Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort - EnergeticAmbiente.it

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Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort

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  • #91
    un boiler a pdc con unità esterna come quello linkato, in una zona dal clima mite come la puglia va benissimo
    se puoi scegliere la versione con serpentina solare, sarebbe meglio, installati i pannelli, hai 7 mesi di acqua calda gratis

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    • #92
      Cavoli, non ho avuto tempo di continuare a scrivere le mie considerazioni e guardate come ci avete preso gusto! Cerchiamo solo di evitare dialettiche troppo accese per non rendere la discussione meno leggibile!

      Mauro, per rispondere alla tua considerazione sugli sprechi tutti reali, voglio precisare che, visto il titolo della discussione, io avevo sottinteso che mi riferivo agli sprechi energetici, l'acqua è preziosa anche se fredda! Comunque meglio così, hai precisato... però voglio in parte (MOLTO in parte) dissentire, io sento meno stringente l'importanza di risparmiare acqua tout court (si scrive così?)
      L'acqua è una risorsa preziosa, l'energia a mio avviso ancora di più perchè è persa definitivamente, mentre l'acqua rientra in circolo...resta sul pianeta e non peggiora l'effetto serra.
      Aggiungerei anche che in alcune zone non c'è penuria di acqua, anzi... ovvio però che se sei in una città del sud, magari con l'acqua razionata in certi periodi, è doveroso risparmiare ogni goccia!

      Questo mi spinge anche ad un'altra considerazione, che forse è opportuno fare: qualsiasi scaldabagno in serie ad un altro (es mini-boiler alimentato da caldaia lontana) riduce solo gli sprechi di acqua (fredda), non gli sprechi energetici: i tubi continuano ad essere riempiti di acqua calda inutilmente (per utilizzi rapidi).
      Quindi, e vediamo se mi date ragione, se l'utenza lo consente (es lavandino) a mio avviso il piccolo boiler deve lavorare sull'acqua fredda!

      Infine, e mi riferisco ai consigli in particolare riguardo ai boiler pdc: sarebbe opportuno parlare di costi e cominciare a fare due conti sui tempi di ammortamento del costo maggiore rispetto a soluzioni più tradizionali; va bene risparmiare energia per il pianeta, ma le persone meno 'sensibili' vogliono anche risparmiare col portafogli...
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #93
        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        L'acqua è una risorsa preziosa, l'energia a mio avviso ancora di più perchè è persa definitivamente, mentre l'acqua rientra in circolo...resta sul pianeta e non peggiora l'effetto serra.
        Non c'è differenza Riccardo, l'acqua non solo viene pompata da falde e poi immessa in pressione in reti lunghissime, ma quando se ne abusa si inquinano i corsi d'acqua superficiali, i più sono oramai fogne (vedi Lambro ed Oglio per fare due esempi)
        2 dati rapidi, il 30% dei reflui civili non viene depurato, un altro 30% è depurato in impianti inadeguati per cui è come se non lo fosse, sul rimanente c'è da discutere, e dipende molto dal momento (es durante i rientri vacanzieri coi depuratori oberati di detergenti questi non riescono a degradarli)
        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        Quindi, e vediamo se mi date ragione, se l'utenza lo consente (es lavandino) a mio avviso il piccolo boiler deve lavorare sull'acqua fredda!
        sacrosanto Riccardo!
        In effetti è totalmente inutile, anzi peggio , inefficiente, portare acs in utenze che hanno bisogno solo di pochi litri come i bidet, se questo richiede tubazioni lunghe (es 15 mt), basta l'afs (ciò avviene già nei bagni di grossi edifici pubblici, dove si ricorre a boiler elettrici)
        a meno che uno non usi quei lavandini in continuo, ma è rarissimo
        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        Infine, e mi riferisco ai consigli in particolare riguardo ai boiler pdc: sarebbe opportuno parlare di costi e cominciare a fare due conti sui tempi di ammortamento del costo maggiore rispetto a soluzioni più tradizionali; va bene risparmiare energia per il pianeta, ma le persone meno 'sensibili' vogliono anche risparmiare col portafogli...
        vedremo di fare due calcoli col Nuos dell'Ariston

        Questo per dire che i generatori di sanitari vanno SEMPRE messi vicino all'utenza, quando non possibile, valutare ricircoli o microboiler collegati all'afs (tappare l'acs)
        Ultima modifica di Mauro1980; 06-03-2012, 00:57.

