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Come installare Nuos Ariston?

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  • #31
    Da quanto ricordo di aver letto in giro sul forum, perché io non ho il nuos ma il Bollyterm, alcuni modelli del nuos hanno una sorta di timer che consente di attuare una programmazione dell'orario a cui si vuole l'acs ad una data temperatura: studiandoselo bene si potrebbe impostare in modo tale che se l'acs serve alle 8.30 del mattino, ad esempio, la PDC attacchi per compensare la dispersione notturna solo intorno alle 7, ad esempio. Questo significherebbe da marzo a ottobre farla funzionare gratis grazie alla produzione del FV. In alternativa ci sarebbe il discorso di una presa timer ( costo 5 € ) da applicare fra la presa a muro e la spina del Nuos. Bisognerebbe però prima provare a staccare la spina del nuos , attendere un'oretta e poi riattaccarla alla presa e verificare così se ha mantenuto tutte le programmazioni e se la PDC riattacca per riportare l'acs a 55 gradi andando a compensare dispersioni ed usi di Acs nel frattempo intercorsi. Questa verifica va fatta perché le prime Nuos non avevano batterie tampone, per cui venendo meno l'alimentazione perdevano tutte le programmazioni ed al momento in cui tornava l'alimentazione o non ripartivano o comunque avevano perso tutte le programmazioni ripartendo nella impostazione di default. Quelle successive da una data in poi che non conosco invece sono state dotate di "memoria tampone" per cui la semplice presa temporizzata è adatta a risolvere i problemi. Ah, intendiamoci però: niente intervalli brevi perché se la PDC lavora 15 minuti, la presa timer poi la stacca e dopo 2 o 5 o 10 minuti la fa ripartire e così andare, la PDC si rompe, quindi l'ideale sarebbe: timer on dalle 7.30 alle 16 ( in questa periodo dell'anno) timer off nel resto della giornata, chiaramente settandolo in base alle proprie esigenze di Acs. Tienici informati violetta d'acqua!
    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 06-03-2014, 10:04.
    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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    • #32
      grazie dei consigli! Devo studiare un attimo quello che mi state dicendo perché per me non è immediato. Poi al limite vi richiedo dei dettagli. Quello che vi posso dire, ma ovviamente è troppo presto per capire, è che mediamente di notte consumavamo 3 kwatt. Avevamo fatto varie prove staccando a turno, di notte, il frigo, la pedana riscaldante degli animali, le luci da giardino...staccando solo un apparecchio per volta, ma i 3 kwatt rimaneva inalterati (l'unico che non avevamo ancora staccato per provare era proprio il Nuos). Mettendo il Nuos su GREEN, abbiamo consumato, questa notte, 1 solo Kwatt, contro i 3 kWatt abituali. Quindi abbiamo consumato meno...anche se quando ci siamo fatti la doccia l'apparecchio lavorava ancora nella vecchia modalità. Andando avanti capiremo meglio. Comunque per tornare a quello che mi dite, noi consumiamo l'acqua calda alla sera per la doccia o il bagno, e il lavaggio veloce prima di andare a dormire. Al mattino ne consumiamo pochissima e basterebbe anche solo tiepida. Devo verificare se il mio NUOS e' programmabile. E le altre cose che mi dite. Il timer di cui parla LuckyLuke ce l'ho già perché lo uso a volte sulla pedana riscaldante delle bestiole (di cui ho intenzione di monitare i consumi!). Ho un sacco di lavoro da fare su questo forum...ci siamo buttati da poco sul fotovoltaico, abbiamo abbandonato il gasolio a favore del pellet, ora il boiler a pompa di calore. Un sacco di roba da studiare. Grazie a tutti. Tornerò dopo aver studiato ancora il mio NUOS. Stefania

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      • #33
        Buongiorno a tutti,
        vorrei porre 2 quesiti a chi ha conoscenze sul funzionamento dei boiler ACS
        1 - ho mirurato l'assorbinento istantaneo del mio nuos 250 e ho notato che la potenza assorbita varia da circa 600 watt a oltre 800.
        Ero convinto che queste macchine fossero di tipo on/off con consumi costanti, come mai queste variazioni? sono tipo inverter?
        2 - Conviene (quando la produzione FV copre tutto il consumo) fare andare anche le resistenze per far lavorare meno il compressore
        e quindi allungarne la vita o non ne vale proprio la pena?
        Buona giornata.
        Abitazione prov. Vicenza (zona E), FV da 4,37 Kwp (2° C.E.) parzialmente integrato, FV DA 4,9 Kwp (5° C.E.) integrato innovativo, pdc acs Nuos 250.

