Cronotermostati : qui tutte le domande e i dubbi - EnergeticAmbiente.it

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Cronotermostati : qui tutte le domande e i dubbi

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  • Postando una foto della scheda, sapreste indicarmi quali sono i cavi che dovrei cambiare di posizione?E come metterli?

    Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

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    • Servirebbero le istruzioni della caldaia ma se rintracci quali sono i cavi che provengono dal cronotermostato in teoria potresti arrivarci comunque. Cerca le istruzioni online.

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      • Riscaldamento e raffreddamento a pavimento..... oggi basta termostato o meglio cronotermostato?

        Casa in costruzione
        A3
        Provincia di treviso
        Unico piano di 96mq

        Grazie

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        • Ho recentemente ristrutturato casa e ho messo un riscaldamento a pavimento. Come principio di funzionamento deve stare sempre acceso e l'inerzia termica è tale che non ha senso il cronotermostato...

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          • Originariamente inviato da Dochole Visualizza il messaggio
            Ho recentemente ristrutturato casa e ho messo un riscaldamento a pavimento. Come principio di funzionamento deve stare sempre acceso e l'inerzia termica è tale che non ha senso il cronotermostato...
            Anch'io sapevo cosi ma parlato ora con termotecnico e diceva che comunque col cronotermostato posso controllare stanza per stanza

            Sempre piu confuso

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            • Si quello è vero. Io ho impostato due termostati, uno zona giorno, uno zona notte... Se la casa è vissuta tutta secondo me non ha senso stanza per stanza. Anche perché se entri in una stanza e la vorresti più calda aumenti la temperatura del termostato e ti ci vogliono parecchie ore per arrivare a T desiderata

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              • A meno che io tenga sempre impostata la temperatura diversa in ogni stanza cosi la trovo sempre a mio piacimento con crono/termostato in ogni stanza

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                • Le alternative più recenti ti consentono di mettere delle testine nei collettori per comandare delle elettrovalvole aperto/chiuso.

                  I cronotermostati più recenti sono in grado di anticipare le dispersioni dell'abitazione per non farti trovare 19° di notte e 21° di giorni perché il riscaldamento va in un orario ma poi effettivamente il caldo viene erogato in un'altro orario, visto lo sfasamento termico del massetto, quando si ha un impianto radiante a pavimento.

                  L'ultimo ritrovato tecnologico è il pavimento a soffitto, ma costa. Ed è meglio del riscaldamento a pavimento sia per quanto riguarda il caldo, che il freddo.

                  I più recenti pavimenti radianti non devono avere tanta inerzia, se la casa perde e guadagna calore velocemente, ad esempio perché è poco isolata.

                  Poi uno è libero di scegliere di installare una caldaia a gas e mandarla a punto fisso a 50° tutto l'anno.

                  Sono scelte.

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                  • Tornando al cronotermostato o termostato cosa conviene fare ?

                    Termostato unico
                    2 Termostati(zona giorno e zona notte)
                    Piu cronotermostati ?

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                    • Dipende dall'abitazione, se è fatta a regola d'arte puoi permetterti anche 1 solo termostato, ma di norma non è così, ne servono di più, ad esempio la termoregolazione Eurotherm rileva la stanza svantaggiata e la tiene aperta più delle altre...

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                      • Ma meglio piu Termostati(o cronotermostati) o agire manualmente sui collettori?

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                        • Ovviamente, per come la vedo io, meno hai da fare, meno pensieri hai, meglio è. Quindi cronotermostato tutta la vita, però non di quelli classici, quelli classici stanno spenti troppo tempo, ci vuole un sistema come quello Eurotherm, che apre e chiude continuamente il circuito per darti a fine giornata la temperatura media corretta.

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                          • Viste le 2 planimetrie dove mettereste uno o piu cronotermostati?

                            Screenshot-20190402-080957-Whats-App — imgbb.com
                            Screenshot-20190402-081004-Whats-App — imgbb.com

                            Commenta


                            • Sicuramente nelle stanze vicine alle pareti esterne, locali non riscaldati tipo vani scala.

                              L'ambiente è piccolo, il collettore del radiante quanti circuiti ha? Sei disposto a spendere 5-600€ per una termoregolazione avanzata che gestisca anche eventuali deumidificatori oltre che le testine del radiante?

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                              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                Sicuramente nelle stanze vicine alle pareti esterne, locali non riscaldati tipo vani scala.

                                L'ambiente è piccolo, il collettore del radiante quanti circuiti ha? Sei disposto a spendere 5-600€ per una termoregolazione avanzata che gestisca anche eventuali deumidificatori oltre che le testine del radiante?
                                Saresti in grado di segnalarmeli nella piantina dove ?
                                Giusto per evitare fraintendimenti

                                Quanti circuiti ha non lo so perché siamo ancora al pre preliminare
                                Quanti devono essere secondo la tua esperienza cosi so regolarmi?

                                500€ per una automazione del deumidificatore connesso al riscaldamento o al raffrescamento a pavimento?
                                Grazie

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                                • Sto per sostituire la caldaia con una condensazione classe A Vaillant e acquisterò anche valvole termostatiche e termostato evoluto classe (V, VI o VIII) come da direttive ENEA per accedere al 65%:

                                  - Caldaie a condensazione:efficienza media stagionale almeno pari a quella appartenente alla classe A di prodotto [Regolamento (UE) n. 811/2013], installazione su tutti i corpi scaldanti di valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata), fatta esclusione per gli impianti a bassa temperatura (<45 °C) e ove tecnicamente impossibilitati, dotate inoltre di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
                                  Ora però, il tecnico che è venuto a fare il sopralluogo a casa mi dice che il termostato che ho, un vecchio BPT programmabile a orario e temperatura, che va alla caldaia con classico ON/OFF, può essere sufficiente per accedere alla detrazione. Leggendo però le caratteristiche richieste a ENEA sono dubbioso: voi che dite?