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        • #94
          Riguardo al confort volevo sapere cosa ne pensate di un sistama di ricircolo (utilizzando magari pompe a basso consumo e con timer per indicare le ore di lavorazione).

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          • #95
            Dispersioni termiche dei tubi e considerazioni sul ricircolo acs

            Approfitto della domanda di Clacas per introdurre un'altra puntata delle mie farneticazioni



            DISPERSIONI TERMICHE DEI TUBI E
            CONSIDERAZIONI SUL RICIRCOLO ACS


            Il ricircolo ACS è (lo ricordo per i profani) un anello di acqua riscaldata dal generatore di calore e tenuta in movimento da apposita pompa. Questo anello deve girare il più possibile in prossimità di tutte le utenze (rubinetti) ACS.
            Il sistema è sempre usato nei condomini con produzione centralizzata di ACS, dove i tempi di attesa per scaldare i lunghi tratti tra locale caldaia e appartamenti sarebbero inaccettabili; può essere presente anche in ville particolarmente grandi. Resta comunque una certa lunghezza di tubo (tra anello e rubinetto) che introduce un ritardo nell'erogazione; infatti, per esempio, può esserci un solo punto diingresso nell'appartamento, e il tempo di attesa può diventare consistente


            Dalle formule e da quanto scritto prima (es post #73) è evidente che le tubazioni del ricircolo possono introdurre uno spreco di energia non indifferente, soprattutto se non isolate in maniera molto efficiente,dovuto alle dispersioni di calore verso l'esterno del tubo.
            A questo si deve aggiungere il consumo della pompa che mantiene l'acqua in movimento, che nei condomini è normalmente SEMPRE in funzione; in una casa indipendente può essere spenta nelle ore di assenza o non utilizzo (es di notte) per ridurre i consumi, ricordando però che il suo spegnimento impedisce ovviamente l'uso dell'ACS in caso di bisogno imprevisto.


            Per avere un'idea delle dispersioni termiche dei tubi si può considerare che un ottimo valore per la trasmittanza di tubi correnti in aria è pari a U = 0,2 – 0,3 W/mK.
            Questo valore è un valore limite introdotto dal 1995; per tubi correnti in intercapedine o strutture interne sono ammesse trasmittanze anche doppie (perchè le dispersioni sono ridotte dalle strutture in cui il tubo è inglobato).
            Tubi non isolati arrivano a trasmittanze di 20 W/mK!


            La potenza dispersa dal tubo dipende quindi, ovviamente, da tale trasmittanza lineica, dalla lunghezza del tubo e dal ?T (salto di temperatura tra acqua nel tubo ed ambiente circostante), secondo la formula:


            P [W/m] =U·?T [formula 3.1]


            Considerando per esempio un buon valore (U=0,2) ricaviamo che con ?Tdi 20-45°C (acqua del ricircolo a 40-65°C) ogni metro di tubo disperde 4-9W.


            Sembra poco, ma l'anello di ricircolo anche in una casa piccola è lungo decine di metri!
            Quindi, ipotizzando per esempio 20m di anello di ricircolo, anche tenendolo a soli 40°C si ha una dispersione di 80W, praticamente una vecchia lampadina sempre accesa, e in un giorno fanno 1,92kWh, non proprio bruscolini! Questi aumentano a 4,32 kWh con temperatura del ricircolodi 65°C


            A questo bisogna aggiungere i Kwh consumati dalla pompa, la cui potenza dipende dall'impianto.


            Ripeto (si veda il post #73) che queste dispersioni vengono in alcuni periodi dell'anno (riscaldamento acceso) parzialmente o totalmente recuperate perchè vanno a 'scaldare' la casa; comunque l'anello di ricircolo va sempre valutato attentamente, aumenta il confort e in alcuni casi evita di dover istallare più boiler/scaldabagni, ma ha un costoenergetico non trascurabile: le sole dispersioni nel tubo superano quelle di un boiler moderno (es l'ariston Blu da 80 litri dichiara una dispersione a 65°C di 1,22 kWh al giorno)


            Ultima modifica di richiurci; 07-03-2012, 20:13.
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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            • #96
              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              mie farneticazioni
              Farneticazioni sempre molto interessanti, precise e sempre accompagnate da dati...

