Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

    Buongiorno a tutti

    Premetto che ho letto diverse discussioni su questo forum dalle quali emerge che a tutt'oggi (maggio 2010) il sistema di riscaldamento a pannelli radianti più efficiente è quello a pavimento.

    Tuttavia sia l'ingegnere che mi sta progettando la ristutturazione di casa, che l'ingegnere termotecnico che ho contattato, mi hanno portato a prendere in considerazione anche il sistema di pannelli radianti a soffitto.

    Entrambi i tecnici, uno fra l'altro è un giovane professore universatario molto attento alle questioni in materia di efficienza e di risparmio energetico in generale, mentre l'altro fa dell'aggiornamento uno dei suoi punti di forza, senza che si conoscessero, hanno elogiato questo sistema di irradiazione a soffitto.

    A livello di logica, memore del principio fisico che l'aria calda va verso l'alto, ero rimasto stupito delle loro convinzioni ed allora ho provato ad approfondire l'argomento. Navigando su intenet ho infine trovato una "GUIDA AL RISCALDAMENTO A SOFFITTO" predisposta da una ditta che produce tali sistemi ma che spiega a me profano, come funziona il riscaldamento a soffitto.

    Arrivo al punto, le spiegazioni contenute in tale guida danno pareri opposti a quelli riportati su diverse discussioni di questo forum, tra l'altro un pochino datati, pertanto mi sono chiesto, è effettivamente cambiato qualcosa a livello tecnologico ? o mi sono trovato davanti l'ennesimo materiale pubblicitario mascherato da guida che decanta un prodotto allo solo scopo di venderlo ?

    Per chi fosse interessato aggiungo il link alla guida Lindab - We simplify construction

    Venendo al caso pratico, la porzione di immobile che andrò a ristrutturare è un sotto tetto di circa 180 mq di un palazzo del 1500. Per problemi strutturali dovrò demolire il tetto esistente, e per la normativa antisismica, costruire un cordolo di cemento sui muri perimetrali ed infine ricostruire il tetto.

    Il tetto verrà rifatto con gli stessi materiali di quello esistente, travi portanti di rovere di elevato spessore, orditura di travetti sempre di rovere, l'assito a vista con assi di rovere su cui dovrebbe essere disposto il materiale isolante, quindi l'intercapedine per il passaggio dell'aria ed infine l'altro assito su cui poggeranno i coppi. Chiedo scusa delle inesattezze che avrò commesso nel descrivere come sarà il nuovo tetto, ma, non avendo ancora visto il progetto, sono andato a logica sulla basi di generiche informazioni in mio possesso.

    Entrambi i tecnici mi hanno suggerito di appoggiare sopra il piano di legno interno che poggia sui travetti il sistema dei pannelli radianti a soffitto, così facendo, dice, che ridurrei pure l'inerzia termica non essendoci un massello tra il legno ed il pannello radiante.

    Dimenticavo che con questo sistema riesco ad abbassare il piano e recupero un poco di altezza in gronda, dove mi serve !!!!

    Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi nella scelta.

    Paolo
    Ultima modifica di Paolocippo; 09-05-2010, 14:17.

  • #2
    attento all'isolamento del tetto, non vorrei che mettendo il radiante nel tetto, aumentino le dispersioni, devi aumentare un pò lo spessore dell'isolante, poi attenzione alla posa dei tubi sotto all'isolante, coma la fai? l'isolante lo devi fissare bene e i tubi potrebbero dare noia in qualche modo.

    Commenta


    • #3
      Testa calda e piedi freddi, contro piedi caldi e testa fredda.
      Finito.
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

      Commenta


      • #4
        quindi secondo te è sempre meglio il radiante a soffitto?

