Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort - EnergeticAmbiente.it

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Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort

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  • pare banale ma la dispersione di una tubazione è legata ANCHE al suo diametro.
    cioè posto una distribuzione con pari tipo e spessore isolante, c'è una considerevole differenza di dispersione a seconda del diametro del tubo, che poi porta con se il diametro finale compreso isolamento.
    quindi il dimensionamento è basilare. un ramo di distribuzione sovradimensionato porta con se inutili dispersioni termiche e tempi di attesa per avere l'acs in punti lontani piu elevati.
    a seconda delle distanze in gioco, è possibile considerare un ricircolo temporizzato tra i collettori e la fonte termica, sia essa una caldaietta o un accumulo.

    l'intervento invasivo di rinnovare un sistema di distribuzione calda e fredda ha anche vantaggi futuri in termini di affidabilità, non solo ridurre le dispersioni termiche ed eliminare inutili attese per avere l'acqua calda:
    1) tubazioni vecchie zincate tendono a formare depositi vari ed ostruirsi
    2) tubazioni vecchie zincate o anche in rame sono a volte soggette a corrosioni localizzate che creano inspiegabili perdite.

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    • Dispersione calore, come calcolarla???

      Ieri sera alle ore 1.00 di notte il mio serbatoio di acqua calda era a 46,5 gradi, alle 8 era a 43,9. Quindi, con un delta di circa 33 gradi (t. Esterna di circa 12 gradi) in 7 ore ha perso 2,6 gradi.Contando che il serbatoio e relativo isolamento è autocostruito con materiali di recupero.... È un buon risultato, fa schifo....!?!?!?!??????Quelli che si acquistano che perdite hano??

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      • leggi questo 3d, ci sono un po' di formule per calcolarla...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • Riccardo, tornado al mio problema di dispersioni, che è scoppiato in modo clamoroso adesso che il solare termico dovrebbe soddisfare l'esigenza di tutta la famiglia mentre a furia di aspettare che l'acqua diventi calda; ti voglio chiedere un consiglio.

          A livello economico, con 950 mq (di cui 160 per le cucine) di gas presunti consumati all'anno con il solare secondo te ha un beneficio tangibile sostituire (con tubi esterni) le due condotte principali di acs (vs le cucine e i bagni).
          Ovviamente sarebbe un intervento in estrema economia e considerando di non sventrare due appartamenti ma semplicemente aumentare l'isolamento e la qualità dei tubi fino a max 3 metri dagli utilizzatori.

          In pratica siamo al livello che anche in estate con due docce consecutive il secondo deve sprecare comunque almeno 90 secondi di acqua per attendere l'arrivo..è la cosa francamente ci ha stufato.
          FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
          2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
          Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
          Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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          • ma io sono un teorico! Tu vuoi una certezza....

            90 secondi sono tanti, ma ci sono pochi dati... dopo quanti secondi percepisci un sia pur minimo intiepidimento? Cioè riesci a stimare il tempo di transito?

            Parlavi di tubi in ferro, oltre l'isolamento bisogna considerare altri fattori. Non è che sono di diametro eccessivo? Spiegherebbe il tempo di attesa...

            Thecas, io all'inizio del 3d avevo fatto un po' di misure. Per esempio, la portata in litri/min del rubinetto in questione, la misura esatta del tempo di transito
            Meglio ancora se tu mettessi uno schema preciso dell'impianto, con lunghezze caratteristiche e diametri dei tubi.

            Inutile isolare i tubi se, per assurdo, fossero di diametro interno 10cm... insomma devi capire se il gorsso degli sprechi sono veramente nelle dispersioni (e si riducono con l'isolamento) o, come detto nel 3d, nell'acqua che sprechi prima che arrivi quella calda, spreco dovuto sia alle dispersioni ma anche al "volume" di acqua nei tubi.
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Capisco il tuo "caz.....tone" Riccardo e hai perfettamente ragione ... appena ho un attimo di tempo ti faccio uno schema della casa e ti do il diametro dei tubi (esterno), ti può bastare?

              Il resto dei test li faccio appena mi lavo questa sera
              Ultima modifica di thecas; 09-07-2014, 08:08. Motivo: corretta parola non consona alla policy del forum
              FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
              2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
              Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
              Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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              • acs con boiler elettrico classico, mistotermo o altro?