              Valutazione economica termoboiler:

              Fabbisogno energetico annuo per ACS in famiglia tipo, circa 1500 kWh.
              Consumo di energia elettrica per produzione ACS con boiler a resistenza 1500 kWh quindi 1500 x 0.27 = 405 €
              Consumo di energia elettrica per produzione ACS con termoboiler con PDC 1500 / 3 = 500 x 0.27 = 135 €

              Mi sembra evidente che in queste condizioni, COP medio PDC 3, il vantaggio economico con termopompa rispetto una normale resistenza sia schiacciante!
              Ma anche con COP 2 il tipo di generatore non farà fatica a riparsi, sempre paragonandolo però con una resistenza elettrica.

              Il prezzo medio dell' energia elettrica è in tariffa D3 e prelievo annuo di circa 6000 kWh

              Ciao
              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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              • #97
                Ciao,io non abito in un villone, e pure ho il ricircolo,la gestione l'ho fatta cn un contatore dell'acqua con uscita impulsi,appena apro il rubinetto parte un timer di 10 minuti che attiva il circolatore, praticamente basta dare un colpo d'acqua aprendo e chiudendo il miscelatre e il circolatore parte per 10 minuti, poco dopo ho acqua a 50°, in altri sitemi tipo in condomini si usa un orologfio timer che attiva la circolazione nelle ore di punta e di notte rimane spenta,altre usano un termostato sul ritorno in caldaia,praticamente ogni volta che torna l'acqua alla temperatura voluta il circolatore si spegne perché l'anello é caldo,altri sitemi usano una combinazione di timer e termostato,in altri casi tipo case private ho sentito qui sul borum che qualcuno ha collegato la luce del bagno o della specchiera con un relè, altri con un semplice pulsante in bagno e cucina con timer da pochi minuti,generalmente l'anello si riscalda velocemente perché i circolatori appositi sono studiati per condutture piccole ma per alte prevalenze, in modo da far circolare l'acqua ad altqa velocità,concordo sul fatto che se i tubi sono mal isolati e se il sistema é gestito male si hanno degli sprechi, ma se l'impianto é esteso si hanno piu sperchi a tenerlo fermo, far entrare acqua a 10° in un bollitore o in altro sitema di produzione, in modo da var arrivare l'acqua calda all'utenza si consuma molta piu energia, sono svariati litri di acqua fredda e nuova, il delta é piu elevato di un ricircolo interno,ogni caso fa storia a se...

                X jek concordo,ma per avere un COP di 3 deve ciucciare calore dall'ambiente, raffreddandolo,estraendo calore,quel calore come lo si conteggia? pure viene prodotto per scaldare la casa e viene pagato,avere un mini condizionatore che a diffrenza di un frigorifero non scalda ma raffredda molto di più in paragone e avere un flusso di aria fredda forzata in uscita dal bollitore PDC in molti casi non va bene, e non parlatemoi di teleriscaldamento e alte baggianate, l'energia si paga e pure salta, i costi al kWh termici del tele riscaldamento sono pari pari e in alcuni casi maggiori ad altri classici sitemi a combustibili liquidi o gassosi.

                Secondo me in Sicilia o dove fa caldo vanno bene, non di certo in un bilocale in montagna o a casa mia!
                Ciao

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                • #98
                  Il COP medio annuo potrebbe essere fra il 2,5 e il 3. Senza ciucciare aria dal locale ma lavorando con aria esterna. Se invece hai un solare termico come integrazione estiva il COP sarà più basso perché il periodo ci lavoro più performante verrà tagliatoCiao
                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                  • #99
                    Ciao, si in estate ok mi raffresca il boiler a PDC ma in inverno ciuccia calore nell'ambiente e butta fuiori aria fesca,in estate col solare generalmente avanza,e si sperca.
                    Piuttosto aumento di un pannello o miglioro il solare,che buttare almeno 600€ per integrarlo con una PDC,ribadisco secondo me va bene in posti caldi, poi mica lo puoi appendere al posto del boiler in bagno !

