Risparmio energetico e certificazione energetica: teoria, aspetti pratici, dubbi e domande - EnergeticAmbiente.it

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Risparmio energetico e certificazione energetica: teoria, aspetti pratici, dubbi e domande

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  • #91
    Sono d'accordo che la guida dell'Agenzia delle Entrate non mi richiede l'ACE, però il D.Lgs. 192/2005 me la richiede, giusto?

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    • #92
      Ottima base di partenza per la mia certificazione!

      Ciao a tutti,
      mi sto interessando per calcolare la classe eenrgetica del mio appartemento, che ho intenzione di vendere. Ringrazio tutti per le esperienza ed i pareri condivisi in questa conversazione che mi sono stati molto utili per avere una buona base da cui partire, anche se devo dare un'occhiata alla normativa della mia regione (veneto).
      Ci sentiremo sicuramente appena mi addentrerò un pò più nei dettagli della richiesta, dato che avrò sicuramente bisogno di chiarimenti e suggerimenti!
      Grazie

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      • #93
        @ivanoc: non ricordo cosa dice il dlgs, ma la guida è attuale e più recente quindi... comunque sei OT, sul 55% c'è un 3d apposito
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #94
          Ok, però indipendentemente dal fatto che io chieda o meno la detrazione del 55%, nell'ACE dovrebbero essere indicate le caratteristiche del sistema di generazione dell'impianto termico.
          Supponiamo quindi di avere un edificio già dotato di ACE e che questo sia ancora in corso di validità perchè è stato emesso da meno di 10 anni; se io sostituisco per esempio la caldaia a condensazione con una pompa di calore la sezione dell'ACE relativa alle caratteristiche dell'impianto termico non riporterà più la situazione reale. In un caso come questo è necessario redigere un nuovo ACE?

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          • #95
            Si in teoria si, anche se cambi generatore con un altro dello stesso tipo.... dovresti rifare l'ACE perchè cambiano i parametri del generatore (alcuni sono ricavati da scheda tecnica e variano con marca e modello).

            Però l'ACE (almeno in Lombardia) è obbligatorio solo in fase di compravendita; se cambi generatore e prendi il 55% ma NON vendi casa puoi tenerti l'ACE vecchio ed aspettare a rifarlo
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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            • #96
              Ok, chiarissimo, grazie mille!

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              • #97
                ciao ragazzi, ho una domanda da porre...sto cambiando casa e mi sto imbattendo nella fatidica certificazione energetica...il problema è che la classe degli appartamenti non corrisponde al consumo medio annuo delle tabelle.
                cerco di farvi capire meglio, ho trovato appartamenti in B con concumo dichiarato di 175kwh/mq annuo...ma se guardo le tabelle degli edifici mediamente siamo sui 50kwh/mq annui

                dov'è l'inghippo?

                l'appartamento in questione è questo
                Immobile in costruzione Torino. Foto, mappe e prezzi dai cantieri.


                edit:tra l'altro se avete consigli o magari cose che potrei chiedere (visto che domani sera devo andare a vederlo) sono ben accette

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                • #98
                  Se sono già finiti fatti dare copia del certificato definitivo. Riguardo il numero magari è un errore del costruttore... non è che siano molto attenti su tutto...

                  Per cosa chiedere dipende sempre se sono finiti o in costruzione. Se sono disponibili fatti dare più info possibili anche sugli impianti (es: ci sarà VMC? Tipo caldaia?) e schede tecniche degli infissi...
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                  • #99
                    per migliorare il risparmio energetico sono utili dispositivi come questi? Risparmio energetico - prodotti e servizi per casa e ufficio - Sorgenia
                    a leggere le descrizioni sembra di si, qualcuno li utilizza? sono abbastanza precisi nel fornire informazioni reali? grazie

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                    • ciao similo, in realtà il risparmio nei consumi elettrici, ovviamente auspicabile, non è direttamente collegato alla certificazione e al risparmio energetico degli edifici.