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da ocram Visualizza il messaggio
          quindi secondo te è sempre meglio il radiante a soffitto?
          Ha scritto, ed è.. l'esatto opposto.
          Cerca nelle discussioni i grafici dei vari impianti della diffusione del calore paragonati al comfort.. il radiante a pavimento vince.
          Ovvio che se non vuoi spaccare i pavimenti, se non hai le altezze per intervenire, stai in casa 2 ore la settimana e/o altri problemi si adottano altri sistemi.
          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
          Puffer 750 L 3 serpentine
          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

          Commenta


          • #6
            Il massimo sarebbe invernale a pavimento e estivo a soffitto, il compromesso migliore (ma impegnativo in termini di arredamento) è quello a parete..
            Dovendo scegliere comunque meglio quello a pavimento...per il soffitto non è facilissimo beccare la giusta regolazione per più persone

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
              Il massimo sarebbe ****
              pavimento radiante per riscaldare e pdc aria-aria per raffrescare, questo è il top per me.


              Note di Moderazione: gymania
              Regola 3d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

              Ultima modifica di gymania; 10-06-2010, 13:15.

              Commenta


              • #8
                ma se per vincoli architettonici non è possibile il riscladamento a pavimento e per vincoli di arredamento non me la sento di adottare quello a parete voi suggerite radiatori tradizionali o riscaldamento a soffitto? so che quest'ultimo è sicuramente conveniente in termini di risparmio energetico ma è comunque confortevole?
                se alcuni locali hanno un uso saltuario (affittati come b&b) meglio orientarsi su riscaldamento tradizionale?
                grazie

                Commenta


                • #9
                  caldo da sotto freddo da sopra per il confort, quindi ...

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggio
                    caldo da sotto freddo da sopra per il confort, quindi ...
                    ....quindi rinuncio al risparmio energetico e vado sui termosifoni tradizionali?

                    Commenta


                    • #11
                      il risparmio energetico si ottiene lavorando sull'involucro ed utilizzando caldaie efficienti.
                      il sistema di diffusione del calore permette di elevare il rendimento di alcuni tipi di caldaie (quelle a condensazione) e, tenendo bassa la temperatura dell'impianto, di ridurre le perdite al mantello della caldaia stessa.
                      ma se il tuo involucro necessita di X calorie ... devi immetterne X.
                      la bassa o alta temperatura hanno diversi effetti relativamente al comfort di utilizzo.
                      al posto tuo per riscaldare metterei un bell'impianto a pavimento, ce ne sono di quasi tutti gli spessori, anche per ristrutturazione, e raffrescherei con dei normali condizionatori aria aria, che hanno eer elevati.
                      volendo puoi utilizzare i radiatori a bassa temperatura, ma credo che ti serviranno il triplo degli elementi.
                      troppo spesso hanno impropriamente venduto il riscaldamento a pavimento come soluzione a risparmio energetico.

                      Commenta


                      • #12
                        Riscaldamento PANNELLO RADIANTI - Soffitto o Pavimento???

                        Buonasera,
                        sono a porre il seguente dilemma. Devo ristrutturare un appartamento di circa 150 mq disposto su due piani: un primo piano e un sottotetto.
                        Premesso che nella parte sottotetto la parte di riscaldamento è fatta con fancoil ad acqua, sono a porre il quesito per la tipologia di pannelli radianti per il piano primo. All'inizio avevo optato per un sistema a pannelli radianti a pavimento. Poi, dopo aver scoperto che:

                        - siccome il bagno esistente non va ristrutturato, mi si formerebbe uno scalino dovuto alla presenza di autolivellante e massetto;
                        - il controsoffitto dell'appartamento è tutto da rifare;

                        mi sarebbe balenata l'idea di fare un impianto a pannelli radianti a soffitto. Voi che ne pensate? Ci sono dei vantaggi per il soffitto rispetto al pavimento? Mi viene in mente il fatto che il soffitto "vede tutto" quindi armadi, tappeti, cucine non coprirebbero l'irraggiamento dei pannelli. Sfruttando il riscaldamento a soffitto, e installando un buon deumidificatore, potrei pensare anche a un sistema di raffrescamento no? Ma alla fine...i livelli di comfort...sono paragonabili?