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        • #34
          È come hai misurato tu,i consumi variano in funzione del salire della temperatura, in pratica con il gas r134 a mano a mano che la t dell'acqua va verso i 55 gradi è come se il compressore dovesse comprimere con più forza il gas, proprio per consentir gli di far salire di più la temperatura. Dunque non credo che cambi il numero di giri, come negli inverter, ma in questo caso cambi la forza di cui il compressore ha bisogno per comprimere il gas facendolo salire di temperatura. Prendi questa mia come un'ipotesi, in un certo senso come una metafora esplicativa, perché io non essendo del settore vado a naso e ad esperienza. Per il punto due non so il nuos, ma il mio bollyterm se si inserisce la resistenza la PDC si spegne. In linea generale io faccio così: quando ho tanto sole e tanta energia in surplus rispetto ai consumi di casa, inserisco manualmente il ciclo antilegionella che mi porta la t sopra i 65 gradi, in questo modo prendo due piccioni con una fava, anzi considerando il riposo della PDC e quindi la sua minore usura tre!
          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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          • #35
            Ciao a tutti, oggi ho posto questo quesito al Servizio Clienti Ariston:
            Messaggio:
            Buongiorno, ho acquistato il boiler modello HPWH 250 EXT . Poiché voglio farlo funzionare solo durante il giorno per sfruttare il fotovoltaico ho applicato un interuttore temporizzato che toglie l'alimentazione nelle ore notturne. Volevo sapere se la mancanza di alimentazione in dette ore crea dei problemi per quanto riguarda la protezione contro la corrosione. Attendo Vs. cortese risposta. Cordiali saluti.


            ECCO LA RISPOSTA (tralaltro molto sollecita e puntuale):
            Gentile Sig.

            la macchina è provvista di un anodo elettronico che previene la foratura dell’accumulo (cattura le correnti vaganti presenti nell’acqua) che viene alimentato dalle batterie tampone (tre batterie AA ricaricabili) quando viene a mancare l’alimentazione elettrica.
            L’alimentazione dell’anodo durante i periodi di black-out è un’alimentazione “ridotta” rispetto a quella standard.
            Le consiglio di abilitare la funzione P8 (pagina 20 del libretto allegato); con questa configurazione attiva il prodotto rimane sempre in stand-by e va a riscaldare l’acqua solo ed esclusivamente quando riceve un segnale (230Vac) sul contatto EDF (vedere immagine a pagina 79 del libretto). Sarà quindi sufficiente alimentare il contatto EDF con il Suo timer e lasciare invece sempre alimentato il prodotto sui morsetti classici (L e N).
            Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti porgo cordiali saluti.


            Qualcuno ha qualche esperienza in materia?

            P.S. la funzione P8 di cui si parla nella risposta e la funzione "HC-HP funzionamento con tariffa bioraria"

            Grazie Ciao.
            Ultima modifica di Ferrox; 14-04-2014, 12:03.
            Abitazione prov. Vicenza (zona E), FV da 4,37 Kwp (2° C.E.) parzialmente integrato, FV DA 4,9 Kwp (5° C.E.) integrato innovativo, pdc acs Nuos 250.

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            • #36
              In breve sostanza la PDC ha un contatto libero disponibile che aperto fa andare la PDC liberamente come ora, mentre quando viene chiuso la fa restare spenta. Questo contatto a cui collegare un contattore va poi collegato ad un timer, nel tuo caso, in cui tu decidi tramite timer in quali orari deve funzionare la PDC e in quali no. Concretamente ci vuole un elettricista più che un idraulico. I collegamenti elettrici sono semplici, ma se sbagli qualcosa ti giochi la garanzia, per questo motivo io chiamerò il tecnico della Cordivari per farmi questo collegamenti, al fine di evitare di rompere qualcosa e far fuori pure la garanzia. Pazienza se spenderò una cinquantina di euro, almeno starò sul sicuro, visto che, almeno nel mio caso bisogna accedere alla centralina principale. Lascio comunque la parola a chi, essendo più esperto del nuos e di elettrotecnica ti sappia dare un aiuto più concreto e un consiglio più mirato. Ciao
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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              • #37
                Recupero aria fredda... Ma andrà bene per me?