                      Per essere più precisi gli elettrodomestici hanno un proprio consumo che è bene monitorare e limitare più possibile; c'è una sezione apposita e anche un 3d che parla dei 'contawatt' e similia:
                      http://www.energeticambiente.it/elet...elettrici.html

                      Per risparmio energetico negli edifici si intende la riduzione dei consumi energetici per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                      • Vista l'estrema padronanza dell'argomento e la schiettezza dei frequentatori del forum, spero possiate liberarmi da un dubbio amletico.

                        Premetto che non ho ancora raccolto tutte le informazioni in proposito (leggasi: principalmente costi), ma mi stavo chiedendo come sarebbe meglio procedere con la certificazione energetica di un immobile.

                        Mi spiego: ho notato che è un servizio (quello della certificazione) che hanno iniziato ad offrire anche i gestori stessi: (vedi Enel Energia: Certificazione Energetica - Enel Energia ). A questo punto mi sorgono due domande:

                        - E' ancora il caso di rivolgersi ad un professionista terzo?
                        - Che imparzialità assicura una valutazione effettuata da un gestore energetico che non è il proprio?

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                        • risposta difficile perchè non so come lavorano i certificatori (sottopagati?) di Enel e simili.

                          Io forse a fine anno smetto, ormai ne faccio pochissime perchè la concorrenza è spietata e sleale. Io per certificare una casa esistente ci metto diverse ore, più l'uscita, e a 100 euro o meno non lo faccio più, sia perchè non mi conviene sia perchè girano certificazioni fatte a prezzi perfino inferiori.

                          Se ti serve il pezzo di carta poco conta, se vuoi un lavoro serio tieni conto di cosa implica, rilievi obbligatori (anche all'impianto) e un bel po' di lavoro... se fatto seriamente...
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                          • Richiesta classe A, estiva o invernale?

                            Ciao a tutti, scrivo qui per risolvere un dubbio che è venuto a me e ad alcuni compagni di corso.

                            Nel momento in cui un bando o un concorso richiede che un edificio raggiunga la classe energetica A, si intende la prestazione estiva o quella invernale?

                            Da una discussione sul tema con un assistente universitario è saltato fuori che la classe generalmente indicata per gli edifici è quella relativa al comportamento invernale (e in effetti torna con il grafico che di solito viene mostrato, quello a "gradini"), mentre quella invernale con il grafico tipo a cruscotto è un'altra.

                            Ora, so che ogni concorso può intendere una o entrambe, ma se ve lo chiedessero così generalmente quale terreste in considerazione?
                            Ho dato un'occhiata alla norma indicata dal bando ma non ho trovato indicazioni in merito..

                            Grazie!

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                            • Beh, in primis quello invernale ma vista la diffusione della climatizzazione estiva, cercherei di ottenere le massime prestazioni anche per quella.

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                              • forse hai sbagliato a scrivere, quella a cruscotto è l'estiva. Si confermo, per ora la classe è quella invernale.

                                Per il comportamento estivo (parlo in Lombardia, ma credo sia così ovunque) il valore riportato è molto migliore perchè non considera gli impianti di condizionamento, non essendo sempre presenti nè obbligatori.
                                Non sono più molto aggiornato, sto per diventare un 'ex' certificatore temo, però in pratica mentre l'indice invernale è legato all'impianto termico, quindi indica le dispersioni dall'involucro peggiorate dal rendimento dell'impianto, l'estivo è solo 'teorico' o meglio relativo alle sole dispersioni
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                • paragone consumi fascia climatica E con F

                                  Salve a tutti
                                  buon anno

                                  è un bel pezzo che non faccio interventi ma ogni tanto vi leggo.
                                  oggi però sono a chiedere un vostro aiuto.


                                  avrei necessità di sapere, se è possibile, quanto varia il costo di riscaldamento in base alla fascia climatica dove si trova l'edificio.
                                  Mi spiego meglio.
                                  Mettiamo io abbia un capannone di cemento che a Modena fascia climatica E con 2249 GG mi costi l'anno 85200000 Kcal (10000 lt di gasolio).
                                  Ora se io immaginassi di prendere esattamente questo capannone e portarlo in una zona montana con fascia climatica F e 3959 GG quanto potrebbe arrivare la bolletta energetica ?

