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Ventilconvettori e sonda climatica esterna, come gestire il tutto?

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  • Ventilconvettori e sonda climatica esterna, come gestire il tutto?

    Buongiorno a tutti, stante i nostri ultimi topic sto facendo installare l'impianto per gestire i ventilconvettori.
    L'idea è quella di comprarli senza piastre radianti in tutti i locali e installare quelli con le piastre solo nelle camere (costano moltissimo!!!).

    Quello che a questo punto mi sfugge, scusate la bassezza ma non sono per nulla una esperta in materia, è come avveniene la gestione del tutto.
    Io mi troverò la sonda climatica della caldaia (se ho capito bene ha un cavo e posso posizionarla dove voglio) e la metterò a Nord.
    Mi troverò il pannello/termostato della caldaia per la gestione della curva climatica.
    E mi troverò questi bestioni di ventilconvettori che per funzionare necessitano di un comando apposito fornito dal produttore.

    Esistono due tipi di comandi a bordo macchina:
    - manuale (credo che l'utente imposti la velocità, e questi si accendono solo a quella velocità);
    - modulante (credo che la velocità delle ventole viene impostata in automatico).

    In entrambi i casi, quando si raggiunge la temperatura impostata il termostato spegne la ventola... Realizzando così un riscaldamento on/off.
    In caso di climatica realizzata con caldaia a condensazione e sonda esterna, la circolazione dell'acqua calda prosegue, quindi (a ventole spente) il pannello radiante scalderebbe comunque, giusto?

    Ma la caldaia lo capisce che non deve più pompare acqua all'impazzata dato che i ventilconvettori hanno raggiunto la temperatura desiderata e quindi hanno stoppato le ventole?





    L'altro discorso riguarda il tipo di fancoil, ho due alternative:
    - Innova RS inverter e con piastra radiante di tipo "con ventole" (quindi se interpreto bene la scheda tecnica fa' rumore "pressione sonora al setpoint temperatura 19,6 db")
    - Olimpia Splendi Bi2 SLR senza inverter e con piastra radiante di tipo "vera, senza ventole".

    Il secondo sistema mi costa circa il 30% in più del primo.
    Il primo tuttavia ho paura che di notte sia insopportabile...
    Consigli?
    Ultima modifica di Arch. Nordina; 21-09-2016, 13:15.

  • #2
    se non ricordo male c'è una valvola a 3 vie sul venticonvettore, quando arriva in temperatura al ventil non arriva più acqua se è già stato raggiunto il setpoint. Quanto alla caldaia se la temperatura di ritorno non ha un certo differenziale rispetto alla mandata e quindi tutti i ventil son chiusi in teoria dovrebbe fermarsi o quantomeno rallentare il flusso, ma dipende sempre dal grado di integrazione tra pompa e caldaia.

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    • #3
      Ok, ma se il fancoil chiude la valvola, l'acqua non gira neanche nel pannello radiante?
      Se fosse così non si potrebbe attuare la climatica.

      Tra l'altro l'idraulico mi ha chiesto se togliere le due valvole di zona, dicendomi che non hanno senso se i fancoil hanno la valvola di serie...

      P.S.: da qui http://www.olimpiasplendid.it/media/...20INVERTER.pdf si evince che la valvola con controllo termoelettrico non è di serie!

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      • #4
        Ciao Arch. Nordina,

        Originariamente inviato da Arch. Nordina Visualizza il messaggio
        Ma la caldaia lo capisce che non deve più pompare acqua all'impazzata dato che i ventilconvettori hanno raggiunto la temperatura desiderata e quindi hanno stoppato le ventole?
        con la gestione in climatica la caldaia continua a pompare acqua, la caldaia si spegne (non consumi più metano) perchè se i ventilconvettori si fermano gli tornerà acqua alla stessa T di mandata, ma il circolatore continuerà a far girare l'acqua

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        • #5
          Meglio se non c'e' la valvola , siccome vai in climatica (come ti avevo già scritto )il FC spegne il ventilatore ma continua ad irradiare senza vento , avraò meno potenza ma continua il suo lavoro (secondo me), poi dovrai essere te a regolare il flusso in ogni FC per gestire la cosa e se serve....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Anche io penso che il FC senza ventola comunque qualche decine di W li eroga comunque se acqua calda gira , il che allunga intervallo fra 2 cicli di ventola, a beneficio di consumi e confort.

