Cosi' com'e' dovrebbe essere certificata in classe B. La caldaia a condensazione non penso che sia stata messa in sostituzione in quanto si integra con un impianto solare termico o teleriscaldamento di altra natura. Per essere certificata in classe A penso che sia sufficiente un solare termico che ti fa' risparmiare circa il 50% sul riscaldameto dell'acqua sanitaria. Per essere certificata in classe A+ dovrebbe entrare in gioco un impianto fotovoltaico abbinato a pompa di calore geotermica, ma la vedo dura per un appartamento se non c'e' una predisposizione.
Probabilmente volevano installare un unico impianto fotovoltaico e geotermico per tutti gli appartamenti e fornire il teleriscaldamento, ma si sono accorti che, con la superficie del tetto a disposizione, sarebbe stato sottodimensionato. Comunque se nel compromesso c'e' scritto che e' certificata in classe A+ e non lo, e' tuo diritto di chiedere i danni, poiche' e' stato dichiarato il falso e la casa vale di meno. Chi ha certificato quell'appartamento in classe A+ rischia anche di essere cancellato dall'albo.

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Grazie mille della risposta, è piu o meno come la penso io; così com'e non può essere certificata in classe A+ ma in classe inferiore e di molto.Credo che il motivo della mancanza di molti impianti sia il basso prezzo pattuito dell'abitazione.Ora chiedo se il loro ufficio tecnico mi dice che il solare non c'e non chiederò i danni ma la risoluzione del contratto di vendita. È UN MIO DIRITTO!!!!! E se non lo fanno li denuncio.Ma ste case in A+ che cosa devono avere per essere tali?

Le case in classe A+ sono case praticamente autosufficienti dal punto di vista energetico, con costi annui inferiori ai 300 euro (per 100mq). Dovrebbero essere coibentate con almeno 10 cm di polistirolo, avere finestre con triplo vetro, eliminazione completa di ponti termici, impianto fotovoltaico, pompa di calore geotermica, caldaia a condensazione, riscaldamento/raffrescamento a pavimento.


La classificazione energetica degli edifici consente di calcolare il fabbisogno medio di energia per il riscaldamento, la produzione di acqua calda e il raffrescamento di un edificio e di effettuare una comparazione tra diverse costruzioni.

• Classe energetica A+ (Casa Passiva):
  < 15 Kwh/mq annuo = < 1,5 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica A:
  tra 16-30 Kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica B:
  tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica C:
  tra 51-70 Kwh/mq annuo = 5,1-7 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica D:
  tra 71-90 Kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica E:
  tra 91-120 Kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica F:
  tra 121-160 Kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica G:
  > 160 Kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo

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io ho consumato 600 m3 di gas in un anno per 177 mq in che classe mi potrei collocare

In una breve telefonata con il costruttore, ieri mi ha parlato solo di pompa di calore per la produzione sia del riscaldamento ambientale e acqua calda sanitaria: che sarebbe a bassa temperatura (45°).
La pompa di calore sarà di tipo aria/aria con conseguente impianto di preriscaldamento dell'aria per i mesi invernali. Niente geotermia e niente solare........
Essendo la mia casa una classe A+ quindi casa passiva, se le pompe di calore le alimento da corrente elettrica normale senza pannello fotovoltaico può essere dichiarata sempre A+ oppure in classe inferiore?

Grazie mille

Comunque la confusione di queste classificazioni energetiche è eclatante.....e i costruttori ci giocano

Ciao Alex,Scusami una cosa, senza offesa: ma ti pare possibile che sei alla ricerca di una classe in classe a+ e non hai la minima idea di cosa significhi?Con internet e google riesci a trovare tutte le informazioni che ti servono!La classe a+ non dipende nè dai pannelli nè da altro. Fatti lasciare dal costruttore lo studio Dai quali si evince che la casa in classe a+ e falla vedere ad un tecnico!0Anche la mia, tolti i 2000€ che consumo per il riscaldamento ed i 1200 € che pago ad Enel senza condizionamento è in classe a++++++Ciao e auguri!Ps: se mi dici che sei qui sul forum per imparare e bla bla bla , ti dico subito: lascia stare! Quando si spendono soldi e tanti, bisogna affidassi a persone competenti: quindi metti mano al portafoglio, chiama un tecnico e fai parlare lui con il costruttore !