                                  E' verosimile aspettarsi un aumento dei costi proporzionato all'aumento dei GG ?
                                  Praticamente quasi il raddoppio dei costi ?
                                  85.200.000 : 2249 = X : 3959
                                  praticamente 150000000 Kcal ?

                                  Più che il calcolo esatto delle Kcal mi interesserebbe sapere in percentuale quanto si và ad aggravare il costo per riscaldamento.

                                  La mia è una simulazione finalizzata ad una potenziale apertura di una seconda unità produttiva in una zona climaticamente piuttosto avversa.
                                  Se avete da suggerire un link su cui fare le varie simulazioni è ben accetto.



                                  Grazie della pazienza
                                  Ultima modifica di settantasei; 04-01-2014, 17:49.

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                                  • si in prima approssimazione si, infatti una formuletta ben nota per stimare i risparmi energetici ottenibili con l'isolamento indica ovviamente dispersioni proporzionali ai GG.

                                    E infatti a seconda della zona climatica cambiano anche i valori richiesti per rientrare nelle varie classi energetiche e per ottenere le detrazioni!
                                    Cioè insomma, a Modena è già abbastanza freddo (2200GG) ma se vuoi spostarti in alta montagna è il caso di isolare di più...direi!
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                    • grazie della risposta

                                      il discorso è proprio quello.
                                      Diciamo che il mio capannone in questa fascia F con questi dati GG mi consuma quindi 15000 litri di gasolio (quasi il doppio rispetto a Modena).
                                      Il mio capannone è il modello base con scarso isolamento termico e mi costa 100k€ e mi costa 15k€ ogni anno di calore.
                                      Per renderlo climaticamente performante mi è stato proposto un costo di 400K€k per avere un costo di 5k€ ogni anno.

                                      Facendo un rapido calcolo ci vogliono più di 20 anni prima che il modello isolato inizi a produrre un risparmio rispetto al modello base super dispersivo.

                                      ecco in sintesi i calcoli dopo 20 anni:

                                      modello eco: 100 k€ (costo di costruzione) + (16k€ x 20 anni ) = 420 keuro
                                      modello isolato: 400k€ (costo di costruzione) + ( 5K€ x 20 anni) = 500 keuro

                                      se poi il riscaldamento avvenisse per mezzo di pellet o cippato (che costa circa la metà del gasolio)

                                      modello eco: 100 k€ (costo di costruzione) + (9k€ x 30 anni ) = 370 keuro
                                      modello isolato: 400k€ (costo di costruzione) + ( 3K€ x 30 anni) = 490 keuro

                                      il punto di pareggio tra le due tipologie si allontana sempre di piu
                                      e il modello economico dispersore di calore sembra uscirne sempre vincitore
                                      (dando ovviamente per scontato una costanza del costo del carburante)


                                      Mi dite se ho detto detto una castroneria ?
                                      Ultima modifica di richiurci; 05-01-2014, 19:35. Motivo: agiunta qualche k...

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                                      • Il senso è giusto ma se ho ben capito hai dimenticato il fatto che, immagini, il capannone lo scarichi dalle tasse.

                                        Però stiamo andando un po' OT, e soprattutto (anche per curiosità degli utenti) mi piacerebbe sapere cosa giustifica una simile differenza, per esempio che trasmittanze hanno le pareti?

                                        Stiamo parlando comunque di un nuovo acquisto giusto? Anche quello economico non deve soddisfare certi requisiti di isolamento?

                                        Altri spunti, verissimo e ovvio che conta anche il combustibile, ma più in generale l'impianto... anche su quello andrebbero confrontate più ipotesi.
                                        Altro spunto (però forse è una mia deformazione 'professionale'): se si fanno pagare troppo i capannoni isolati forse si può valutare di isolarselo successivamente...
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • per gli interessati che volessero contribuire, segnalo che visto che in realtà 76 si riferiva a serre agricole ho spostato la sua domanda qui:

                                          http://www.energeticambiente.it/fuori-casa/14758221-confronto-tra-serra-tradizionale-e-serra-isolata.html#post119503389