            Nel modello con piastra il kit valvola serve più che altrove, proprio per evitare sovratemperature in stanza...é probabile che se setto 20 , a 19,5 si spegne la ventola ma solo a 20,5 si chiuda la valvola...o comunque così io li farei andare!.

            Nordina , valvola o non valvola...la climatica ottimizza resa del generatore, ma evita anche che si muova aria eccessivamente calda in casa, che poi è tropo secca e poco confortevole. Il termostato di stanza fa il resto. Non vedo problemi e non vi sono alternative
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              se possibile evita il comando a bordo macchina e mettilo a parete (dove avresti messo il termostato per intenderci).

              i termostati sui fancoil tendono ad essere un po' ingannati, soprattutto se continui a fargli girare l'acqua dentro

              parlo per esperienza personale di una casa a soli fancoil.

              compra fancoil inverter, consumano pochissimo e sono in grado di gestire in autonomia la velocità della ventola (come fa il clima automatico della macchina)

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              • #8
                Se si và di climatica non ci deve essere termostato nei FC , si devono regolare i flussi per avere le stanza alla T voluta , al massimo se ne mette uno nella stanza più fredda che se arriva a 20° (per esempio) stacca proprio tutto.....
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  mmmm..io coi fancoil..il termostato per stanza lo lascerei lo stesso...magari in inverno lavora poco..ma in estate è indispensabile...difficile andare in climatica col fresco, troppo soggettivo e troppo repentino come necessità.
                  E comuqnue FC senza termostato non penso che esistano...al massimo non lo remoti..ma io lo remoterei (ma se compri top di gamma magari ha gia radiocomando remotabile)
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Va bene esserci, per l'estate, ma regolato allora a 25°.......
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Buonasera a tutti, ricordo che i miei fancoil faranno solo aria calda.
                      Sono tutti inverter.
                      Piastra radiante al piano prim (zona notte) e bagni, niente piastra radiante al piano terra (zona giorno).

                      Quindi le valvole di ZONA(una piano terra ed una piano primo) non le faccio mettere.
                      Mentre termostato a bordo macchina (che include i comandi) devo metterlo per forza altrimenti il fancoil non funziona, così mi han detto...

                      Nel mio caso il comando a bordo macchina è Olimpia Splendid B0772 la descrizione recita:
                      "kit comando touch design a bordo macchina. Display retroilluminato con visualizzazione temperatura desiderata, pulsanti real-touch, selezione modo di funzionamento e velocità di ventilazione. Comando con termostato ambiente regolabile, modalità di funzionamento (ventilazione, estivo invernale automatico) e programma di ventilazione (min max notturno e modulato); funzione sonda di minima acqua. Dispone di un ingresso per collegamento contatto sensore presenza di 2 uscite a 230VAC per controllo elettrovalvole."

                      Alla quarta pagina di questo link (http://www.olimpiasplendid.it/media/...SL%20smart.pdf) vi è l'elenco delle valvole... Non ho capito quale mi consigliate di comprare............

                      Grazie ancora, poi vi saprò dire come vanno i pannelli radianti

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                      • #12
                        Volevo aggiornarvi!
                        I fancoil sono arrivati, ma non ancora montati.
                        Sono completi solo di macchina e termostato laterale, niente valvole.

                        L'idraulico oramai aveva già predisposto le elettrovalvole di zona, mi ha chiesto se lasciarle sempre aperte (e scollegate dall'alimentazione elettrica) così che ciascun terminale possa gestirsi in autonomia.
                        Gli ho detto di procedere così, in modo che l'acqua calda giri costantemente nel circuito, sia con ventilconvettori accesi che con ventilconvettori spenti...
                        Spero di non essermi sbagliata con i ragionamenti.

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                        • #13
                          io li ho cosi...non ci trovo controindicazioni..qalche decina di W li emettono anche con ventola spenta..il che i pare solo un bene...
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Ma alla fine i comandi a bordo macchina servono o no mandando la pdc in climatica?

                            Inviato dal mio JAZZ utilizzando Tapatalk

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                            • #15
                              Macchina intendi PDC?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                No sui fancoil

                                Inviato dal mio JAZZ utilizzando Tapatalk

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                                • #17
                                  Ma fancoil senza termostato a bordo li vendono ancora? Penso che Delta costo sia molto basso, io li prenderei con..poi al massimo non la usi...
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    Ma fancoil senza termostato a bordo li vendono ancora? Penso che Delta costo sia molto basso, io li prenderei con..poi al massimo non la usi...
                                    Allora...
                                    Vi dico un po' quello che ho capito!