Nel post precedente avevo calcolato il costo del gasolio per riscaldamento a 1,80 invece di 1,45 circa; quindi i consumi in classe A+ sono inferiori a 218 euro circa x 100 mq.
Nel tuo caso, considerando un prezzo al m3 di 0,80 euro (comprensive di tasse, vettoriamento e spese fisse), 600x0,80= 480 diviso per 177 = 2,71 contro i 2,18 al mq del limite superiore della classe A+.
Se i metri quadri sono calpestabili, se è incluso il riscaldamento dell'acqua sanitaria e la temperatura ambiente in inverno e' di 20 gradi sei in classe A.

si è tutto compreso 20 gradi o quasi mentre il piano interrato ha il riscaldamento ma lo tengo a 16 gradi,ho isolato
tetto cappotto solare termico e fotovoltaico,mi sono rimaste 16 finestre di 20 anni fà con doppio vetro se cambio
quelle vado sicuramente A allora sarò in B

ma con tutti i soldi spesi per aver euna casa in classe a+ quanti anni ci vogliono per ammortizzare? io penso che 50 non sono sufficenti

L’ammortamento lo calcoli facendo:

Costo investimento (isolamento+impianti)

---

(Costo riscaldamento abitazione tradizionale - Costo riscaldamento abitazione riferimento)

Al moderatore.

Note di Moderazione: Regola n.12: Qualsiasi contestazione o richiesta di chiarimenti sull’operato dei Moderatori dovrà essere effettuata in forma privata (Messaggio Privato o email) contattando il moderatore stesso e/o uno degli Amministratori.

Finalmente c'è un forumsista che abita in un'abitazione passiva, o presunta tale

Le case che ho visto in rete non avevavno nemmeno il riscaldamento, solo la VCM che annesso una mini pdc aria-aria
Tu hai addirittura un sistema radiante? una casa passiva da 100 mq richiede circa 1 kW a -5°C esterni, mi chiedo come si possa gestire quella potenza termica con un sistema radiante

Io abito in una casa in cui ho solo vmc + batteria di acqua calda e gli scaldasalviette nei bagni. IL tutto collegato a pdc.
Ben isolata (15cm polistirene), buoni infissi (uw 1,1).
Con 230 m^2 ho una potenza di picco dell'impianto sotto i 4 kw termici

x alex ma non e che hai anche la ventilazione forzata????

Chiedo scusa per l'ignoranza, leggevo la tabella di riferimento per la classificazione energetica delle case, ma mi sorgono dei dubbi che vorrei esporre.
Partiamo dal calcolo del consumo energetico, esso include tutte le tipologie di consumi presenti in una casa, inclusi quindi oltre al riscaldamento e l'ACS, anche i consumi elettrici e quelli derivanti dal condizionamento.
Nel mio caso ho consumi annui di metano per 1.000 m3 pari quindi a 9.800 KWh per il riscaldamento e 6.400 KWh di energia elettrica per un totale di 16.200 KWh che diviso per i 240 m2 di appartamento mi porta a 67.5 KWh /m2 anno, ovvero in classe energetica " C ".

Ovviamente l'autoconsumo da fotovoltaico non ha incidenza, nel senso che è in ogni caso un consumo e non riduce il fabbisogno energetico dell'edificio, al contrario il solare termico riduce il consumo di metano per cui ha incidenza sul fabbisogno energetico.

Ma in tutti questi parametri, non sono previsti dei valori in assoluto molto importanti, primo tra tutti il numero di occupanti ( o ore di occupazione globali dell'edificio ).
Ovvio che se vivo in un castello e sono da solo spenderò di più rispetto ad un monolocale in cui viviamo in 4 ( proporzionalmente ).
Il consumo per ore/uomo di un locale dovrebbe essere contemplato, come dovrebbe essere contemplato l'eventuale consumo di sostanze per il riscaldamento quali camini termostufe o tutto ciò che immette in atmosfera residui a causa della sua combustione, ma di questo molti non ne parlano, ma non è che siano ecologici come il solare termico.

Altro punto che non capisco è il criterio di calcolo del consumo.
Partendo dal presupposto che forse non meriterebbe una ' localizzazione ' poichè chi vive più a nord consuma di più in inverno per il riscaldamento ma chi vive al sud lo spenbderà per il condizionamento estivo, e su questo sarebbe da ragionarci sopra sulle zone climatiche.
La cosa che mi fa più specie è che non si parla MAI della qualità di vita nell'edificio.
Conosco persone ch evivono in campagna e che non consumano nulla per il riscaldamento perchè semplicemente non c'è l'anno, tutto quì. Li mettiamo in classe energetica A con delle case piene di umido con spifferi da ogni dove dando un premio alle coperte per il ruolo espletato?
Dovrebbe esistere un ' disco di registrazione temperature ' come per le velocità dei camion, in cui non puoi scendere sotto una certa temperatura e non puoi salire oltre un'altra, mantenendo inoltre una qualità dell'aria entro certi parametri.
Ulteriore cosa non inclusa nella classificazione è il consumo di acqua procapite, secondo mio parere molto importante.
Altro ancora è la presenza di un ' certificato verde ' per presenza di alberi o piante che hanno un ruolo importantissimo.

Scusate la lungaggine, ma era per capire se la classificazione energetica è solo una corsa per la coibentazione a tutti i costi per vincere un premio oppure meriterebbe che altri parametri vengano seriamente presi in considerazione per una qualità di vita migliore alla quale tutti ambiamo.