                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • Ciao sono nuovo di questo forum. Scrivo per un chiarimento sui miei consumi di riscaldamento.
                                            Vivo in un condominio di recente costruzione (2012), classe energetica B, situato a Giussano in provincia di Monza. Il mio appartamento è posto in una delle 4 palazzine del condominio, a piano terra, con una metratura di 80mq + 80mq di taverna. L'esposizione del mio appartamento è nord/est, gli appartamenti circostanti e quelli sopra sono ancora invenduti. Entrambi i piani del mio appartamento sono dotati di riscaldamento a pavimento con termostato (1 per piano), mentre la caldaia è centralizzata per tutto il condominio. Sui tetti delle palazzine sono installati pannelli solari per la produzione di acqua calda.
                                            Dal 30/04/2013 al 30/04/2014 il contacalorie collegato al mio appartamento ha contato un consumo di 14261 kWh, valore che supera ampiamente il limite per la certificazione energetica di classe B. L'appartamento è stato scaldato con 20° costanti giorno e notte sia al piano terra che in taverna. Purtroppo al momento non dispongo di dati relativi alla caldaia poichè il locale caldaia è chiuso a chiave.
                                            L'amministratore non sa assolutamente a cosa sia dovuto questo consumo, e io non so più sinceramente dove sbattere la testa.
                                            Cosa posso fare? E' possibile che ci sia qualche malfunzionamento?
                                            I valori degli altri condomini sono più o meno normali (tranne un altro caso simile al mio), ad esclusione di 2 contacalorie il cui valore progressivo invece che aumentare diminuisce (?!?)

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                                            • Originariamente inviato da valepiso Visualizza il messaggio
                                              I valori degli altri condomini sono più o meno normali (tranne un altro caso simile al mio), ad esclusione di 2 contacalorie il cui valore progressivo invece che aumentare diminuisce (?!?)
                                              Non e' che magari tu stai pagando il riscaldamento dei 2 contacalorie che vanno all'indietro?

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                                              • Cosa posso fare? E' possibile che ci sia qualche malfunzionamento?
                                                I valori degli altri condomini sono più o meno normali (tranne un altro caso simile al mio), ad esclusione di 2 contacalorie il cui valore progressivo invece che aumentare diminuisce (?!?)
                                                Semplicemente diffida l'amministratore per raccomandata chiedendo l'intervento del conduttore dell'impianto di riscaldamento fino a risoluzione del problema, inoltre chiedi un reset di tutti i contacalorie perché evidentemente malfunzionanti, ti toccherà tribolare ma alla fine ne verrai a capo.
                                                Inoltre essendo la casa di nuova costruzione hai una garanzia completa di 10 anni contro problemi di questo tipo (classi energetiche fasulle...) ma per avere in dietro la differenza di valore tocca andare in tribunale.

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                                                • Ciao Valepiso e benvenuto nel forum!

                                                  A livello di discordanza con la certificazione ti posso fare un po' di ipotesi:

                                                  A- ovviamente come già detto vanno verificati i contachilorie...

                                                  B- la certificazione potrebbe essere ottimistica; in particolare immagino sia condominiale, quindi un valore 'medio', e tu puoi avere un caso svantaggiato rispetto alla media

                                                  C- le calorie potrebbero includere quelle per l'acqua calda se anch'essa è centralizzata, quindi controlla di sommare al valore in kWh/mq anno di riscaldamento (quello che da la classe energetica) anche quello dell'acqua calda se è in quelle calorie.

                                                  In particolare approfondirei il punto B: spesso le taverne e le mansarde sono italicamente rese 'abitabili' dopo la vendita, insomma potrebbero non rientrare nella certificazione. E spesso, almeno in passato, i costruttori le isolano meno del resto della casa....
                                                  Comunque se anche è ben isolata tu con la taverna hai più superficie disperdente, quindi ovviamente consumi più di altri appartamenti dell'immobile.

                                                  Anche i vicini disabitati ti aumentano i consumi, perchè le pareti verso altre U.I. sono meno isolate. Questo effetto sparirà quando tutti gli appartamenti saranno abitati.

