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Problema ACS doccia

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  • Problema ACS doccia

    Buongiorno a tutti, ho un quesito da porvi.
    Ho la temperatura ACS a 40 gradi impostata sulla caldaia e mi sono reso conto che quando apro l'acqua calda della doccia, sul display della caldaia la temperatura sale fino a 60..63..con il bruciatore che spinge al massimo dei kw per arrivare a 63 e poi si asseta li sempre con il bruciatore al massimo. La doccia è al piano superiore rispetto alla caldaia, ma lo stesso non accade con il lavandino che è sempre nel bagno, in quel caso arriva fino a 43, 44 gradi ed ondeggia su e giù...con il lavello al piano steso della caldaia arriva a 51 e poi riscende piano piano fino a 40...non riesco a capire perchè con la doccia spara a temperature così alte, anche se poi la temperatura dell'acqua che percepisco è sicuramente sui 40..rimane costante ed è perfetta.

    -Caldaia rkr24 radiant- a condensazione

    Rendimento energetico 92/42/CEE n° stelle 4
    Portata termica nominale minima sanitario kW 4
    Potenza termica utile - 60/80°C kW 17,69
    Potenza termica utile minima - 60/80°C kW 3,90
    Potenza termica utile - 30/50°C kW 19,26
    Rendimento al 100% Pn - 60/80°C % 98,30%
    Rendimento alla minima potenza - 60/80°C % 97,40%
    Rendimento al 100% Pn - 30/50°C % 107,00%
    Rendimento alla minima potenza - 30/50°C % -
    Classe NOx classe 5
    Capacità vaso espansione impianto litri 7
    Capacità boiler litri -
    Portata specifica in servizio continuo - ?t 30°C litri/min 11,03
    Prelievo continuo acqua miscelata ?t 30°C - 10 min litri -
    Larghezza x Profondità x Altezza mm 415x290x730
    Peso lordo Kg 38

  • #2
    Magari la portata alla doccia è la metà di quella ai rubinetti?
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      In che senso? L'acqua della doccia viene con una pressione più forte di quella del lavandino..mi sembra venga più acqua in doccia che al lavandino...

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      • #4
        Se apri 2 lavandini in contemporanea cosa fa? E se aDi metá del flusso del lavandino?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Ciao a Tutti...

          Ciao littlesaint,
          Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
          ...non riesco a capire perchè con la doccia spara a temperature così alte, anche se poi la temperatura dell'acqua che percepisco è sicuramente sui 40..rimane costante ed è perfetta.
          La risposta è in una parola: modulazione!!

          La caldaia in pratica adegua (modula) la potenza in funzione della portata richiesta dall'utenza, cioè aumenta o diminuisce la "fiamma" per tenere la T° costante in funzione delle richieste (portate) di ACS.
          il dato: "Portata termica nominale minima sanitario kW 4" identifica la potenza minima erogabile per l'ACS.
          mentre: "Portata specifica in servizio continuo - ?t 30°C litri/min 11,03" significa che alla massima potenza (17,69 kW) è in grado di erogare di continuo al massimo 11 litri/minuto con un ?t di 30°C (T° AFS=10 °C ---> T° ACS = 40 °C).
          Considera che per il corretto funzionamento di una doccia servono circa 8/10 lt/min, quindi quando ti lavi è consigliabile non aprire ulteriori utenze ACS, pena variazioni significative di T° al soffione...
          Spero di essermi spiegato!!

          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            Se apri 2 lavandini in contemporanea cosa fa? E se aDi metá del flusso del lavandino?
            Lavandino e bidet in contemporanea portano la T a 60 come con la doccia. Metà flusso lavandino non cambia niente.

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            • #7
              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
              Ciao a Tutti...Ciao littlesaint,La risposta è in una parola: modulazione!!La caldaia in pratica adegua (modula) la potenza in funzione della portata richiesta dall'utenza, cioè aumenta o diminuisce la "fiamma" per tenere la T° costante in funzione delle richieste (portate) di ACS.il dato: "Portata termica nominale minima sanitario kW 4" identifica la potenza minima erogabile per l'ACS.mentre: "Portata specifica in servizio continuo - ?t 30°C litri/min 11,03" significa che alla massima potenza (17,69 kW) è in grado di erogare di continuo al massimo 11 litri/minuto con un ?t di 30°C (T° AFS=10 °C ---> T° ACS = 40 °C). Considera che per il corretto funzionamento di una doccia servono circa 8/10 lt/min, quindi quando ti lavi è consigliabile non aprire ulteriori utenze ACS, pena variazioni significative di T° al soffione...Spero di essermi spiegato!!Saluti
              Si, credo che sia chiaro..non ho capito solo quando parli di delta T di 30 tra acqua fredda e calda. Questo cosa vuol dire, che se imposto la T a 50 avrò l'acqua fredda a 20 gradi?
              Inoltre, cosa stabilisce la portata dell'acqua? Cioè io posso aumentare la portata del lavandino ad esempio?