                Ciao a tutti,
                Ho trovato questa discussione molto interessante e credo sia il posto giusto per il mio dilemma. Ringrazio tutt per qualsiasi aiuto per fare la scelta giusta.
                Appartamento in ristrutturazione in condominio senza ics centralizzata ma solo riscaldamento. 1 bagno e1 cucina divisi da una parete, quindi vicinissimi. C'è allaccio al gas ma manca canna fumaria, sono al piano terra di 4 totali. Zona climatica E (Trento), famiglia di 3 futuri 4 componenti.
                Per l'acs avrei pensato:
                1) Scarto il metano perché tra caldaia, camino, costi fissi in bolletta, spazzacamino, etc. il costo sarebbe elevato e forse non si ripagherebbe mai, condividete?
                2) Mia idea: Boiler elettrico misto termo da 150 litri scaldato con serpentina elettrica sui 40° e attraverso da uno scambiatore che viene da un calorifero "deviato" dove circola il risc. condominiale ad alta temperatura. Che ne dite? Terrei effettivi vantaggi dal scambiatore, calcolando che andrebbe solo in inverno (15ott-15apr)?. 150litri da riscaldare in estate a 60° sarebbero un suicido in bolletta? Avrei trovato un stiebel Elton da 150l con questa funzione. Inoltre non escluderei di attaccarlo in 1-2 anni ad un solare termico (però allora dovrei staccare il riscaldamento) già previsto in kit.
                3) Altrimenti un classico boiler elettrico da 120lit.?
                4) Pdc l'avrei scartata per la zona climatica e per l'ingombro in casa (il boiler va in bagno).

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                • Se il regolamento condominiale ti permette di scaldarti acs usando impianto termi ( nel senso che hai un contacalorie e non è diviso sui millesimi) allora fallo. Io lo farei sempre con una pdc in bagno. Siccome la userai solo in estate in modalità pdc,e siccome avrai una apertura ventilazione gas in cucina, io farei una bocchetta chiudibile in inverno fra cucina e bagno e in estate la pdc aspirerà aria fresca attraverso boccheta gas della cucina, che poi passa in bagno dalla bocchetta che apri, ed espelli tutto dal bagno. Così intanto che fai acs ricambi aria in cucina e bagno, in periodi in cui hai comunque termo spenti. Eventualmente lasciando anche un bypass che ti permette di aspirare direttamente da esterno nel bagno e ributtare fuori dal bagno, tutto canalizzato
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • mmmhh...l idea del bollitore da150 da integrare in fut con solare termico è propri da scartare?

                    Quindi con una pdc anche in una cità freddina conviene? Però mi dovresti spiegare come riesco ad utilizzare l'acqua del riscaldamento con la pdc. Ci sono pdc con scambiatore ed ingresso + uscita per una seconda fonte (acqua del riscaldamento)?
                    Io ho lett Dell ar...on n..s c'è altro? Anche perché quella non mi sembra integrabilecon scambiatore.
                    Grazie per i suggerimenti.

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                    • come dici tu. se lo metti devi staccare i circuito dei termo..e in inverno come fai, vai solo elettrico? oppure ne mentti un boiler con 2 serpentini...uno termo e uno solare..

                      Si, le PDC aristom nuos esistono anche con serpentina solare, tipi SYS...ma anche altre marche, molte altre...Veissman , etc etc..

                      Se tu il solare lo usi coi termi, in inverno vai solo coi termi..in estate solo di pdc..e quinid il fatto che sei a Nord e clima freddo non ti interessa.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Concordo con marcober: devi collegare la serpentina del solare termico al circuito dei termos e con quelli ti scaldi l'acs in invento, nelle altre tre stagioni vai di PDC, altrimenti te ne vai in bolletta di brutto con Enel... Vi sono ormai moltissime buone marche di boiler con PDC e con serpentina solare, stilo la mia personale classifica mettendo per prime quelle che ritengo migliori: Bollyterm Cordivari ( da 200 e da 300 L ), Viessman, Rossato group, Templari, Ariston. Quest'ultima marca fa anche dei modelli split, con i quali puoi avere all'interno un boiler delle dimensioni di uno elettrico e collocare all'esterno la PDC, proprio come se fosse quella di un Climatizzatore. In questo modo non devi fare canalizzazioni, non dei gestire flussi di aria calda/fredda a seconda delle stagioni, è più veloce nel produrre Acs e hai pure la serpentina per i termos o per il solare termico.
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Non so... leggendo le caratteristiche tecniche di questa macchine vedo qualche problemaper il mio specifico caso:
                          1) ingombro: non so proprio dove riuscirei a mettere una pdc con queste dimensioni in un bagno!?! Perché quelle con serpentina per termo o solare sono anche più grandi delle pdc standard.
                          2) rumore non vorrei mettermi in casa una macchina che fa rumore, dopo c ho scelto questo appartamento per il silenzio/tranquillità.