                        Attendo fiducioso i vostri consigli
                        Filippo

                        Commenta


                        • #13
                          Sempre che le altezze lo permettano (servono almeno 15cm) dell'impianto a soffitto posso solo dirti cose positive.Ottimo se lo abbini anche all'impianto di raffescamento, ha tempi di messa a regime molto veloci e si possono usare gli stessi parametri di regolazione di un impianto radiante a pavimento. Fai attenzione al tipo di cartongesso previsto in bagno, per via dell'elevata umidità.La radiazione è ben diffusa grazie al passo molto stretto, di solito 5, e le temperature molto basse di esercizio non creano l'effetto "testa calda e piedi". Ripensa ai fancoil, con una piccola traccia a parete potresti alimentare l'impianto a soffitto della relativa stanza.

                          Commenta


                          • #14
                            Anche io posso dire solo cose positive sull'impianto radiante a soffitto. Non ha problemi di avere la superficie radiante bloccata da mobili o frenata da tappeti (libertà di arredamento), puoi scegliere i rivestimenti dei pavimenti come più ti aggrada senza paura di frenare l'emissione di calore, hanno una temperatura di funzionamento anche inferiore dell'impianto radiante a pavimento.
                            Inoltre non conoscendo chi te lo progetta/installa, è più difficile da sbagliare un impianto radiante a soffitto (vedi crepe nei pavimenti mal posati e/o mal asciugati) e (nell'eventualità) più facile da correggere.
                            Se già devi fare un controsoffitto la spesa per realizzarlo è contenuta dovendo togliere il costo della struttura di sostegno e risparmiando sui pannelli di cartongesso che non dovrai acquistare.

                            Commenta


                            • #15
                              quoto superz, sono valutazioni da fare nel complesso dei lavori da fare e dello stato di fatto.
                              gli impianti a soffitto, specie se il soffitto è basso, ed a parete funzionano solamente bene. se sei in ristrutturazione è d'obbligo pensarci.
                              ma se devi rifare il pavimento esistono sistemi SLIM molto pratici ed efficaci che ti permettono spessori finiti anche di meno di 3 centimetri.
                              bisognerebbe valutare il lavoro nel suo complesso.
                              come ho gia detto in altri 3d, io cercherei un unico fornitore che proponga sia i materiali che la soluzione opportuna, tutta prodotta dallo stesso.
                              avrai chi ti segue con cura, una sola assistenza nel post vendita.

                              Commenta


                              • #16
                                Pannelli radianti a soffitto

                                Buongiorno a tutti e complimenti per il sito, è interessantissimo e molto ben fatto.

                                Mi rivolgo a esperti e soprattutto a utenti che abbiano esperienza diretta con un impianto di riscaldamento a pannelli radianti a soffitto. Meglio ancora sarebbe se mi raccontasse la propria esperienza qualcuno che viva in un appartamento con questo tipo di impianto.

                                Devo ristrutturare (leggermente) una casa indipendente di circa 200 mq. Il problema è che l'impianto termico è assolutamente mal dimensionato: risparmio energetico a parte, dovrei comunque metterci mano dato che non garantisce il necessario apporto calorico. In pratica, consuma un botto essendo costretto a girare a manetta senza offrire il minimo comfort, anzi... Ha una semplice caldaia a metano che alimenta caloriferi in acciaio attraverso un sistema che corre lungo un'intercapedine sotterranea di tubi in ferro di diametro che, oggiggiorno, è spropositato. Mi piacerebbe eliminare i caloriferi, ma non posso rifare tutti i pavimenti. Mi è stato proposto un sistema a controsoffitto della ditta Messana. Il prodotto in sé mi pare ottimo, ho letto rapporti di comfort eccezionali, ma sempre di aziende "interessate". Insomma, non sono certo del reale comfort abitativo. Siccome la spesa è notevole, controsoffittando l'intera abitazione, con cambio di caldaia (a condensazione), pannelli solari con collettore per acqua sanitaria e predisposizione per usare l'impianto anche per il raffrescamento (per ragioni economiche rinvierei la spesa).

                                Scusandomi per essermi dilungato (ma volevo chiarire al massimo la situazione), rivolgo un appello a chi ha esperienza con questo sistema affinché mi possa regalare la sua testimonianza. Se esiste qualcuno che vive in un'abitazione riscaldata con radianti a soffitto, letteralmente lo imploro di dirmi come si trova, se ci sono pregi e soprattutto difetti evidenti.