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                    • Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                      ma in inverno ciuccia calore nell'ambiente e butta fuiori aria fesca
                      No errore di installazione da non fare assolutamente!
                      D' inverno la macchina deve lavorare con l' aria esterna si prende un termoboiler con inversione di ciclo, deve gestire gli sbrinamenti. La pecca principale però rimane il rumore, secondo me un pò troppo fastidioso...

                      Originariamente inviato da burn001
                      poi mica lo puoi appendere al posto del boiler in bagno
                      Perchè no? Di solito si installa proprio in bagno...

                      Metti di avere 1 mese di freddo a -5° la macchina lavora, per esempio a COP 1.5
                      3 mesi a 4° e la macchina a COP 2.5
                      Il resto dei mesi a temperatura esterna > di 10 ° e COP 3,5
                      Il COP medio annuale sarà di circa 3, se d' estate invece hai un minimo di solare termico andrai a tagliare il periodo di maggior rendimento della macchina perchè l' esigenza viene già soddisfatta. Quindi il COP sarà più basso. Sbaglio?

                      Ciao
                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                      • per aumentare il COP è sufficiente usare l'aria interna durante i momenti di freddo rigido (es -5°C) usando dei T e semplici paratie movibili (tipo quelle delle stufe)

                        In bagno è l'ideale, deumidifica

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                        • Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                          usando dei T e semplici paratie movibili
                          Le serrande però devono essere montate sia in ripresa che in mandata, in questo modo eviti di "buttare" aria ancora calda.

                          Ciao
                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                          • Niente lasciamo perdere,unn catafalco in bagno e gia un boiler é brutto,per me nel mio caso e in molti altri sono più i contro che i prò,sembra quasi che li vendi...

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                            • Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                              unn catafalco in bagno e gia un boiler é brutto.
                              Ti sei dimenticato rumoroso... un mio amico lo ha installato proprio al posto di un boiler elettrico e quando parte con gran freddo esterno sembra che stia per esplodere!

                              Ma dice che si trova bene e che ne è soddisfatto, contento lui...

                              Ciao
                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                              • sembra! caro Buran perché non li vendo, li reputo giusta una soluzione efficiente ed utile, se li facesse anche un altro che non è Ariston (li fa anche Cordivari ed un'altra azienda romana) li consiglierei comunque, come più volte ho scritto, per chi ha il riscaldamento centralizzato ma l'acs indipendente è un'ottima soluzione, anzi la migliore
                                se secondo te è brutto puoi sempre coprirle con un mobiletto da bagno

                                A Jek, si adotterei lo stesso tipo sia in entrata che in uscita

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                                • Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                                  se li facesse anche un altro che non è Ariston
                                  Mauro devo informarti che i produttori di boiler termopompe sono molti di più di due... si cita sempre Ariston ma il mercato è molto più vasto!
                                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                                  • è quello che ho scritto sopra basta leggere
                                    Ariston dalla sua ha una vasta diffusione commerciale, un prodotto compatto nelle dimensioni ed un buon prezzo

                                    Mi chiedevo quali compressori montano questi boiler, penso che alla fine siano sempre gli stessi e derivati da qualche elettrodomestico
                                    Ultima modifica di Mauro1980; 10-03-2012, 11:47.

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                                    • consiglio per sostituzione scaldabagno a gas

                                      mia zia, anziana di 77 anni, deve sostituire uno scaldabagno a gas del 1997 e sono indeciso se farle installare uno a gas o uno elettrico.
                                      Premetto che quello a gas che ha avuto le ha dato diversi problemi tra cui la sostituzione già una volta della scheda madre (170 €).
                                      Avevo pensato ad uno elettrico perchè meno costoso (e quindi i maggiori consumi in bolletta verrebbero ammortizzati dal maggior costo di uno scalbagno a gas), più semplice nel meccanismo e quindi praticamente esente da problemi.
                                      Altra premessa:dovrebbe servire il lavandino della cucina,vasca, lavandino e bidet bagno; mia zia consuma veramente poca acqua (è una persona molto parsimoniosa) e cmq: si fa il bagno in vasca una volta alla settimana, lava i piatti 3 volte al giorno (con esiguo consumo d'acqua) e poi ci sono le varie operazioni di igiene personale.
                                      Cosa pensate di quelli rapidi? potrebbero andare bene?
                                      Cosa mi consigliate?
                                      Nel caso dovessi scegliere il boiler, da quanti litri mi conviene prenderlo?
                                      P.S.
                                      cosa ne pensate degli scalda acqua istantanei della DAFI?