                          Il Massimo che posso installare in bagno è un qualcosa tipo bollitore da 150lit sopra la lavatrice. c'è qualcosa di queste dimensioni di pdc con però anche lo scambiatore per il riscaldamento?

                          p.s. si abbiamo già le valvole contacalorie quindi distaccare una linea da un radiatore mettendo un contacalorie come fosse un altro radiatore non è nula di complicato. Poi dovrei far mettere un sistema (valvole) che quando l'acqua del bollitore/pdc è più calda di quella del riscaldamento chiude questa serpentina altrimenti scaldo i radiatore con l'elettrico/pdc. Credo l'idraulico avrà qualche idea.

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                          • Il modello split ha ingombri interni di un boiler qualsiasi. La parte esterna la,appendi sotto finestra bagno. Secondo me anche senza valvole comandate , in inverno lasci sempre aperta la circolazione dentro boiler....in estate la circolazione centralizzata sarà sempre ferma per cui scaldi elettrico ma non scalderai tu il palazzo.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Sono interessato anch'io all'argomento, anche se punto più a scaldare l'acqua elettricamente. Livingreen è stato chiarissimo, ma mi sfugge una cosa. Per comodità parlo senza considerare le perdite, quindi idealizzando il sistema.

                              Stando a quando indicato sopra, per elevare di un grado 1000 litri di acqua servono circa 64 kWh. Fornendo quindi una potenza di 64 Kw dovrebbe aumentare la temperatura dell'acqua di 1°C di un litro d'acqua in un'ora (sempre senza considerare le varie perdite). Da ignorante, se applico potenza doppia dimezzo il tempo di riscaldamento, giusto?

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                              • Esatto, sempre (come dici) in un sistema ideale senza perdite.

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                                • Originariamente inviato da Axoneg Visualizza il messaggio
                                  ... per elevare di un grado 1000 litri di acqua servono circa 64 kWh [...] giusto?
                                  Non credo ...

                                  "... se mille chilocalorie innalzeranno di un grado la temperatura di mille litri d'acqua, allora CINQUANTACINQUEMILA chilocalorie innalzeranno di CINQUANTACINQUE gradi la temperatura di mille litri d'acqua.
                                  Quindi servono circa 55.000 kcal, ovvero circa 64 kWh ...
                                  ".

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                                  • Oooops... ecco che succede a non rileggere i propri post (e quelli degli altri). Giusto, Mizar... e pensare che l'avevo pure scritto!

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                                    • Acqua calda per il lavello di cucina

                                      Sono sicuro che il tema è stato già trattato nel forum ma non sono riuscito a trovare nulla, perdonate un novellino.
                                      Ho una buona caldaia a gas per riscaldamento e ACS che soddisfa le mie esigenze per i tre bagli posti ai piani rialzato e mansarda. Non sono contento invece del risultato per il bagno e la cucina nel seminterrato: l'acqua calda ci mette troppo tempo ad arrivare, anche due minuti, con conseguente spreco di tempo ed energia. La cosa è tollerabile nel bagno, usato poco e spesso con solo acqua fredda ma almeno per la cucina vorrei risolvere, ovviamente senza smontare l'impianto idraulico di tutta la casa.

                                      Pensavo di installare un piccolo boiler in cucina e ma non so se mi convenga:
                                      1. a gas o elettrico
                                      2. con immissione di acqua fredda o "calda" prodotta dalla caldaia ACS (soprattutto se elettrico)
                                      3. collegato anche al carico della lavastoviglie in modo che il riscaldamento dell'acqua per lavare i piatti sia a gas invece che elettrico (come ho già fatto con soddisf per la lavatrice).

                                      L'installazione avverrebbe in entrambi i casi in un'intercapedine ben ventilata subito dietro alla cucina, dalla quale passa anche il tubo del gas.