                                                  Spero di essere stato chiaro, meglio ancora si può fare se posti la tua certificazione, così la studiamo nel dettaglio
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • Grazie a tutti per le risposte. Ora ho in mano la certificazione dello stabile..
                                                    Riporto qui i dati escludendo i dati sensibili

                                                    Prov MB
                                                    Comune Giussano
                                                    Periodo attivazione impianto 15 Ott - 15 Apr
                                                    Gradi giorno 2547 [GG]

                                                    Categoria Edificio E.1(1)
                                                    Anno costruzione 2011

                                                    Superficie utile 2704.74 [m2]
                                                    Superficie disperdente (S) 5647.16 [m2]
                                                    Volume lordo riscaldato (V) 10746.04 [m3]
                                                    Rapporto S/V 0.53 [m-1]

                                                    Classe energetica - EP h 37.50 kWh/m2a
                                                    Valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale 69.37 kWh/m2a

                                                    Indicatori di prestazione energetica

                                                    Fabbisogno annuo di energia termica
                                                    Climatizzazione invernale ETh 60.43 [kWh/m2a]
                                                    Climatizzazione estiva ETc 15.00 [kWh/m2a]
                                                    Acqua calda sanitaria ETw 20.83 [kWh/m2a]

                                                    Fabbisogno di energia primaria
                                                    Climatizzazione invernale EPh 37.50 [kWh/m2a]
                                                    Climatizzazione estiva EPc
                                                    Acqua calda sanitaria EPw 128.72 [kWh/m2a]

                                                    Contributi
                                                    Fonti rinnovabili EPfer 11.79 [kWh/m2a]

                                                    Efficienze medie
                                                    Riscaldamento 161.00%
                                                    Acqua calda sanitaria 16.00%
                                                    Riscaldamento + Acqua calda sanitaria 49.00%

                                                    Totale per usi termici EPt 166.21 [kWh/m2a]

                                                    Tipologia impianto
                                                    Condensazione
                                                    multistrato o modulante




                                                    Spero possa bastare! Aspetto news da qualcuno di voi..Grazie mille di nuovo!

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                                                    • Sarebbe meglio una scansione del certificato...comunque è globale, quindi confermato il punto B: tu con la mansarda hai un rapporto S/V sicuramente peggiore... e forse anche quanto dicevo sui minori isolamenti.

                                                      Anche Eph così vantaggioso non mi convince con una caldaia a condensazione arrivare al 160% non è possibile.

                                                      Però confesso che non le faccio più e non ricordo esattamente come vengono pesati i pannelli solari, la cosa strana è che migliorano tantissimo il rendimento in riscaldamento e non la produzione di ACS.
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • Anche Eph così vantaggioso non mi convince con una caldaia a condensazione arrivare al 160% non è possibile.
                                                        Sembra un rendimento da pompa di calore a gas! (Tipo quelle della Robur ad esempio!)
                                                        Troppo incredibile davvero per una caldaia a condensazione.
                                                        Comunque la classe energetica "globale" è piuttosto truffaldina, dovrebbe essere per ciascuna unità abitativa, pertinenze riscaldate comprese ma ahimé... raramente chi vende è onesto in questi campi!

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                                                        • no la prevede la legge.. diciamo che aveva e ha senso con riscaldamento centralizzato e non contabilizzato, dove la spesa è proporzionale al totale...

                                                          Sicuramente con la contabilizzazione, sempre più diffusa, avrebbe più senso farli individuali. Che poi se uno li fa seriamente cambia abbastanza poco, ma se uno li fa ad ... e a 50 euro cadauno...solo i 10 euro di catasto per ogni ACE individuale inciderebbero troppo sui guadagni di questi 'certificatori'...
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • Il problema è proprio quello... poi mi si viene a rimproverare quando parlavo di classi energetiche fasulle!!!!

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                                                            • forse una idea la danno ancora, ma vista l'aria che tira credo che ormai il 90% siano fatte a pochi euro da professionisti (?) senza scrupoli e senza nessuna voglia di fare un lavoro serio...

                                                              Una delle tante cose intelligenti e finite all'itagliana....
                                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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