Raffrescamento: faincoil o a pavimento? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Raffrescamento: faincoil o a pavimento?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Raffrescamento: faincoil o a pavimento?

    Buongiorno a tutti
    Ho da poco acquistato un appartamento in classe A in fase di costruzione in prov di Milano (zona nord est)
    Nel capitolato è stato previsto il condizionamento d'estate tramite faincoil in controsoffitto (in aggiunta a riscaldamento a pavimento e vmc in tutti i locali).
    Dato lo sviluppo dell'appartamento per il condizionamento sono stati previsti due faincoil: uno per la zona notte e uno per la zona giorno.
    Ora il costruttore sta proponendo di utilizzare l'impianto di riscaldamento anche per raffrescare.
    L'impianto a questo punto al posto dei faincoil prevederebbe una o due macchine deumidificatore con integrato un piccolo faincoil con batteria di acqua per coprire il tempo di spunto/latenza del raffrescamento a pavimento. (non è stata presa in considerazione la vmc con integrato il deumidificatore per vincoli tecnici legati al dimensionamento del macchinario e alle tubazioni che richiederebbe).
    L'impianto di raffrescamento verrebbe disattivato elettronicamente nei due bagni di cui è dotato l'appartamento.

    Ho alcuni dubbi a quanto mi viene proposto.
    • la possibilità di una sola macchina deumidificatore mi fa pensare che il sistema non funzioni e non ce la faccia
    • l'appartamento ha uno dei due bagni che è cieco e questo mi fa pensare che anche se non ho il raffrescamento a pavimento (disattivato) ci sia la possibilità di condensa e muffa
    • viene installato un solo sensore del rilevamento del punto di rugiada (molto probabilmente nel corridoio della zona notte dove si affacciano anche i due bagni)
    • pro/contro (anche costi) della proposta


    Avete suggerimenti o considerazioni su quanto ho condiviso per aiutarmi a capir meglio quanto mi viene proposto?

    Grazie

  • #2
    per me

    1) una classe A vera (e non solo sulla carta) andava scaldata e raffrescata solo con una VMC attiva e correttamente dimensionata
    2) piu il fabbisogno è basso e piu gli apporti gratuiti sono % rilevanti..e gli apporti gratuiti sono improvvisi ...e andrebebro equilibrati in modo rapido se il loro impatto è % rilevante..e quindi il radiante è la peggior cosa per faro...sia in estate che in inverno
    3) in una vera A i cinsumi elettrici per pompaggio idronico hanno un peso elevato sul fabbisogno totale..e questo sposta efficienza verso sistemi non idronici.

    per curiosità..come scaldi..con metano o con una pdc idronica?

    Quindi i miei consigli sarebbero , in ordine decrescente:
    a) VMC attiva che fa tutto
    b) VMC attiva + 1 o2 split che integrano VMC ove necessasrio.
    c) VMC passiva piu split in ogni stanza (pannello IR nei bagni)
    d) radinate pavimento per caldo e split per freddo
    e) radiante per caldo e fancoil idronici per freddo (se scaldi gia on una pdc idronica)
    f) radiante freddo + caldo e deumidificatori a pdc condensata ad acqua.

    Lo dico come proprietario di un radinate con pdc fredo/caldo MA anche con split aria aria in casa.

    I deumidificatori che ti propongono..che T di acqua richiedono? 19 gradi come pavimento oppure molto piu fredda?
    Se molto piu fredda poi la pdc deve fare acqua gelida con COP sacrso..per poi miscelare la parte da mandare al radiante..se cosi, pessima idea.

    In generale costruttore che al solit guarda piu a suo guadagno che all'efficienza del futuro proprietario...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Grazie marcobear per la tua risposta e suggerimenti.

      Non sono molto afferrato sull'argomento quindi di quello che hai scritto, sigle comprese (tranne vmc), ho capito poco e di questo mi scuso.

      - cosa è la vmc attiva (e di conseguenza quella passiva)? io so che nell'appartamento acquistato ho una vmc con scambiatore di calore
      - per apporti gratuiti cosa intendi?
      - cosa è il pompaggio idronico (e di conseguenza quelli non idronici)? io so che c'è una centrale termica condominiale con pompe di calore aria/acqua polivalente
      - cosa è "pannello IR"?

      Per rispondere alla tua domanda sulla t dei deumidificatori. A logica ma forse sbagliato mi vien da dire che sarebbe la stessa che girerebbe nei faincoil ... 7°

      Un dubbio che aggiungo a quanto detto nel primo post è ... ... ma con il raffrescamento a pavimento ...stante che il freddo va verso il basso e il caldo verso l'alto ... e avendo preso un appartamento all'ultimo piano ... non raffrescherei l'appartamento sotto il mio con il mio impianto e io affrescherei poco o
      nulla del mio?