                                Vi ringrazio per la pazienza, spero che mi possiate aiutare. Un saluto a tutti.
                                Alberto

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao, a soffitto è un compromesso, il caldo sale e il freddo scende e questo è un dato di fatto, ti ritrovi con la testa calda e i piedi freddi, questa è una scoperta che è stata fatta dalle mie parti in montagna, a sto punto è meglio i termosifoni che sono economici nell'installazione e rapidi a scaldare, se vuoi il top il riscaldamento a pavimento è perfetto, perfettamente integrabile con sistemi a pompa di calore o solare termico e biomasse, avendo molta inerzia termica non va bene per abitazioni usate nel weekend o a uso saltuario, ma per il quotidiano è perfetto, specialmente se in casa ci sono anziani o bambini...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Grazie per la risposta. Ma hai esperienza diretta di quanto asserisci? Perché ci sono test su questi pannelli, ovviamente quelli radianti di ultima generazione, che asseriscono l'esatto contrario... E io non so che pesci pigliare... Quello a pavimento lo so che è fantastico, ma nel mio caso è una moderata ristrutturazione e non posso cambiare 200 metri di pavimenti!
                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Se non vuoi cambiare i pavimenti, investi i soldi in isolamento della casa e tieniti i radiatori.

                                      Ciao.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Non ho esperienza diretta, ma so di gente scontenta dopo aver speso soldi in ammodernamenti quando con i vecchi termosifoni in ghisa di 40 anni si stava meglio... Concordo con Maverick, forse il riscaldamento radiante a soffitto va bene in Sicilia e sicuramente va bene col raffrescamento, al contrario del pavimento che crea condensa e va deumidificato l'ambiente. Ciao

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Se è per questo, anche quello a soffitto va deumidificato: il principio è identico. A breve forse riesco a parlare con il proprietario di un'abitazione che ha installato l'impianto che mi hanno proposto

                                          Commenta


                                          • #22
                                            a pavimento o a soffitto lo spreco non cambia!!!
                                            A massimo potrai abbassarlo un po' ma rimane un salasso!
                                            Quoto pienamente Maverick, spendi gli stessi soldi in isolamento ed avrai un risparmio e comfort migliori!

                                            Ho un riscaldamento a pavimento ed il problema di questi riscaldamenti sono l'isolamento pessimo della casa! Se dovessero essere installati in case poco isolate ti ritroveresti con un comfort pessimo ed una spesa salata!

                                            Al contrario se vengono installati in case ben isolate sembra di essere in primavera tutto l'anno!
                                            La senzasione di caldo è eccezionale, niente caldo, niente freddo ma un tepore primaverile!!
                                            Quindi se puoi spendi gli stessi soldi in isolamento!!!

                                            Commenta


                                            • #23
                                              a pavimento o a soffitto lo spreco non cambia!!!
                                              Questa affermazione è assurda, concordo che prima va isolata la casa, ma il riscaldamento a pavimento da un confort migliore in assoluto, a casa ho il riscaldamento della velta calore dal 1992 con passo 10cm abito in alta montagna e si arriva a -20°, mai avuto problemi di consumo eccessivo o fuori dalla norma, poi certo se ci sono impianti realizzati da gente inesperta e gestiti altrettanto male, concordo con quello che dici, ma forse è la gente che si aspetta il miracolo, se la casa ha bisogno di ad esempio 8 per scaldarsi con i termosifoni, avrà sempre bisogno di 8 anche col riscaldamento a pavimento, unica differenza è il confort e la possibilità (che non è poco) di sfruttare il solare termico e le pompe di calore come anche il geotermico, ad alta efficienza vista la bassissima temperatura di funzionamento. Qualcuno come quando si parla di turbine idroelettriche o a gas si immagina potenza in eccesso tanto da immaginare il moto perpetuo...

