o migrare tutto a pdc.

La scelta la far� in base al riscaldamento (termosifoni, ma non voglio andare off-topic e ho gi� aperto un altro post) per�, visto che per la produzione di ACS una PDC necessita di accumulo mi chiedevo appunto se il mantenimento dello stesso a temperatura (quanti �C?) per un utilizzo scarso non comportasse addirittura un dispendio maggiore rispetto a una caldaia, ma dalle vostre risposte mi sembra di scongiurare questo timore.

Un'ultima cosa: per quanto riguarda la risposta all'apertura del rubinetto, una PDC fornisce acqua calda pi� o meno velocemente di una CALDAIA? E alle medesime temperature?

**richiurci** · 17-10-2016, 13:29

la velocit� al rubinetto dipende solo dalla lunghezza dei tubi, come discusso a lungo nel 3d.

Infatti che sia a gas (accensione istantanea) o PdC con accumulo (quindi acqua calda sempre pronta) c'� da riempire i tubi fino al rubinetto che apri...

**litodanie** · 17-10-2016, 13:39

Perfetto, allora anche il dubbio che una pdc potesse essere meno performante di una caldaia era infondato: dunque la mia scelta tra nuova caldaia o pdc ricadr� esclusivamente sull'analisi costi/benefici in funzione del riscaldamento.

Grazie ancora.

**litodanie** · 18-10-2016, 11:39

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

PDC cop 3..5 cts al kwh termico prodotto
Caldaia resa 90%...8 cts al kwh termico

Quindi la convenienza della pdc � schiaccinate..per cui eventuali perdite dell'accumulo sono certamente compensate.

Scusami Marco, stavo rileggendo e ho notato la voce "cts", ho fatto una ricerca per capirci di pi� ma... non ho capito, parli di corrispettivo tariffario specifico?

**spider61** · 18-10-2016, 11:47

Sarebbe il costo calcolato in cts di � ....
Rimane il problema che a basso consumo ACS , si rischia di scaldare sempre solo le perdite , in un caso come il tuo sia che opti per PDC ACS , o riscaldamento , fare ACS su base oraria e nel resto del giorno , per lavare piatti , mani , etc , vivi di rendita, cio� usi ACS sotto 40�, meno della T per farsi un doccia..

**marcober** · 18-10-2016, 12:07

Cts sta per centesimi di euro. Costo produzione kWh termico

**VecchioGhisa** · 15-11-2016, 22:21

Buonasera.
Ho suggerito a mio fratello di chiudere il contratto del gas, rottamare il piano cottura e la cadaia ACS.

Volevo chiedere quindi a chi ha esperienza nel settore, quale potrebbe essere un buon acquisto per produrre ACS tramite un boiler elettrico.
La casa sar� abitata da una persona e qualche volta due.

Mi domando se esistesse un boiler con un timer integrato oppure se si deve ripiegare su di un timer esterno collegato alla presa.

Un idraulico venuto a vedere i lavori da fare per togliere la vasca e mettere la doccia mi pare abbia detto che l'ACS si pu� ottenere tramite l'acqua calda dei termosifoni dell'impianto centralizzato condominiale ?! ....... ma una cosa cos� non � illegale ?

**marcober** · 15-11-2016, 22:45

� illegale se la spesa � suddivisa sui millesimi, se paghi il consumo, non vedo problemi.

**richiurci** · 15-11-2016, 23:21

credo sia illegale comunque, primo perch� non vedo come potrebbe essere contabilizzato un sistema del genere, secondo perch� ci sono quote fisse e quote variabili. Terzo perch� modifiche all'impianto condominiale possono essere fatte solo da amministratore e previa autorizzazione assemblea...

**marcober** · 16-11-2016, 09:39

vero Riccardo.
Solo un appunto...sulla contabilizzazione, mi riferisco al fatto che se esiste uan contabilizzazione delle Calorie di risc..se tu la usi ANCHE per farci acs, non rubi al condominio..perche comunque paghi per quel consumo aggiuntivo che fai...in teroia i variabili che paghi (consumo marginale9 coprono i costi marginali + una parte dei fissi..per cui paghi piu di quanto prelevi.
Pero legalmente la modifica hai ragione..non si potrebbe fare...

**richiurci** · 16-11-2016, 09:50

non l avedo cos�...primo perch� la maggior parte dei contacal non misurano il flusso di liquido ma la T dei termo...e quindi aggireresti la misura.

E poi la quota fissa di fatto avvantaggia i consumi elevati, e tu facendo ACS su quuella pagheresti solo la variabile. Per vederla diversamente, se ci fosse anche una contabilizzazione per ACS metterebbero una quota fissa anche su quella non ti pare?

Insomma qui si parla di idee per risparmiare evitando gli sprechi, non fregando il condominio

**marcober** · 16-11-2016, 10:29

si si , mi riferivo a situazione di misura di flusso, ovvio.

per i fissi..siccome lui parla di levare la sua caldaia e farla in quel modo..PRESUMO che non vi sia acs centralizzata da usare..per cui i fissi della caldaia sono solo risc e tu gi� li paghi....non vi sono altrui costi da dividere.*
non � che lui si sta staccando da acs cenrale per farla coi termi...anche eprche in estate la deve fare elettrica...se ci fosse condominiale, non si inventerebbe sta cosa, che poi in estate non produce acs...
Se aggiungi un consumo (ben contabilizzato) secondo me rischi di pagare anche una quota di fissi sui variabili che aggiungi..piuttosto che il contrario.