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                                      • se la necessita sono decine di micro prelievi concentrati in 1 h..la soluzione migliore è un micro accumulo elettrico da 5 lt sottolavello, con orologio. lo fai accendere 10 minuti prima delle ore canoniche e hai acqua calda immediata..lo tari basso di T..e comuqnue quando si accende parte da 20 o piu gradi e non da 13 come acqua di rete, perche quando finisci comuqnue lui è caldo e resta caldo-tiepido penso almeno sino al pasto successivo.

                                        Assorbe 1500 W, come un phon..ma come etto se lo trai a 40 e parte da 25-30..in pochi minuti (meno di 10) l'acqua è pronta..potresti anche non meterlo sotto orologio ma accenderlo quando arrivi, secondo me...cosi quando sei fuori casa lui non parte. Secondo me con 30 euro anno di energia lo alimenti...e hai acqua immediata..secondo me con la caldaia spendi uguale e non l'hai subito.

                                        la lavastaoviglie non collegarla..lasci che si scaldi lei la quantiat che vuole direttamente dentro...costa meno.

                                        Se hai il FV ti conviene di certo contro il gas...in tal caso sarebbe meglio uno da 300 W messo sotto orologio, lo fai andare solo di giorno.

                                        In laternativa, metti boiler pdc e sfrutta il FV, e avendo boiler puoi mettere un circuito acs col ritorno e risolvi...risaprmiando sul gas di certo.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          se la necessita sono decine di micro prelievi concentrati in 1 h..la soluzione migliore è un micro accumulo elettrico da 5 lt sottolavello, con orologio. lo fai accendere 10 minuti prima delle ore canoniche e hai acqua calda immediata..l[..]
                                          la lavastaoviglie non collegarla..lasci che si scaldi lei la quantiat che vuole direttamente dentro...costa meno.

                                          Se hai il FV ti conviene di certo contro il gas...in tal caso sarebbe meglio uno da 300 W messo sotto orologio, lo fai andare solo di giorno.
                                          Grazie marcober,
                                          non ho il FV, per ora, né la pompa di calore. Gli orari non sono facili da decidere, probabilmente mi tocca metterlo dalle 6.30 alle 22 perché non usiamo il lavello solo a ora di cena.
                                          Ad una prima ricerca non ho trovato molti scaldaacqua da 5l, che ne dite di uno da 1kW con "Consumo elettrico in standby nelle 24 ore a38 °C0,09 kWh"?
                                          Della stessa casa leggo che esiste anche un mini scalda-acqua elettrico istantaneo, 3,5 kW, 2l/min ed uno scaldacqua per lavaggio mani . Come funzionano? Potrebbe essere una buona soluzione ma 3.5kW sono troppi per me.
                                          Altrimenti si trovano diversi scaldaacqua sui 10L, anche 65€ da 1.2kW.

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                                          • se in cucina ci lavi i piatti 5l mi sembrano pochi...
                                            quello che conta più che i litri (per il consumo) è l'isolamento cioè appunto i kWh assorbiti in 24h in "standby" cioè acqua già calda.

                                            Quindi se hai spazio va benissimo quello da 10l, e in cucina staccherei il tubo verso la caldaia (che altrimenti partirebbe lo stesso)

                                            Insomma descrivi un po' meglio come sei messo ora e cosa vuoi fare. Comunque se ne è già parlato proprio in questo 3d
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Ma perché tenerlo in stand by di notte che consuma 1 kWh per nulla...lo spegni con un orologio. Se ha la lavastoviglie perché dovrebbe lavare piatti a mano?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • sulla lavastoviglie mia distrazione, ma siccome aveva scritto che l'ACS gli serve più in cucina che in bagno... magari gli capita se ha pochi piatti di lavarli a mano...boh.

                                                Per il timer e l'accensione notturna... io non so quanto sono realistici i 0,09 kWh di dispersione in 24h, se veri praticamente non vale la pena (forse) spegnerlo. Rischi che l'assorbimento del timer sia confrontabile con l'energia dispersa!
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • segnalo 3d specifico e separato (per ora) sulle dispersioni nei boiler tradizionali)
                                                  http://www.energeticambiente.it/elet...#post119624193
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • Grazie a tutti. Perché non un piccolo scalda acqua istantaneo a gas? Esistono?

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                                                    • certo che esistono, da secoli, leggi il 3d.