      Commenta


      • #4
        Sicuramente appartamento ultimo piano dovrai spendere più degli altri per raffrescare, ma per via che il sole ti scalda di più la casa.

        Per il resto avendo sotto radiante l'isolamento, il freddo che va sotto è davvero poco.

        Ma l'acqua fredda per estatela darebbe la macchina centralizzata? Non penso, perché il,centralizzato dovrà fare acqua calda sanitaria vero?E quindi ti farebbero mettere una PDC aria acqua ad ogni appartamento?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          La pompa di calore condominiale citata avrebbe un modulo per il riscaldamento e uno per il raffrescamento.

          Se riesci per piacere mi dai una risposta anche ai quesiti che ti ho posto sopra?

          Grazie per la cortesia e disponibilità

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da lumotti Visualizza il messaggio
            La pompa di calore condominiale citata avrebbe un modulo per il riscaldamento e uno per il raffrescamento.
            ma ACS chi la fa? la stessa macchina centralizzata?


            - cosa è la vmc attiva (e di conseguenza quella passiva)? ATTIVA = con una pdc integraat in grado di CLIMATIZZARE l'aria che immette..in caldo e freddo e umidita.
            - per apporti gratuiti cosa intendi? SOLE CHE ENTRA DALLA FINESTRA, FORNO ACCESO, PC E TV ACCESI, 5 PERSONE INVECE DI UAN IN UNA STANZA, etc
            - cosa è il pompaggio idronico (e di conseguenza quelli non idronici)? LA POMPA CHE SERVE PER FAR GIRARE ACQUA NEL RADIANTE
            - cosa è "pannello IR"? Pannello elettrico che emette sulla frequenza degli INFRAROSSI e quindi scalda persone e oggetti che sono "illuminati" da questi raggi (non visibili) ma non l'aria ambiente..come fa anche il sole, per capirci

            Sono curioso di vedere gli addebiti energetici dei primi 12 mesi che avrai dall'amministratore...sistemi a pdc centralizzati sono sempre risultati disastrosi..specie se appartamenti sono tanti e abitati pochi.
            Ma il condominio ha anche installato un bel FOTOVOLTAICO a copertura dei consumi oppure no?
            Non voglio gufare..magari hanno fatto una roba efficientissima..ma quei 3-4 casi che sono passati sul forum..addebiti da brividi, in teroia classe A ma poi costi effettivi che manco una G col GPL..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              ma ACS chi la fa? la stessa macchina centralizzata?


              - cosa è la vmc attiva (e di conseguenza quella passiva)? ATTIVA = con una pdc integraat in grado di CLIMATIZZARE l'aria che immette..in caldo e freddo e umidita.
              - per apporti gratuiti cosa intendi? SOLE CHE ENTRA DALLA FINESTRA, FORNO ACCESO, PC E TV ACCESI, 5 PERSONE INVECE DI UAN IN UNA STANZA, etc
              - cosa è il pompaggio idronico (e di conseguenza quelli non idronici)? LA POMPA CHE SERVE PER FAR GIRARE ACQUA NEL RADIANTE
              - cosa è "pannello IR"? Pannello elettrico che emette sulla frequenza degli INFRAROSSI e quindi scalda persone e oggetti che sono "illuminati" da questi raggi (non visibili) ma non l'aria ambiente..come fa anche il sole, per capirci

              Sono curioso di vedere gli addebiti energetici dei primi 12 mesi che avrai dall'amministratore...sistemi a pdc centralizzati sono sempre risultati disastrosi..specie se appartamenti sono tanti e abitati pochi.
              Ma il condominio ha anche installato un bel FOTOVOLTAICO a copertura dei consumi oppure no?
              Non voglio gufare..magari hanno fatto una roba efficientissima..ma quei 3-4 casi che sono passati sul forum..addebiti da brividi, in teroia classe A ma poi costi effettivi che manco una G col GPL..
              se ACS = Acqua Calda Sanitaria, la risposta alla tua domanda su chi la fa è Si! la fa la stessa macchina centralizzata. In particolare il fornitore della pompa è Wärmepumpen- und Solarsysteme von 5-500 kW von IDM e di tutto l'impianto di riscaldamento e condizionamento (a faincoil o a pavimento)

              Il condominio è composto da 10 appartamenti e avrà installato anche un impianto fotovoltaico.