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Grazie per le risposte. Ho finalmente conosciuto una persona che ha questo tipo di impianto, in una casa ben ristrutturata ma con efficienza di isolamento certo non all'altezza degli attuali sistemi di costruzione. Sul piano del comfort si trova benissimo, tant'è che sta ristrutturando un altro piano del medesimo edificio e ho visto con i miei occhi l'impianto a soffitto in fase di costruzione

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da amanaa Visualizza il messaggio
                                                  ****
                                                  Ciao Alberto,
                                                  anche io nutro particolari dubbi sul pannello radiante a soffitto, ma in una ristrutturazione che sto seguendo in nord italia con generatore in Pompa di Calore geotermica sembra l'unica soluzione ammissibile. io ho sempre visto progettare tali sistemi per uffici o terziario. Mi potresti dare qualche notizia in più su vantaggi e svantaggi riscontrati da queste persone che li hanno installati? ti sarei molto grato.

                                                  grazie
                                                  jo


                                                  Note di Moderazione:
                                                  Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti: limitarsi alle sole parti significative alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento.

                                                  Ultima modifica di gymania; 09-05-2013, 21:06.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ciao, dipende anche dal clima esterno, magari al centro sud va bene... Ad esempio avere i piedi freddi e la testa calda, non è bello stare in piedi per lavoro e avere le gambe e piedi freddi, in un negozio di medie dimensioni sono stati aggiunti dei fan-coil con impianto esterno a vista dato che non erano predisposti ! magari in un appartamento ben isolato e non al primo piano... ma io eviterei, o a pavimento o termosifoni, nel terziario è facile con i controsoffitti, ma per gli impiantisti elettrici idraulici e di ventilazione condizionamento è un delirio unico, fasci di tubicini ovunque inacessibilità future per passaggio cavi per magari adeguare gli impianti di allarme antincendio o video sorveglianza o di cablaggi di rete strutturati... io lo visto di persona 2 volte con tanto di lana di vetro da 20cm sopra i pannelli per non scaldare il soffitto e pavimento del piano di sopra, alla fine è una pannellatura in cartongesso sigillata e fissa, sinceramente non mi sento di consigliarlo a nessuno neanche in casa, ma è un mio parere personale.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Scusa il ritardo JoWater, ma sono stato fuori. Allora, ho visitato questa palazzina a Torino, tutta'altro che di recente costruzione (come minimo ha 60/70 anni). Il proprietario aveva l'impianto a pavimento al piano terra, dove c'è uno studio odontoiatrico e medico, ma al primo piano ha controsoffittato con questi pannelli (quelli della Teratec), alimentati da caldaia a condensazione, con sistema di raffrescamento tramire chiller e impianto di deumidificazione: il proprietario, che usa il sistema ormai da un paio d'anni, mi ha detto che si trova benissimo, persino meglio rispetto al sistema a pavimento. Tanto che, l'ho visto con i miei occhi, al terzo e ultimo piano della palazzina aveva cominciato la ristrutturazione e stavano installando il medesimo sistema. Ho visto anche i pannelli della Messana, che sono altrettanto spettacolari, anche se alla fine ho scelto Teratec perchè l'offerta complessiva dell'impiantista era decisamente più conveniente. Ho appena firmato il contratto, l'impianto prevede il cambio della caldaia (una Fersystem Top 35C, con collegato anche il vecchio impianto a termosifoni del piano interrato, che non viene mai acceso, ma la fornitura prevede due ventilconvettori per la tavernetta, unico ambiente che verrà riscladato di frequente), due collettori solari da 2 mt2 ciascuno con bollitore da 300 litri per l'acqua sanitaria, l'intero sistema di riscaldamento in controsoffittatura per i circa 200 mt2 del piano terra, 2 scaldasalviette 1785x600 per i due bagni, 5 cronotermostati (zona giorno, zona notte, bagno 1, bagno 2, interrato), chiller da 10 kw per raffrescamento, 2 deumidificatori Teratec D20. Mi sono deciso dopo aver sentito di persona un utilizzatore, altrimenti anche io ero frenato dai dubbi malgrado le prove teoriche che trovi su vari siti (messana.it in primis) e che sembrano perfette. Cosa dire? Mi sono buttato, spero tanto di non essermi sbagliato, l'installatore è sicuro e poteva benissimo rifarmi l'impianto con un sistema tradizionale. Il prossimo inverno potrò darvi la prova sul campo. Ciao a tutti