                                      grazie
                                      Ultima modifica di gulluwing; 11-03-2012, 14:30.

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                                      • Sarà pur comodo il DAFI ma, attento alla potenza richiesta min. 3,7 kw per avere meno di 2 lt. al minuto a 40°. La portata media in casa è 3/6 lt al minuto. Ti ci vorrebbe il 5,5 kw ma, che potenza impegnata hai? Per me questa soluzione è per mancanza di altre. La migliore sarebbe un boiler in PDC, rende 2/3 volte quello che consuma ed è dettraibile al 55%. Tutto dipende quanta acqua calda consuma, per (bagno in vasca) servono parecchie decine di litri. Una soluzione, uno elettrico da 10 lt sottolavello e uno 50 lt in bagno. Ciao.
                                        1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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                                        • Ho unito la tua domanda a questa discussione, leggila se hai voglia di approfondire.

                                          In linea di massima e senza fare conti per una persona sola, anziana e parsimoniosa di suo eviterei soluzioni costose tipo PDC.

                                          Come ha detto zumerle quelli istantanei assorbono molto e fanno poca acqua, io starei su un tradizionale elettrico, ormai sono tutti ben coibentati; misura quanta acqua usa per il bagno e prendine uno sufficientemente capiente
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • un boiler pdc per quant'efficiente, coi quei consumi difficilmente si ammortizzerebbe in meno di 4-5 anni, meglio uno a resistenza

                                            il mio consiglio è come quello di Zumerle, un boiler da 80 lt per la vasca (50€) da accendere 1h prima di fare il bagno e poi spegnere (fissalo a 60-65°C per la legionella) per riaccenderlo la settimana dopo

                                            Per il resto invece, cucina, bidet e lavandino un boiler da 15lt (25€) da tenere sempre acceso

                                            Leggi i consumi di gas per sanitari e poi puoi prendere la soluzione migliore

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                                            • Ciao a tutti,
                                              rispolvero questa discussione in quanto avrei bisogno di una mano per effettuare un ricircolo acs solo per la lavatrice ed eventualmente per la lavastoviglie. Ho un boiler da 250lt che scaldo con il pellet distante circa 4 metri dalla lavatrice e voglio fare un ricircolo in quanto, dovendo sostituirla, volevo farlo con una a doppio ingresso.
                                              Dove devo collegare le due estremità del ricircolo e, soprattutto, mi potreste spiegare meglio il discorso del termostato sul ritorno?
                                              Grazie.
                                              Max.
                                              Schema.PDF

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                                              • Un termostato sul ritorno del tubo messo in prossimità del rubinetto stacca la pompa quando sente che l'acqua dentro il tubo è calda, quindi se riesci a mettere un termostato sul tubo del ricircolo, sull'ultimo punto di utilizzo che hai in casa, puoi accendere la pompa quando decidi tu e questa si spegnerà quando sente che il tubo è caldo.
                                                In pratica non sprechi calore(tenere sempre il tubo caldo come negli alberghi) non sprechi corrente inutilmente ma solamente per il tempo necessario per far circolare acqua calda, non sprechi acqua nei rubinetti avendo a disposizione in breve tempo quella calda.

                                                A casa son ormai 7 anni che utilizzo un sistema simile, unica controindicazione è che devo attendere 40 secondi da quando do l'impulso alla pompa per attivare il ricircolo!!!

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                                                • Sono sempre più intenzionato a creare un piccolo circuito di ricircolo per la lavatrice che sto acquistando a doppio ingresso e per la lavastoviglie che, anche se non a specificatamente a doppio ingresso, accetta acqua calda sino a 60°. Il mio problema è che durante l'inverno, quando la caldaia va a legna, arrivo a riscaldare l'acqua del boiler (messo in serie prima del puffer) anche a 80°. Come faccio a non far girare l'acqua nel ricircolo a quella temperatura? Ho messo una termostatica all'uscita del boiler ma credo che con un ricircolo, non essendovi chiamata da qualche rubinetto, non verrebbe miscelata.
                                                  grazie.