                buon giorno a tutti, sono finito sul forum cercando di capire se potevo sfruttare l'aria in uscita dal Nuos per rinfrescare casa, ho letto i vari post e trovato numerosi spunti di riflessione che mi hanno portato al dubbio che ho messo come titolo.
                Premessa: la mia situazione è un appartamento al piano terra in un condominio in centro a Milano. Riscaldamento a pavimento, a detta degli altri condomini scarsamente regolabile e con una temperatura degli appartamenti alta in inverno... in estate l'ho già verificato da solo. Pensavo di mettere una pompa di calore per l'acqua sanitaria e la cucina ad induzione per non avere del tutto l'utenza gas. Conti alla mano, cucina ad induzione+nuos mi verrebbe a costare quasi come l'allacciamento del gas e far girare tubi di rame in tutta la casa.
                Ma non ho possibilità di avere pannelli solari, quindi dovrò usare solo il calore dell'abitazione e l'energia fornita dal gestore... Vivo da solo (al massimo si ferma la mia ragazza), in bagno metto la doccia e non la vasca, e installerei il Nuos 80 in bagno per avere meno dispersione termica dovuta a lunghi tubi con acqua calda. Sempre per evitare dispersioni, pensavo ad un miniboiler da sottolavello per la cucina, in modo da accenderlo solo nel momento in cui mi serve.

                Il dubbio che ho è che possa valere realmente la pena di installarlo solo se si ha modo di avere pannelli solari... Non vorrei che la presunta efficienza energetica dichiarata ci sia solo nel caso di abbinamento con sistemi di autoproduzione di energia elettrica.
                C'è qualcuno con esperienza simile?

                Extra: ho visto su ebay ed altri siti che si può trovare a meno di 800 euro. Vale la pena comprarlo on line e farlo installare da un idraulico normale (ristrutturando il bagno ne ho già uno) o occorre un idraulico specializzato (preventivo da poco più di 2000 euro).

                Grazie

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                • #38
                  Iniziamo dalla fine...: va più che bene un idraulico normale, tanto deve collegare i due,tubi dell'acqua, i fili eletricii e una canalina, insomma con un po' di manualità potresti farlo da solo. Riguardo al nuos scegli la versione evo perché se ricordo bene ha un cop notevolmente più elevato. La scelta fra metano e nuos+induzione è corretta verso il tutto elettrico, dato che andresti anche a risparmiare 140€ di fisso di metano all'anno. Inoltre il nuos settato in modalità esclusiva green consuma davvero poco. Inoltre se non sarà collocato troppo lontano dal rubinetto della cucina ti sconsiglierei il boilerino sotto lavello, perché quello invece sì che consuma ed è un attimo dimenticarselo acceso. Infine lavora con una resistenza elettrica, quindi il metodo meno efficace e più dispendioso di produrre acs. Concludendo, l'idea di rinfrescare casa sfruttando il nuos è ottima e già spesso ventilata sul forum ( perdonate il gioco di parole...), quindi... Puoi procedere. Inoltre nessuno ti vieta un domani di appiccicarti 2-4 pannelli su un balcone a sud o ad est e di collegarli al tuo,impianto elettrico con un semplice ed economico inverter ad hoc. Spesa: inferiore ai 1000€. Previa comunicazione ad Enel per attivazione del contatore bidirezionale, basta che l'impianto non superi 1 kwp di potenza.
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                  • #39
                    Grazie! Anche per la velocità di risposta...

                    Sì, avevo scelto Evo. Sono indeciso tra 80 e 110 litri: ora vivo da solo, ma se la mia ragazza si trasferisse potrebbe non bastare l'80, anche avendo solo la doccia.
                    Come scrivevo ho scoperto il forum proprio perché cercavo qualche spunto su come sfruttare l'aria fresca... l'ideale sarebbe trovare anche un modo per canalizzare l'aria calda dei computer (ne ho 3), così da ottimizzare il funzionamento della pompa di calore.
                    Il boilerino sotto lavello è un'idea che mi è venuta perché la cucina ed il bagno sono ai lati opposti della casa... potrei abbinarci un timer, o qualche sensore (tra le altre cose, mi occupo di soluzioni per smart-home, per cui qualcosa potrei farmela venire in mente).
                    Essendo al pian terreno in un condominio non ho balconi... ma continuo a pensare che presto o tardi qualcosa per attingere al solare lo troverò anche io... nonostante il mio chiodo fisso sia l'eolico...