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              • #8
                allora..se hai flusso elevato (2 lavandini=1 doccia) la caldaia deve salire di T nella caldaia e nel circuito primario (dove sara misurata la T che leggi) al fine di asicurare sul secondario (acs) la stessa T (erogata). Siccome il fluso sul primario è fisso (dato dalla pompa montata), se devi erogare più potenza sullo scambiatore acs, a parita di T di entrata dela fredda sullo scambiatore, non resta ala caldaia che far salire la T di mandata del primario..per cercare di tenere costante (40 gradi) l'erogazione.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Quindi, alla fine dei conti è normale così, niente di anomalo insomma..40 gradi di temperatura impostata èNella norma? Non noto molta differenza tra 40 e 42 o 43 sinceramente...

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                  • #10
                    Ciao a Tutti...
                    Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
                    .....non ho capito solo quando parli di delta T di 30 tra acqua fredda e calda. Questo cosa vuol dire, che se imposto la T a 50
                    avrò l'acqua fredda a 20 gradi?
                    No!!! Il produttore della caldaia quando dice: ?t 30 °C; vuol dire che la caldaia innalza di 30 °C la T° dell'acqua fredda di rete, che solitamente è a 10 °C, per portarla a 40 °C (T° per potersi lavare).
                    Ovviamente in estate si spreca meno energia (gas), poiché la T° dell'acqua di rete è più elevata che non in inverno.

                    Non noto molta differenza tra 40 e 42 o 43 sinceramente...
                    La temperatura ottimale è 38 °C al soffione, poi ovviamente vanno considerate le perdite che ci sono nel mezzo tra caldaia e utenza (tubi, raccordi, isolante si/no, ecc), ecco perchè si alza di qualche °C la T° di partenza.

                    Saluti
                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                    • #11
                      Scusami, sono io che faccio fatica a capire, quindi la caldaia alza di 30 gradi la temperatura dell'acf a prescindere a quanto io abbia impostato la temperatura...quindi se la metto a 40 l'innalzera' di soli 30(sempre ipotizzando che l'acf sia a 10..), se metto più di 40 l'innalzerà fino a raggiungimento...ma il minimo è comunque 30...

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                      • #12
                        Ciao a Tutti...
                        se metto più di 40 l'innalzerà fino a raggiungimento...ma il minimo è comunque 30...
                        Non confondere il ?t con il set tmax della caldaia (40 °C).
                        Quel 40 che dici di impostare è la temperatura massima che l'ACS dovrà avere in uscita, ed é consigliato impostare il tmax ad un valore che necessiti solo di un minimo apporto di AFS in doccia (sempre se la donna è d'accordo..) 40 °C ad es. è ottimo!!! Più aumenti il tmax più dovrai miscelare AFS e più gas consumi. Sarebbe come se per tenere una velocità di 80 km/h costanti, tenessi l'acceleratore dell'auto fisso inchiodato al 100% e per adeguare la velocità agissi sul pedale del freno... Non so se mi spiego......!!

                        Se invece ad esempio hai AFS a 15 °C e tmax impostato a 40 °C, la caldaia modula, cioè riduce la potenza del bruciatore perchè deve integrare solo 25° C e lo stesso dicasi se il flusso di ACS richiesto dell'utenza è inferiore alla portata max dei 11,03 lt/min come ad esempio un lavello da 5-6 lt/min. Infatti nelle specifiche che hai postato è indicata anche:Portata termica nominale minima sanitario 4kW, che è appunto la potenza minima con cui la caldaia può fare ACS, sotto la quale si spegne. Ti sarà capitato di aprire il rubinetto a "filino" (es.per radersi) e notare che la caldaia non si accende???
                        Il limite è costituito dalla portata minima di acqua necessaria affinchè la caldaia si accenda e rimanga accesa. Solitamente si parla di circa 3 lt/min di portata minima (dato che non viene quasi mai riportato nelle specifiche tecniche).

                        Saluti
                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                        • #13
                          Spiegazione eccellente!!!grazie mille!!

                          Commenta


                          • #14
                            @renatomeloni Scusami di nuovo, mi è venuta un altra domanda. Ma come mai la caldaia ha un limite di portata al di sotto del quale non si accende l'acs?chiedo questo perchè ho il miscelatore del lavello che se lo apro troppo schizza ovunque (troppo forte) e se lo apro poco peró non mi fa partire la caldaia..e non so proprio come risolvere questa cosa, mi sapete aiutare ancora una volta? Grazie mille!

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                            • #15
                              Perché con poco flusso la poca acqua non riuscirebbe a portar via l'energia minima sviluppata da la caldaia che dovrebbe spegnersi immediatamente te per non surriscaldarsi....è uno dei motivi per cui preferisco che ASC sia fatta dentro un boiler e non in istantaneo. Per risolvere, metti un rompigetto all'ergoatore dela cucina.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Purtroppo l'erogatore in cucina è quello che vedete in foto ed ilRompigetto non esiste per questo tipo di rubinetto
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                                • #17
                                  Ciao a Tutti...

                                  Ciao Littlesaint.