                                                      Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                      io lo visto di persona 2 volte con tanto di lana di vetro da 20cm sopra i pannelli per non scaldare il soffitto e pavimento del piano di sopra, alla fine è una pannellatura in cartongesso sigillata e fissa, sinceramente non mi sento di consigliarlo a nessuno neanche in casa, ma è un mio parere personale.
                                                      Scusa, ma questi impianti che hai visto tu, a che temperatura funzionano?
                                                      Ultima modifica di nll; 27-05-2013, 23:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        ciao, riprendo questo thread perchè volevo chiedervi un consiglio su questo argomento: ho una casa di 160mq di pavimento radiante, divise in 3 zone: piano terra, primo e bagni (ciascuno con valvola miscelatrice e pompa).
                                                        il problema sta nei due bagni al primo piano: per scarsità di superficie radiante (hanno messo poco tubo) la temperatura in inverno non sale sopra ai 19-19,5° con T di mandata di 35°, il secondo non sale sopra i 21°; per prova ho spinto la zona oltre ai 40° ma la T non è aumentata di molto.
                                                        i due bagni sono adiacenti ed esposti su un lato con l'esterno; serramenti nuovi triplo vetro e cappotto interno.

                                                        ho valutato quasi tutte le soluzioni:
                                                        - termoarredo BT (fattibile in un bagno solo e richiede dimensioni ampie)
                                                        - termoarredo elettrico (fattibile in un bagno solo)
                                                        - pdc aria / aria per i due bagni (costi e scarso comfort)

                                                        un mio amico termoidraulico mi ha consigliato il riscaldamento a pannelli radianti a soffitto solo per i due bagni, in aggiunta al riscaldamento a pavimento (in pratica diventerebbe un sandwich!): ci ho riflettuto ed in effetti è una soluzione facilmente realizzabile:
                                                        1- i mq da coprire sono pochi: 6,4mq + 5,6mq = 12mq
                                                        2- la predisposizione è molto agevolata dalla presenta del collettore adiacente ai bagni che richiederebbe opere murarie minime;
                                                        3- andrei a coprire il 100% delle superfici
                                                        4- dovrei, potrei, risolvere il problema della muffa che si presenta sui muri esterni
                                                        5- mi permetterebbe di abbassare la T di mandata del circuito dei bagni ottenendo l'abbassamento generale del impianto (in pratica la centralina della vaillant pilota la caldaia alla T massima richiesta dalle 3 zone).

                                                        cosa ne pensate?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Strano che con la mandata a 40° non abbiano scaldato, gli hai dato tempo ? puoi salire anche a 42/43°,ma solo se riesci a gestire la zona bagni separatamente, è un classico nei bagni, a causa di idraulici molto devoti al loro lavoro ! io sinceramente nel bagno non ce lo vedo il riscaldamento a soffitto, sarà che non ce lo vedo da nessuna parte, ma i pannelli sono fatti di materiale poco adatto al vapore che si crea, poi a causa della dispersione elevata superiore al pannello, serve un isolamento adeguato e spesso, si sa che il caldo sale e dall'alto farlo scendere non è il massimo. Ti costa meno, anche nella gestione un termo arredo elettrico da accendere solo quando serve in inverno. Ciao

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            una settimana di mandata a 40°, anche il termoidraulico ha alzato le braccia e ammesso l'errore.
                                                            il problema del termoarredo è che ci sta in un bagno solo.
                                                            nel sotto tetto è stato messo un foglio di lana di vetro da 7-10cm, questo mi da fiducia che la risalita del calore dal pannello radiante non dovrebbe essere un problema.
                                                            il problema è che sono ignorante sull'argomento:
                                                            - per il soffitto si usano pannelli normali e si incastra il tubo o ci sono pannelli già assemblati?
                                                            - sotto al pannello ci va cartongesso?
                                                            - come si evita l'accumulo di aria ?
                                                            - a che T di mandata è consigliabile mandare l'acqua? ho letto la T di mandata può essere abbassata a T desiderata +5?
                                                            - ho letto di varie marche Messana Teratec Eurotherm... le conoscete?
                                                            - conoscete i costi a lavoro finito per mq?
                                                            grazie mille

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X