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                    • #40
                      Nel dubbio... vai di 110
                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                      • #41
                        ma se la mia ragazza si trasferisse potrebbe non bastare l'80
                        conoscendo il genere femminile, non basterà neanche il 110l.
                        saluti

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                        • #42
                          mi aggiungo a questa discussione. E' rumoroso ?

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                          • #43
                            Ciao ragazzi, l'interesse per questo boiler sta salendo, mi date delle informazioni per favore ?

                            - si puo' ancora detrarre il 65% ?
                            - Come si fa a detrarre ? Se lo compro su ebay come devo pagare ? Che documenti devo fornire ? Posso aggiungere l'installazione del mio idralulico ?

                            ... e poi ci sarebbe la domanda del post precedente.

                            ... tante domande.. lo so.

                            grazie
                            GL

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                            • #44
                              Si può detrarre ma devi pagare con bonifico con dicitura specifica per la detrazione per intervento di riqualificazione energetica. Se lo compri su ebay devi pagare con lo stesso tipo di bonifico suddetto indicando in causale la legge a cui fa riferimento il tipo di intervento che stai facendo ( quello suddetto ), ma la maggior parte delle banche ha già un modulo specifico. Puoi aggiungere l'installazione del tuo idraulico ma lo devi sempre pagare con un bonifico come quello suddetto. Documenti? Ricevute del bonifico, fattura del venditore e dell'idraulico. Forse ti serve pure l'Sseverazione di un tecnico che attesti che hai installato il nuos al posto di una caldaia a gas o di un boiler elettrico. Forse... Per la domanda del post precedente... purché non divenga baccano...
                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                              • #45
                                Grazie Lucky, ho capito tutto... tranne l'ultima. Io chiedevo se il rumore delle ventole è alto. Non so rendermi conto dei 36 db

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                                • #46
                                  Era una battuta... Non so risponderti con certezza perché io ho il bollyterm cordivari e di quello sento la ventola che porta fuori l'aria solo nella stanza che si trova sopra. Penso che dipende da dove lo devi mettere, se accanto alla camera da letto... ti direi che comunque sarebbe rumoroso di notte, altrimenti... Ma per questo aspetto attendiamo ch si esprima con più certezze chi lo ha
                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                  • #47
                                    Non è assolutamente rumoroso.
                                    Per la detrazione del 65% fa attenzione al COP minimo che deve essere 2,6. Il modello precedente del Nuos non raggiungeva questi requisiti e quindi potevi portarlo in detrazione soltanto al 50% come spesa di ristrutturazione.
                                    Per godere del 65% in 10 anni (o in alternativa del Conto termico che restituisce 400€ in un anno) devi provvedere alla sostituzione documentata (con relativo certificato di smaltimento) di uno scaldabagno elettrico esistente.
                                    In entambi i casi devi aggiungere il costo della pratica Enea (per il 65%, abbastanza semplice) oppure quella per il conto termico GSE (un pò più complessa).

                                    saluti

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                                    • #48
                                      Io ti consiglio di andare in detrazione perché il mio bollyterm l'ho fatto installare a luglio 2013, ho fatto fare le pratiche e tutto al tecnico della ditta che lo ha installato e consegnato il tutto entro settembre e ad oggi non ho ancora visto una lira o se preferisci un euro... Idem per il solare termico di 5 mq abbinato.
                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                      • #49
                                        Si, la mia intenzione è di andare di detrazione.
                                        La versione di NUOS che comprerei è la EVO.
                                        Sono andato sul sito Enea ma come docomenti tecnici richiede :
                                        - "asseverazione redatta da un tecnico abilitato"
                                        o in alternativa, nel caso di impianti di potenza elettrica nominale non superiore a 100 kW,
                                        -certificazione del produttore che attesti il rispetto dei medesimi requisiti " che si scarica dal sito della ARISTON.

                                        Non parla di certificato di smaltimento. E' necessario ?
                                        Volendolo sostituire da solo, l'eventuale certificato di smaltimento me lo puo' rilasciare l'ecocentro ?

                                        fonte : http://efficienzaenergetica.acs.enea...mpe_calore.pdf
                                        Ultima modifica di glonline; 31-08-2014, 10:27.