                                  Lo stesso problema potresti averlo in estate mentre fai la doccia. Infatti, come hai già potuto osservare, se scendi sotto la portata minima la caldaia si spegne (l'avevo già scritto nel post precedente).
                                  Purtroppo è un problema "congenito" di tutte le caldaie istantanee senza accumulo, che fanno ACS diretta....
                                  La soluzione potrebbe essere quella di scaldare un piccolo accumulo (es. 80 lt)con la caldaia e spillare ACS da quello.
                                  In tal modo con un termostato e un circolatore imposti tmax boiler (es.50 °C), la caldaia parte scalda tutto l'accumulo e poi si spegne.


                                  Saluti
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                    Ciao a Tutti...Ciao Littlesaint.Lo stesso problema potresti averlo in estate mentre fai la doccia.
                                    Perchè in estate mentre faccio la doccia? Per quale motivo la portata dovrebbe essere più bassa d'estate...perchè terrò il miscelatore più verso l'afs chiedendo meno acqua calda?bè nel caso potro' abbassare la temperatura da 40 a qualche grado meno in modo da tenere il miscelatore tutto dalla parte calda cosìCome adesso e non aver bisogno di miscelare con afs. No?

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                                    • #19
                                      .....Perchè in estate fa caldo, l'acqua di rete è ad una t° più elvevata che in inverno e infine una doccia tiepida è più piacevole di una bollente. Tutto ciò si traduce in un fabbisogno inferiore di ACS che non in inverno, pertanto c'è necessità di meno energia per integrazione. Il problema è che la caldaia sotto la potenza minima non può andare; anche se metti al minimo la t-max, sotto quel valore dichiarato non si può scendere.
                                      Tanti anni fa anche io ho avuto caldaia a gas e gasolio con ACS istantanea, e so bene come funzionano.....ricordo che in estate, affinchè non si spegnesse la caldaia, dovevo lasciare un filino aperto il rubinetto del lavello.

                                      Saluti
                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                      • #21
                                        Buongiorno a tutti e grazie per le risposte. In merito al rompigetto, il fatto è che a me sembrerebbe che quel pezzo nero che vedete in foto da dove esce l'acqua, non sia staccabile dal rubinetto. Ho provato a tirare ma non viene via, possibile che sia fisso? O posso andar sul sicuro e provare con un coltello...? ho provato a fare un po' di forza ma non viene via...non vorrei far danni, che dite?

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                                        • #22
                                          prova con un uncino...che marca è l'erogatore, Argo?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #23
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                                            • #24
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                                              la cosa strana è che non abbia già dentro un rompigetto...però se lo ha dovrebbe avere una zona "ribassata" che permetta all'aria di entrare da un lato lungo e "mescolarsi" all'acqua che scende..il tuo mi pare una semplice "retina" rompiflusso, che può avere efficacia limitata. In tal caso, se si sfila e s ele misure corrispondono, potresti in effetti provare un vero rimpigetto ad aria..che probabilmente è piu efficace
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #25
                                                Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                .....Perchè in estate fa caldo, l'acqua di rete è ad una t° più elvevata che in inverno e infine una doccia tiepida è più piacevole di una bollente. Tutto ciò si traduce in un fabbisogno inferiore di ACS che non in inverno, pertanto c'è necessità di meno energia per integrazione. Il problema è che la caldaia sotto la potenza minima non può andare; anche se metti al minimo la t-max, sotto quel valore dichiarato non si può scendere.
                                                Tanti anni fa anche io ho avuto caldaia a gas e gasolio con ACS istantanea, e so bene come funzionano.....ricordo che in estate, affinchè non si spegnesse la caldaia, dovevo lasciare un filino aperto il rubinetto del lavello.

                                                Saluti

                                                io ho una caldaia a condensazione da 25 con modulazione 1:5 e tutto questo non mi è mai accaduto,d'estate o d'inverno nel fare la doccia ho sempre i miei ottimali 40 gradi costanti.

                                                Commenta


                                                • #26
                                                  Ciao a Tutti...

                                                  Se si parla di "Caldaie con ACS Istantanea", significa che la TUA caldaia ben si adatta alle TUE esigenze di ACS per tutto l'anno (estate inclusa)!!
                                                  Ad esempio io in estate di sicuro non faccio la doccia a 40°C ..

                                                  Saluti
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • #27
                                                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                    Ciao a Tutti...

                                                    Se si parla di "Caldaie con ACS Istantanea", significa che la TUA caldaia ben si adatta alle TUE esigenze di ACS per tutto l'anno (estate inclusa)!!
                                                    Ad esempio io in estate di sicuro non faccio la doccia a 40°C ..

                                                    Saluti

                                                    neppure io mi doccio a 40 gradi,diciamo che d'inverno miscelo con un pò di acqua fredda e d'estate con ovviamente maggior quantità della stessa.
                                                    cambia il delta T comè è normale,in alternativa nel periodo estivo si potrebbe settare l'acs a un paio di gradi in meno(però sono sicuro che la moglie non gradirebbe affatto,quella se non esce dal bagno ustionata non si sente gratificata....).

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