**richiurci** · 16-11-2016, 10:35

no marco non insistere... i fissi sono fissi se aggiungi un utilizzo non previsto non li paghi su quell'utilizzo.

Per essere in regola dovrebbero farlo tutti, e/o chi lo fa dovrebbe pagare oltre all'aumento di consumo ANCHE una quota fissa pi� elevata degli altri che non lo fanno.

Per vederla diversamente...se lo facessero tutti andrebbe pure cambiata/potenziata la caldaia, e fatta funzionare anche in estate.

Insomma, la chiuderei scrivendo chiaro e forte che UNA MODIFICA DEL GENERE DEVE ESSERE PREVISTA, COMUNICATA E AUTORIZZATA DAL CONDOMINIO

**ligabue82** · 19-11-2016, 18:13

Eh beh, mi sa che � il campo di Riccardo, quindi penso che sappia meglio di noi quello la questione (sempre delicata) del discorso energia nei condomini...

saluti

**richiurci** · 20-11-2016, 18:43

no non � il mio campo, ma lo sappiamo tutti che toccare l'impianto condominiale lo si pu� fare solo previa autorizzazione, soprattutto se si "ruba" calore...

**fabiomaticus** · 15-09-2017, 07:00

Buongiorno a tutti, ho letto l'intero topic e faccio i miei complimenti a tutti per gli interventi.
Vorrei esporvi il mio quesito abbastanza semplice: ho una villetta indipendente ed utilizzo il termocamino per il riscaldamento dei termosifoni mentre per l'acqua calda sanitaria dispongo di una vecchia caldaia a gpl.
La caldaia � quasi arrivata a fine vita e vi chiedevo se l'idea di sostiuirla con uno scaldabagno a gpl fosse valida. Inoltre mi consigliate qualcuno in particolar oppure di verificare determianti parametri? grazie

**richiurci** · 02-10-2017, 08:21

ma..sar� difficile che qualcuno in questo forum ti consigli il GPL...

Perch� non un bello scaldabagno a pompa di calore?

**richiurci** · 27-10-2018, 19:09

Aggiorno questo 3d perch� in questi giorni ho provato e istallato uno scaldacqua ISTANTANEO elettrico sotto il lavello del bagno!

Ne avevamo parlato tempo fa, l'idea sarebbe evitare le inutili accensioni brevi della caldaia, per lavarsi mani o acqua, che non davano neanche modo alla ACS di percorrere i tubi e uscire dal rubinetto.

Quindi in questo modo riduco drasticamente le accensioni brevi della caldaia e la relativa usura e gli sprechi di gas.

Lo scaldaacqua � da soli 3 kW, quindi intendiamoci insufficiente per scaldre l'acqua a 30-40�C; doppio risparmio quindi, per avere acqua tiepida o quasi calda bisogna accontentarsi di un flusso minimo (3-4l/min) e non le solite cascate del niagara che finiscono nello scarico facendo ben poco

Per� per istallare potenze maggiori avrei dovuto potenziare l'impianto elettrico, e avrei rischiato distacchi restando con gli attuali 4kW di contratto.

Questa � una scelta un po' "talebana, da verificare il confort effettivo ottenibile..ecco l'oggetto istallato (ovviamente da me)

per tornare ad ACS da caldaia (es a gennaio) basta invertire tra loro flessibile e tappo in alto a sinistra.

Il risparmio energetico � sicuro, quello economico credo anche nonostante il costo 3 volte superiore dell'energia elettrica. Il confort � maggiore su tutte le aperture pi� brevi di circa 40'' (il tempo che l'acqua impiega ad arrivare da caldaia), l'efficienza idem. Per lavarsi invece si avr� comunque acqua stemperata, circa 10-15�C sopra la T di acquedotto a seconda del flusso

Un altro piccolo passo verso il mio futuro, probabile distacco dalla rete del metano.

**DavideDaSerra** · 27-10-2018, 22:06

Puoi calcolare tu: per scaldare L/min di 10K servono 700W.

Per un rialzo da 20� (acquedotto a 15� acqua a 35�) con 3kW hai un flusso da 2L/min, decisamente insufficiente.

Personalmente, se volessi 'sgasarmi' e avere comunque ACS metterei un bollitore solare e il ricircolo a chiamata attivato da flussostato (apro l'acqua 3" e chiudo, aspetto 10" che il ricircolo mi porti l'acqua calda e mi lavo).

Ad ogni modo, grasse per il report.

**richiurci** · 27-10-2018, 22:50

Questa � una possibile soluzione per piccoli prelievi e chi non pu� mettere bollitori o pdc...ne esistono anche di pi� potenti, all'estero sono pi� diffusi

**sergio&teresa** · 27-10-2018, 23:10

Ma se funziona aprendo la calda, comunque la caldaia parte per niente, dico bene? Cio�, diminuisce lo spreco d'acqua ma quello di gas mica tanto.

**richiurci** · 27-10-2018, 23:17

No � collegata alla fredda, la calda da caldaia � chiusa dal tappo in ottone

**sergio&teresa** · 27-10-2018, 23:22

Lo capisco ancora meno..... comunque se va bene a te.....

**fcattaneo** · 27-10-2018, 23:56

Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

No � collegata alla fredda, la calda da caldaia � chiusa dal tappo in ottone

Quel genere di prodotti � molto interessante se abbinato a lavandini o docce che recuperano il calore dallo scarico... allora 3 Kw permettono alti flussi e buone temperature.

F.

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