              Domanda. nel caso di capitolato che varia in corso d'opera, come il caso in specie, ossia in capitolato condizionamento in controsoffitto, la proposta di metterlo a pavimento, che si dice essere migliorativa, è obbligatoria come scelta e quindi bisogna sottostare ai voleri del costruttore? c'è qualche norma che regoli questi cambi anche nei casi in cui questi cambi richiedano degli esborsi aggiuntivi rispetto a quelli pattuiti durante il compromesso e che si riferivano ad un capitolato diverso?

              Commenta


              • #8
                se tu hai gia firmato che ti devono dare a soffitto, nessuno ti può imporre nulla. Se accetti di cambiare, allora stai rinegoziando, e se loro ti dicono che sara piu efficiente e quindi avrai un vantaggio, possono anche chiederti un esborso maggiore, ma sei tu che devi dire ok..se non sei convinto hai diritto di lasciare le cose come stanno.
                Per me, un sistema a fancoil, è piu rapido , e quindi lo potrai dosare con maggior precisione in base alle tue esigenze..sia per singola stanza..sia nelle ore della giornata..per cui se poi paghi a kwh termico usato, risparmi.

                Tuttavia ho seri dubbi sull'efficienza di sistemi centralizzati.
                Una casa A avrebbe necessitato di una pdc da 5 kw termici..voi siete in 10..50 in tutto.
                Scommetto che vi hanno messo pdc per 100 kw..sbaglio?

                Efficienza poi dipende da quante abitazioni sono occupate..i 10 appartamenti sono gia tutti abitati o alcuni saranno lasciati con riscaldamento a 10 gradi e raffrescamento spento e senza prelievo di acs?
                Diciamo che se esiste un FV condominiale ..è un'ottima notizia..di che potenza è?
                Oppure come temo hanno solo fatto 1 kw per ogni apartamento (minimo di legge per avere Concessione edilizia) e nulla di più? In tal caso sono dei mini impinatini connessi poi ai singoli appartamenti e che NON vanno a dare il beneficio sui consumi condominiali dell apdc.
                il piu delle volte tali miniipiantini vengono consegnati insieme alla casa MA nemmeno allacciati (per la concessione edilizia, unica cosa che interessa al costruttore, devono esserci nel progetto..loro li montano..e buonanotte..anche perche i contatori dei SINGOLI appartamenti non li mette il costruttore ma chi compra)..poi il proprietario si accorge che ha un impianto da 1 kw non connesso e che deve pagare un esterno per fare le pratiche di allaccio con Enel e la COnvenzione col GSE..e si accorge poi che avere 1 kw è poco utile e che sarebe stato furbo, prima di allacciare, potenziarlo a 3, anche eprche i 2 aggiuntivi sarebebro detraibili dalle tasse al 50%...PECCATO che ormai il tetto è fatto e mettere altri 2 per ogni abitazione è impossibile o quasi..

                Se magari i costruttori parlassero di questo ai clienti..sarebbe piu utile..

                La pdc è aria-acqua o usa sonde geotermiche oppure acqua di falda?
                E' una macchina "a recupero"? cioè in estate riesce a produrre ACS e contemporaneamente acqua fredda per il condizionamento OPPURE produce acs e ALTERNATIVAMENTE (invertendo il ciclo) produce acqua gelida per raffrescamento?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  se tu hai gia firmato che ti devono dare a soffitto, nessuno ti può imporre nulla. Se accetti di cambiare, allora stai rinegoziando, e se loro ti dicono che sara piu efficiente e quindi avrai un vantaggio, possono anche chiederti un esborso maggiore, ma sei tu che devi dire ok..se non sei convinto hai diritto di lasciare le cose come stanno.
                  Per me, un sistema a fancoil, è piu rapido , e quindi lo potrai dosare con maggior precisione in base alle tue esigenze..sia per singola stanza..sia nelle ore della giornata..per cui se poi paghi a kwh termico usato, risparmi.

                  Tuttavia ho seri dubbi sull'efficienza di sistemi centralizzati.
                  Una casa A avrebbe necessitato di una pdc da 5 kw termici..voi siete in 10..50 in tutto.
                  Scommetto che vi hanno messo pdc per 100 kw..sbaglio?