                                  —Classe I – Termostato d’ambiente acceso/spento: un termostato d’ambiente che controlla il funziona mento in accensione e spegnimento di un apparecchio di riscaldamento. I parametri relativi alle pre stazioni, compreso il differenziale di commutazione e l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente sono determinati dalla costruzione meccanica del termostato.
                                  —Classe II – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento modu lanti: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la tem peratura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
                                  —Classe III – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscalda mento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
                                  —Classe IV — Termostato d’ambiente con funzione TPI, destinato all’uso con apparecchi di riscalda mento con uscita ad accensione/spegnimento: un termostato ambientale elettronico che controlla sia il tasso di ciclo del termostato che il tasso di ciclo di accensione/spegnimento dell’apparecchio di riscal damento proporzionalmente alla temperatura ambientale. La strategia di controllo TPI riduce la tempe ratura media dell’acqua, migliora l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente e incrementa l’efficienza del sistema.
                                  —Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modu lanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
                                  —Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscalda mento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensa zione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

                                  —Classe VII – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento a uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abi tabilità del vano. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
                                  —Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

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                                  • Cambialo perché hai solo da guadagnarci cambiandolo, migliori i consumi ed il comfort.

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                                    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                      Cambialo perché hai solo da guadagnarci cambiandolo, migliori i consumi ed il comfort.
                                      Ho appena chiamato la Came che vende a oggi termostati Bpt sul proprio sito e mi hanno confermato che nessuno dei loro termostati è ad oggi con certificazione classi V, VI, o VIII.

                                      Purtroppo il costo di un termostato evoluto Vaillant è rilevante, quindi ho la necessità di capire bene se mi conviene: una cosa che non ho capito è se esistono termostati evoluti di classe V, VI o VIII anche di produttori terzi (magari più economici) compatibili con le caldaie Vaillant.

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                                      • Prendine uno evoluto tipo tado°, che è on/off ma è intelligente, segue il meteo eccetera.

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                                        • Non credo che in ON/OFF il Tado (che avevo già adocchiato) rientri in classe V, VI o VIII: ErP - Direttiva eco-design per sistemi di riscaldamento. Arriva l'etichetta intelligente.
                                          | tadodeg
                                          bensì al max in classe IV o VI, escluse dal 65%

                                          Sbaglio?

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                                          • Il tado° E' on/off.

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                                            • Appunto. Ho seri dubbi che un termostato per quanto "smart" possa rientrare nelle classi V, VI o VIII in semplice ON/OFF, venendo meno appunto la funzionalità "modulante"

                                              Anche NETAMO o NEST non vanno, appunto, oltre la classe IV in ON/OFF: (NEST va in classe VI in modalità openTherm)

                                              Specifiche | Termostato Netatmo
                                              Assistenza | Nest

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                                                Se apri il tuo link vedi questo

                                                Commenta


                                                • Infatti: circuito caldaia on/off rientrano in classi IV e VI, fuori dalla 65%

                                                  Bisognerebbe capire come ottenere la configurazione modulante, sul sito non mi sanno rispondere.

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                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • vorrei prendere il bticino smarther ad incasso per l'impianto che sto realizzando. me lo consigliate? Si tratta di un impianto con radiatori e caldaia a condensazione. Mi sembra molto bello esteticamente e con una buona app ma non sono esperto e chiedo a voi.

                                                      Commenta


                                                      • Più o meno uno vale l’altro, se ti piace quello puoi prendere quello, son tutti uguali.

                                                        Lunica cosa che verificherei è se il BTicino ha la funzione meteo nel senso che verifica il meteo per aumentare o diminuire il riscaldamento e la funzione intelligente che calcola le dispersioni della casa e le anticipa.

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                                                        • Buongiorno.
                                                          Ho un impianto composto da caldaia e 2 convettori.
                                                          Purtroppo queste ventole sono incastonate nel tetto e dovrei rompere per intervenire efficacemente. Il problema è che o non hanno il sensore temperatura o si è rotto. In pratica mi è impossibile programmare l'accensione e spegnimento. Visto che mi piacerebbe domotizzare un po' la casa ma attualmente non vorrei spendere molto mi chiedevo se è possibile mettere un sonoff o creerebbe problemi alle macchine. Tenete conto che una ditta di installatori mi aveva promesso un preventivo per aggiungere un "orologio" (non si parlò di domotica) e nemmeno mi hanno fatto sapere.

                                                          Commenta


                                                          • Sono in affitto. Mi piacerebbe poter comandare e controllare il riscaldamento da remoto. Cosa potrei fare con questo con il minimo investimento?

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                                                            • Salve ho acquistato questo termostato da collegare ad una caldaia a gas, volevo sapere se potevate aiutarmi a capire dove collegare appunto i cavi provenienti dalla caldaia. Grazie mille in anticipo, lascio il link del termostato acquistato su Amazon in versione touch e le foto delle istruzioni in inglese.




                                                              Decdeal Termostato Programmabile,Termostato WiFi,Display LCD,Riscaldamento Elettrico con Retroilluminazione Bianca,Controllo Vocale,16A AC100-230V,per Risparmio Energetico (3A, Touch Screen) 503 - Service Unavailable Error

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