                                    I fancoil dovrebbero avere la sonda di minima, vedi punto 3 di pag. 2 (http://www.olimpiasplendid.it/media/...LR%20SMART.pdf).
                                    I comandi a bordo macchina hanno questa descrizione "...selezione modo di funzionamento e velocitàdi ventilazione. Comando con termostato ambiente regolabile, modalità di funzionamento(ventilazione, estivo invernale automatico) e programma di ventilazione (min max nottur- no e modulato); funzione sonda di minima acqua. Dispone di un ingresso per collegamen- to contatto sensore presenza di 2 uscite a 230VAC per controllo elettrovalvole...".

                                    Ne deduco che si possono configurare in due modi:
                                    A- quando il termostato generale fa partire la caldaia, la sonda di minima sente l'acqua calda, il fancoil parte per garantire la temperatura impostata su termostato della macchina;
                                    B- attraverso le elettrovalvole per ciascuna macchina (che io non ho) si possono collegare direttamente alla caldaia e, quando il termostato di bordo chiede acqua calda, la caldaia la produce (bypassando il termostato generale).

                                    Facendo un esempio pratico della soluzione A ipotizzando 1 termostato generale:
                                    - l'utente arriva a casa alle 18.30;
                                    - si imposta il termostato generale per partire dalle 18.00 alle 21.00 impostato a 21°;
                                    - ciascun fancoil (con termostato di bordo impostato a 20°) sente l'acqua calda alle 18.00, si accende, e porta la temperatura della stanza a 20°, per poi spegnersi, e riaccendersi quando sente che vi è ancora acqua calda e che la temperatura sia diminuita dai 20° impostati. Procede con on-off-on-off sino a quando non sente che la calda smette di arrivare (quindi alle ore 21.00).
                                    RISULTATO: la caldaia rimane attiva 3 ore, porta il PT alla temperatura desiderata all'orario di arrivo dell'utente, porta il P.1° a temperatura desiderata 2 ore prima della fruizione delle camere. La caldaia lavora al massimo per 3 ore.

                                    Esempio pratico della soluzione A ipotizzando 2 termostati e 2 valvole di zona (uno per piano):
                                    - l'utente arriva a casa alle 18.30;
                                    - si imposta il termostato PT per partire dalle 18.00 alle 19.30 impostato a 21°;
                                    - si imposta il termostato P1 per partire dalle 21.30 alle 23.00 impostato a 21°;
                                    - ciascun fancoil del PT (con termostato di bordo impostato a 20°) sente l'acqua calda alle 18.00, si accende, e porta la temperatura della stanza a 20°, procede con on-off-on-off sino a quando non sente che la calda smette di arrivare (quindi alle ore 19.30);
                                    - ciascun fancoil del P1° (con termostato di bordo impostato a 20°) sente l'acqua calda alle 21.30, si accende, e porta la temperatura della stanza a 20°, procede con on-off-on-off sino a quando non sente che la calda smette di arrivare (quindi alle ore 23.00).
                                    RISULTATO: la caldaia rimane attiva 3 ore, porta il PT alla temperatura desiderata all'orario di arrivo dell'utente, porta il P.1° a temperatura desiderata all'orario di fruizione delle camere. La caldaia lavora a media potenza per la prima ora e mezza ed a media potenza per la seconda ora e mezza.

                                    Esempio pratico della soluzione A ipotizzando funzionamento in climatica:
                                    - l'utente arriva a casa alle 18.30;
                                    - si imposta il termostato generale per funzionare 24 ore su 24 impostato a 21°;
                                    - ciascun fancoil (con termostato di bordo impostato a 20° dalle 18.00 alle 21.00 e impostato per avere 19° dalle 21.00 alle 18.00) procede con on-off-on-off tutto il giorno, indipendentemente dagli altri;
                                    RISULTATO: ciascun fancoil si accende-spegne quando vuole, ad orari "casuali" (soggiorno dalle 9.33 alle 10.01, camera dalle 9.55 alle 10.50, bagno dalle 10.11 alle 10.30, ecc.), e la caldaia potrebbe funzionare per diverse ore al giorno. Tutti i locali sono sempre ad una temperatura accettabile. La caldaia lavora sempre al minimo.


                                    Questo è quello che io ho capito... Non è detto che sia corretto...

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