                                                      Se hai il gas vicino è anche la soluzione più economica in bolletta (a meno di andare su scaldabagno a pompa di calore)
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • Pareri su consumo gas uso domenstico

                                                        Buongiorno,

                                                        volevo porvi un quesito per conoscere il parere di altri utenti magari piu' informati in materia di me
                                                        Ho utenza gas con Enel per uso acqua calda + cottura (no riscaldamento)e ho la sensazione che mi arrivino bollette esorbitanti
                                                        Lo stile di vita è sempre lo stesso, l'acqua calda la si usa per le docce (piu' in estate) e per sgrassare le cose necessarie prima di metterle in lavastoviglie, poca roba. Poi ovviamente il gas per cucinare.
                                                        Mediamente ho bollette bimestrali che si aggiranno sui 100 euro, a volte anche di piu'....e francamente mi pare esagerato.
                                                        Comunico regolarmente le letture l'ultimo giorno utile...i parla di 100 smc a bimestre...assurdo
                                                        Caldaia cambiata 2 anni fa

                                                        Qualcuno di voi puo' darmi un parere ed eventualmente qualche consiglio?

                                                        Grazie

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                                                        • Cavoli ! spendi troppo si !
                                                          Anche se non specifichi la zona e quanti siete:
                                                          Per cucinare mediamente il consumo è di circa 1 m3/settimana.
                                                          I costi fissi per il servizio sono circa 10€/mese.
                                                          Tutto il resto è ACS, quindi circa 550m3/anno.
                                                          Monta al più presto un PST a circolazione naturale, altrimenti una PDC. Nel primo caso in serie alla caldaia.
                                                          Pensa anche all'induzione per la cucina, che abbinata alla coppia PST+PDC (o anche solo PDC se non realizzi per gradi) ti affrancherebbe totalmente dal gas e relativi costi fissi visto che non usi il riscaldamento a gas. (saresti nella condizione ideale, peccato per l'acquisto recente della caldaia).
                                                          Se proprio non vuoi fare a meno dei fornelli a gas, valuta una coppia di bombole GPL per lo scopo cottura e PST o PDC per ACS.
                                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                          • Quanto è il consumo annuo ? (visto che fai l'autolettura dovresti saperlo)
                                                            Dove vivi?
                                                            Se non vuoi divulgare questi dati usa il trovaofferte
                                                            Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico - Trova-offerte
                                                            per sapere quanto pagheresti in maggior tutela.
                                                            Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                            attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                              Cavoli ! spendi troppo si !
                                                              Anche se non specifichi la zona e quanti siete:
                                                              Per cucinare mediamente il consumo è di circa 1 m3/settimana.
                                                              I costi fissi per il servizio sono circa 10€/mese.
                                                              Tutto il resto è ACS, quindi circa 550m3/anno.
                                                              Monta al più presto un PST a circolazione naturale, altrimenti una PDC. Nel primo caso in serie alla caldaia.
                                                              Pensa anche all'induzione per la cucina, che abbinata alla coppia PST+PDC (o anche solo PDC se non realizzi per gradi) ti affrancherebbe totalmente dal gas e relativi costi fissi visto che non usi il riscaldamento a gas. (saresti nella condizione ideale, peccato per l'acquisto recente della caldaia).
                                                              Se proprio non vuoi fare a meno dei fornelli a gas, valuta una coppia di bombole GPL per lo scopo cottura e PST o PDC per ACS.

                                                              Siamo a Torino, ma al di la della zona, non essendo incluso riscaldamento, non sapevo quanto potesse servire dirlo.
                                                              Considerate che al 31/7 sono a 364 smc
                                                              lo scorso anno me ne hanno fatturati 550.
                                                              Quello che non capisco e' come sia possibile usare tutto questo gas, siamo in 4, ma 2 bambini piccoli che non usano acqua calda se non per le docce
                                                              Riguardo a tutto il resto del discorso che hai fatto non ho sinceramente idea di cosa tu stia dicendo, nel senso cosa dovrei fare?
                                                              Avevo fatto controllare contatore e mi hanno risposto che funzionava correttamente....e non ci sono dispersioni
                                                              Ditemi voi parlando semplice, che cosa dovrei fare intanto per capire da cosa son generati tutti sti consumi

                                                              P.S: lo stesso problema ce l'ho anche sulla corrente elettrica, con bollette bimestrali anche di 130 euro....quasi mai sotto i 100. E uso per lo piu' corrente in fascia 2 e 3
                                                              Ultima modifica di dellasol; 08-09-2015, 15:05.

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