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                                        • #50
                                          Secondo me, mentre per il conto termico è richiesta l'asseverazione ed il certificato di smaltimento, per la detrazione potrebbe essere sufficiente il primo, però tentare prima con il solo certificato di smaltimento non è un'ipotesi da scartare a priori, al limite ti chiedono di fare un'integrazione documentale. Tentar non nuoce tanto in questo caso non sono loro a dover dare soldi a te ma il contrario.comunque chiedi a un buon commercialista.
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                          • #51
                                            Per la detrazione il certificato di smaltimento non è da inviare ad Enea ma rappresenterebbe una dimostrazione tangibile che la sostituzione con lo scaldacqua elettrico (insieme ad un'accurata documentazione fotografica) è andata a buon fine.

                                            Volendolo sostituire da solo, l'eventuale certificato di smaltimento me lo puo' rilasciare l'ecocentro ?
                                            Reputo proprio di si.
                                            saluti

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                                            • #52
                                              Sono d'accordo su tutto.
                                              Grazie per le risposte. Passerò dall'ecocentro per avere una conferma.

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                                              • #53
                                                e sono passato dall'ecocentro.

                                                Non fanno un certificato di smaltimento ( almeno così mi ha riferito).
                                                Però posso fare un'autocertificazione nella quale dichiaro che in tale giorno e in tale ora ho effettuato lo smaltimento.
                                                Loro registrano tutto, e questo è vero perchè tutte le volte registrano cosa ho portato, e se richiesto da enti pubblici inviano la registrazione.

                                                Non mi sembra male.
                                                Sabato mattina passa l'idraulico...

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                                                • #54
                                                  Si, anche qui da me si comportano allo stesso modo...

                                                  saluti

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                                                  • #55
                                                    Salve a tutti. Vi spiego il mio caso. Vorrei togliere la caldaia classica a gas per riscaldamento e acqua sanitaria (la uso solo per acqua calda) e mettere lo scaldacqua a pompa di calore nuos evo 80. Ovviamente vorrei usufruire dell'incentivo del 65% in 10 anni. Fermo restando il bonifico apposito da fare alla ditta venditrice con iva al 10% perché ho anche una dia (ditta che mi curerà anche la pratica enea), bonifico apposito all'idraulico con iva però al 22% e sua relazione tecnica dell'impianto, non mi risulta questo certificato di smaltimento. Potrebbe essere un problema visto che voglio regalare la caldaia ancora funzionate a mio cugino? In pratica la tolgo non perché è rotta ma perché è poco sfruttata...
                                                    Sto ancora valutando la cosa ma se non rientro con gli incentivi cambia tanto... E peggio ancora se si sbaglia qualcosa si potrebbe avere delle sanzioni che annullerebbero l'incentivo se non di più
                                                    Grazie a tutti.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Per ottenere le agevolazioni del 65% o il conto termico GSE, è necessario sostituire uno scaldacqua elettrico... La caldaia non va bene.
                                                      Potresti però rientrare nel 50% per ristrutturazione...

                                                      saluti

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                                                      • #57
                                                        Grazie ligabue per la precisazione. Ma allora se butto il vecchio scaldabagno di mio cugino sono ok? E qual'è la procedura?
                                                        Ultima modifica di Sording; 24-11-2014, 17:53.

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                                                        • #58
                                                          Fai foto targa e foto dello scaldabagno posato (ante-operam) e poi rimosso...

                                                          saluti

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                                                          • #59
                                                            Ok. Quindi faccio una foto alla targhetta dello scaldacqua vecchio, faccio una foto di quando sta ancora montato e una foto che è stato smontato e conservo tutto io.
                                                            Ultima modifica di Sording; 26-11-2014, 17:34.

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                                                            • #60
                                                              Per quanto ne so io ti conviene fare più foto da diverse inquadrature ( forse ne servono 6) di tutto ciò che hai detto, quindi ti serve il certificato di smaltimento dello scaldabagno. Infine, per il CE, ti servono altrettante foto di ciò che vai ad installare. Le foto vanno inviate al gse insieme alle fatture ed al riscontro del bonifico compilando la pratica sul form online del sito del gse stesso. Non è una passeggiata in termini di semplicità. In caso di detrazione invece serve scia e bonifico con dicitura apposita da portare al commercialista o da presentare insieme alla dichiarazione dei redditi.
                                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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