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                                                  • Originariamente inviato da Dubbioso
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                                                    Buona l' idea di Omaccio, io però metterei un flussostato che si attiva se c' è richiesta di ACS.
                                                    All' apertura di un rubinetto sente il passaggio di acqua e attiva la pompa di ricircolo, per un tempo sufficiente a portare tutto l' anello in temperatura.

                                                    Per la miscelazione non dovrebbero esserci problemi, ecco un esempio:
                                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Ricircolo.JPG 
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ID: 1930352


                                                    Ciao
                                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                    • Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                                      io però metterei un flussostato...All'apertura di un rubinetto...attiva la pompa di ricircolo
                                                      ma facendo così di fatto rende inutile il ricircolo!!
                                                      quando si apre il rubinetto l'acqua deve già essere calda nella tubatura altrimenti è come non averlo!
                                                      io ho un termostato sulla tubatura prima del circolatore..e un timer per escludere le ore notturne..

                                                      per la miscelazione come hai detto tu non c'è problema..alcune termostatiche hanno anche l'ingresso del ricircolo sul loro corpo!

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                                                      • Originariamente inviato da mp89 Visualizza il messaggio
                                                        ma facendo così
                                                        Si, scusa colpa mia che non ho descritto bene il funzionamento...

                                                        Invece di premere il pulsante, come fa Omaccio, si apre per un attimo il rubinetto, si fa uscire una piccola quantità di acqua e lo si richiude. Il flussostato "sente" il prelievo e abilita la pompa per il tempo sufficiente a riscaldare l' anello.
                                                        A chi serve l' acqua calda deve aspettare, a rubinetto chiuso, che si riscaldi l' anello.
                                                        E' lo stesso funzionamento che ha descritto Omaccio, orari compresi, solo che evita un pulsante per ogni punto di prelievo.

                                                        Ciao
                                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                        • credo che tutte le soluzioni, alla fine, vadano bene. Io dovrò chiedere aiuto ad un elettricista in quanto vorrei avere sia un orologio sia un pulsante in due punti che premendoli mi facciano partire il ricircolo per un tempo preimpostato, anche se l'orologio in quel momento è off.
                                                          Il mio dubbio più grosso, però, è quello che il ricircolo funziona correttamente, cioè facendo circolare acqua alla temp giusta (mi sembra 55°) solo se nel boiler l'acqua è a tale temp. In inverno, quando riscaldo a legna, arrivo all'interno del boiler acs anche a 80° e, considerando che un ricircolo di fatto elimina la termostatica dell'impianto, avrei l'acqua ai rubinetti a questa temp.
                                                          Dimenticavo di dire che il ricircolo mi serve solo per la lavatrice e per la lavastoviglie, la prima (con doppio ingresso) in arrivo e la seconda idonea ad essere collegata all'acqua calda.
                                                          Ciao

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                                                          • Originariamente inviato da Dubbioso Visualizza il messaggio
                                                            considerando che un ricircolo di fatto elimina la termostatica dell'impianto
                                                            Assolutamente no, sullo schema inserito si vede benissimo come collegare la termostatica con il ricircolo, oppure puoi usare termostatiche specifiche.

                                                            Per elettrodomestici a doppio ingresso puoi programmarli per farli lavorare quando il ricircolo è attivato dal timer giornaliero.
                                                            Proponi all' elettricista il flussostato, eviti i pulsanti sui vari punti di prelievo.

                                                            Ciao
                                                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                              Ho ancora qualche dubbio, considerando che gran parte del lavoro dovrò farmelo da solo, per ovvi motivi di risparmio.
                                                              Ho già una termostatica all'uscita del bolier acs verso l'impianto.
                                                              Dalla termostatica agli elettrodomestici ci saranno tre metri di tubo.
                                                              Quando è in funzione il ricircolo, con la termostatica che ho io, almeno credo, non può entrare acqua fredda per essere miscelata in quanto non vi sono dei rubinetti aperti. In questo modo nel tubo del ricircolo girerà l'acqua del boiler e quando ce ne sarà richiesta uscirà a temperatura da ustione.
                                                              Il flussostato, se ho capito, mi servirebbe a comandare il ricircolo ad ogni richiesta?
                                                              Ciao.

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