                  Efficienza poi dipende da quante abitazioni sono occupate..i 10 appartamenti sono gia tutti abitati o alcuni saranno lasciati con riscaldamento a 10 gradi e raffrescamento spento e senza prelievo di acs?
                  Diciamo che se esiste un FV condominiale ..è un'ottima notizia..di che potenza è?
                  Oppure come temo hanno solo fatto 1 kw per ogni apartamento (minimo di legge per avere Concessione edilizia) e nulla di più? In tal caso sono dei mini impinatini connessi poi ai singoli appartamenti e che NON vanno a dare il beneficio sui consumi condominiali dell apdc.
                  il piu delle volte tali miniipiantini vengono consegnati insieme alla casa MA nemmeno allacciati (per la concessione edilizia, unica cosa che interessa al costruttore, devono esserci nel progetto..loro li montano..e buonanotte..anche perche i contatori dei SINGOLI appartamenti non li mette il costruttore ma chi compra)..poi il proprietario si accorge che ha un impianto da 1 kw non connesso e che deve pagare un esterno per fare le pratiche di allaccio con Enel e la COnvenzione col GSE..e si accorge poi che avere 1 kw è poco utile e che sarebe stato furbo, prima di allacciare, potenziarlo a 3, anche eprche i 2 aggiuntivi sarebebro detraibili dalle tasse al 50%...PECCATO che ormai il tetto è fatto e mettere altri 2 per ogni abitazione è impossibile o quasi..

                  Se magari i costruttori parlassero di questo ai clienti..sarebbe piu utile..

                  La pdc è aria-acqua o usa sonde geotermiche oppure acqua di falda?
                  E' una macchina "a recupero"? cioè in estate riesce a produrre ACS e contemporaneamente acqua fredda per il condizionamento OPPURE produce acs e ALTERNATIVAMENTE (invertendo il ciclo) produce acqua gelida per raffrescamento?
                  Sulla potenza della pdc ti faccio sapere perchè ora a memoria non me lo ricordo. La pdc è aria-acqua polivalente. La pdc gestisce nel caso previsto a capitolato il rilascaldamento e l'acqua calda. Nel caso di raffrescamento a pavimento sarebbe integrato un modulo che servirebbe alla gestione del condizionamento.

                  Il cantiere non è ancora terminato ... ... si dovrà ttendere ancora qualche mese prima che venga consegnata ... forse autunno prox.
                  Al momento 7/10 app sono stati venduti, e dato il taglio, prresumo saranno quelli abitati ... solo una parte sotto e di lato al mio è tra quelle al momento non vendute.
                  Il fotovoltaico occuperà la falda del tetto a sud (che è il lato del condominio più lunga, essendo il condominio alla fine un rettangolo) e io ce l'avrò sopra la testa ... chiaramente non direttamente :-) ... il tetto non è piano. La potenza è di 250w per pannello e dovrebbero essere installati circa 20 pannelli. Mi risulta che questi ultimi siano a servizio del condominio e non non della singola unità abitativa.

                  Per gli allacci, tranne il contatore a carico mio, il resto ci pensa tutto il costruttore.


                  ps il consumo energetico previsto ipe è stimato in 20.40 kwh/mq

                  Commenta


                  • #10
                    5 kw su un consumo globale del condominio (risc, raffresc. acs...un po di illuminazione scale e giardino..qualche ascensore..) è davvero poco..davvero poco lungimiranti.

                    Allora se tu hai appartamento da 100 mq..che ha bisogno di 20 kwh al mq..sarebbero 2000 kwh termici anno..che la mia pdc farebbe usando 600 kwh elettrici..che mi costerebbero in bolletta 120 euro
                    Io poi avendo il MIO FV, riceverei circa un 60% di abbuono dal GSE (Contributo Scambio) che mi abbaterebbe il costo a circa 50 euro/anno

                    TI AUGURO che l'addebito ANNUALE del condominio sia attorno a quella cifra..ma TEMO che avrai brutte sorprese.

                    Il mio fabbisogno annuale non è di 2000 kwh ma di 10 volte tanto...sia perche la mia casa consuma 80 kwh/mq (non è isolata in parete) , sia perchè è 250 mq..ma spendo a fine anno, compreso abbuono el GSE, 500 euro per riscaldarla e farmi ACS..esattamente 10 volte piu di 50 euro.
                    Questo per dirti che 50 euro anno NON è una cifra sparata a caso..è la mia realtà dal 2013..e che sono certo avresti avuto usando un riscaldamento tuo diretto con pdc (nella VMC attiva..con split aria aria...con una pdc aria acqua abbinata al radiante..non cambiava molto..perchè energia che serve alla casa dipende da quanto disperde la casa e non tanto da come gliela fornisci

                    TUTTAVIA , per IPE intendi il Fabbisogno di ENERGIA PRIMARIA GLOBALE (EPgl)..o quello NON RINNOVABILE DEL SOLO RISCALDAMENTO (EPh,nren)?
                    Perche a volte si "gioca" sui termini
                    Se è EPgl allora valgono le considerazioni che ho fatto sopra..se 20 è gia il fabbisogno NON RINNOVABILE dovuta al fatto che lo hanno calcolato al netto del contributo Rinnovabile della PDC e del FV..allora la qyualita reale dell'isolamento sara molto inferiore e i conti del fabbisogno TERMICO REALE son DIVERSI.

                    Prova a chiarirmi...
                    Nel caso di raffrescamento a pavimento sarebbe integrato un modulo che servirebbe alla gestione del condizionamento.
                    la parola modulo vuol dure tutto o nulla.
                    Se la pdc è reversibile non serve molto piu di quello che esiste gia a capitolato
                    Oppure vorrebebro metere una SECONDA pdc dedicata al freddo?
                    Oppure il "modulo" sarebbe i l "recuperatore" che usa il caldo che si butterebbe via in esatte (facendo il freddo), per produrre acs gratis?
                    Ultima modifica di marcober; 05-10-2016, 10:07.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      la parola modulo vuol dure tutto o nulla.
                      Se la pdc è reversibile non serve molto piu di quello che esiste gia a capitolato
                      Oppure vorrebebro metere una SECONDA pdc dedicata al freddo?
                      Oppure il "modulo" sarebbe i l "recuperatore" che usa il caldo che si butterebbe via in esatte (facendo il freddo), per produrre acs gratis?
                      Per l'impianto previsto in capitolato come riscaldamento e acqua sanitaria sono state previste due pdc aria-acqua ... ... per la proposta di passaggio al raffrescamento a pavimento è stato citato un modulo da integrare nelle pompe che dicono essere già predisposte per questo aggiornamento. A logica presumo si tratti di una batteria di acqua a temperatura molto bassa da immettere nel circuito con le pompe esistenti nel periodo estivo ... ...

                      Commenta


                      • #12
                        boh..non so che dirti.
                        Mai sentito che una pdc che esce di fabbrica NON reversibile (senza valvola 4 vie lato gas) poi diventa reversibile "dopo" con un kit..ma puo anche essere, per carità.
                        Di certo accumulo che in inverno è caldo sarà riempito di acqua gelida.
                        Se non è stato tutto ben predisposto con isolamento maniacale, la condensa puo fare danni...
                        Continuo a pensare che un sistema pdc centralizzato sia un azzardo energetico..e quindi demandare a lui anche il freddo..potrebbe moltiplicare un problema...tuttavia..quanti soldi ti chiede in piu per fare il cambio che lui suggerisce?

                        Lui ha gia fatto palazzina analoghe che sono abitate e hanno gai fatto 12 mesi di conteggi? conosci qualcuno che ci abita? cosa ha speso ..i 50 euro che ti ho conteggiato oppure magari 1500?
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • #13
                          il condizionamento con fancoil controssoffittato e riscaldamento a pavimento è già stato fatto in altra palazzina ... con 3/4 appartamenti in meno rispetto alla palazzina dove ho acquistato io ... ma penso che quella tipologia di configurazione ormai sia abbastanza uno standard nelle nuove abitazioni in classe energetica A ... ... a meno che uno non ristrutturi o costruisca una cosa indipendente per se.

                          il costo aggiuntivo complessivo (da dividere) è di circa 18000 euri.

                          Commenta


                          • #14
                            mah..coem detto ..su una casa molto isolata un sistema di climatizzazione ad elevata inerzia mi pare errato..che parliamo di caldo o freddo poco importa.
                            io insisterei per quello a fancoil.

                            Per curiosità, io chiederei a chi abita le palazzine analoghe con pdc centralizzata, a che costi annui sono andati incontro ...giusto per non avere sorprese...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              mah..coem detto ..su una casa molto isolata un sistema di climatizzazione ad elevata inerzia mi pare errato..che parliamo di caldo o freddo poco importa.
                              io insisterei per quello a fancoil.

                              Per curiosità, io chiederei a chi abita le palazzine analoghe con pdc centralizzata, a che costi annui sono andati incontro ...giusto per non avere sorprese...
                              detto a chi costruisce che io voglio fancoil ... quindi non tiro fuori un € in più ... se poi decideranno di fare raffrescamento a pavimento me lo prenderò anchio ma almeno non avrò tirato fuori un euro ...

                              tra l altro ho chiesto conferme sul numero di pannelli fotovoltaici previsti ... ... rettifico quanto detto in precedenza ... ... sono 24 da 250w l'uno a servizio del condominio e non del singolo appartamento.

                              Commenta


                              • #16
                                FV..6 kw...il massimo per restare in monofase..beh..almeno quello lo hanno "azzeccato".
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta

                                Attendi un attimo...
                                X